“Questa è la festa di una comunità e per comunità intendo la consapevolezza che quello che abbiamo qualcuno lo ha costruito con sacrificio, anche estremo. Niente è calato così per caso. Quindi noi abbiamo un dovere verso gli italiani. Quindi o ci mettiamo a lavorare tutti insieme capendo che siamo tutti parte della stessa comunità o nessuno da solo può uscire dalla crisi”. Così la premier Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti nel corso della festa della Repubblica. “O noi capiamo che sia che ci siano difficoltà o le cose vadano bene, ne usciamo solo insieme e serve che ciascuno faccia la sua parte o non c’è nessuno che da solo può risolvere i problemi. Capire che noi siamo tutti legati è l’elemento culturale che serve per capire anche che dobbiamo anche remare tutti nella stessa direzione”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-foto Palazzo Chigi-

" I soliti silenzi dell'assessore Stissi a testimoniare la sua totale incompetenza nella delega assegnata" Non è la prima volta che il gruppo di opposizione “Insieme per fare ” critica l’operato di Vito Stissi ma questa volta i toni sono molto duri considerato che l’assessore viene tacciato senza giri di parole di " Incompetenza e impreparazione " Il gruppo consiliare di opposizione , in un post su facebook , rincara poi la dose : " Che l’assessore comunale alla Polizia Municipale non avesse grandi capacità nel gestire una delega così importante non era affatto una novità." Il motivo degli attacchi è sempre riferito al problema dei parcheggi e  l’illegittimità delle multe effettuate al di fuori delle strisce blu. Un tema che fa tanto discutere perchè ha toccato le tasche di molti cittadini e che per tale motivo trova largo consenso fino a mettere a disagio l’assessore Stissi che sembra non poter/saper uscire dalla bolla di polemiche che si è innescata su questo tema. Dispiace dirlo ma, rivedendo il video dell’intervento dell’Assessore in consiglio comunale, è sembrata evidente la sua difficoltà nel fornire una risposta chiara ad una legittima domanda posta dalla consigliera Giaggeri capogruppo di “ Insieme per fare”.  Ma c’è solo questo alla base di critiche così feroci? Chiaramente no. Sulle spalle dell’Assessore ricadono ancora i ritardi di due settimane dell’inizio del carnevale e la gestione degli eventi “turistici” degli ultimi mesi che ha fatto storcere il naso a molti cittadini ed anche e soprattutto a alcuni  componenti della maggioranza. Voci , naturalmente non confermate, riferiscono che il silenzio del Sindaco sull'operato dell'assessore Stissi è teso a parare i colpi nel giusto intento di mantenere unita la maggioranza e quindi il patto con gli elettori. A questo proposito il gruppo di opposizione rivolgendosi al Sindaco : " Ma è proprio necessario assegnare e mantenere deleghe così fondamentali e delicate a chi ha dimostrato a più riprese la sua disarmante incompetenza e impreparazione? " 

" Forse saremo ancora pazzi , ma nonostante tutto siamo già al lavoro per il ritorno a Regalbuto , delle gare nel  campionato 2023/2024 di prima divisione femminile di pallavolo " Così il presidente della Scuola di Pallavolo Regalbuto a chiusura di una stagione  ( quella attuale) quanto mai complicata per la indisponibilità di una idonea palestra per gli allenamenti. Dunque già al lavoro per la formazione di un organico che sia competitivo partendo dall'attuale gruppo di ragazze  che sono cresciute nel vivaio societario e con alcuni innesti quali i ritorni di Letizia Stancanelli , Erica Smirne Miletti e Maria Elena Marraro che faranno crescere il tasso di esperienza in campo. " Siamo alla ricerca di un ulteriore centrale , che abbiamo già contattato e speriamo possa condividere con noi la prossima stagione. Il nostro motto è " divertirsi " e con il nostro mister Antonio Millauro abbiamo lo stesso modo di interpretare lo sport : giocare per divertirsi e lottare per migliorare superando se stessi. Anche sul piano dell'ampliamento dello staff abbiamo le idee chiare e magaria giorni ne daremo notizia." La Scuola di Pallavolo Regalbuto è da sempre stata una fucina di giocatrici . La dimostrazione sta nei ritorni di Letizia Stancanelli, Erica Smirne e Marie Elena Marraro ognuna delle quali ha iniziato dal mini volley , così come dal vivaio sono cresciute le attuali giocatrici Under 16 , alcune delle quali sono state richieste da altre società sportive. " La nostra città ha bisogno di ampliare il numero delle gare  nei vari campionati federali , perchè sono un mezzo per incoraggiare le famiglie e i ragazzi a iscriversi nelle società sportive di Regalbuto e partecipare , perchè dalle sconfitte e dalle vittorie ne riceveranno benefici sulla loro crescita umana e sportiva. Ci stiamo ancora una volta provando e mi auguro nei ritorni di altri sport - penso al basket , al karate - al twirling , al nuoto e non ultimo alla formazione del vivaio di tennis . Sono importanti le strutture ...ma questo è un altro discorso che sono certo sarà risolto."

