Famiglie x Famiglie ,insieme per l'Ucraina. E' la proposta che l'Azione Cattolica interparrocchiale di Regalbuto in collaborazione con la Caritas locale e con i parroci dellUnità Pastorale San Basilio - S. Domenico S. Maria La Crocehanno elaborato  per laccoglienza legato allemergenza umanitaria in Ucraina,progetto che stato inviato al direttore della Caritas Diocesana Luciano Fichera. L'ospitalità sarebbe possibile  a 10 mamme con figli, con il  supporto delle associazioni territoriali che in apposito centro diurno offriranno anche momenti di condivisione e attività ludico-ricreative. Il progetto si snoda su tre punti , ognuno legato agli altri : alloggio, vitto, integrazione. Mamme e bambini in fuga accolti da famiglie che mettono a disposizione le proprie case eo le seconde case. Verranno realizzati punti di raccolta presso supermercati e farmacie , ma anche donazioni in denaro. Infine l'integrazione negli spazi ecclesiali per le attività di laboratorio , ricreative e  sportive pensate dalle associazioni che vorranno aderire al progetto. La città, le associazioni , le famiglie  di Regalbuto unite in rete , dunque si mobilitano per accogliere nel miglior  modo possibile le famiglie che dall'Ucraina sono state costrette  a fuggire dalla violenza di una guerra che non avrebbero voluto. Una rete di collaborazione umanitaria possibile e solidale per un periodo medio-lungo all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina, composti in gran parte da donne (mamme, nonne, e zie) con figli anche minori al seguito, in fuga dalle zone di conflitto.

Continuerà fino al prossimo sabato 12 marzo 2022 la raccolta di beni di prima necessità per la popolazione dell'UCRAINA, grazie alla solidarietà della popolazione agirna ed anche dei comuni limitrofi, che stanno portando presso la sede dell'associazione numerosi indumenti, generi alimentari a lunga scadenza, medicinali, ecc..... I volontari dopo una prima selezione, sistemano tutto in scatole di cartone, pronti per la spedizione. Il Presidente Mario Mazzocca, ha dichiarato, sono fiero dei miei volontari, che come sempre con grande spirito di solidarietà da diversi giorni sono impegnati nella selezione di quanto la generosità della popolazione ci porta in sede. Legambiente Agira, ha messo a disposizione a proprie spese i mezzi in dotazione per il trasporto (Fiat Ducato - autocarro ed il Caminio Nissan). Infine il Vice Presidente Filippo Bottitta, ha dichiarato, non credevamo della grande solidarietà che si è messa in moto a sostegno dell'Ucraina, siamo ben lieti di essere sempre operativi. Si ricorda, che per info è consegna generi di prima necessità è possibile farlo presso la sede dell'Associazione ubicata nel C.le S.Agsotino - ogni giorni fino alle ore 18,00 - tel. 0935-691705.

Numerose le iniziative avviate dai comuni siciliani, in queste ultime ore, a sostegno della popolazione Ucraina e per l’accoglienza dei profughi. 

“L’ANCI Sicilia nel rinnovare la propria disponibilità a mettere in campo tutte le forze possibili per offrire assistenza e ospitalità, nel pieno rispetto delle normative vigenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19,  sottolinea che, oltre alle iniziative avviate dalle singole amministrazioni, molte delle quali hanno attivato delle mail cui inviare richieste e informazioni, da questo pomeriggio sul sito istituzionale dell’Associazione verrà attivato un form specifico per aderire all’appello e aiutare concretamente la popolazione ucraina. Il form, rivolto ai comuni e, per il loro tramite, anche ad associazioni e privati, sarà reso disponibile nell’home page del sito  www.anci.sicilia.it.”.

Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’ANCI Sicilia che, questa mattina, insieme con il segretario generale Mario Emanuele Alvano, ha preso parte alla riunione convocata dal presidente Musumeci per dare seguito alle esigenze manifestate dal Console generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, finalizzate a pianificare ogni misura idonea per l’accoglienza dei profughi sul territorio regionale.

