Articoli filtrati per data: Novembre 2024

“Muoiono le società sportive regalbutesi”. Il grido d’allarme è lanciato dagli stessi presidenti dei sodalizi i quali si trovano a dover fare i conti con una realtà che li costringe a dover rinunciare ad iscriversi ai prossimi campionati.” La situazione economica è insostenibile”.E’ il commento che abbiamo colto dal presidente dell’associazione sportiva “città di Regalbuto” Vittorio Di Benedetto,che fino alla scorsa stagione aveva iscritto la propria formazione nel campionato di A2 di pallamano femminile. Oltre alla pallamano altra società che dalla prossima stagione non parteciperà al campionato di C1 di calcio a cinque è quella del Rahl Butahi. Il presidente Davide Di Cataldo e il consiglio direttivo hanno dovuto fare i conti con la mancanza di contributi da parte degli enti pubblici e dalla prossima stagione “ripartiranno” dal solo settore giovanile. Ma non stanno meglio le società di basket e pallavolo. Per l’asd Regalbuto basket il presidente Bruno Milici ipotizza allo stato attuale la rinuncia all’iscrizione al prossimo campionato di promozione mantenendo attivo il solo settore giovanile.” Ad oggi e a meno di improvvisi eventi siamo costretti a rinunciare, dopo parecchi anni, al campionato di promozione-dichiara Milici- grava la mancanza dei contributi comunali , il drastico taglio di quelli regionali e la difficoltà degli “sponsor”.” Per la pallavolo il forse all’iscrizione al prossimo campionato di prima divisione è legato agli aumenti dei costi operati dalla fipav , ma il leitmotiv che accomuna le società sportive regalbutesi sono i tagli dei contributi e la difficoltà a reperire fondi dai cosidetti sponsor. La mancata iscrizione ai campionati di categoria di almeno tre squadre potrà avere anche ripercussioni economiche anche a livello commerciale e turistico-sportivo. Insomma un “grido di allarme” che proviene da un settore che fino a qualche anno fa era il fiore all’occhiello di una città che vantava la partecipazione in serie A della pallamano, del calcio a cinque,ma anche nella serie C1 di calcetto e serie D di basket,una città che possiede uno degli impianti sportivi più efficienti dell’isola, punto di appoggio di alcune federazioni sportive regionali.

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Dopo il comizio che domenica sera si è svolto nella centralissima piazza della Repubblica con il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona che ad un anno esatto dalla sua elezione ha relazionato sull'attività svolta in questo primo scorcio di mandato, pubblichiamo integralmente il contenuto dello scritto che abbiamo ricevuto.

“Pur parlando costantemente per le vie del paese con la gente, ho voluto fortemente questo incontro con i cittadini, perché questo palco non diventi un luogo solo da campagna elettorale, ma un luogo dove dar conto di ciò che si è fatto ai propri cittadini. È stato un anno molto difficile – dice il sindaco Bivona - le risorse economiche sono sempre più scarse con evidenti problemi per chiudere i bilanci e quelle ormai poche risorse trasferite da parte dello Stato e della Regione (tagli pari al 48% sulle spese correnti) avvengono con lentezza creando grossi problemi di liquidità. Con grande sforzo ed un lavoro certosino insieme all’ufficio economico, abbiamo comunque rispettato gli equilibri di bilancio e questa assurda spada di Damocle che è il patto di stabilità”.

Vediamo nel dettaglio i risultati nei vari settori.

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Martedì, 25 Giugno 2013 12:44

Riceviamo e pubblichiamo

Ci è pervenuto il commento di "fm" sul contenuto dell'opuscoletto " L'idolo smascherato" che volentieri pubblichiamo.

