La Protezione Civile Regionale ha diffuso un nuovo avviso per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido dalle ore 16.00 di oggi, martedì 12 ottobre, alle ore 24 di domani, 13 ottobre 2021. Per la giornata di domani si prevedono su tutta la Sicilia un livello di allerta gialla e condizioni meteo avverse. In particolare, si legge nell’avviso n.21285, “dal primo pomeriggio di domani, e per le successive 24-30 ore, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali e nord-orientale, con quantitativi cumulati moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto dell’isola, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.

Ha superato quota 15mila il numero di lotti aperti dalle amministrazioni pubbliche italiane a causa della pandemia da Covid-19. Si tratta di migliaia di forniture per le quali, al netto degli accordi quadro, sono stati indetti bandi per più di 19 miliardi di euro, di cui quasi 8 risultano aggiudicati. A metà settembre, inoltre, erano stati messi a bando 2,8 miliardi di euro per la campagna vaccinale. Sono alcune delle cifre più significative dell’ultimo aggiornamento dei dati del nostro osservatorio bandi Covid, attraverso cui vengono monitorati gli acquisti a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria. 16,64 miliardi di euro sono stati messi a bando attraverso procedure semplificate, dal 31 gennaio 2020 al 14 settembre 2021 (esclusi gli accordi quadro). L'86,9% degli importi totali è stato messo a gara attraverso tre modalità semplificate per la scelta del contraente: procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, affidamento diretto in accordo quadro e affidamento diretto. Queste modalità vengono avvantaggiate dalla normativa quando è in corso lo stato di emergenza, con l'obiettivo di velocizzare i tempi, considerando la rapidità con cui è necessario approvvigionarsi di materiale e servizi utili al contrasto della pandemia. Per l'acquisto di mascherine e dpi sono stati messi a bando 8,8 miliardi di euro.

Regalbuto è più sicura ! Con l'avvio delle nuove telecamere distribuite in vari punti del paese , il controllo di sicurezza diventa più capillare e attivo. Lo ha comunicato sui social il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona : "Attivato ieri il nuovo sistema di #videosorveglianza integrato, sviluppato anche come sistema di SmartCities, con il progetto “Regalbuto Sicura” tramite un finanziamento dal Ministero dell’Interno, PonSicurezza, con un intervento totale di 200 mila euro.Il nuovo sistema comprende 70 Telecamere, distribuite in ogni parte del paese e che permette un controllo capillare ai fini della sicurezza pubblica.Una nuova ControlRoom che monitora 17 telecamere già precedentemente installate, 53 nuove telecamere ad alta risoluzione 4K, con 9 LPR rilevatori di targa ed un sistema di controllo che verifica tutti i passaggi dei mezzi analizzando i dati anche ai fini dei servizi di viabilità.Un nuovo sistema di videosorveglianza su cui abbiamo lavorato con grande impegno. 2800 partecipanti al Bando nazionale, 600 progetti ammessi a livello nazionale, soltanto 8 in Sicilia e 2 in provincia di Enna, tra i quali quello del Comune di Regalbuto. Un ringraziamento al Direttore del Lavori, Ing. Rosario Vinciguerra ed al Geom. Salvatore Saitta per il preciso e puntuale impegno, portato a termine anche grazie alla professionalità della ditta esecutrice dei lavori TechLabWorks, alla Polizia Municipale ed alla Locale stazione dei Carabinieri con il Comandante Mar. Alberto La Delfa per i puntuali consigli forniti al fine dellla migliore riuscita del progetto. Il nuovo sistema, seppur importante, non sostituisce comunque l’attenzione da parte dei cittadini che restano sempre le #sentinelle del territorio."