“La nostra iniziativa – conclude Orlando – servirà a raccogliere tutte le disponibilità offerte dai comuni per favorire un più ampio coordinamento da parte della  Regione e delle prefetture”.

comunicato stampa Anci Sicilia

Con l'obiettivo di accedere per la prima volta alla Final Eight dell'Europeo di categoria, la Nazionale italiana Under 19 si radunerà a Salsomaggiore Terme giovedì 10 marzo per poi partire alla volta della Turchia lunedì 14. Una volta atterrati ad Adana, gli Azzurrini si ritroveranno di fronte i padroni di casa, i Paesi Bassi e il Montenegro: si qualificano alla fase finale le prime classificate di ciascuno dei sette gironi del Main Round, con la Spagna campione in carica e ospitante (Final Eight a Jaén dal 3 al 10 settembre) che attende di conoscere le proprie avversarie. Per l'occasione Massimiliano Bellarte ha convocato 14 calciatori. L'esordio di Berthod e compagni è previsto per mercoledì 16 marzo alle ore 11, quando gli Azzurrini affronteranno i padroni di casa della Turchia. Il giorno successivo, alle 14, la sfida ai Paesi Bassi, per poi chiudere sabato alle 14 contro il Montenegro. 

L'elenco dei convocati

Portieri: Dennis Berthod (Aosta 511), Lorenzo Manservigi (Meta Catania), Samuele Glielmi (Feldi Eboli)

Giocatori di movimento: Yamoul Fahd (L84), Simone De Felice (L84), Antonino Isgrò (Roma C5), Tommaso Ansaloni (Aposa Bologna), Nicolò Pieri (Aposa Bologna), Vincenzo Amirante (Napoli Futsal), Leonardo Scavino (Orange Futsal), Gabriel Pazetti (Sandro Abate), Massimo Mentasti (Lecco C5), Francesco Vitale (Sicurlube Regalbuto), Lucas Henz Oechsler (CLN Cus Molise)

Staff - Tecnico Federale: Massimiliano Bellarte; Segretario: Fabrizio Del Principe; Assistente allenatore: Vanni Pedrini; Preparatore atletico: Luca Sabino Mangiatordi; Preparatore dei portieri: Luca Chiavaroli; Medico: Andrea Gattelli; MLO: Alessandra Colella; MLO: Alessandro Carrozzo; Fisioterapista: Claudio Princiotta Spano

In una delle sale del ristorante Miralago a Regalbuto , venerdì scorso si è riunita l'assemblea del movimento cittadino Regalbuto Riparte, convocata dalla capogruppo consiliare Maria Carmela Romano. Ai numersoi presenti  è stato presentato  il resoconto dei cinque anni di opposizione in consiglio comunale e di seguito la relazione sull'iter che ha portato il movimento a decidere di sostenere il candidato a Sindaco proposto dal Movimento "Obiettivo Comune" insieme al Movimento 5 Stelle di Regalbuto.  Maria Carmela Romano ha ripercorso le tappe salienti di una difficile ma attenta opposizione nel civico consesso , durante i  quali non sono mancati momenti di ferma determinazione su molti degli argomenti proposti dal Sindaco  e dalla sua Giunta. " Non è stato facile - ha sottolineato la capogruippo Romano- ma nel corso di questi ultimi 5 anni ci siamo impegnati a studiare le carte  su ogni punto all'ordine del giorno , abbiamo espresso le  nostre valuitazioni e le proposte, proposte sempre disattese dalla maggioranza." Più di una cinquantina di persone hanno seguito la lunga relazione della Romano sull'attività svolta , specie quando l'argomento si è spostato sull'iter che ha portato Regalbuto Riparte a trovare una intesa con Obiettivo Comune e Movimento 5 Stelle e affrontare insieme la prossima campagna elettorale per le Amministrative Comunali. A questo proposito Maria Carmela Ropmano ha presentato i quattro candidati che faranno parte della lista : ai tre uscenti Romano, Todaro e Meli è stato aggiunto il giovane Nicola Macri. Un grazie particolare per il notevole impegno sociale e personale è stato rivolto all'uscente Mariano Beninati tra gli applausi dell'assemblea. " Cambiare - ha sottilieato Romano - è il leitmotiv della prossima campagna che ci condurrà alla elezione del nuovo organo amministrativo. Ma il particolare momento storico e sociale che stiamo vivendo- ha dichiarato Romano- ci impegna sempre di più su questioni che riguardano la situazione sociale che oggi vivono le nostre famiglie e soprattutto i giovani . Assieme ai nostri alleati vogliamo seriamente affrontare i temi legati  al lavoro e porre le basi per realizzare lo sviluppo socio-economico di Regalbuto. "  Poi l'appello ai presenti. " I giorni e le settimane che seguiranno - ha concluso Romano - avranno bisogno del vostro sostegno , dell'entusiasmo e della voglia di dare una svolta definitiva al cambiamento.Affermare il successo della lista e l'elezione del nostro candidato a Sindaco , è l'obiettivo . Per raggiungerlo dobbiamo impegnarci con tutte le nostre forze per la vittoria finale. "  A seguire hanno preso la parola il consigliere Meli, il consigliere Todaro e gli interventi dei numerosi presenti.

