Volley serie C. Diavoli e Agira espugnano Messina e Gravina.
Due splendide vittorie. Ma quella che forse più fa piacere è il ritorno al successo dei Diavoli Rossi Nicosia , che sabato scorso a Messina sono riusciti a battere al tie-break una delle formazioni più forti del girone. Tre a due il finale con i parziali ( 22-25 ;25-13 ;25-19; 23-25 ;10-15 ) che danno la giusta misura di quanto si sia dovuto giocare in campo. Un successo , quello dei Diavoli , che è di auspicio per il prosieguo del campionato di C e soprattutto per un calcio alla sfortuna che ha caratterizzato fin qui il percorso accidentato di una squadra che meriterebbe altra posizione in classifica. Agira corsaro a Gravina . I ragazzi di Bottino erano chiamati a vincere per mantenere la quarta posizione utile per accedere ai play off promozione e non si sono lasciati sfuggire l'occasione per imprimere il proprio gioco agli avversari. Da seguire con attenzione il prossimo turno di campionato : i Diavoli Rossi ospiteranno il Giarre ( terza in classifica) mentre Agira domenica 24 al Palaurselluzzo è chiamata a vincere proprio contro il Messina con un orecchio alle "radioline" a Nicosia.
Ad Agrigento dall'1 al 10 marzo la Festa del Mandorlo in fiore.
La 74esima edizione del Mandorlo in fiore è ad Agrigento dal primo al 10 marzo per celebrare, anche quest'anno, l'arrivo della primavera segnato dalla fioritura dei mandorli e che coinvolge attivamente il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi.
Si intende in questo modo creare un legame ideale tra il patrimonio materiale rappresentato dall’area archeologica della Valle dei Templi di Agrigento, che ha ottenuto il riconoscimento dall’Unesco nel 1997 e che nel 2015 è stata dichiarata “di eccezionale valore per l’umanità”, ed il patrimonio immateriale, in particolare in relazione alle espressioni delle arti performative.
È possibile prenotare on line i biglietti per assistere alla manifestazione che prevede un fitto calendario di eventi e spettacoli, alcuni dei quali a pagamento (con assegnazione del posto), altri gratuiti e di beneficenza (posto unico, senza assegnazione) con prenotazione fino ad esaurimento dei posti, performances open air, in theatre e parade, nonché eventi culturali a latere.
Nello specifico sarà possibile prenotare e acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli del Festival che si svolgeranno presso il Palacongressi, Il Museo Pietro Griffo e per lo spettacolo conclusivo della manifestazione che si svolgerà ai piedi del Tempio della Concordia domenica 10 marzo alle 15.
L’accesso alla Valle dei Templi per lo spettacolo del 10 marzo è previsto a partire dalle 14.
Per quanto riguarda l'evento finale per motivi di sicurezza l'accesso al sito sará consentito solo a 10 mila persone.
La protesta degli allevatori a Dittaino.
Sono oltre 2000 i litri di latte sversati dai 600 allevatori della provincia di Enna che hanno manifestato ieri nei pressi dell'Outlet Sicilia Village, nell'area industriale del Dittaino. Si sono dati appuntamento aderendo alla protesta dei colleghi sardi per chiedere che sia rivisto il prezzo del latte.Già due giorni fa gli allevatori avevano manifestato a Regalbuto, bloccando la galleria di accesso al paese. " "Aderiamo alla protesta dei colleghi sardi che è anche la nostra protesta - dice Carmelo Galati, dell'Unione allevatori Sicilia - E' inconcepibile che in questo momento il prezzo del latte sia inferiore a quello delle acque minerali".
Acquaenna.Regalbuto Riparte chiede i verbali della commissione tecnica.
"Abbiamo presentato un punto importante per il prossimo consiglio comunale, riguardante i disservizi accusati dai cittadini negli scorsi mesi estivi e verificare le gravi inadempienze dell’ente gestore ACQUAENNA.
Vogliamo conoscere i verbali della commissione tecnica costituita appositamente a questo scopo, per verificare che effettivamente persegua lo scopo per cui è nata." E' la notizia evidenziata sulla pagina del movimento cittadino Regalbuto Riparte . I consiglieri comunali firmatari Meli,Beninati, Romano e Todaro , in questo modo desiderano verificare se dai verbali della commissione tecnica,costitutita appositamente , risultano le inadempienze dell'ente gestore Acquaenna.
Le calde domeniche in Quad e il lago Pozzillo.
