Articoli filtrati per data: Dicembre 2024

Templi dedicati al dio Apollo e alla dea Athena, altari per sacrifici e preghiere, portici abbelliti da statue e un teatro rettilineo. È uno dei santuari più monumentali dell’intero mondo greco quello che sta tornando alla luce a Selinunte dove, per la prima volta, si legge integralmente l’area archeologica e non più i suoi singoli, maestosi, monumenti.

Una campagna di scavo intensa che ha restituito reperti preziosi tra cui un kouros di terracotta, una statuetta raffigurante un giovane, con tracce di colori sulla veste ricostruito dagli studiosi in laboratorio che testimonia la bellezza e la frequentazione del sito nel VI secolo avanti Cristo.

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Niente erogazione dell’acqua in 12 Comuni dell’Ennese, a partire dal 19 luglio fino alle successive 48 ore. Lo comunica AcquaEnna, gestore del servizio idrico integrato, che ha inviato le comunicazioni ai sindaci, al prefetto, all’Irsap, all’Asp ed all’Ati Enna. La stessa AcquaEnna fa sapere che “dalle 8 del 19 luglio e per le successive 48 ore circa verrà sospesa l’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di Agira, Aidone, Assoro-frazione di San Giorgio, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Gagliano, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera, Villarosa ed Area industriale del Dittaino”. 

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CATANIA (ITALPRESS) – Il Sindaco di Catania Enzo Trantino e l’Assessore allo Sport Sergio Parisi, insieme a Dario Pennica, Direttore della rivista Sicilia Motori organizzatore della manifestazione, hanno inaugurato questa mattina la prima edizione di SM EXPO CT, la mostra di auto e moto in corso di svolgimento nello spiazzo antistante “Le Ciminiere” (Piazzale Rocco Chinnici /Viale Africa) e che proseguirà sino a domenica notte. “Manifestazioni come queste – ha detto il Sindaco di Catania – fanno bene alla città e stimolano l’interesse verso un settore vitale dell’economia. La mobilità è un aspetto importante del nostro quotidiano e poter vedere da vicino le ultime proposte del mercato è un’opportunità in più. Ringrazio gli organizzatori per avere scelto la nostra città e mi auguro che questa sia la prima edizione, il numero zero, per un percorso lungo e fortunato. Ci fa molto piacere inoltre che costruttori importanti come Fiat abbiano scelto proprio Catania come città di lancio di due novità così attese”.
“Ringrazio la città di Catania, intesa anche come amministrazione e operatori, oltre che i catanesi per la splendida accoglienza” – ha sottolineato il Direttore di Sicilia Motori, Dario Pennica – “ci era stato chiesto lo scorso anno da alcuni operatori di portare qui un format che aveva funzionato molto bene a Palermo – dove torneremo nel prossimo week end – e abbiamo accettato di buon grado l’invito e la sfida. Che stiamo affrontando grazie alla fiducia dei dealer e delle Case che hanno creduto nel progetto. La formula dell’esposizioni open air ad ingresso libero è quella giusta e l’area delle Ciminiere si presta molto bene. Sono certo che inizia oggi un percorso che potrà portarci a grandi risultati. E’ interessante quest’asse Catania-Palermo. Il “derby” lo giocheremo con il numero di visitatori ma vincerà comunque l’iniziativa”.
Fra le vetture esposte le inedite “Topolino” e “600e” di Fiat alle quali il Sindaco ha tolto i veli e sono state svelate per la prima prima volta, in anteprima nazionale, al pubblico catanese. Insieme a questi due nuovi modelli il gruppo Stellantis (con il suo concessionario Nuova Sport Car) è presente con la prima Abarth 100% elettrica, la 500e, il Suv compatto Tonale di Alfa Romeo e due modelli della gamma Jeep: la piccola Avenger e la grande Grand Cherokee 4Xe. Oltre al suv Grecale mild hybrid in allestimento Trofeo di Maserati con la concessionaria Cronos. Fra le “straniere” vi sono la Dacia Sandero, campione di vendite nel nostro Paese (secondo modello più acquistato nel primo semestre ed al top nello scorso mese di giugno, peraltro con numeri doppi proprio in Sicilia rispetto all’intero mercato nazionale) esposta dalla Concessionaria Autovia Puglisi, e la Ford che con Virauto espone la prima elettrica dell’Ovale Blu – la Mustang Mach-e – e l’eclettica Puma in allestimento ST-Line e nella motorizzazione benzina-mild hybrid. Punta sull’avveniristica Ariya, suv coupè 100 elettrico, Nissan-Comer Sud. Infine Peugeot Motocycle espone la rinnovata gamma degli scooter a ruote alte Tweet FL e XP-400. A far da degna cornice le Ferrari da competizione del “Club Italia”, presieduto da Vincenzo Gibiino, e una selezione di vetture dell’Alfa Romeo Club Catania presieduto da Orazio Pennisi.
L’ingresso all’Expo di Sicilia Motori è libero (non necessità di biglietti e/o inviti) e proseguirà ininterrottamente da questo pomeriggio a domenica notte. Ogni sera per i visitatori djset con musica lounge dalle 19 e disco dalle 22, intervallati dall’allegria che porteranno gli artisti Carmelo Caccamo con il suo personaggio della “Signora Santina” (sabato 15) e Massimo Spata (domenica 16). Stasera, invece, dalle 21 aprirà Gino Astorina che intratterrà il pubblico con le sue gags.
Oltre all’esposizione ed agli spettacoli in programma anche sfilate di Club di Marca e veicoli d’epoca. Oggi saranno di scena i soci del Club Alfa Romeo Catania (dalle 15 alle 19.00 ) che torneranno anche anche domani e domenica mattina dalle 9.00 alle 12.30. Domani sarà la volta del club “Abarth Trinacria” e delle auto d’epoca del “CT1”: le prime sfileranno a partire dalle 15.30 circa, mentre le seconde animeranno il pubblico presente a “Le Ciminiere” dalle 18.00.
Domenica infine, oltre alle Alfa Romeo, sarà possibile ammirare le Maserati moderne del club ufficiale “Maseratisti Siciliani” (ore 10.30 circa). Tutte le informazioni e i modelli di auto e moto esposti sul sito ufficiale dell’esposizione https://www.siciliamotori.it/sm-expo-2023/. Live, foto e interviste sui canali social ufficiali Facebook e Instagram di Sicilia Motori. SM EXPO CT ha ottenuto il patrocinio del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Catania. Media partner sono l’agenzia di stampa Italpress ed il quotidiano La Sicilia.