Nella foto i quattro consiglieri uscenti di Regalbuto Riparte

Adesso è ufficiale. Achille Croce Parisi ha già iniziato la sua campagna elettorale , scendendo in campo quale candidato a Sindaco della città alle prossime elezioni amministrative Comunali. Con questa candidatura è abbastanza ipotizzabile che saranno tre le liste in competizione. Parisi ha già al lavoro per la composizione della propria lista dei consiglieri comunali  e degli assessori che lo affiancheranno.

 Sarà l'aula di Palazzo dei Normanni ad esaminare il disegno di legge che toglie il limite dei due mandati nei comuni sotto i 15 mila abitanti. La commissione di merito dell'Ars ha esitato il testo la scorsa settimana che adesso è pronto per l'Aula. Oggi, durante una seduta nella quale la commissione ha iniziato, in maniera informale, ad esaminare alcuni emendamenti presentati dal governo il testo è stato apprezzato anche dal presidente dell'Assemblea, Gianfranco Miccichè. "Possibile", spiega però il presidente della commissione Stefano Pellegrino all'Italpress, "che in Aula venga presentato un emendamento al testo (la legge si compone di un unico articolo ndr) che introduca la validità della legge al 2023 invece che già dalle prossime amministrative". La questione di opportunità, infatti, sorge sulla possibilità o meno di cambiare le regole quando la campagna elettorale è già partita. Oggi si è tenuto un incontro tra i sindaci e i rappresentanti dell'Anci sul tema. Questa norma è giusta ed elimina un limite che esiste solo per i sindaci", spiega Mario Alvano segretario dell'Anci Sicilia, "ed esiste solo per i sindaci con popolazione superiore a 5000 abitanti, mentre per quelli inferiori è già approvata. Noi abbiamo ipotizzato il limite di 15 mila perché segue la legge elettorale". Un nuovo incontro tra sindaci e Anci è previsto per domani. ( ITALPRESS)

 Croce Parisi rilancia la sua candidatura a Sindaco della città per le prossime elezioni amministrative comunali . Lo fa con un comunicato stampa , ma alla luce - così come ci ha riferito - di importanti novità che si sono sviluppate nel fine settimana. "E’ possibile fare previsioni su Regalbuto ? Regalbuto sarà un banco di prova fondamentale, soprattutto perché si chiude l’era Bivona. Per quanto riguarda il centro , su cui alla fine convergerà anche una buona parte della crescente area moderata, sono certo che i nomi fatti fino ad oggi non li troveremo nelle schede elettorali, tutto da rifare . Ritengo che gli equilibri alla fine convergeranno su un nome di area moderata che possa raccogliere consensi anche in maniera trasversale. Motivo per cui sono sempre più convinto che la mia candidatura raccolga ogni giorno sempre più consensi, quindi faccio un appello a tutti quelli come me nati in forza Italia ??e alle forze politiche che non hanno ancora scelto, a lavorare tutti insieme verso un'unica direzione per il rilancio della nostra città. È un dovere verso i nostri figli, verso gli imprenditori, gli artigiani e i commercianti del nostro territorio, che quotidianamente affrontano le varie avversità che io insieme ad una valida squadra ed al supporto dei partiti cercherò di affrontare con il massimo impegno."