Come si ricorderà il movimento cittadino Regalbuto Riparte , nei giorni scorsi ha depositato la richiesta alla presidenza del Consiglio Comunale, di un atto di indirizzo relativo al rimborso delle partite pregresse chieste da Acqua Enna , alla luce della sentenza della Corte di Cassazione che li ha dichiarate illegittime. Da qui la richiesta dei quattro consiglieri comunali di R.R. Su questo argomento pensiamo che se e quando si discuterà nel civico consesso, i partiti e i movimenti si confronteranno ognuno secondo le proprie ragioni . Regalbuto Riparte su questo argomento e su altri ne ha fatto una vera e propria presa di posizione , al pari di alcuni Sindaci ( vedasi Enna e Agira ) i quali di recente hanno chiesto la convocazione dell'assemblea dei Sindaci per discutere e cancellare le tanto discusse " partite pregresse". Non tutti a Regalbuto però la pensano ( e forse non si sono mai espressi) su un argomento spinoso come questo che a torto a ragione dovrà far parte di una parte del programma delle future alleanze. Ma su questo argomento pensiamo che l'attenzione del Movimento Regalbuto Riparte sarà massima perchè vorrà ascoltare le ragioni della compagine di maggioranza che governa la città e anche di coloro che si dichiarano far parte dell'opposizione. La posizione del Sindaco Francesco Bivona su questo argomento è altrettanto chiara e in disaccordo con quanto proposto da Regalbuto Riparte . Ma cosa ne pensano le forze che sostengono Bivona ? Voteranno contro la richiesta dei quattro consiglieri comunali di R.R. oppure andranno in ordine sparso ? Nel primo caso l'atto di indirizzo sarà bocciato. Nel secondo caso pur con gli eventuali distinguo, la maggioranza potrebbe essere messa in minoranza. Di recente la capogruppo di Regalbuto Riparte Maria Carmela Romano ha dichiarato che il movimento nel porsi all'ascolto delle altre forze politiche in vista delle prossime elezioni comunali, vorrà sentire da loro parole chiare sugli argomenti che hanno caratterizzato l'azione del suo movimento: quello delle partite pregresse è uno di questi ed è per tale ragione che è lecito pensare o immaginare che a partire da questo argomento altri movimenti e partiti dovranno dire come la pensano , non più tra le quiattro mura di una sede ma in chiaro , nell'aula che rappresenta l'intera cittadinanza. E' però altrettanto lecito pensare che da uno di questi argomenti come quello delle partite pregresse potrebbero arrivare le indicazioni delle alleanza in vista delle prossima tornata elettorale.

AgoVit

Quella che arrivata da Forza Italia diretta al Partito Democratico di Regalbuto è a torto o a ragione una tiratina di orecchie. Nel suo intervento Salvo Cardaci è stato piuttosto diretto nel sottolineare il fatto che dalla sezione di Regalbuto del Pd si sarebbero aspettati quanto meno un passaggio con gli attuali alleati sulla posizione che prenderà alle prossime amministrative della prossima primavera. " Uno sgarbo istituzionale" scrive Cardaci il quale tra le righe chiede al PD regalbutese di chiarire la propria attuale posizione nel governo della città dato che esprime sindaco, presidente del consiglio comunale e un assessore. Insomma l'alleanza del Pd con un movimento di opposizione ( obiettivo comune) sta creando un vero e proprio terremoto politico a Regalbuto soprattutto perchè attualmente a Governare la città è una alleanza formata da Forza Italia, PD, movimento Guardiamo al Futuro e altri , e dunque è proprio da Forza Italia che arriva la richiesta di chiarimento che potrebbe portare ad una eventuale crisi nella maggioranza. Osservatore speciale non può che essere il movimento Regalbuto Riparte il quale dalla posizione di opposizione si limita a prendere nota , in vista delle prossime elezioni comunali . Dal partito Democratico è comunque lecito aspettarsi le prossime mosse e se cioè vorrà chiarire se stare o no con l'attuale maggioranza anche alle prossime amministrative ( almeno questa sembra la richiesta di Salvo Cardaci e Forza Italia) e se la risposta fosse un NO crediamo che proprio da forza Italia potrebbe partire la richiesta di un rimpasto all'interno della Giunta. Sindaco permettendo. 