foto: ufficio stampa Sicilia Motori

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Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d'Orléans l'amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. Un incontro cordiale e propositivo, utile a fare il punto sulle prossime fasi progettuali.

«Ogni giorno che passa  – afferma il governatore Schifani - il Ponte sullo Stretto diventa un progetto sempre più concreto, anche sotto il profilo della futura governance. La nomina dell'ingegnere Ciucci, che è la memoria storica, una persona che conosce tutte le tematiche riguardanti questa infrastruttura, è un'ottima scelta del ministro Salvini. Il nuovo amministratore delegato, che conosco e stimo da tempo, rappresenta una figura che può dare una marcia in più. Occorrerà adesso impegnarsi in un percorso comune».

«Stiamo lavorando con impegno assieme al Ministero delle Infrastrutture, alla Regione Siciliana e alla Regione Calabria – dichiara l’amministratore delegato Ciucci - nel rispetto del cronoprogramma delle azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo, fissato per legge, di approvazione del progetto esecutivo entro il mese di luglio del 2024, con immediato avvio dei lavori. Sfida che è resa possibile grazie al grande lavoro svolto dalla Società negli anni, assieme alla squadra di contraenti, dal Comitato tecnico scientifico, dal territorio siciliano e calabrese e dalle istituzioni, nel redigere e approvare il progetto definitivo dell’opera. L'incontro di oggi conferma la piena sintonia con il presidente Schifani, costruita nel tempo, e il contributo fondamentale della Sicilia per la realizzazione del ponte». 

In particolare, sono in corso numerose attività: il riavvio dei rapporti con i contraenti già affidatari dell’opera, l’aggiornamento del progetto che si concluderà entro settembre, l’aggiornamento delle previsioni di traffico necessarie per l’elaborazione del nuovo piano economico-finanziario per la copertura dell’investimento, pari a 13,5 miliardi di euro. L’importo comprende le opere complementari e di ottimizzazione delle connessioni ferroviarie e stradali, risultato delle indicazioni provenienti da Sicilia e Calabria. I collegamenti assieme al ponte permetteranno la realizzazione dell’area Metropolitana dello Stretto a sottolineare che oggi l'infrastruttura, ancor più che in passato, è un’opera del territorio e realizzata per il territorio. 

