Il Comune di Piazza Armerina diventa “zona rossa”. Lo ha disposto il presidente della Regione Nello Musumeci, con una propria ordinanza, sentito il sindaco e su richiesta dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna. Il provvedimento, in vigore dal 14 al 21 luglio, si è reso necessario per un aumento considerevole del numero di positivi al Covid.Saranno consentite, trovandosi al di fuori del centro abitato, le visite guidate (previa prenotazione) alla Villa Roma del Casale

CATANIA, 14 LUG - Dopo alcuni giorni di 'silenzio' torna a farsi sentire l'Ena con una nuova attività parossistica.  Dal cratere di Sud-Est sono presenti fontana di lava e una colata che si dirige verso sud-ovest.Accompagnata da forti boati c'è anche l'emissione di una nube eruttiva che, secondo stime dell'Ingv di Catania, ha raggiunto un'altezza di circa sei chilometri sul livello del mare e che, in base al modello previsionale, si disperde in direzione nord-est. L'ampiezza media del tremore vulcanico è su valori alti. L'aeroporto di Catania è operativo. (ANSA

"La settimana appena conclusa ha fatto registrare un preoccupante incremento dei nuovi positivi al Covid e degli ingressi in terapia intensiva, mentre sono invece diminuiti i ricoverati e le persone decedute". Lo afferma Girolamo D'Anneo dell'ufficio statistica del Comune di Palermo, commentando i dati diffusi ieri dal Dipartimento della Protezione Civile.  "Come si evidenzia - sottolinea - in particolare, i nuovi positivi in Sicilia sono 813, il 36% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 3,7%. E' cresciuto anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dall'1,0% all'1,5%, mentre il numero degli attuali positivi è pari a 3650, 87 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 3504, 99 in più rispetto alla settimana precedente. Ed ancora, i ricoverati sono 146, di cui 17 in terapia intensiva.

La Direzione Generale dell’ASP di Enna, al fine di aumentare la copertura vaccinale, ha predisposto la vaccinazione a Regalbuto per mercoledì 14 luglio, presso i locali della Scuola Don Milani.
Il target vaccinale comprenderà tutti i cittadini dai 12 anni di età compiuti.Il vaccino utilizzato sarà il Pfizer-BioNTech COVID-19. Si potranno effettuare, chiamando al numero telefonico dell'ufficio Servizi Sociali del Comune
0935 911320/ 0935 911323, nei seguenti giorni:
venerdì *9 luglio* (dalle ore 9,00 alle 13,00),
lunedì *12 luglio* (dalle 9,00 alle 13,30 - dalle 15,00 alle 17,30)
martedì *13 luglio* (dalle ore 9,00 alle 13,00)
Il numero massimo di prenotazioni erogate sarà di 150 unità vaccinali.

 

Nell’ultimo anno e mezzo la crisi dovuta alla pandemia di Covid-19, tra le tante conseguenze nefaste a livello planetario, ha acuito le difficoltà di chi viveva già in uno stato di povertà e ha prodotto una nuova classe di poveri e bisognosi, soprattutto in una regione che già doveva fare i conti con numeri drammatici come la Sicilia. La classe dirigente dell’isola non guarda dall’altra parte e ha raccolto il grido d’allarme di circa 160 realtà vicine ai bisogni dei meno abbienti, dando vita all’iter parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana che ha portato a varare, con l’accordo unanime di tutti i gruppi parlamentari, il disegno di legge contro la povertà e l’esclusione sociale che nei prossimi giorni diventerà legge a tutti gli effetti con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. E presso la sala stampa della Comunità di Sant’Egidio in via Maqueda a Palermo, nella sede di chi per prima ha lanciato un appello trovando la risposta puntuale di chi quotidianamente si occupa di carità e assistenzialismo, è stato presentato il disegno di legge e sono stati sviscerati i suoi tre punti programmatici nella lotta alla povertà e nel tentativo concreto di non lasciare soli i più bisognosi.

