Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
I quarant'anni dalla morte di Gianni Rodari.
Il 14 aprile del 1980 moriva Gianni Rodari . Se c’è una figura simbolo dell’infanzia in Italia è certamente quella di Gianni Rodari, il pedagogo e scrittore che, attraverso le sue filastrocche, favole e poesie per bambini, ha saputo dar forma e valore ai desideri dei piccoli lettori. A quarant'anni dalla sua scomparsa oggi si ricorda uno dei più grandi scrittori di libri per ragazzi . Nato a Omegna nel 1920 da una poverissima famiglia ,dopo aver conseguito il diploma magistrale, per alcuni anni ha fatto l’insegnante. Al termine della Seconda guerra mondiale ha intrapreso la carriera giornalistica, che lo ha portato a collaborare con numerosi periodici, tra cui «L’Unità», il «Pioniere», «Paese Sera». A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare anche le sue opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica. Autore ironico e originale, Gianni Rodari non solo ha divertito generazioni di bambini, ma li ha aiutati a credere nella possibilità di realizzare un mondo migliore denunciando ogni forma di ingiustizia e di sopruso. Le sue storie invitano a guardare la realtà con il filtro della fantasia e a cambiare l’ordine delle cose, per poterle vedere meglio I suoi libri hanno avuto innumerevoli traduzioni e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia.Negli anni Sessanta e Settanta ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto.
"Il vaccino sarà disponibile da settembre"
C'è una vera corsa al vaccino. Ricercatori e scienziati del mondo sono giorno e notte al lavoro,quasi in sinergie, per arrivare nel più breve tempo possibile a debellare il virus. Perchè solamente così sarà possibile riprendere una vita "normale" anche se molte cose saranno cambiate. Usa, Cina, Israele. Alla fine però a vincere la “corsa al vaccino” a sorpresa potrebbe essere proprio l’Italia.Ieri infatti l’Advent-Irbm di Pomezia ha annunciato di avere il vaccino contro il Covid-19. E fino a qui la sorpresa è relativa, perché già da qualche settimana si sapeva che l’azienda era a buon punto nella ricerca. Quello che ha fatto clamore è la data: «A settembre il vaccino sarà disponibile».Fino a ieri i ricercatori americani e israeliani sembravano essere quelli più vicini al vaccino che però, tra sperimentazioni e produzioni, non sarebbe stato disponibile prima di questo inverno nel migliore dei casi. L’annuncio dell’azienda laziale, che ha lavorato con lo Jenner Institute della Oxford University, ha quindi stupito tutti. «Entro questo mese prenderanno il via in Inghilterra i test accelerati su 550 volontari sani» ha annunciato l’amministratore delegato di Irbm, Piero Di Lorenzo che poi, come detto, ha aggiunto che si prevede di «rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e forze dell’ordine in modalità di uso compassionevole».
Pasqua 2020. Regalbuto ha risposto bene all'invito di restare a casa.
Ancora una volta l'intera popolazione di Regalbuto sta rispondendo bene al "restare a casa" che specie nei giorni di Pasqua e pasquetta tanto preoccupa. Strade vuote e silenziose , le singole famiglie hanno trascorso la domenica di Pasqua a casa tra cucina,video , foto e collegamenti on line coi propri parenti . Già da stamattina invece chi può si è dedicato all'accenzione del "focone" nelle terrazze o sui balconi per l'immancabile carne alla brace. E' la Pasqua dei regalbutesi i quali a dire il vero in generale non hanno mai provocato situazioni limiti per i quali si è dovuto intervenire. Pochissime le infrazioni alcune provocate forse per la mancata comprensione dei provvedimenti restrittivi. Vigili e forze dell'ordine al lavoro anche nei giorni di festa hanno tenuto sotto controllo il territorio. Il calare dei numeri sui contagi del coronavirus e la paraizle apertura di alcune attività rende ottimisti per il futuro anche se c'è da ripetere che non sarà niente di come avevamo lasciato prima del contagio. Da sottolineare infine la visita al cimitero del Sindaco Francesco Bivona , per onorare i defunti e la partecipazione sempre da parte del primo cittadino alla funzione reiligiosa il giorno Pasqua nella chiesa di San Basilio.