«Inoltre, la valenza strategica e funzionale del ponte – conclude Ciucci - è ulteriormente valorizzata dai significativi investimenti del governo sulla rete stradale e ferroviaria in Sicilia e Calabria. Un impegno, quello del Ministero delle Infrastrutture, senza precedenti che al 2030 prevede opere per circa 70 miliardi tra Sicilia e Calabria che daranno vita a un sistema di trasporti sostenibile, sia in termini di rilancio economico che sociale delle due regioni».

 
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Se ci fosse un annale sportivo limitato alla città di Regalbuto, Giordano Ruggieri sarebbe ricordato per la traversata a nuoto dello stretto di Messina che con coraggio e voglia di fare una esperienza  esperienza va oltre una semplice nuotata, poiché racchiude storie profonde che conferiscono un significato speciale a tutto ciò che facciamo. L'evento è stato organizzato dalla SwimmingTravel.Com e Giordano ha fatto parte di un gruppo di 15 persone che come lui hanno voluto sfidare i propri limiti e dopo mesi di sacrifici e di preparazione la mattina del 12 luglio si sono dati appuntamento in una delle spiagge di Messina , particolarmente seguiti da una impeccabile organizzazione che ha esaltato un evento sportivo unico. Per la cronaca , Giordano e gli altri 14 compagni di nuoto provenienti da tutt'Italia sono riusciti a toccare la sponda calabra tra gli applausi e la soddisfazione dei  partecipanti e organizzatori. L'evento è stato seguito in diretta facebook da più di 200 regalbutesi  e l'incoraggiamento a Giordano è arrivato a destinazione. Regalbuto ha un motivo in più per vantare i risultati sportivi di valenza nazionale ottenuti negli anni !! 

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Per la Nazionale italiana FSSI di pallavolo maschile e femminile l’avventura europea di Karabuk in Turchia, che durerà fino a giovedì 20, è cominciata! Giunti in Turchia dopo un viaggio un po’ faticoso, le Nazionali non hanno perso tempo iniziando subito con gli allenamenti e testando la temperatura locale.
La cerimonia di apertura è prevista per domani 12 luglio e conseguentemente si conosceranno anche i gironi.
Nazionale maschile. L’augurio di tutti è che dopo i due bronzi mondiali ed olimpici possa arrivare un’altra medaglia, magari di maggior pregio, che da tempo manca proprio agli Europei.
Nazionale femminile. Sono le campionesse europee in carica, che è anche una responsabilità ulteriore, vantano l’argento al mondiale ed alle ultime Olimpiadi.
“Il nostro cammino verso l’Europeo – ha dichiarato il direttore tecnico del team maschile Diego Peroni – è iniziato subito dopo le Deaflympics in Brasile con uno stage di giocatori giovani e meno giovani; un’amalgama tra forze nuove e di esperienza, il giusto mix per affrontare una avventura così competitiva. Durante il nostro percorso invernale – ha spiegato Pieroni – abbiamo svolto diversi raduni collegiali, gran parte nelle Marche. In vista di affrontare squadre molto cresciute, lì abbiamo lavorato molto sull’aspetto tecnico non tralasciando nemmeno il fattore clima ed organizzativo. Ci piace pensare che questo europeo, anche se con poche squadre avversarie, farà leva su molti giovani che abbiamo deciso di valorizzare qui, questo ci permetterà di crescere gradualmente ed allo stesso tempo – ha concluso Diego Peroni – competere sempre ad alti livelli!”.
Per il coach della squadra femminile Glauco Sellan “si è arrivati in Turchia perfettamente consci della difficoltà del compito che ci spetta, quello di difendere il titolo di campioni europei. La difficoltà è legata soprattutto al momento di passaggio che la nazionale sta vivendo con la sostituzione di alcune giocatrici storiche”. “Sono in difficoltà nel fare un pronostico – ha continuanto Sellan – perché conosco poco del lavoro della altre nazionali, ma sono molto soddisfatto di come le ragazze si sono approcciate ed impegnate fino a qui dopo la preparazione invernale, poi ovviamnete sarà il campo a decretare i risultati e la bontà del nostro lavoro”.
Le prime partite si terranno a partire dal giorno 13 luglio e saranno interamente visibili attraverso le dirette streaming previste dall’organizzazione.

