Il cimitero comunale di Regalbuto resterà aperto per tutta la settimana e fino a pomeriggio inoltrato. Una vera e propria “conquista” da parte di tanti cittadini che in questi anni si sono ritrovati davanti al cancello del cimitero chiuso per la mancanza di impiegati. Uno dei servizi, quelli cimiteriali, che tuttavia negli anni passati ha funzionato abbastanza bene, nonostante una carenza di personale e qualche pensionamento che hanno messo a rischio l'apertura dello stesso. L’amministrazione comunale , con l’assessore Domenico Romano, assessore ai servizi cimiteriali, il problema è stato  risolto con una diversa distribuzione del personale a disposizione e quindi con la conseguente rimodulazione degli orari di apertura. “Ringrazio la giunta nella sua interezza per aver aderito subito alla mia proposta relativa alla rimodulazione degli orari di apertura del Cimitero – dice l'assessore Romano - quando la capacità d'ascolto è in linea con il bisogno della gente è facile farsi sponda in maniera democratica ed istituzionale. L'obiettivo per ogni amministratore è anche quello di arrivare a soluzioni condivise, nell'interesse ultimo ed esclusivo dei cittadini. Nella circostanza si è trattato di dare accoglienza ad un malcontento di numerosi utenti, molti dei quali anziani. Questa è la politica che piace a me – conclude l'assessore Romano - rapida, tarata sul bisogno e sulle soluzioni possibili, tra la gente, con l'occhio attento a non fare danni al bilancio e con il coinvolgimento dell'intero settore amministrativo e tecnico comunale”.

Riportiamo l'interessante opinione di Pasquale Almirante tratta dal quotidiano La Sicilia del 24 febraio scorso.

Mentre nelle scuole si procede con gli scrutini del primo quadrimestre, dalla Germania arriva la proposta della coalizione Spd-Verdi della Bassa Sassonia, che vorrebbe l'abolizione della bocciatura in tutte le scuole del Bundesland. Il motivo? Umilia i ragazzi e costa tra i 10 e i 15mila dollari annui, pari cioè al 10% del budget speso per l'istruzione. Non hanno, i politici tedeschi, preso in considerazione tuttavia che nella stragrande maggioranza dei casi ripetere serve a poco, mentre in Italia molti studiosi hanno chiaro che nelle scuole superiori il 23,4% degli studenti degli istituti professionali e il 20% degli istituti tecnici subiscono la bocciatura che però riguarda solo il 5,9% dei liceali. Come si spiega tanta differente percentuale? Con ogni probabilità occorrerebbe analizzare la provenienza sociale di ciascun alunno, il reddito e il lavoro dei genitori per averne l'idea, anche perché con la faccenda del merito e di premiare i migliori colpevolmente si dimentica che ai nastri di partenza si deve essere in situazione di parità; e se a casa mancano i mezzi essenziali per competere, compreso l'uso appropriato della lingua, bocciare, frustrando ulteriormente un ragazzo, grida vendetta. Anche per questo, il prof. Tullio De Mauro, accademico dei Lincei e linguista di fama internazionale, sostiene che le classi dirigenti italiane si sono occupate poco di risolvere tale divario, perché uno «sviluppo adeguatomette in crisi la loro stessa persistenza in posizioni di potere». Per De Mauro il fatto che l'istruzione non abbia coinvolto adeguatamente la popolazione, consentendo tante disparità e tanti fallimenti, influisce negativamente perfino sul grado di consapevolezza con cui gli elettori si recheranno alle urne. Molti sono spinti a votare più con la pancia che con la testa, con inevitabili conseguenze negative per la democrazia, visto che le difficoltà di comprensione dei messaggi elettorali e dell'azione di governo, secondo De Mauro, non consentono di sviluppare in modo adeguato gli strumenti di controllo dell'operato della politica. E' valida allora la proposta tedesca? Sicuramente, se la scuola si ristruttura guardando alla meritocrazia senza concorrenza e se capisce che deve curare i malati e non ucciderli quando, per ignavia, non vuole ricercare prodotti galenici adeguati.