Sono 2.607.959 le donne straniere residenti in Italia nel 2020. Degli stranieri residenti in Italia, più della metà sono donne. Parliamo di circa 2,6 milioni di straniere, ovvero il 51,8% di tutta la popolazione straniera residente. In alcuni paesi si è sviluppata, negli anni, una migrazione più marcatamente femminile. È il caso delle nazioni dell’Europa orientale (Romania, Ucraina, Bielorussia), ma anche di quelle del Sud Est asiatico (Filippine, Thailandia). Assumere una prospettiva di genere può essere utile per cogliere la specificità dell’esperienza migratoria femminile. In quanto donne e spesso madri, oltre che straniere, le immigrate sono esposte a particolari vulnerabilità e a peculiari situazioni di marginalizzazione.  In questo senso l'esperienze in Piemonte può fornire utili indicazioni sull'efficacia della integrazione. Nel 2018 il progetto Nisaba propone una nuova modalità di insegnamento dell’italiano, basato su attività extra aula e su kit didattici specifici pensati per i target più deboli presenti sul territorio. E' cioè  un progetto di formazione civico-linguistica destinato a stranieri appartenenti a categorie particolarmente svantaggiate . Secondo il rapporto di Istat "Vita e percorsi: integrazione degli immigrati in Italia" del 2020, i paesi di provenienza dei migranti possono essere raggruppati in tre categorie, a seconda del loro livello di secolarizzazione (ovvero quanto un paese è laico, quanto la religione è rilevante nella sfera pubblica) e di tradizionalismo nei ruoli familiari e di genere. Il primo gruppo include principalmente paesi dell'Europa orientale, il secondo paesi secolarizzati ma abbastanza tradizionalisti come Cina e Filippine, il terzo paesi molto religiosi come quelli del Nord Africa. Le donne provenienti dal primo e dal secondo gruppo sono più attive nel mondo del lavoro. Nel caso del Pakistan, un paese molto tradizionalista e poco secolarizzato, il tasso di inattività delle donne tocca invece il 90%.

Tornano a fare capolino gli ebook GAEditori con il romanzo di Joseph Conrad dal titolo Cuore di tenebra (in inglese Heart of Darkness), racconto sulla storia del viaggio per risalire il fiume Congo da parte del narratore Charles Marlow. Nell'opera dell'autore è centrale in maniera evidente la tesi che ci sia poca differenza tra i popoli cosiddetti civilizzati e quelli cosiddetti selvaggi, avanzando questioni polemiche sull'imperialismo e il razzismo.

ANSA) - CATANIA, 07 LUG - Zero inquinamento nei porti. E' l'obiettivo della Grimaldi group che ha inaugurato il nuovo traghetto ro-ro 'Eco Catania' che sarà impegnato sulla rotta che collega il capoluogo etneo a Livorno e Genova per il trasporto pesante su gomma. Madrina del taglio inaugurale del nastro con lancio della 'bottiglia' è stata Letizia Santonocito, moglie del sindaco Salvo Pogliese  "E' una nave di quinta generazione - ha detto Eugenio Grimaldi, executive manager della compagnia di navigazione - ne abbiamo ordinate dodici. Sono tutte 'gemelle': quattro saranno impiegate in Spagna e due sulla Sicilia, oggi la 'Eco Catania' e la 'Eco Livorno', che sarà spostata sulla Spagna e sarà sostituita dalla 'Eco Malta'. Avremo le prime sei navi 'green' impegnate tra Spagna e Sicilia. Ce ne saranno poi altre nell'Adriatico e in Finlandia".
    "Dodici navi per un progetto importante - ha aggiunto Eugenio Grimaldi - per economia di scala che permetterà all'utilizzatore finale di risparmiare sui costi e di potere usufruire dei più grandi traghetti al mondo che possono ospitare oltre 520 camion, da imbarcare in una sola volta. E saranno quelli maggiormente avanzati dal punto di vista tecnologico perché hanno 'zero emissioni' in porto grazie a un sistema brevettato. Il 2% dell'inquinamento mondiale è marittimo, e noi stiamo lavorando per ridurlo sempre di più. Con queste nave siamo sette volte meno inquinanti di quando abbiamo iniziato a servire la Sicilia.
    Siamo avanti rispetto al target di Parigi del 2050. 'Zero emissioni' in porto - ha spiegato l'executive manager di Grimaldi group - perché saremo completamente 'elettrici'. E' un investimento importante. Il progetto è tutto nostro. Una volta che è stato definito è stata fatta una gara per farlo realizzare". (ANSA).

In volo i Canadair

Luglio 04, 2021

Mentre scriviamo , avvertiamo chiaro il rombo dei motori dei canadaird che da stamattina , anzi da ieri , sono in volo per tentare di spegnere definitivamente gli ultimi focolai . Un volo incessante e per fortuna c'è acqua da attingere dall'invaso del Pozzillo ma è il vento che tutti sperano che cessi di soffiare perchè il vento sta rendendo difficile ogni intervento anche perchè la creazione di nuovi focolai deve essere fermata per evitare ulteriodi danni. E' una lotta contro il tempo.