Proseguono e si avviano alla conclusione gli incontri che i Carabinieri della Compagnia di Enna, in collaborazione con i dirigenti scolastici e dei coordinatori di plesso, stanno conducendo negli istituti della Città e dei Comuni limitrofi, per la diffusione e la formazione della cultura sulla legalità tra i giovani.Ufficiali e Marescialli dell’Arma locale, accogliendo la crescente richiesta delle sedi scolastiche cittadine e dei Comuni dell’hinterland, hanno incontrato gli studenti dell’istituto di istruzione superiore “F. Fedele” di Agira e dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Leonforte, con i quali si sono intrattenuti nella trattazione di tematiche più attuali tra i giovani, quali le problematiche legate alle dipendenze da alcool e stupefacenti, sicurezza informatica e social, il bullismo e la sua evoluzione tecnologica in cyberbullismo, l’integrazione sociale e la diversità. Obiettivo degli incontri, oltre quello di contribuire a sviluppare nei giovani una coscienza sociale partecipativa basata sul rispetto dell’individuo, dell’ambiente e delle leggi in generale, è quello di estendere la conoscenza degli argomenti trattati, fornendo spunti di riflessione sulle specifiche tematiche e sull’utilizzo responsabile delle tecnologie digitali.
Vicinanza dell’Arma al territorio e prossimità al cittadino è stato, invece, il tema della visita degli alunni dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, nei giorni scorsi ospiti nella sede del Comando Provinciale, dove hanno potuto toccare con mano il lavoro svolto quotidianamente dall’Arma. I Carabinieri hanno posto a disposizione delle varie platee il bagaglio di conoscenze professionali, focalizzando l’attenzione sul riferimento granitico dell’Arma nel contesto sociale per la soluzione delle più disparate problematiche.

La regione Sicilia finanzia gli interventi realizzati dai Consorzi di bonifica per migliorare le infrastrutture irrigue. Lo rende noto sul suo sito la Deputata Europea della Democrazia Cristiana  On Francesca Donato .

La finalità del bando è quella di favorire l’efficientamento ed il  risparmio della risorsa idrica. Per questo i Consorzi di bonifica dell’isola  sono incentivati a realizzare interventi di adeguamento, ammodernamento e di recupero dell’efficienza degli impianti esistenti  intervenendo in modo specifico sulla riduzione delle perdite.

Tipologia di spese sulle infrastrutture irrigue

Le spese ammissibili devono essere identificabili e verificabili (devono essere iscritte nei registri contabili del beneficiario)

In particolare sono ammesse:

a) sostituzione e/o ripristino di condotte secondarie e terziarie della rete distributiva irrigua esistente per l’eliminazione delle perdite e miglioramento dell’efficienza;

b) altre tipologie di opere e/o forniture compatibili con gli obiettivi dell’Operazione finalizzati a migliorare la funzionalità degli impianti irrigui collettivi;

c) sistemi di automazione e controllo finalizzato al miglioramento della distribuzione delle risorse irrigue;

d) spese per investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti, quali acquisto di software.

e) sistemi di monitoraggio e misurazione delle risorse finalizzate al risparmio idrico;

f) spese generali fino ad un massimo del 12%, comprese quelle relative ai corrispettivi dovuti per le competenze tecniche.

Sono ammissibili esclusivamente investimenti che, in base ad una valutazione ex ante, offrano un risparmio idrico potenziale compreso tra il 5 % e il 25 %, ovvero non inferiori al 50% per interventi sottesi a corpi idrici definitivo in stato non buono nell’ambito dell’ultimo Piano di Gestione del Distretto Idrografico Sicilia approvato.

L’ammissibilità̀ delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni, ecc.).

L’IVA, tasse e imposte sono sovvenzionabili solo se effettivamente e definitivamente sostenute dal beneficiario.

Il contributo pari al  100% del costo dell’investimento ammissibile verrà erogato in conto capitale.