Il Consigliere comunale di Centuripe, Elino Adamo – capogruppo “Il Megafono-Lista Crocetta” – preso atto e nel fare presente che nel Comune di Centuripe, dal 16 al 21 febbraio 2013, non è stato svolto il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha presentato denuncia alla locale stazione dei Carabinieri.
Il Consigliere Adamo fa presente che stante che per effetto della prolungata interruzione del servizio è venuta a crearsi una situazione di pericolo per la pubblica incolumità e la pubblica igiene e che, anche nei mesi scorsi, si sono verificate reiterate e ingiustificate interruzioni del predetto servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Centuripe, ha presentato denunzia nei confronti dei responsabili delle reiterate e prolungate interruzioni verificatisi nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Centuripe, per il reato di cui all’art.331 c.p. e per gli eventuali ulteriori reati che l’ Autorità Giudiziaria riterrà ravvisabili, chiedendone la punizione ai sensi di legge. Il Consigliere del gruppo “Il Megafono-Lista Crocetta”, inoltre, si riserva di costituirsi parte civile.

E’ stato istituito l’Elenco Comunale dei Laureati. Il vicesindaco Angelo Plumari, con delega alla cultura e al lavoro, spiega che fin dall’inizio del mandato di questa Amministrazione ci si è posti l’obiettivo di avere una particolare attenzione alle nostre risorse locali più qualificate. Le finalità di questo Elenco sono molteplici:sapere chi sono i nostri laureati presenti nel territorio comunale al fine di valorizzarli;dare la possibilità ai nostri giovani laureati di essere conosciuti attraverso il sito web comunale;fornire alle aziende interessate la possibilità di conoscere le risorse umane qualificate nel territorio al fine di favorire un possibile inserimento nel mondo del lavoro.L’iscrizione è consentita ai cittadini del Comune di Regalbuto che abbiano sostenuto l’esame di laurea (triennale e/o vecchio e nuovo ordinamento) o altro titolo accademico post–laurea a decorrere dall’anno 2007.”L’adesione è volontaria- scrive il vicesindaco Plumari- e costituisce espressa volontà e consenso alla diffusione dei propri dati sia per la pubblicazione nel Sito Ufficiale del Comune di Regalbuto sia per l’utilizzo degli stessi in forma cartacea. Proprio per questo motivo i laureati interessati possono presentare formale richiesta di inserimento nell’apposito Elenco scaricando il modulo di domanda (in formato pdf) e trasmetterlo o consegnarlo debitamente compilato e firmato all’Ufficio Cultura del nostro Comune in Piazza della Repubblica.”

Premessa la sussistenza, nella fattispecie, della responsabilità precontrattuale del Comune (n.d.r.: Leonforte) convenuto, stante la violazione del precetto di cui all’art. 1337 c.c., con risarcibilità del conseguente danno ai sensi degli artt. 2043 e 2056 c.c.. L’Ente deve essere, per l’effetto, condannato al risarcimento sia per le spese sostenute, sia in relazione alla conseguente lesione del diritto all’immagine costituzionalmente garantito.  … L’Ente deve essere condannato al pagamento, in favore dell’attrice e per le spese esposte causali … oltre interessi legali dalla domanda al soddisfo. … In applicazione del principio di soccombenza, inoltre, condannato al pagamento delle spese processuali in favore dell’attrice”.

P.Q.M.

Ogni contraria eccezione, deduzione e difesa rigettate, definitivamente pronunciando nel presente giudizio, in accoglimento alla domanda attorea, condanna il convenuto Comune di Leonforte, in persona del Sindaco pro tempore…”. 

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"Vista la nota dell’Ufficio di Gabinetto dell’ Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità con la quale veniva comunicata alla Società               l’ istituzione di un tavolo tecnico afferente la problematica TIA anno 2006, il Collegio di Liquidazione ha disposto con provvedimento del 18/02/2013 la temporanea sospensione, per tutti i comuni della provincia di Enna, dell’efficacia esecutiva degli avvisi bonari notificati relativamente alla TIA anno 2006."

Questa la lapidaria comunicazione da parte di EnnaEuno le bollette TIA 2006. Si sono scritti fiume di parole, la società sino ad ora nel massimo del silenzio, Sindaci che hanno atteso il ritorno dalle vacanze all’estero di uno dei due liquidatori per potersi riunire (prevista per la prossima settimana) i vari Comitati ennesi che non hanno risparmiato comunicati e contestazioni, e finalmente ci voleva l’intervento dell’Assessore regionale all’Energia, che in data 15 febbraio ha comunicato alla società d’ambito, a seguito della riunione tenutasi a Catania l’otto c.m.: “nelle more degli approfondimenti tecnici appare opportuno che si proceda ad una sospensione dei termini di pagamento legati agli avvisi bonari TIA 2006 di imminente scadenza al fine di evitare l’avvio di un contenzioso massivo, così come paventato dal coordinamento dei comitati dei cittadini” Ora viene spontaneo chiedersi: chi pagherà le spese?