L'opuscoletto un "Idolo smascherato", pubblicato da Bova sul suo blog, contiene la relazione su un'inchiesta sul comune di Regalbuto ordinata dal Prefetto di Catania in data 9/12/1922. Alla relazione che fu compilata dal commissario prefettizio dott. Giacomo La Via e consegnata in data 19/1/1923 fece seguito il decreto prefettizio del 6/2/1923 che ordinava la sospensione dalla carica del prosindaco Sac. Campione. La lettura di quella relazione induce, a mio parere, ad una considerazione, e cioè che la storia di don Giuseppe Campione deve essere ancora scritta e chi lo farà dovrà avere animo sereno scevro da ogni aprioristico intento celebrativo ma anche da ogni intento aprioristicamente accusatorio; ricordiamo che la storia si fa con i documenti e questi vanno letti, interpretati, contestualizzati, confrontati specialmente quando danno verità differenti: tutto a beneficio della ricerca della "Verità". Speriamo che ciò avvenga presto. fm

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Sabato, 22 Giugno 2013 11:56

AL VIA L'ACSI SUMMER CAMP 2013

E’ già tutto pronto per la prima edizione del “ acsi summer camp “ che partirà da lunedì 24 giugno prossimo nel palazzetto dello sport Giovanni Paolo II di Regalbuto. Organizzato dalle società sportive asd Regalbuto calcio a cinque , dall’apd Ameselon Volley di Regalbuto e patrocinato dal comitato provinciale ACSI di Enna e dal comune di Regalbuto, fino ad ora al camp si sono iscritti 50 ragazzi e ragazze di età compresa dai sei ai 15 anni. Il camp è una vera e propria scuola di calcio a cinque , pallavolo, badminton che si svolge sin dalle ore 9,30 fino alle 12,30 e anche nelle ore pomeridiane. Oltre allo sport i ragazzi saranno impegnati in giochi , alcune ore saranno dedicate alla ginnastica posturale e l’animazione che accompagnerà i partecipanti per l’intera giornata. Nel corso della settimana non mancherà l’acqua in piscina e qualche altra iniziativa che gli organizzatori stanno allestendo. Uno dei direttori tecnici dell’acsi summer camp Sergio Politi si ritiene soddisfatto del numero di iscrizioni. “ Abbiamo raggiunto la quota 50 iscritti – ci dice- e altre richieste di iscrizioni stanno arrivando. I ragazzi saranno accolti dagli animatori Francesco Insinga , Gaetano Campagna,Mariella La Farina, Rita Naselli e Chiara Oanni altre ai volontari che ci daranno una mano d’aiuto.La segreteria organizzativa è stata affidata all’esperienza di Donatella Guardione.” Il primo summer camp a Regalbuto si protrarrà fino al 3 agosto prossimo,in totale 6 settimane di scuola di sport e di animazione.

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Giovedì, 20 Giugno 2013 13:48

Da lunedì parte la raccolta differenziata

A Regalbuto dopo la
campagna informativa sull'avvio della raccolta
differenziata, si aspetta lunedì 24 Giugno per capire come avranno reagito le
famiglie alle quali le associazioni Avas e Misericordia con un  porta a porta hanno informato i cittadini su
tutte le modalità di raccolta. Il calendario prevede Lunedì la raccolta della
plastica e dell’umido, martedì la raccolta dell’indifferenziato, mercoledì il
vetro e l’umido, giovedì l’indifferenziato, il venerdì la carta e l’umido ed il
sabato indifferenziato ed il ritiro degli ingombranti e Raee “porta a porta su
richiesta” tramite segnalazione ai vigili urbani. Oltre alla raccolta porta a
porta, è stato istituito il centro comunale di raccolta sito in c.da pettoruta
che sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 escluso i festivi dove il
cittadino potrà conferire comunque ogni tipo di rifiuto domestico esclusa la
frazione umida.“Dopo un anno di intenso lavoro– dichiara il Sindaco
Francesco Bivona - abbiamo raggiunto la
meta di un percorso duro e voluto con forza, soprattutto perché impegno morale
nei confronti di  cittadini. Adesso
comincia la vera sfida che non è quella del sindaco Bivona, ma quella dei regalbutesi,
di una città civile che dovrà dimostrarlo con un elevato livello di raccolta
differenziata di qualità, per migliorare l’ambiente e la futura vivibilità del
nostro amato paese. In un prossimo futuro, quando la raccolta sarà a regime,
potremo riuscire ad abbassare anche i costi in bolletta con beneficio diretto
della comunità. Prevedo un pò di confusione nella prima fase, ma credo che sia
fisiologico in un paese che deve abituarsi nuovamente a ritrovare la
sensibilità di differenziare i rifiuti. Abbiamo scelto una strada difficile che
ci permette oggi di avviare una raccolta con 4 frazioni differenti di rifiuti
tra i quali l’umido che creerà non poche difficoltà ma da solo rappresenta il
30% dei rifiuti solidi urbani ed inserendo infine nel quadro complessivo anche
ingombranti e raee, con la speranza di non trovare più lo scempio dei salotti
al fianco dei cassonetti. Abbiamo infine concordato azioni congiunte con le
forze dell’ordine per il rispetto degli orari di conferimento ed esposizione
dei sacchetti. Spero in una totale collaborazione sopratutto nel rispetto delle
regole. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora spetta ai cittadini