Regione vara piano da 1,5 miliardi per l’emergenza
La “manovra” di emergenza per la Regione siciliana è pronta ed è stata approvata in giunta dopo le due riunioni di questa settimana. Sul piatto ci sono un miliardo e mezzo di fondi Ue per cercare di tamponare l’emergenza economica nata in seguito al blocco delle attività dovute alle misure di contenimento del Coronavirus. Deciso lo stato di emergenza per l’agricoltura, ma anche aiuti alle famiglie in difficoltà, alle imprese, alle partite Iva, ai professionisti e agli ambulanti. Per le famiglie sono previsti 250 milioni di buoni spesa indirizzati “ai nuclei familiari che non percepiscono alcun reddito né altra forma di assistenza”, più altri bonus per le fasce deboli. Inoltre, 300 milioni di contributi comunitari verranno destinati a finanziare mini-prestiti per i consumi alle famiglie che sono in difficoltà. A gestirli sarà l’Irfis, la finanziaria regionale. Si tratta di prestiti di massimo 5 mila euro che possono ricevere “i residenti in Sicilia almeno dal 31 dicembre 2019 che hanno dichiarato nel 2018 un reddito netto non superiore a 15 mila euro e che dichiarino di non godere di analoghe misure a carico di fondi statali o europei”. I mini prestiti andranno restituiti in 36 rate che scatteranno dal gennaio 2022. Alle imprese in difficoltà a causa dello stop imposto dalle misure di contenimento sono previsti 400 milioni sotto forma di prestito, fino a un massimo 15 mila euro, per le aziende “che hanno il domicilio fiscale il Sicilia almeno dal 31 dicembre 2019 e che nel 2018 hanno dichiarato un utile netto non superiore a 30 mila euro e un numero di addetti non superiore a 5”. Anche in questo caso dovranno essere restituiti in 36 rate a partire dal 2022. Altri 200 milioni sono stanziati per artigiani e cooperative (100 l’uno). Di questi, 10 milioni possono essere usati per anticipare la cassa integrazione ai lavoratori del settore attraverso un fondo di garanzia. I prestiti alle coop non potranno superare i 15 mila euro e saranno rimborsabili in 36 rate e che nel 2018 hanno dichiarato un utile netto di 25 mila euro e con massimo 5 dipendenti. Stessa cosa per gli artigiani, ma in questo caso l’utile netto deve essere stato di 30 mila euro. Il testo adesso approda all’Ars dove dovrà essere approvato prima della scadenza dell’esercizio provvisorio che è fissato per il 30 aprile.
(ITALPRESS).
Papa Francesco ."O la gente, o il sepolcro del dio denaro" ( fonte Agi)
L'umanità deve compiere una scelta, ora che si profila la fine della pandemia: scegliere tra una revisione dei propri punti di riferimento sociali, economici e culturali oppure piegarsi al dio denaro, al suo sepolcro.Papa Francesco torna nuovamente a riflettere sugli egoismi che si manifestano di fronte al contagio (ieri sua una esplicita critica ad una Europa egoista che deve ritrovare l'antico spirito di solidarietà) e avverte: il dopo sia in favore della gente, dei popoli.
Soldi per non rendere testimonianza a Dio, spiega, "è corruzione". Se si nega l'evidenza delle cose, aggiunge, si sceglie "la strada del diavolo e della corruzione". E anche oggi, aggiunge nell'omelia della messa a Santa Marta, "davanti alla prossima fine - speriamo - della pandemia abbiamo la stessa opzione: i popoli o il dio Denaro". Tra una ricostruzione che sia per l'uomo oppure "la schiavitù, la guerra, i bambini senza istruzione". Una scelta tra "scegliere il bene della gente e cadere nel sepolcro del dio Denaro".
Il vangelo del giorno racconta che, grazie alla costanza delle donne che hanno appena ricevuto l'annuncio della Resurrezione, la notizia inizia a spargersi e i sommi sacerdoti, i dottori della legge pagano il silenzio delle guardie, per evitare l'imbarazzo del Sepolcro di Cristo rimasto vuoto. Prima considerazione di Papa Bergoglio: "le donne vanno avanti a portare l'annuncio. Sempre Dio inizia con le donne: aprono le strade, non dubitano. Sanno, hanno visto".
Seconda considerazione: i timori e le paure di quanti ora pensano "quanti problemi ci porterà questo sepolcro vuoto" e fanno in modo da comprare il silenzio dei testimoni che hanno visto. "Questa non è una tangente, questa è corruzione pura", sillaba le parole Papa Francesco, "quando davanti all'evidenza si sceglie questa strada, questa è la strada del diavolo e della corruzione". Denaro contro verità anche oggi che si deve iniziare a pensare agli assetti mondiali del dopo coronavirus. Il Papa, già all'inizio della messa, ha lanciato un invito molto significativo.
