Martedì sera la pioggia non ha ostacolato la parata conclusiva del 66° carnevale di Regalbuto.Sebbene in ritardo aspettando il cessare del maltempo, i gruppi , le maschere singole,quelle in cartapesta e il carro allegorico erano partiti da piazza Vittorio Veneto alle 18,00 in punto fino a piazza della repubblica dove era assiepata la maggior parte della gente,uscita apposta per non perdere la giornata conclusiva. I premi alla fine hanno accontentato tutti i partecipanti.Un’edizione questa, all’insegna del risparmio,anche se  su questo tema non tutti la pensano allo stesso modo. Sulla questione è intervenuto il capogruppo della maggioranza in consiglio comunale Salvo Cardaci, il quale in una nota fatta pervenire alla stampa ha dichiarato:"Possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti per come è stata organizzata e per la calorosa partecipazione avuta in questa 66^ edizione del Carnevale di Regalbuto. Il Carnevale resta indubbiamente l’appuntamento folcloristico più atteso dell’anno dalla nostra comunità – dichiara Cardaci-e anche in questa edizione, nonostante la riduzione del budget a disposizione, il programma degli eventi, promosso dal neo assessore Teresa Perra, in sinergia con la Proloco, è stato all’altezza delle aspettative. L’edizione 2013, composta di diverse serate e appuntamenti ha saputo coinvolgere giovani e anziani. In un momento di crisi economica a tutti i livelli, aver deciso di promuovere al meglio la nostra manifestazione e averci dato la possibilità di realizzare importanti servizi (grazie alla collaborazione di diversi commercianti e di aziende private), credo sia un dato molto significativo della volontà da parte nostra e di tanti regalbutesi di proseguire nell’opera di rilancio di una manifestazione da sempre fiore all’occhiello delle feste nella nostra cittadina.”

I PREMI E LE CLASSIFICHE -LEGGI QUI -

Agostino Vitale è stato riconfermato all'unanimità presidente provinciale dell'associazione dei centri sportivi italiani di Enna. L'elezione è avvenuta venerdì scorso a Enna durante l'assemblea appositamente convocata in seduta ordinaria. Il direttivo è inoltre composto da Angelo Di Nolfo,Doratea Ripa, Luigia Savarese e Giuseppe Passalacqua.

Regalbuto. Brutta avventura per una cittadina regalbutese, che ieri è stata tratta in salvo dai Vigili del Fuoco in elicottero, dopo essere rimasta bloccata in un canneto a fondo valle in contrada Acquamara. Pina Militello, 49 anni, si era allontanata da casa la sera di domenica ad insaputa dei familiari ed è stata ritrovata la mattina sul fondo della valle, sulla quale si affaccia la sua abitazione, in buone condizioni, ma bloccata a causa della superficie fangosa del canneto in cui era caduta. La donna, che soffre di problemi psichici, ha passato tutta la notte bloccata nel canneto, fino a quando i familiari si sono accorti della sua assenza. Cercandola si sono resi conto che si trovava all’interno del dirupo e non riuscendo ad aiutarla hanno subito allertato la Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco. Sul posto si sono portati immediatamente il Comandante della Polizia Municipale Tindaro Migliastro e tutti gli agenti in servizio e hanno seguito le operazioni di soccorso. La squadra dei Vigili del Fuoco di Leonforte è arrivata sul posto e ha constatato subito che era necessario l’intervento del comando di un elicottero. E’ stato allertato il comando nazionale dei Vigili Del Fuoco che da Catania ha inviato un elicottero. L’ elicottero ha provato più volte ad atterrare

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IL PAPA SI DIMETTE

Febbraio 11, 2013

Il Papa si dimette. Benedetto XVI lascerà il pontificato dal 28 febbraio. Lo annuncia l’Ansa. E’ stato Benedetto XVI ad annunciarlo personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell’incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa. Il pontefice ha chiesto che si indica un conclave per l’elezione del successore che si dovrebbe tenere già a marzo. “Un fulmine a ciel sereno” ha detto il decano del collegio cardinalizio, il cardinale Angelo Sodano. Benedetto XVI lascerà “il suo Ministero alle 8 pomeridiane del 28 febbraio” ha confermato padre Federico Lombardi, capo della sala stampa vaticana, a France Press. Da quel momento dunque inizierà la sede vacante, vale a dire il periodo in cui la Chiesa resta priva di guida.

“Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio – ha scandito papa Ratzinger, che compirà 86 anni ad aprile, ai cardinali – sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”. Le sue parole (qui il discorso integrale davanti al Concistoro) sono state pronunciate in latino: il Papa, raccontano i testimoni, aveva una voce solenne ma serena, e il volto un po’ stanco. Se un Papa si rende conto che non è più in grado “fisicamente, psicologicamente e spiritualmente, di assolvere ai doveri del suo ufficio – disse nel 2010 nel libro-intervista del 2010 “Luce del mondo” – allora ha il diritto e, in alcune circostanze, anche l’obbligo, di dimettersi”.