AgoVit

Ancora Centuripe , ancora i Calanchi location di un film internazionale ! A comunicarlo è il Sindaco di Centuripe Salvatore la Spina . Si sono svolte , nella splendida cornice dei calanchi di Cannizzola e nell’adiancente Tiro a Segno di Centuripe, le riprese del film Fortress, il nuovo lungometraggio della regista belga Jessica Woodworth autrice anche della sceneggiatura liberamente ispirata a “Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, e interamente girato in Sicilia.
Il film racconta un mondo post-apocalittico in cui un giovane soldato, pronto alla battaglia, si unisce ad un isolato avamposto sul fronte settentrionale, dove gli uomini aspettano invano un attacco del nemico.
Il cast del film è composto, tra gli altri, da Geraldine Chaplin che ha già lavorato con la regista in The Barefoot Emperor (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 76), Mimmo Cuticchio e Hal Yamanouchi.
La regista con i suoi precedenti lavori è stata presente alla Mostra del Cinema di Venezia (Khadak, 2006; The Fifth Season, 2012; King of Belgians, 2016), al Festival di Cannes (Altipiano, 2009) e al Toronto International Film Festival (The Barefoot Emperor, 2019).
Il film è prodotto da Peter Brosens – Bo Films (Belgio) in coproduzione con l’italiana Palosanto Films, Krater Films (Belgio), Volya Films (Paesi Bassi), Art Fest (Bulgaria), Dokino (Armenia) e ha ricevuto il fondo da Eurimages e Mic.

Storie Romane.

Ottobre 07, 2021
Il 6 ottobre del 105 a.C. alcune tribù barbare provenienti dall'attuale Danimarca, cimbri, teutoni e ambroni, affrontano i romani ad Arausio, nei pressi dell'odierna città francese del sud della Francia di Orange. I romani, circa 80-100.000 uomini divisi in una decina di legioni e un numero imprecisato di ausiliari e cavalieri, comandati dal console Gneo Mallio Massimo e dal proconsole Quinto Servilio Cepione, furono tormentati da dissidi tra i due su chi dovesse comandare effettivamente l'esercito, portando le legioni alla sconfitta (il console avrebbe avuto la precedenza, ma Cepione gli contestava il fatto che fosse un homo novus, mancando della nobiltà di nascita che invece lui aveva).
Mentre Massimo cercava di negoziare con il nemico, molto più numeroso, Cepione, forse geloso di un suo successo, lanciò l'attacco con le sue sole forze, che finirono massacrate, mentre i cimbri piombavano nel suo campo e il proconsole fuggiva. A quel punto anche le forze di Massimo, isolate, furono distrutte. Tito Livio riporta che le perdite romane furono di 80.000 uomini.
Si diffuse la leggenda che la sconfitta fosse stata da attribuire al furto dell'oro di Tolosa (Aurum Tolosanum) da parte di Cepione (l'oro sarebbe stato quello sottratto da un'incursione celtica al santuario di Apollo a Delfi). I romani vendicheranno la sconfitta con Gaio Mario, che sconfiggerà teutoni e ambroni ad Aquae Sextiae nel 102 a.C., nel sud della Francia, e i cimbri a Vercellae l'anno successivo.