La domanda di sostegno deve essere compilata e inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso l’applicativo del SIAN dal 26.04.2023 al entro e non oltre le ore 12:00 del 25/05/2023.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link

"Le cosidette " bombe" d'acqua , forse nel tempo potrebbero creare seri danni anche nel nostro territorio e i ragazzi della protezione civile della Misericordia , potrebbero non bastare. Dunque prevedere la costituzione di una cabina di regia territoriale per valutare i rischi e gli interventi necessari , progettarli e richiedere finanziamenti può essere una delle strade da seguire." E' quanto propone la Democrazia Cristiana  di Regalbuto per cercare quelle forme di prevenzione che possano limitare rischi ancora maggiori nel nostro paese. "  Le forti piogge- scrivono -  e le inondazioni puntualmente ci ricordano quanto sia fragile il nostro territorio. E' accadduto anche a Regalbuto vivere due giorni durante i quali la quantità di pioggia è stata pari a quella che in genere cade in una intera stagione invernale. Solamente grazie al pronto intervento della protezione civile della freternita Misericordia si sono potuti evitare danni maggiori e le strade invase dal fango sono state riprestinate al traffico. E' in questi casi che non basta più interrogarsi sui cambiamenti climatici e sull'efficacia della prevenzione. Ed è proprio sulla prevenzione che bisogna puntare ma il solo livello Comunale non basta perchè seppur ci siano i progetti , quel che manca sono i finanziamenti. Ma è sempre così ? Il servizio studi della Camera dei Deputati , sul tema del dissesto idrogeologico ha emanato le Norme in materia di governance con l' istituzione di una cabina di regia, denominata "Strategia Italia" (a cui partecipa anche il Ministro dell'ambiente), avente il compito, tra gli altri, di verificare lo stato di attuazione degli interventi connessi a fattori di rischio per il territorio, quali dissesto idrogeologico e vulnerabilità sismica degli edifici pubblici." Il dissesto idrogeologico in Sicilia - secondo uno studio del 2022, presenta numeri preoccupanti perchè sono coinvolti circa 320 mila siciliani nelle aree a rischio. Numeri che posizionano l’Isola tra le regioni più fragili a livello nazionale, considerando che, proprio per le aree a livello di pericolosità più elevata, il numero di isolani è valutato tra i più alti d’Italia.

 

Circa due milioni di euro in più per garantire i servizi di assistenza nelle scuole agli alunni disabili gravi siciliani. L’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha destinato gli ulteriori fondi ai Distretti socio sanitari dell’Isola in favore degli alunni delle scuole comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, la cui grave disabilità necessita di servizi integrativi, aggiuntivi e migliorativi. Il finanziamento regionale consentirà, dunque, di proseguire le attività di assistenza sino alla fine dell’anno scolastico in corso.

L’importo viene assegnato, come previsto dall’articolo 15 della legge regionale del 26 novembre 2021 n. 29, sulla base del numero di disabili minori gravissimi, censiti dalle Aziende sanitarie provinciali, riconosciuti dall’Unità di valutazione multidisciplinare o dal medico specialista dell’Asp di residenza dell’alunno, ad “alta intensità di cura”.

Nella foto l’Assessore Regionale della DC , alla Famiglia , delle poitiche sociali e del lavoro Nuccia Albano.

Totò Cuffaro, commissario regionale della Dc in Sicilia, è stato eletto, all'unanimità, segretario politico nazionale della Dc. L'elezione è avvenuta nel primo pomeriggio di domenica 7 Maggio , al termine del XX Congresso Nazionale  che ha preso il via  presso il centro congressi Sheraton de Medici, a Roma.

Alla due giorni hanno partecipato oltre 400 delegati, provenienti da diverse regioni d'Italia. Presidente del partito è stato eletto Renato Grassi e vice segretario del partito, Giampiero Samorì.

Il neo segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro, accettando la avvenuta elezione all'unanimità e per acclamazione, ha dichiarato:"Riprendendo ciò che disse Martin Luther King 60 anni fa, We Have a Dream. Abbiamo un sogno, bellissimo e difficile, ma non utopico. Vogliamo un Paese dove noi, i nostri figli, i nostri nipoti possano vivere in un sistema politico democratico e popolare. Vogliamo un Paese dove si possa votare un partito di valori, libero, aperto, plurale, che garantisca diritti, giustizia, e libertà. Un partito, la Democrazia Cristiana, che sia protagonista nella politica e nella società". Nel corso del congresso sono stati eletti i componenti del consiglio nazionale di cui faranno parte  Caterina Seminara e Giuseppe Di Franco ( nella foto con Totò Cuffaro) che rappresenteranno il territorio di Enna.