Il weekent pallavolistico appena trascorso ha fatto registrare in prima divisione femminile la quinta giornata di andata nella quale spiccava l’incontro tra due delle pretendenti alla promozione in serie D.Lupo mobili Agira e Tarblitz Enna. Entrambe le formazioni ad Agira hanno dato vita ad un incontro gradevole finito però per il sestetto di Agira il quale ha inflitto un perentorio tre a zero ( 25/8 ; 25/9 ; 25/22 ) che dice tutto sulle forze in campo. La Lupo mobili è squadra esperta che arriva addirittura dalla serie C e dunque in prima divisione si trova a suo agio. La squadra di Michele Gagliardo è completa in ogni reparto e la Tarblitz pur essendo una formazione piuttosto difficile da superare,ha dovuto cedere alle più forti avversarie. Sabato sera alle  si era giocato l’incontro tra  il Pietraperzia 88 e  Improlax Ameselon Volley. Le due formazioni ancora a secco di punti avevano bisogno di una vittoria soprattutto per il morale.Hanno vinto le padroni di casa allenate da Angelo Nicoletti , le quali avevano perso il primo set (19/25) con un Ameselon ordinato che però aveva approfittato di errori delle avversarie. Poi però le regalbutesi si sono disunite perdendo i tre successivi set ( 25/17 ; 25/22; 25/16 ) dimostrando poca freschezza atletica e idee poco chiare nel condurre i set. Entrambi le partite sono state arbitrate dall’attento e preciso Leonardo. Che dire della polisportiva Armerina che vince ancora a Enna contro la Kentron Volley allenata da Tino Pregadio. Il sestetto Piazzese è a punteggio pieno e fino ad ora non ha perso un set realizzando il migliore quoziente. Zero a tre il finale piuttosto scontato ( 12/25;10/25;14/25). Infine domenica sera a Regalbuto c’è stato l’esordio in campionato del città del grano Raddusa che si trovava di fronte il Meeting Troina di Alfio Linguanti. Le ragazze di Raddusa nulla hanno potuto fare contro il sestetto di Troina reagendo solo nel secondo set (15/25;20/25;16/25),ma commettendo errori che alla fine sono stati fatali nell’economia dell’incontro. Una prima divisione che dunque entra nel vivo degli scontri diretti per i play off e già domenica prossima a Piazza Armerina farà visita la Lupo mobili.

Casse vuote, incapacità di riscuotere le imposte, buchi enormi e debiti fuori bilancio che producono un deficit strutturale: sono già ventuno, in meno di un anno, i Comuni che non hanno superato l’esame della Corte dei Conti. I bilanci presentano ormai una situazione irrecuperabile con la gestione ordinaria e in due casi, Milazzo e Cefalù, le perdite sono così gravi da rendere necessaria la dichiarazione di dissesto, più o meno paragonabile al fallimento di un’azienda. Fotografia di una corsa verso il baratro degli enti locali che coinvolge rapidamente sempre più città e corrisponde a una mazzata per i cittadini, visto che il dissesto o il piano di salvataggio che può essere attivato in alternativa implicano un aumento fortissimo della pressione fiscale.

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Mons. Michele Pennisi lascia la Diocesi di Piazza Armerina. Il Santo Padre lo ha chiamato ad un nuovo impegno pastorale in una Diocesi bella, importante, ricca ma anche per certi aspetti difficile e nel passato al centro di dispute e discussioni. Il Papa non poteva scegliere meglio. Un uomo retto e mite, ma anche deciso. Un costruttore esperto nel recupero delle strutture ecclesiastiche, un organizzatore vicino ai giovani e alle famiglie.

Mons. Pennisi ha imposto un’impronta personale forte nella nostra Diocesi e lo farà anche a Monreale dove si dispiegherà per lui un impegno ancora più importante e complesso.

I suoi anni a Piazza Armerina dal luglio 2002 a oggi, sono stati scanditi da un infaticabile impegno a costruire una Chiesa moderna e ricca di valori; efficace nella comunicazione soprattutto tra i giovani e volta a scoprire e valorizzare talenti e carismi.