 Sono 42 i Comuni siciliani che il 10 e 11 ottobre voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali. I seggi saranno aperti domenica, dalle 7 alle 22, e lunedì, dalle 7 alle 14. Per gli eventuali ballottaggi si tornerà alle urne domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Sono chiamati al voto complessivamente 568.357 cittadini.
In ventinove centri si voterà con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606. La costituzione dei 618 Uffici elettorali di sezione, con l’autenticazione delle schede elettorali avverrà nel pomeriggio del sabato. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì, ultimate le operazioni di voto e dopo il riscontro dei dati.
L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono essere di genere diverso: una femminile e l’altra maschile. In caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Considerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’elettore dovrà recarsi al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.
I dati sull’affluenza alle urne e i risultati provvisori saranno comunicati mediante l’utilizzo del programma Idec, realizzato con la collaborazione dell’assessorato regionale dell’Economia e della società Sicilia Digitale e delle Prefetture della Sicilia. Quattro le rilevazioni sull’affluenza degli elettori al voto – con il raffronto dei dati con quelli delle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati – che saranno diffuse: domenica alle ore 12.30, 19.30 e 22.30; lunedì alle ore 15.
I dati relativi ai risultati, man mano che verranno trasmessi, saranno immessi nel sistema dall’Ufficio elettorale della Regione, elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale. Le informazioni in ordine alle candidature alla carica di sindaco, alle liste che partecipano alle consultazioni, alle liste collegate al candidato sindaco, possono essere visionate accedendo al menù della piattaforma telematica.
Tra i Comuni più grandi al voto ci sono: Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre, in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle, nell’Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa; San Cataldo, nel Nisseno.
Questi i Comuni in cui si voterà, suddivisi per provincia:
Agrigento: Canicattì, Favara, Montallegro, Montevago, Porto Empedocle, San Biagio Platani (sciolto per mafia).
Caltanissetta: San Cataldo (sciolto per mafia), Vallelunga Pratameno.
Catania: Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele, Ramacca.
Enna: Calascibetta.
Messina: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Floresta, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per mafia), Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore, Torregrotta.
Palermo: Alia, Montelepre, San Cipirello (sciolto per mafia), Terrasini.
Ragusa: Vittoria (sciolto per mafia).
Siracusa: Ferla, Lentini, Noto, Pachino (sciolto per mafia), Rosolini, Sortino.
Trapani: Alcamo, Calatafimi-Segesta.
(ITALPRESS).

 
PUBBLICITÀ

Il Direttore del Distretto Sanitario di Agira, dott. Giuseppe Bonanno, informa i cittadini che i lavori di ristrutturazione del Poliambulatorio di Regalbuto sono in corso e che continueranno fino al 30 settembre 2021  le modifiche temporanee nelle attività sanitarie introdotte all’avvio dei lavori.

“Presso il Presidio di Regalbuto, tutte le attività amministrative saranno garantite con lo spostamento degli uffici nella parte del Poliambulatorio non interessata dai lavori; il Centro Salute Mentale effettuerà la propria attività il giovedì; le seguenti attività specialistiche ambulatoriali: Otorino, Ortopedia, Dermatologia, Diabetologia, Cardiologia, Endocrinologia e Centro Prelievi, saranno espletate anch’esse in appositi locali non interessati dai lavori. Alcune attività, per esigenze di spazio e per l’utilizzo della particolare strumentistisca, devono essere inevitabilmente trasferite momentaneamente al vicino Presidio di Agira”. Le attività specialistiche spostate ad Agira sono: Oculistica (nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00); Urologia (giorni: martedì dalle 15:00 alle 18:00 e mercoledì dalle 8:00 alle 14:00); Neurologia (il martedì dalle 12:00 alle 18:00) e infine, il Centro Vaccinazioni il mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 12:00. “I lavori sono necessari per migliorare l’offerta sanitaria e impongono una rimodulazione delle attività espletate nel Poliambulatorio di Regalbuto, cercando di ridurre al minimo i disagi e le eventuali criticità”

fonte Asp informa

Violenta bomba d’acqua su Palermo. La pioggia che ha iniziato a cadere poco prima delle 11 sta creando disagi in varie zone della città, soprattutto a Mondello, con i primi allagamenti. Il violento temporale è accompagnato da fulmini e tuoni. Tante la chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Le strade allagate sono viale Regione Siciliana e la statale 113 tra Villabate e Ficarazzi. Nella zona dello svincolo per l’ospedale Cervello, una parte della carreggiata è rimasta completamente allagata, come già avvenuto nello scorso fine settimana. Allagata la zona del centro storico da via Imera a via Porta di Castro. Disagi alla scuola Santo Canale di Partanna Mondello dove la strada è allagata e i genitori devono guadare un vero e proprio fiume per andare a prendere i bambini e portarli a casa. Il maltempo ha costretto di dirottare alcuni voli sull'areoporto di Catania.

Image
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale , ai sensi della legge n° 62 del 7/3/2001.