"Oggi preghiamo per i governanti, per i politici, per gli scienziati che hanno cominciato a studiare la via d'uscita per il dopo pandemia", ha detto, "il dopo che è già cominciato, affinché trovino la strada giusta sempre in favore della gente, sempre in favore dei popoli". Più tardi, nell'omelia, lo riafferma e lo scandisce: "Quando non serviamo il Signore Dio, serviamo il Signore Denaro". Una terza via non è data.
Francesco ." Oggi l'Unione Europea ha di fronte a sé una sfida epocale"
Non è questo il tempo degli egoismi, perché la sfida che stiamo affrontando ci accomuna tutti e non fa differenza di persone. Tra le tante aree del mondo colpite dal coronavirus, rivolgo uno speciale pensiero all'Europa". Lo ha detto Papa Francesco nel corso del messaggio di Pasqua, prima della benedizione Urbi et Orbi.
"È quanto mai urgente, soprattutto nelle circostanze odierne, che tali rivalità non riprendano vigore, ma che tutti si riconoscano parte di un'unica famiglia e si sostengano a vicenda", ha avvertito.
"Oggi l'Unione Europea ha di fronte a sé una sfida epocale, dalla quale dipenderà non solo il suo futuro, ma quello del mondo intero. Non si perda l'occasione di dare ulteriore prova di solidarietà, anche ricorrendo a soluzioni innovative. L'alternativa è solo l'egoismo degli interessi particolari e la tentazione di un ritorno al passato, con il rischio di mettere a dura prova la convivenza pacifica e lo sviluppo delle prossime generazioni".
"In considerazione delle circostanze, si allentino le sanzioni internazionali che inibiscono la possibilità dei Paesi che ne sono destinatari di fornire adeguato sostegno ai propri cittadini e si mettano in condizione tutti gli Stati di fare fronte alle maggiori necessita' del momento, riducendo, se non addirittura condonando, il debito che grava sui bilanci di quelli piu' poveri".
Pasqua 2020. #ioarrustuacasa. Si intensificano i controlli nel territorio.
Dallo slogan #Iò #rrustu #acasa" lanciato in questi giorni dal sindaco di Messina, Cateno De Luca, ai controllii via drone annunciati dal primo cittadino di Palermo Orlando, e a Catania.
Anche il sindaco di Leonforte, Carmelo Barbera ha lanciato il messaggio ai concittadini attraverso la relazione del COC: "È stata pianificata, insieme al Commissariato di P.S. di Leonforte, l’intensificazione delle attività di controllo del territorio prevista per le giornate di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo".
Arriva intanto la notizia di #camperisti #sanzionati nel territorio ennese (nei pressi di Agira) perchè intenti a raggiungere altre località, evidentemente per svago.
Da più parti, il messaggio chiaro di evitare scampagnate o gite fuori porta e di restare a casa. Per esempio, anche dal Prefetto di Catania, Sammartino: "I dati degli ultimi giorni sono incoraggianti, ma l’epidemia è tutt’altro che passata. Per questo non si possono fare passi falsi, e soprattutto non si possono commettere errori di sottovalutazione.
Come appuriamo da una dichiarazione rilasciata a LiveSicilia, "il Prefetto ha dato precise direttive, nel corso di due riunioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, a tutte le forze in campo per l’emergenza Covid-19. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Protezione civile, Polizie Locali e amministrazioni comunali sono chiamati a intensificare “i servizi di vigilanza e controllo finalizzati alla verifica del rispetto delle disposizioni di contenimento”. E non ci saranno fronti lasciati scoperti. Controlli via terra, mare e cielo. E non solo elicotteri in volo ma anche droni pronti ad lanciare ‘alert’ in caso di assembramenti o goliardiche ‘scampagnate”.
L'elenco completo delle attività che riapriranno per primi. Le regole per gli esercizi commerciali in questione( fonte AGI)
Sono diverse le attività commerciali al dettaglio consentite dal Dpcm emanato sul fronte della lotta alla diffusione del contagio da coronaviruis che ha prolungato al 3 maggio le prescrizioni. Le attività consentite - rispettando ovviamente alcune prescrizioni fondamentali, quali il distanziamento interpersonale e l'accesso regolato - riguardano ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari. Ma anche tante altri tipologie di negozi.
Ecco l'elenco completo
- Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari, Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
- Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi, specializzati (codice ateco: 47.4)
- Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
- Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
- Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici, Farmacie
- Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
- Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini,
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
- Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
- Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria Commercio al dettaglio di libri
- Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati"
Nel Dpcm ci sono anche le regole per gli esercizi commerciali in questione:
- Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
- Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell'orario di apertura.
- Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria.
- Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
- Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
- Uso dei guanti "usa e getta" nelle attività di acquisto, particolarmente per l'acquisto di alimenti e bevande.
- Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) per locali fino a quaranta metri quadrati puo' accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l'accesso e' regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata"
L'Italia disunita. Piccola cronostoria del Mes
Nel momento in cui l'Italia , i partiti , la politica dovrebbe dimostrare unità nel superare due crisi : quella del virus e quella economica, la lite sul Mes innescata dal duo Salvini/Meloni e continuata con le precisioni del presidente del Consiglio Conte in conferenza stampa ci riporta ad una certezza : l'Italia è stata fatta ma non gli italiani come sperava Cavour nel 1860. E' ancora l'Italia delle regioni,l'Italia del Nord contro il sud , l'Italia dei Guelfi e Ghibellini , l'Italia dei fascisti e antifascisti. Detto ciò per dovere di cronaca riportiamo la brevissima storia del Mes . Fu il Consiglio dei Ministri del governo Berlusconi IV ad approvare il 3 agosto 2011 "il disegno di legge per la ratifica della decisione del Consiglio Europeo 2011/199/Ue, che modifica l'articolo 136 del Trattato sul funzionamento della Ue relativamente a un meccanismo di stabilità (Esm - European Stability Mechanism), nei Paesi in cui la moneta è l'euro. Obiettivo della Decisione è far sì che tutti gli Stati dell'Eurozona possano istituire, se necessario, un meccanismo che rendere possibile affrontare situazioni di rischio per la stabilità finanziaria dell'intera area dell'Euro".Il Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2011 fece seguito al Consiglio Europeo del 25 marzo 2011, in cui l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rappresentò l'Italia al tavolo in cui si definirono i contenuti del Mes. La Cancelliera tedesca era ovviamente Angela Merkel. l governo Berlusconi IV ebbe Bossi ministro per le Riforme, Meloni ministra per la Gioventù, Calderoli ministro per la Semplificazione, Nitto Palma ministro per la Giustizia dal 27 luglio 2011, La Russa ministro della Difesa, Tremonti ministro per l'Economia e Gelmini ministro per l'Università.
I commenti ci sembrano inutili. Penso anche che nel periodo storico che stiamo vivendo nessuno vorrebbe stare nei panni del Presidente del Consiglio il quale vive più di ogni altro le tensioni e le responsabilità e il peso di un fatto senza precedenti dal dopo guerra. Comprendere ciò sarebbe umano. Fare campagna elettorale anche in questa occasione è semplicemente disumano.
Dalla prossima settimana sulla Rai lezioni in diretta per scuole elementari, medie e superiori
Nei prossimi giorni partiranno le attività didattiche in diretta sui canali Rai, in collaborazione con MIUR Social. Sarà una programmazione quotidiana dedicata soprattutto ai più piccoli, che hanno maggiori difficoltà di accesso al digitale. Il 24 marzo scorso il Miur ha infatti siglato una carta d’intenti con la Rai per aiutare la scuola e potenziare l’offerta per la didattica a distanza. Così come fatto anche da altre emittenti pubbliche internazionali, la Rai ha messo a disposizione il suo patrimonio di contenuti, distribuiti tra i canali tematici televisivi, la radio e la selezione di RaiPlay che riprende la campagna #LaScuolaNonSiFerma del Ministero dell'Istruzione. Ora si va oltre: pochi giorni dopo Pasqua saranno lanciati nuovi programmi.
La Rai rivendica la sua centralità formativa
Fabrizio Salini, amministratore delegato della Rai, rivendica in una intervista al Sole 24 Ore lo sforzo della Tv pubblica in questa delicata fase di emergenza legata al Covid-19:
"la nostra reazione all’emergenza è stata rapida. Abbiamo ampliato gli spazi informativi, assicurando una copertura da servizio pubblico. L’informazione delle testate regionali si sta rivelando ancor più preziosa per la particolarità della situazione. E poi l’offerta per i ragazzi, con contenuti inediti: da “Diario di casa” alla didattica con una programmazione divisa per materie su Rai Scuola, sul canale 146. Altre produzioni stanno partendo, tra cui una dedicata agli studenti che affrontano la Maturità e un programma live per ragazzi, anche questo totalmente nuovo, di 3 ore al giorno, dal lunedì al venerdì".
Lezioni in diretta per tutti gli ordini di scuola
Dalla prossima settimana, in accordo con il ministero dell’Istruzione inizierà un percorso di didattica a distanza con lezioni in diretta per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda l'offerta culturale, in questo periodo è stata diffusa tra i canali di Rai Cultura, come il pomeriggio di Rai Storia, Rai3 e i siti con l’immenso archivio delle Teche, e tutta la programmazione di Radio Rai.