“La dirigenza con la prof. Silvia Di Dio in testa e la collaborazione fattiva del vice presidente Michele Mondello ha già iniziato a muoversi alla ricerca di alcune giocatrici da inserire nel nuovo “progetto Scinà”. Atlete motivate che possano portare avanti con entusiasmo il progetto che dovrà vedere questa società lottare strenuamente per conquistare la permanenza in massima serie. Alcune trattative sono state già definite, ma solo nei prossimi giorni verranno ufficializzati i nominativi delle nuove atlete che vestiranno la maglia dello Scinà”.
- Abbastanza pesanti alcune defezioni, la squadra cambierà fisionomia?
“Di certo il “sette” base rispetto al campionato scorso subirà delle modifiche sostanziali, ma nessuna rivoluzione anche perché crediamo tutti che sia giusto dare un’opportunità alle atlete locali protagoniste negli ultimi anni di due consecutive e meritate promozioni dalla seconda serie”.
- Quale sarà il campionato dello Scinà e quali le difficoltà che potrebbero registrarsi con quasi tutte le giocatrici praticamente alla prima esperienza in serie A1?
“L’obiettivo sarà ovviamente quello di non sfigurare ed iniziare a mettere i primi tasselli per la squadra del futuro che non solo dovrà provare a restare in A1, ma che dovrà ridurre il gap esistente dalle squadre più forti del campionato. Le difficoltà? Sono ottimista per natura e se avrò la possibilità di lavorare con serenità nel giro di pochi mesi penso di poter riuscire ad assemblare il gruppo e magari mostrare anche un bel gioco d’assieme”.
- Soddisfatto della precedente esperienza a Enna?
“Certamente sì e anche tanto. Alla società del presidente Anna Lattuca, all’amico Mario Filiciotto e a diverse di queste ragazze sono legato affettivamente e con questa maglia, anche se solo per una stagione, ho vissuto tanti momenti di gioia. Voglio comunque dire che non abbandonerò questa splendida realtà della mia provincia e anche se “part-time” farò ancora parte di questo progetto anche se, oggi, l’obiettivo primario si chiama Scinà e con questa gruppo di atlete vorrei provare a costruire qualcosa di importante”.