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“In Sicilia lo sport praticamente lo decidevano i morti, ecco perché la situazione di oggi è veramente disastrosa”.Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente dell’Ars con delega allo sport, è categorico nel fotografare lo stato degli impianti sportivi isolani, che definisce praticamente all’anno zero.“Ieri – racconta – abbiamo tenuto un tavolo tecnico col governo, il Coni e il Cip (comitato italiano paralimpico) e quello che è venuto fuori è disarmante. Il comitato regionale per la programmazione sportiva, una sorta di cabina di regia dello sport, che doveva decidere finanziamenti e programmare manutenzione e gestione delle strutture sportive annoverava parecchi deceduti e posti mai ricoperti. Questo comitato fantasma doveva provvedere a redigere anche il piano quinquennale dello sport, che, infatti, non vede la luce da ventidue anni”.

“La situazione – continua Trizzino – è disastrosa. Non siamo nemmeno nelle condizioni di conoscere lo stato di salute degli impianti. Un esempio? Per due settimane ho chiesto inutilmente al Comune di Palermo di aggiornarmi sulle condizioni delle strutture sportive e ho dovuto aspettare i giornali per sapere che alla piscina olimpica rischia di cadere il tetto”.Il tavolo tecnico (cui hanno partecipato tra gli altri Alessandro Rais e Lucia Di Fatta, rispettivamente dirigente generale e capo di gabinetto dell’assessorato regionale al Turismo e Sport, il presidente regionale del Coni, Giovanni Caramazza, il presidente del comitato regionale paralimpico, Roberta Cascio e quello regionale del Cusi, Michele Bevilacqua) ha pianificato la road map che si dovrà seguire per rifare il look all’impiantistica.“Procederemo – dice Giorgio Ciaccio, deputato segretario della commissione bilancio dell’Ars – con un lavoro in sinergia in tre step: la mappatura degli impianti, la redazione del piano 2014-2020 e la predisposizione di un disegno di legge. Il governo si è impegnato a collaborare in due modi, nella modifica della legge 8 del ’78 che disciplina lo sport in Sicilia e nello stanziamento di circa 4 milioni di euro nel bilancio regionale”.

Comunicato stampa

La Fipav Enna ha programmato l’attività del Centro di Qualificazione Provinciale in vista del prossimo Trofeo delle Province che vedrà impegnate le Selezioni maschile e femminile della Provincia di Enna. A guidare i due gruppi, che si verranno a formare dopo le selezioni , sono i riconfermati tecnici Donatella Gervasi e Tino Pregadio per il settore femminile, e Sergio Rossino e Davide Sabella per il settore maschile.Inoltre sono stati chiamati a collaborare con lo staff i neo allenatori: Marco Provitina, Natty Garofalo, Sebastiano Caruso.A coordinare tutta l’attività delle selezioni saranno il Prof. Nanny Di Mario, responsabile del CQP, Salvatore D’Amico nel maschile e Angelo Nicoletti nel femminile.“Nel segno della continuità rispetto agli obiettivi che questo comitato si è impegnato a sviluppare nel prossimo futuro – dichiara il presidente del comitato Fipav di Enna Angelo Battaglia- tante le iniziative che i selezionatori e lo staff tutto attueranno dal prossimo mese, che avranno l’obbligo e l’intento di creare entusiasmo attorno alla Delegazione che rappresenterà la Provincia di Enna.Già da sabato 22 febbraio ci saranno i primi incontri di selezione maschile e femminile rispettivamente a Leonforte e Pietraperzia maquest’anno la novità è rappresentata dall’imponente numero di ragazze che hanno partecipato al campionato Under 14 dal quale verranno selezionate le 12 migliori atlete che faranno parte della selezione provinciale. Nel maschile siamo più che certi di far bene sia per le qualità tecniche, che per l’omogeneità degli atleti selezionati.Confidiamo – conclude Battaglia-di far bene all’appuntamento del 30 Aprile e 1 Maggio a Catania dove si terrà il prossimo appuntamento con il trofeo delle province”

