Forse il titolo è un pò forte, ma serve per cercare di stimolare tutti coloro che amano la pallavolo a Catenanuova ( e sono in tanti) a sentirsi partecipi al fatto che nella lunga storia dello sport la pallavolo a Catenanuova ha espresso talenti come Luigi Randazzo, ma anche dirigenti,allenatori,giocatori e giocatrici che hanno dato lustro ad una piccola realtà cittadina che ha sempre fatto dello sport uno stile di vita. Forse ( ma la mia non è polemica) se fosse stata costruita una palestra più adeguata non è azzardato affermare che le cose col tempo sarebbero potute andare meglio. Come non ricordare i memorabili i tornei estivi nella "vecchia" piazza del Municipio. ? La pallavolo a Catenanuova non può e non deve morire. Così la pensano ancora coloro che stanno cercando ad ogni costo di far ripartire il settore giovanile e la scuola di pallavolo. Ma ciò non basta ! Dedicare due ore la settimana per portare i bambini a contatto con la palla e soprattutto con il divertimento è possibile al di là di ogni apatia, di ogni scoramento. Sentimenti giusti che ogni dirigente o tecnico ha vissuto e vive perchè ci sono momenti dove gettare la spugna dopo essere stato lasciato solo è la cosa più facile. Eppure qualcosa ci dice di andare avanti tra mille ostacoli e sacrifici. Tutto però passa quando entri in palestra e ad accoglierti ci sono i sorrisi delle bambine. Bisognerebbe essere lì davanti al porta d'ingresso della palestra per osservare la gioia dei bambini quando arrivano. Ebbene sono quei sorrisi che danno energia ! Da soli però tutto potrebbe essere vanificato perchè alla lunga uno sport muore se non è condiviso dagli adulti. Non lasciateli sole ! Genitori , ex giocatori, ex dirigenti , volontari c'è bisogno di voi !
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