ANSA) - PALERMO, 04 MAG - " Radici", lo spettacolo teatrale tratto da un diario della ginecologa Marilina Liuzzo, in scena nei teatri Regina Margherita, a Caltanissetta, domani 5 maggio e domenica 7 maggio al Garibaldi ad Enna. In un quaderno sulla cui copertina campeggia la scritta "Coordinamento Femminista di Enna" sono racchiusi i verbali delle riunioni femministe avvenute in una provincia dell'entroterra siciliano a partire dal 1975. Sono i diari Di Marilina Liuzzo, medico ginecologo, ritrovati, dopo la sua morte, dalla figlia Alba Porto, regista ed attrice che, assieme a Giulia Ottaviano, ne hanno scritto uno spettacolo teatrale per riflettere sul valore storico del movimento femminista in Italia. "Radici", infatti, affronta il tema del rapporto genitori-figli e dell'eredità intergenerazionale. In quel diario, tenuto dal medico quando aveva poco più di 21 anni e che racconta del coordinamento femminista di Enna, sono racchiusi i verbali delle riunioni tenute da un gruppo di giovani donne tra il 1975 e il 1976. Tra le pagine si leggono ideali, speranze e confessioni di un gruppo di ragazze che nell'entroterra siciliano decide di praticare l'autocoscienza. Ci sono le storie di tante. C'è Gisella, Cinzia, Mariantonietta, Patrizia, giovanissime donne che in quel coordinamento trovano lo spazio per raccontarsi.
    "Ritrovare questo documento, appartenente a mia madre, e conservato per così tanto tempo è stata una scoperta sorprendente - dice la regista, Alba Porto - Le giovani ragazze del 75 portavano avanti discorsi che ci riguardano ancora oggi.
    La loro vitalità ha ispirato la scrittura del testo da parte mia e di Giulia Ottaviano. Così abbiamo cercato di raccontare la gioia, la giovinezza e la forza di quelle donne. Abbiamo scritto di loro ma anche di noi, i figli e le figlie che si trovano a fare i conti con un'eredita' da riscoprire, alla ricerca ognuno delle proprie radici e della propria storia. Radici è un lavoro sulla memoria, e sulla connessione tra passato, presente e futuro" (ANSA). 

ITALPRESS - Per la prima volta in Sicilia, al Policlinico di Palermo, sono stati ricostruiti per via endovascolare l’intera aorta toracica e le principali arterie dirette al cervello.
La procedura mini-invasiva con sondini, che richiede elevate competenze e tecnologie all’avanguardia, è stata eseguita da Vincenzo Argano, direttore dell’unità operativa complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria e da Sebastiano Castrovinci, dirigente medico dell’unità operativa, che ha acquisito competenze specifiche in questo campo presso l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna.
Ad affiancare i due cardiochirurghi un’equipe multidisciplinare costituita da anestetisti, cardiologi, tecnici di radiologia e ulteriori chirurghi del cuore che si sono avvalsi di innovative attrezzature.
Il paziente trattato è un uomo di 77 anni della provincia di Agrigento, affetto da un voluminoso aneurisma dell’arco aortico, che normalmente avrebbe richiesto un complesso intervento chirurgico in ipotermia e in circolazione extracorporea, gravato da elevati rischi operatori e da una degenza prolungata. Con il trattamento endovascolare dell’aorta toracica, che rappresenta un’alternativa mini invasiva alla chirurgia tradizionale, utilizzando una nuova protesi personalizzata, “double branch”, è stato possibile riparare rapidamente l’aneurisma aortico preservando l’integrità delle arterie del cervello. Il paziente ha avuto un sorprendente recupero che ha consentito la dimissione in terza giornata.
“Sono estremamente sodisfatto dell’impegno aziendale che ci consente adesso di effettuare queste complesse procedure micro-invasive sull’aorta toracica – commenta Argano -. E’ per noi motivo d’orgoglio poter offrire ai pazienti siciliani cure che in precedenza potevano soltanto essere offerte fuori regione, gravando sia sulle risorse personali delle famiglie che sul sistema sanitario regionale”.
Presso l’unità operativa di Cardiochirurgia del Policlinico, punto di riferimento della Sicilia Occidentale per il trattamento delle patologie aortiche complesse, sia acute che croniche, e Centro di riferimento regionale “per le attività di estrazione micro-invasiva con tecnica laser di elettrocateteri”, sono già in programma altri interventi simili, che richiedono una selezione molto rigorosa dei malati
“Questo importante risultato – commenta il Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Salvatore Iacolino – è frutto di investimenti su nuove tecnologie e reclutamento continuo delle risorse umane sviluppati nel reparto di Cardiochirurgia, che lo rendono adesso in grado di competere con le più prestigiose realtà nazionali e sono motivo di orgoglio per la nostra Azienda e per la Sicilia”.

– foto ufficio stampa Policlinico di Palermo –

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