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Pubblichiamo alcuni cognomi “agentis o epanghelmatici”, cioè significanti mestiere:  Calcò, Chisari, Crisafulli.

Calcò

Cognome tipico del messinese, zone di Alcara Li Fusi, San Salvatore di Fitalia, Tortorici; diffuso solo in 22 comuni sparsi fra Sicilia, Piemonte, Lombardia, Toscana. In Sicilia è presente, oltre che nel messinese, anche nelle province di Catania, Enna, Ragusa; nell'ennese è noto nei comuni di Gagliano Castelferrato e Regalbuto.

Questo cognome, epanghelmatico (derivato da mestiere), deriva probabilmente da soprannome legato al mestiere del capostipite ed è basato sul termine grecanico “χαλκός” , (calcos), che vuol dire fabbro.

Tracce storiche e personaggi – Calcò fu una nobile famiglia di Messina che si diramò poi a Nicosia; un Blandano Calcò fu giudice della corte straticoziale di Messina negli anni 1568/69 e 1573/74; un Alfio Calcò è annotato nella mastra nobile del Mollica negli anni 1603/1604; un Bernardo Calcò nel 1783 ebbe l'ufficio di maestro notaio perpetuo della corte capitanale di Nicosia.

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I lettori scuseranno se in questo post uso il termine "io " piuttosto che il "noi", ma ciò che leggerete di seguito riguarda anche un pezzo di storia della mia famiglia. Sapevo di avere un nonno che in gioventù aveva fatto politica militando tra le fila del partito di Don Giuseppe Campione , di cui era amico. In famiglia mi avevano detto della lite con il sindaco di allora, quando cioè era assessore, ma fino ad ora tutto era rimasto nell'album dei ricordi un pò sbiaditi dei miei genitori. Il documento pubblicato da Salvatore Bova nel suo blog http://disalvobova.iobloggo.com/ parla di Don Giuseppe Campione visto però dai suoi avversari e cioè i fascisti di allora i quali certamente  erano intenzionati a screditare l'opera del sindaco tra il 1920 e il 1922. Alcune di queste pagine riguardano mio nonno il quale si oppose al suo sindaco. Ma non è di mio nonno che voglio parlare vorrei invece porre un interrogativo , se cioè alla luce di questi documenti inediti è possibile approfondire un altro pezzo di storia della nostra città. Buona lettura

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Organizzato dall’amministrazione comunale di Regalbuto e dalla pro loco ,si svolgerà domani 19 giugno alle ore 19,00 un incontro formativo con i commercianti e gli artigiani di Regalbuto su “accoglienza turistica”. L’incontro si svolgerà nella sala comunale del municipio, relatori sono Luigi Motta – docente di tecnica turistica e Nino La Spina presidente regionale delle Pro Loco. Nel turismo – dichiara Il Sindaco – serve la partecipazione di tutti, serve essere professionisti. Ecco allora che diventa necessario il confronto con chi ha esperienza e competenza nel settore. Da qui – conclude Francesco Bivona – la necessità e la promozione di questo momento di formazione aperto a tutti ma rivolto principalmente agli operatori, al fine di arricchire, sensibilizzare e far crescere la conoscenza del settore turistico, per meglio organizzare l’accoglienza del turista.”

