Associazione antiracket Troina, parte civile nei processi per concussione, truffa ed usura a danno di imprenditori e cittadini In evidenza

Maggio 09, 2015 2251

Troina. “Dichiariamo pubblicamente che ci costituiremo parte civile nei processi penali contro quelli che hanno commesso reati di concussione, truffa ed usura a danno di imprenditori e cittadini”, annunciano i soci dell’associazione antiracket Troina, aderente alla Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane (Fai). E’ evidente il riferimento agli ultimi episodi criminosi accaduti in paese di cui si sono occupati ampiamente le cronache dei giornali locali. Il lavoro di indagine condotto su questi episodi dalla magistratura inquirente e dalle forze dell’ordine, è molto apprezzato dall’associazione antiracket Troina. Nella sua nota che ci ha consegnato ieri l’associazione antiracket Troina scrive: “In merito alle ultime vicende, che vedono coinvolta la nostra comunità, esprimiamo gratitudine ai sostituti procuratori della Procura delle Repubblica presso il tribunale di Enna, dott. Fabio Scavone e dott. Francesco Rio, per l’attenzione rivolta al nostro territorio, ai nostri imprenditori e concittadini tutti, alla tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia per il delicato lavoro svolto e a tutte le forze dell’ordine che operano sul versante della legalità”. All’esito delle indagini condotte da magistratura e forze dell’ordine hanno contribuito le denunce degli imprenditori e dei cittadini vittime di reati di usura e concussione.

Anche per gli imprenditori e i cittadini che hanno denunziato gli autori di questi reati i soci dell’associazione antiracket Troina hanno parole di elogio:” Esprimiamo altresì gratitudine, stima, solidarietà e vicinanza agli imprenditori che hanno collaborato con le forze dell’ordine nel rispetto di un principio costituzionale di legalità e onestà morale e intellettuale, stessi sentimenti vanno ai ci concittadini coinvolti nel giro di usura e truffa”. Non si ha l’esatta misura dell’estensione del fenomeno del racket e dell’usura in paese, che non si manifesta in forme violente ed appariscenti come quelle del passato, ma non per questo meno devastanti sotto il profilo socio-economico. Che debba avere delle dimensioni non trascurabili lo intuisce dall’accorato appello che l’associazione antiracket rivolge ad imprenditori e cittadini vittime di estorsioni ed usura a denunciare alle forze dell’ordine gli estorsori e gli usurai. Alle vittime di usura e di racket che denunciano i loro estorsori “l’associazione antiracket Troina assicurerà il suo massimo sostegno”.

Ultima modifica il Lunedì, 15 Giugno 2015 18:15