E' iniziata al meglio la nuova stagione dei tour a bordo ,organizzate dall'associazione Pozzillo Quad Adventure. Complice la calda domenica di febbraio il Lago Pozzillo mostra tutta la sua bellezza rispecchiando la verde natura che lo circonda e l'azzurro del cielo. Per gli amanti delle avventure , ammirare il Lago a bordo dei Quad messi a disposizione degli organizzatori percorrendo le rive del Pozzillo avventurandosi nelle salite e discese dei viottoli è qualcosa di speciale , data la stagione perchè il vero protagonista è il Lago Pozzillo. Il Piano Arena oltre ai Quad offre la possibilità di vivere inoltre l'emozione delle arrampicate scendendo da un albero e l'altro sopra lo specchio d'acqua che piano piano sta formando il tipico "isolotto" tanto caro ai regalbutesi e agli amanti della natura. Infine sedersi al sole assaggiando i piatti tipici che le cucine dei due ristoranti offrono o mettersi davanti al barbecue per un arrusti e mangia familiare o con gli amici. Insomma vivere il Pozzillo per una domanica alternativa si può. E per gli amanti della storia una passeggiata nel centro storico del paese può riservare sorprese !
Non so se noi Siciliani ci stiamo rendendo conto della portata dell'evento. Autonomia differenziata, la chiamano così i rappresentanti del governo giallo-verde. Si tratta della firma che il 15 febbraio verrà apposta per avviare il percorso di autonomia del Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Pronti i presidenti delle Regioni interessate a sottoscrivere l’intesa, è la prima volta che la proposta diventa realtà, percorso che inizia con un referendum a cui i cittadini di quelle regioni hanno risposto quasi con un plebiscito.Personalmente non sò se sia un bene per l'Italia...La mia opinione , per quello che conta, è quella di togliere l'autonomia anche alle regioni che già l'hanno. Perchè piuttosto che , come siciliani, cogliere l'autonomia come opportunità l'abbiamo utilizzata come privilegi. Però vabbè. La storia tra Sud e Nord è lunga. In ogni caso data la segretezza dell'evento , mi auguro che Roma non diventi una scatola vuota e non impoverisca sempre di più le regioni del Sud che acuirebbe il divario tra Nord e Sud e la stessa coesione sociale. Ma si sà i leghisti sono nati proprio dalla volontà di separare la "padania" del resto d'Italia e oggi che sono al Governo l'autonomia viene servita a dovere. Sono moltissime le ragioni per cui non c’è stata alcuna discussione pubblica su questa trattativa “privata” fra Stato e Regioni. Nessun giornale, nessuna radio, nessuna trasmissione televisiva nazionale (a differenza di quanto accade da mesi in Veneto) ne ha approfondito la portata, tecnica e politica. Difficile farlo, del resto, anche perché l’intesa siglata fra la ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, la leghista Erika Stefani, e i governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia, è tutt’ora segreta. Una volta firmata dal governo, questa proposta dovrà passare in parlamento. Non potrà però essere discussa: solo approvata o respinta, a maggioranza assoluta. Se passerà, non potrà più essere modificata in alcun modo, neppure attraverso referendum abrogativo, per dieci anni.La ministra Erika Stefani parla di vera e propria rivoluzione. Nell’intesa, Veneto e Lombardia (e, solo in un secondo tempo, Emilia Romagna) chiedono infatti l’attribuzione di 23 aree di competenza su 23, vale a dire su tutte quelle previste dall’articolo 117 della Costituzione. Una devoluzione totale di potestà, compreso fisco, demanio e istruzione.
Volley serie C . Spettacolare derby tra Diavoli e Acquile.
L'urlo di Alessio Capuano ( nella foto) sintetizza tutti ciò che da dire di un derby tra Diavoli Rossi Nicosia e volley Agira che è stato bello, combattuto e ha divertito il pubblico che assiepava gli spalti del La Motta. Pur nella sconfitta ( 1 a 3) i Diavoli Rossi hanno comunque dimostrato tutta la rabbia accumulata da mesi di sfortuna complici le alterne vicende che hanno costretto la squadra del presidente Campione a scendere in campo in maniera precaria. I parziali: 23/25;22/25;25/22;16/25 - Si è giocato per tre lunghi set punto su punto e alla fine Alessio Capuano e compagni si sono dovuti arrendere ad un Agira che con questo successo rimane aggangiato tre le prime quattro in classifica per i play off. Sorride la Naf Nicosia ( serie D) che sabato scorso in casa ha facilmente liquidato il Limpiados ancora a corto di vittorie. Restando in serie D/F cedono invece le ragazze della Kentron Enna a Palermo contro la capolista Palermo , in quello che già era annunciato come un proibitivo incontro.
Di Maio : " E' necessario riorganizzare il movimento."