✏️ Milena Gabanelli) Amici, i governi stanno facendo grandi condanne a parole, ma temo non applicheranno sanzioni che fanno cambiare idea al criminale del ventunesimo secolo! Saremo come sempre noi cittadini a subirne le conseguenze finali. Ma siamo noi cittadini la forza dei governi! Allora mostriamola: teniamo i riscaldamenti più bassi di un grado, spegniamo le luci di casa un po’ prima, e il computer quando non lo stiamo usando, facciamo andare la lavatrice solo quando è piena, i piatti laviamoli a mano. È un sacrificio piccolissimo che fa risparmiare almeno 1 kwh al giorno, che per 30 milioni di famiglie fanno 30 milioni di kwh al giorno. Fanno 1,5 miliardi metri cubi all’anno. Non è un grande shock al gas russo (ne importiamo 28 miliardi di metri cubi), ma è un inizio, che oltre a far bene al nostro portafogli, segna una presa di posizione collettiva.
Facciamolo! Io ho già iniziato.

 

E' capitato a tutti di ricevere delle telefonate mute da numeri sconosciuti o anonimi, che provengono probabilmente dai soliti call center: ma cosa significano e perchè succede? La spiegazione esiste e non è così intuitiva: conoscerla significa liberarsi dal senso di fastidio (ma anche di ansia) che si può riscontrare rispondendo diverse volte a telefonate mute da numeri sconosciuti. Nei call center gli operatori non compongono fisicamente i numeri da chiamare su un tastierino, ma il flusso di chiamate viene gestito tramite un software gestionale, via VoIP (Voice over IP). Il software, chiamato anche predictive dialer, consente agli operatori di ridurre i tempi di attesa passando da una telefonata all'altra: i call center chiamano migliaia di numeri telefonici e cercano di gestirne il più possibile, ma così facendo si rischia che le chiamate entrino in circolo tutte insieme e che a volte ci siano degli accavallamenti. 

Questo succede soprattutto se il software non funziona bene o viene tarato male, con impostazioni aggressive: capita quindi che quando la chiamata parte, l'operatore dall'altra parte della comunicazione stia ancora concludendo la chiamata precedente e il risultato è una chiamata "muta". Un'altra spiegazione è che la telefonata muta serva a selezionare i numeri di telefoni attivi, a cui cioè risponde qualcuno, per inserirli nel novero dei numeri utilizzabili dal call center.

Se vi capita spesso e ne siete infastiditi, sappiate che il Garante per la Protezione dei dati Personali si è dichiarato su questa pratica già nel 2014: secondo il provvedimento del 20/2/14, l'interruzione di questa chiamata muta deve avvenire entro 3 secondi dalla risposta dell'utente e i call center non possono fare più di 3 chiamate mute ogni 100 andate a buon fine. Inoltre, dopo una chiamata muta il call center non deve richiamare quel numero per almeno 5 giorni.

Proprio per ovviare a questo problema alcuni call center hanno inserito i comfort noise, i rumori di sottondo che a volte capita di sentire quando si risponde ad una di queste chiamate: voci sommesse, squilli di telefono, rumori ambientali. Questi rumori dovrebbero rassicurare l'utente che riceve la chiamata sulla provenienza della chiamata stessa ed evitare di generare ansia.

Inutile dire che nonostante le regolamentazioni il marketing telefonico continua a somigliare sempre più ad una giungla e che per evitare problemi, l'utente deve comunque evitare di richiamare i numeri sospetti ed anche di pronunciare la parola "SI" durante le conversazioni, perchè in giro ci sono ancora molti truffatori pronti a registrare le nostre parole per farne usi proditori.

 Fonte  Evolve