Frate Agnello ritorna tra la sua gente.

Maggio 11, 2014 3407

A volte mi soffermo a riflettere sugli uomini che hanno reso grande o la rendono ancora oggi Regalbuto. Gente nata a Regalbuto che è passata, almeno nel nostro paese, nel più assoluto silenzio di cui non riesco a capire il perché. Né una via, né una piazza, né un ceppo per ricordare chi invece è ricordato fuori dalle mura di Regalbuto. Questa volta mi sono imbattuto in Frate Agnello Paladino. Tutta Catania lo ricorderà martedì 14 Maggio con la traslazione dei resti mortali dal cimitero di Catania alla Chiesa della Madonna della Guardia , dove ritorna tra la sua gente proprio il giorno della festa della Madonna. Giuseppe Paladino è nato a Regalbuto il 24 novembre 1904 da Nicola Pedalino e da Concetta Lo Presti, famiglia povera ma ricca di virtù cristiane. Giuseppe attratto dalla testimonianza di carità e umiltà rivelò ai Frati Collettori di Terra Santa il desiderio di diventare anche lui francescano. Fu accolto nel convento Santa Maria della Guardia  il 20 gennaio 1926 e il 12 novembre 1929 nel Convento San Francesco di Biancavilla iniziò il noviziato con il nome di Frate Agnello. Ben presto frate Agnello sarà il frate questuante che passando di casa in casa , annuncerà il Vangelo, andando come agnello mansueto tra i poveri, gli emarginati e i bisognosi. Tutta la città di Catania lo ebbe come apostolo di carità e di pace e di gioia. La sua bisaccia, o le larghe maniche della tunica si riempivano con la questua che faceva di casa in casa e si svuotavano con lo stesso amore: i destinatari erano i paveri. Tante volte fu notato che usciva dal Convento con addosso il mantello per occultare ciò che portava a qualche famiglia: era il suo pranzo che prendeva altre direzioni. Era stato l’apostolo dei bambini, li sapeva accogliere , guidare e proteggere. Frate Agnello muore serenamente il 22 ottobre 1967, giorno dedicato alla festa della Madonna della Guardia, all’età di 63 anni dopo 40 anni di vita religiosa trascorsi interamente nel Convento Santa Maria della Guardia.I suoi funerali con grande concorso di popolo,testimoniano la fama di santità di cui godeva sia tra i frati che tra il popolo. I fedeli lo ricordano con tanto amore e chiedono testimonianze per un possibile cammino verso gli onori dell’altare. Martedì 13 Maggio alle ore 10,00 è previsto l’arrivo dei resti mortali di Fra Agnello nella Chiesa della Madonna della Guardia.

Alle 10,30 ci saranno le testimonianze di alcuni fedeli. Alle 19,00 la Santa Messa in suo onore e alle 20,00 il concerto in onore di Frà Agnello a cura di Massimo Corallo e dei giovani della parrocchia. Seguirà poi la sepoltura nella nuova cappella all’ingresso della Chiesa. Frate Agnello è un pezzo della nostra lunga storia, una storia intrisa di vicende storiche e di personaggi che ci rendono grandi , una grandezza di cui essere fieri. E’ necessario però che la nostra storia venga ripetutamente raccontata e non tenuta nascosta , è necessario che personaggi come Frate Agnello e altri che sono stati volutamente relegati nell’oblio , vengono ricordarti e la loro storia venga narrata nelle scuole affinchè  i nostri figli e i nostri nipoti sapppiano da dove provengono.  

Ultima modifica il Martedì, 24 Giugno 2014 08:11
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