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Successo di partecipazione alla “Giornata ecologica e del riciclo creativo” realizzata in contrada Piano Arena a ridosso dell'invaso del Pozzillo che si è svolta sabato 15 giugno scorso.. Promossa dal vice presidente del consiglio comunale Nicola Manoli (gruppo “Guardiamo al futuro”) l’ iniziativa ha visto la partecipazione attiva della Pro Loco di Regalbuto, dell'associazione di volontariato Avas, dei Boy Scout, dell'amministrazione comunale con in testa il sindaco Bivona e di tanti volontari che hanno mostrato il desiderio e la voglia di tenere pulito le rive del Lago tropo spesso oggetto di vandali che lasciano qua e là rifiuti di ogni genere e pare che abbiano persino tagliato alcuni alberi. “Lo scopo principale dell'iniziativa non è quello di sostituirsi ai compiti del Comune, che peraltro sta svolgendo egregiamente il servizio di raccolta grazie ai nostri operatori ecologici – dichiara Nicola Manoli - ma di sensibilizzare i nostri concittadini ad avere comportamenti rispettosi dell'ambiente”.Durante la giornata, un'opera artistica realizzata con materiale di riciclo è stata donata dall'artista Marinella Riccombene al Comune di Regalbuto e sarà visibile all'interno del Parco Avventura di Piano Arena. “Periodicamente – aggiunge il primo cittadino regalbutese Francesco Bivona - arrivano delle segnalazioni di discariche abusive di materassi, sedie, lavatrici, sfalci di erbe e di potature che vengono ammucchiati sul territorio assieme a tutto ciò che nelle case non serve più.E' necessario i cittadini acquisiscano la consapevolezza che ognuno ha il dovere di contribuire a mantenere pulito il territorio e che tutti gli interventi straordinari a cui il Comune viene sottoposto per mantenere pulito l'ambiente costituiscono un aggravio di spesa per l'Ente e per tutti i cittadini”.Quest’iniziativa - dichiara il capogruppo Salvo Cardaci -è un importante segnale di attenzione di tanti regalbutesi nei confronti del proprio territorio. Si è trattato, infatti, di dedicarsi per un’intero pomeriggio, quello di sabato, alla pulizia di alcune aree molto frequentate a ridosso del lago Pozzillo. La tutela ed il decoro del patrimonio comune, infatti, passano non solo dalle azioni che mettono in campo gli Enti Locali, ma anche dalle idee dei cittadini (ed in questo caso da un rappresentante delle istituzioni), che ovviamente, devono contare pure su sinergie da instaurare con le altre Istituzioni ed organismi che hanno competenze sul territorio”.

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Alcuni operai si sono incatenati al cancello di ingresso, altri no ma sono comunque in sciopero perché da tre mesi non hanno ricevuto lo stipendio. I 26 tra operai e impiegati del consorzio di bonifica Enna6 questa volta fanno sul serio perché si sono stancati di aspettare arretrati di stipendi, straordinari, turni persino del 2010. Giuseppe Montagno ogni giorno percorre 130 Km da Maniace per recarsi nella sede di Sparacollo , frazione di Regalbuto.” La mia famiglia è composta di 5 persone- ci dice- e francamente non so più come fare a tirare avanti dato che ho persino raschiato il fondo ai risparmi della mia famiglia.” Su 26 operai in 15 fino ad ora sono rimasti senza stipendio e da ieri hanno di fatto sospeso il servizio di irrigazione dei 1500 ettari di terreni a valle dell’invaso del lago Pozzillo che serve i comuni di Regalbuto,Centuripe,Adrano Biancavilla e Paternò i cui terreni , quasi tutti agrumeti e coltivati ad ortaggi, rischiano di restare a secco proprio nel momento le temperature si sono innalzate.

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