Dopo 48 ore dai risultati elettorali in Abruzzo, Di Maio rompe il silenzio e propone per il M5s una radicale trasformazione rispetto al passato. Una riorganizzazione che sarà sottoposta nelle prossime settimane agli iscritti per un voto online. Nel mentre di questo processo, “dove non siamo pronti dobbiamo smetterla di presentarci”, perchè “è necessario arrivare sempre alle amministrative con un percorso che preveda un lavoro sul territorio fatto di incontri con categorie, mondo del sociale, con gli amministratori. Non improvvisando come a volte accade”. Dunque, scrive Di Maio su Facebook, “nelle prossime settimane presenterò agli iscritti del MoVimento delle proposte da sottoporre a consultazioni online. Dobbiamo affrontare il tema dell’organizzazione nazionale e locale, dobbiamo aprire ai mondi con cui sui territori non abbiamo mai parlato a partire dalle imprese, dobbiamo decidere se guardare alle liste civiche radicate sul territorio. Questo processo non si concluderà dall’oggi al domani. Richiederà mesi e richiederà impegno da parte di tutto il MoVimento per poi arrivare alla formulazione di proposte da votare su Rousseau. Abbiamo anche da migliorare la presenza del Governo e dei parlamentari sul territorio, di questo parleremo alla prossima assemblea dei parlamentari che si terrà lunedì sera”.
La Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto rafforza ulteriormente la sua presenza nel siracusano con l’apertura della nuova filiale di Carlentini. Ampia e significativa la presenza delle più rilavanti categorie produttive locali all’inaugurazione, domenica scorsa, dei locali della nuova dipendenzain Via Palmiro Togliatti, accolte dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Arturo La Vignera, dal Direttore Generale Giuseppe Calabrese e dagli amministratori e dipendenti della Banca. Il Sindaco del Comune di Carlentini, Giuseppe Stefio, ha portato il saluto della Città eDon Alfredo Andronico, parroco della vicinissima Parrocchia di Santa Tecla Vergine, haimpartito la cristiana benedizione. “Si è accesa una nuova stella nel firmamento della nostra rete commerciale”, così ha esordito il Presidente La Vignera, sottolineando l’intento, sotteso all’importante investimento, di restare vicino alle famiglie e alle imprese del territorio con la sensibilità dei valori propri del credito cooperativo che la BCC di Regalbuto, fedele nell’innovazione e coerente nelle sfide dei tempi presenti, desidera elevare a vero e proprio “patto” per lo sviluppo delle comunità locali. Ancor di piùadesso che può anche contare sulle nuove opportunità offerte dall’affiliazione all’Istituto di credito al Gruppo bancario di Cassa Centrale Banca, primo Gruppo bancario cooperativo italiano nato a seguito dell’importante normativa di riforma del settore.
Particolarmente interessanti le parole del Sindaco Stelfio che, dopo avere ringraziato la Banca di Regalbuto per la scelta di premiare Carlentini con l’insediamento in loco di una sua filiale, ha rassicurato sulla bontà dell’investimento perché sarà certamente ripagato dalla laboriosità della gente e dalle potenzialità che Carlentini esprime in termini di sviluppo economico. Fra le diverse iniziative in itinere evidenzia quella dei lavori della “ragusana” che saranno avviati già prima dell’estate con il coinvolgimento delle imprese di zona. L’Ente Comune, sottolinea il Sindaco, mette a disposizione una macchina burocratica efficiente, improntata alla trasparenza ed al rispetto della legalità quale indifettibile presupposto per ogni azione politico-amministrativa.
La filiale di Carlentini è operativa da lunedì 4 febbraio 2019 coordinata dal Preposto Salvatore Tantillo.
La cassatella di nonna Mariannina.
Lungi dal creare equivoci , diciamo subito che la " Cassatella di Agira" è il dolce che negli anni ha conquistato i palati di quanti amano i dolci tipici che la nostra terra offre. Oggi la trovi ovunque nei bar , negli autogrill , nei ristoranti e del resto non è da poco aver vinto il premio Luigi Veronelli ed è stata riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). La Cassatella mi riporta indietro nel tempo quando mia madre preparava quel dolce tipico del suo paese prima delle feste di Natale , dolce che a Regalbuto era quasi sconosciuto. Anche la mamma del mio amico Nino , la signora Mariannina, nello stesso periodo , oltre ai "cucciddata di fichi o di miele" tipici della tradizione di Regalbuto , preparava per la sua famiglia la cassatella il cui impasto però era fatto esclusivamente di mandorle, che pur rassomigliando nella forma alla cassatella di Agira si diversificava appunto dall'impasto e dunque dal colore e dal gusto più marcato ed esclusivo della mandorla. Un tentativo forse di scardinare la segretezza dei passaggi custoditi gelosamente e tramandati di generazione in generazione dagli abitanti di Agira ? Forse. Fatto sta che in famiglia quel dolce era apprezzato da tutti. A riportarla in vita oggi il figlio e pasticciere Orazio Bonina, nel suo Bar in piazza Vittorio Veneto , il quale ha usato gli stessi ingredienti di allora e la maestria di Nonna Mariannina. I territori siciliani possono vantare ancora oggi dolci che seppure nel tempo siano stati dimenticati rappresentano prodotti di nicchia e l'auspicio è quello di realizzare una rete di Città che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere su strada le merci. Un viaggio che può partire da Agira per estendersi lungo le statali di questa parte del territorio dove la riscoperta delle antiche ricette e della storia potrebbe creare quel flusso di persone che forse, dico forse, contribuirebbe al loro rilancio.