La venuta ad Enna di Pierferdinando Casini e di Giampiero D’Alia, coordinatore regionale, presenti i tre assessori regionali Caltabellotta, Bonafede e Valenti, gli onorevoli Lino Leanza e Giovanni Pistorio, il presidente dall’Ars Ardizzone ha portato nella sala congressi dell’Hotel Federico II, parecchie persone, provenienti da tutta la Sicilia. In chiave esclusivamente ennese si è notata la presenza del gruppo dei cinque consiglieri provinciali che hanno lasciato i rispettivi partiti per formare “Sicilia Futura”, vale a dire Franco Catania, che è stato nominato capogruppo, Giovanni Russo, Michele Sutera, Luca Faraci , e Giacomo Bizzini. Giovanni Russo e Franco Catania  hanno lasciato da parecchio tempo l’MpA, ne sono stati rappresentanti autorevoli, magari non ascoltati, non condividendo la gestione molto approssimativa e superficiale del partito in provincia di Enna e nel creare “Sicilia Futura” hanno ribadito che loro con l’MpA di Raffaele Lombardo hanno chiuso qualsiasi rapporto. Il contatto è con Giovanni Pistorio, che sembra voglia portarli all’interno dell’Udc ed essere già operativo a cominciare da queste elezioni nazionali, per poi ridiscutere la situazione prima delle elezioni provinciali. Presenti anche Pino Abbate ed il suo gruppo, avvicinatosi all’Udc, grazie all’intervento dell’ex assessore Lino Leanza, il quale pare che stia lavorando per una partecipazione attiva del gruppo alle elezioni nazionali. La situazione è in evoluzione e la prossima settimana ci dovrebbero essere degli incontri, prima di passare ufficialmente “al trasferimento politico”, proprio con Lino Leanza e Giovanni Pistorio. La presenza di questi due gruppi migliorerebbe di molto la situazione dell’Udc a livello di consensi . Mancano quindici giorni alle elezioni nazionali e si potrebbero registrare delle novità negli schieramenti politici.Intanto il segretario provinciale Lorenzo Granata ha dato degli incarichi, a Barrafranca coordinatore è stato nominato Alfonso Nicoletti, facente parte della direzione provinciale Sebastiano Dongarrà, Giuseppe Zuccalà; a Pietraperzia coordinatore Filippo Bevilacqua, a Regalbuto coordinatore Agostino Vitale, che ha lasciato Api.

Al primo posto, fra le cose importanti della vita, i giovani pongono oggi il lavoro che – per la prima volta – supera con il 91% il primato duraturo della variabile “famiglia”; fra le priorità delle nuove generazioni: l’occupazione è ritenuta condizione ineludibile per la progettazione del futuro. Pesa, sempre di più, l’incertezza sull’avvenire: meno di un quarto dei giovani italiani si immagina tra 5 anni con un lavoro stabile e ben retribuito. Il 78% dei giovani è convinto che nel nostro Paese per entrare nel mondo del lavoro, più che la preparazione, serva soprattutto la rete di relazioni, “conoscere persone che contano”.

Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’indagine sui giovani fra i 18 ed i 34 anni dal titolo "Il futuro delle nuove generazioni in Italia", promossa dallo Ial Nazionale in sinergia con la Cisl e realizzata dall’Istituto di Ricerche Demopolis.

La 66^ edizione del carnevale di Regalbuto da oggi entra nella fase finale con le sfilate che si protrarranno fino alla notte di martedì prossimo. Nel pomeriggio di oggi come di consueto sfileranno le maschere a gruppo adulti e quelle adulte in cartapesta.E’ forse la giornata più “colorata” perché a sfilare saranno centinaia di persone che in gruppo sono al lavoro già dal mese di settembre scorso.Lunedì sarà la volta della contradanza bambini e adulti,le maschere individuali bambini,le maschere a gruppo bambini,le individuali adulti,le individuali adulti in cartapesta e i carri allegorici. Martedi invece ci saranno le sfilate conclusive di tutte le maschere che hanno partecipato al concorso. Il monte premi deliberato dalla giunta comunale quest’anno ha subito un taglio significativo di quasi il 50% rispetto alle passate edizioni , ridotte anche le altre voci in bilancio per un impegno totale di spesa che supera di poco i 50 mila euro.Tutte le sfilate saranno riprese da una televisione privata di Agira, e saranno trasmesse in differita su un canale satellitare. Le sfilate saranno organizzate dalla pro-loco di Regalbuto la quale ha organizzato il concorso fotografico “ colpo d’occhio” , il “carnevale in vetrina” e altre manifestazioni tra cui “ballando con le stelle” e gli “estrosi del carnevale”.  C’è da dire infine che non sono mancate le polemiche da parte del gruppo di opposizione in consiglio comunale a firma di Santina Todaro, “uniti per Regalbuto”, il quale in una  nota apparsa in questi giorni , critica le spese impegnate dall’amministrazione comunale “mentre – scrivono -vengono tagliati i fondi a discapito dei  cittadini regalbutesi più laboriosi”.

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