GRANDE ATTESA PER LA FINALE REGIONALE UNDER 18

Aprile 01, 2013 292

C'è grande attesa per la finale regionale under 18 di pallamano femminile che si giocherà il prossimo 3 aprile, al palazzetto dello sport di Enna Bassa con inizio fissato per le ore 16.30.Handball4Enna e Guidotto Licata, come era nei pronostici stagionali, dovranno attendere l'ultima sfida per capire chi conquisterà il titolo siciliano qualificandosi di diritto alla fase nazionale che dovrebbe svolgersi nel prossimo mese di maggio.Enna e Licata sono certamente due delle piazze più importanti dell'handball isolano e soprattutto a livello giovanile stanno concentrando tutte le loro attenzioni per provare a riportare la pallamano che conta in due città per tanti anni abituate ai campionati di massima serie nazionale.

 

Dopo qualche stagione in chiaro-scuro, il sodalizio ennese presieduto da quella vecchia conoscenza della pallamano italiana Anna Lattuca (storico portiere della scudettata De Gasperi Enna) è tornato a fare attività nel capoluogo ennese, creando una vera e propria scuola di pallamano e ripartendo dai campionati regionali giovanili.

Settore tecnico affidato al prof. Salvo Cardaci (per tanti anni allenatore dell' H.C. Messana in A1 e prima del Regalbuto in A2) che insieme a Mario Filiciotto guida le formazioni under 18 e 14 che molto bene si stanno comportando nei rispettivi campionati.

Ma torniamo alla gara di mercoledì prossimo nello “storico” palazzetto di Enna Bassa con il giovane sodalizio ennese che proverà a conquistare il titolo contro una delle realtà femminili migliori della Sicilia. In questa stagione sono due i precedenti con le agrigentine che hanno pareggiato (23 a 23) a Enna, rischiando anche di vincere la contesa; mentre nel girone di ritorno furono proprio le ennesi ad espugnare il campo del Licata (34 a 21) al termine di una partita giocata in maniera straordinaria.

“Dobbiamo assolutamente dimenticare quella gara vinta in maniera netta a Licata – evidenzia il tecnico ennese Salvo Cardaci – in quell'occasione le nostre ragazze giocarono su livelli altissimi, mentre le agrigentine sbagliarono di tutto e di più. In ogni caso ci giochiamo il titolo siciliano in casa e quindi credo che dovremo approfittare di questo piccolo vantaggio scendendo in campo senza troppa tensione emotiva e concentrandoci esclusivamente sulle cose da fare.

La nostra è ancora una squadra “in embrione” e nonostante gli evidenti segali di crescita deve ancora maturare dal punto di vista tecnico-tattico e soprattutto dal punto di vista mentale”.

 

  • Ma se dovesse scommettere come pensa che finirà?

     

    “Non mi piace scommettere ma è chiaro che se riusciremo a ripetere la performance di Licata avremo tante possibilità di poter ottenere la vittoria. Le nostre ragazze stanno bene e giocheranno al massimo delle loro attuali potenzialità. Sarà il campo, come sempre, a dare il verdetto finale”.