Ottimizzare i costi della sanità chiudendo strutture poco funzionali e costose, potenziare le periferie non ospedalizzate:con queste parole il Presidente della provincia dott. G. Monaco, in qualità di medico, ha riassunto le norme che regolamentano la L.R 5/2009 per il riordino del Servizio Sanitario Regionale aggiungendo che  il decentramento dei servizi, oltre a erogare assistenza specialistica, dovrebbe favorire la trasformazione degli ospedali più importanti in centri di eccellenza che contribuirebbero a rallentare o arrestare la forte migrazione dei pazienti verso il nord Italia con notevole aggravio di spesa del SSN.Con questi principi è stato istituito il nuovo servizio di malattie infettive ed epatologia nel poliambulatorio  ASP di Regalbuto che conta così 14 servizi specialistici  erogati in soli 6 mini-ambulatori.La nostra ASP non ha mantenuto fede agli accordi presi con gli amministratori della passata legislatura guidata dal Sindaco G. Punzi ed oggi, a causa della leggerezza degli stessi, probabilmente non potrà più essere garantita (a detta del  Dott. P.Nocilla coordinatore sanitario territoriale ASP di Enna) la ristrutturazione dei locali assegnati al poliambulatorio a causa dei tagli operati dalla spending review alla sanità siciliana. Tagli che suddivisi per province registrano la somma di circa sette milioni e mezzo di euro  per 175.000 abitanti della provincia di Enna contro cifre pressoché simili o inferiori nelle provincie di Catania e Agrigento con numero di abitanti notevolmente superiore. Tagli sproporzionati che collocano la nostra provincia  ad avamposto su tutte le province della Sicilia e la rendono la più povera; da qui nasce la sollecitazione ai sindaci di portare avanti un’azione di forza presso l’assessorato alla sanità regionale per rivendicare i diritti essenziali di assistenza ai cittadini che non possono essere considerati di serie B rispetto ai loro conterranei e sperare che all’aumento del numero dei servizi possa corrisponderne la qualità in luoghi dove la dignità del cittadino-paziente non venga calpestata né umiliata ma rispettata così da non rimpiangere né invidiare l’efficientismo del NORD.   

 

Santa Todaro

Il Città di Regalbuto nell'ultimo turno disputato ha fatto segnare la terza vittoria consecutiva nel campionato di serie A2 di pallamano. A farne le spese una diretta concorrente per la salvezza, la Don Luigi Sturzo battuta 33-20, per cui è una vittoria che vale doppio, oltre tutto conquistata in trasferta.
Il Città di Regalbuto si è presentato in campo determinato e voglioso di riscattare la sconfitta dell'andata dimostrando sin dall'inizio superiorità tanto che dopo dieci minuti di gioco il risultato era sul 6-2. Si è vista una squadra diversa rispetto al solito, gioco veloce, difesa attenta, ripartenze veloci tanto da far dire al presidente Vittorio Di Benedetto: "Finalmente quello che volevamo vedere". A trascinare la squadra la solita Nencu realizzatrice di ben 14 reti, seguita da Di Mauro 7, la nazionale Spada 5, Ferrigno 2, Di Dio 2 e Dovile 3. Il secondo tempo continua sulla stessa falsariga del primo, che si era chiuso sul 16-11, con ripartenze e velocità, le armi migliori del Città di Regalbuto; uno scatto d'orgoglio ha consentito alle palermitane di portarsi sul 16-19 e proprio in quella fase viene espulsa per triplice cartellino giallo Di Dio, pedina fondamentale dello scacchiere regalbutese, ma nel momento di maggiore difficoltà le regalbutesi escono fuori l'orgoglio realizzando una serie di reti che stendono le avversarie.
"Abbiamo giocato in maniera eccellente - ammette il presidente Di Benedetto - è quello che ho predicato sin dall'inizio del campionato. Questa è una squadra che non merita l'attuale posizione in classifica". Il filotto di vittorie conquistato contro Badolato, Licata e Don Luigi Sturzo ha permesso al Città di Regalbuto di agguantare l'Hybla Mayor a quota 5 e lasciarsi alle spalle la Don Sturzo.
A dare un'ulteriore mano al "sette" rosa del presidente Vittorio Di Benedetto il calendario perché nell'ultima giornata che resta da giocare il Città di Regalbuto ospiterà proprio l'Hybla Mayor, un'occasione da non perdere perché in caso di vittoria permetterebbe di segnare un distacco più profondo, ma anche di staccare la Don Sturzo impegnato in casa della capolista corazzata Scinà. Per questo motivo l'ultimo posto sembra essere scongiurato, una possibilità per nulla immaginabile fino a poche settimane fa.

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