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Oggi,durante la Direzione provinciale del Partito Democratico, ho nominato l' esecutivo provinciale, la squadra che mi affiancherà in questo percorso.
Ho l' orgoglio di presentarveli uno per uno:
Francesco Rampello , vicesegretario;
Scavuzzo Domenico , coordinatore della segreteria, responsabile dei circoli;
Antonio Gallea, tesoriere;
Francesca Millauro,Coordinamento provinciale Donne;
Maria Grasso, responsabile delle iniziative per prevenire la violenza sulle donne;
Lillo Colaleo, responsabile delle iniziative politiche;
Adriano Licata, responsabile del lavoro, sviluppo economico, PNRR, problematiche giovanili, sanità;
Giuseppe Schillaci, responsabile strategia aree interne, pianificazione territoriale, agricoltura;
Delfio Caruso, responsabile delle politiche energetiche;
Andrea Eros Leandro Arena , Beni culturali;
Stefano Mendola, Sviluppo turistico del territorio;
Caterina Cardaci , comunicazione, comunicati stampa, social;
Amore Giuseppe, viabilità e infrastrutture;
Antonello Catania, completamento Nord/Sud
Maria Rita Speciale, responsabile degli enti locali, servizi sociali
Kevin Cumia , responsabile delle risorse idriche, coordinatore dei consiglieri comunali del Partito Democratico;
Cantarero Angelo, sviluppo del commercio, rincari energetici;
Antonio Di Gloria, responsabile del sistema dei rifiuti;
Angelo Salamone, responsabile dell' organizzazione;
Salvatore Leanza, responsabile del tesseramento.
Alfredo Alerci, Segretario provinciale dei Giovani democratici.
Ho scelto di occuparmi direttamente delle problematiche legate alla SCUOLA e alla DISABILITÀ
Con impegno e professionalità cercheremo di dare risposta alle tante problematiche che affliggono la nostra Provincia e di delineare una moderna ed innovativa VISIONE di SVILUPPO dell' intero territorio.
Katya Rapè
Segreteria Provinciale Partito Democratico
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Sabato, 08 Luglio 2023 12:57

Francesco:" Grazie Lampedusa"

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “In questi giorni in cui stiamo assistendo al ripetersi di gravi tragedie nel Mediterraneo, siamo scossi dalle stragi silenziose davanti alle quali ancora si rimane inermi e attoniti. La morte di innocenti, principalmente bambini, in cerca di una esistenza più serena, lontano da guerre e violenze, è un grido doloroso e assordante che non può lasciarci indifferenti. E’ la vergogna di una società che non sa più piangere e compatire l’altro”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera all’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, in occasione del decennale della sua visita a Lampedusa.
“Sono trascorsi dieci anni dal viaggio che ho voluto compiere nella comunità lampedusana per manifestare il mio sostegno e la paterna vicinanza a chi dopo penose peripezie, in balìa del mare, è approdato sulle vostre coste – sottolinea il Pontefice -. Il consumarsi di sciagure così disumane deve assolutamente scuotere le coscienze; Dio ancora ci chiede: “Adamo dove sei? Dov’è il tuo fratello?” Vogliamo perseverare nell’errore, pretendere di metterci al posto del Creatore, dominare per tutelare i propri interessi, rompere l’armonia costitutiva tra Lui e noi? Bisogna cambiare atteggiamento; il fratello che bussa alla porta è degno di amore, di accoglienza e di ogni premura. E’ un fratello che come me è stato posto sulla terra per godere di ciò che vi esiste e condividerlo in comunione”.
“In tale contesto, tutti siamo chiamati ad un rinnovato e profondo senso di responsabilità, dando prova di solidarietà e di condivisione. E’ necessario quindi che la Chiesa, per essere realmente profetica, si adoperi con sollecitudine per porsi sulle rotte dei dimenticati, uscendo da sè stessa, lenendo con il balsamo della fraternità e della carità le piaghe sanguinanti di coloro che portano impresse nel proprio corpo le medesime ferite di Cristo – prosegue Papa Francesco -. Vi esorto perciò a non restare imprigionati nella paura o nelle logiche di parte, ma siate cristiani capaci di fecondare con la ricchezza spirituale del Vangelo codesta Isola, posta nel cuore del Mare Nostrum, affinchè ritorni a splendere nella sua originaria bellezza”.
“Mentre ringrazio ciascuno di Voi, volto radioso e misericordioso del Padre, per l’impegno di assistenza a favore dei migranti, affido al Signore della vita i morti nelle traversate, e volentieri imparto la mia Benedizione, chiedendo per favore di pregare per me”, conclude il Papa.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Via libera alla definitiva liquidazione di altre dieci delle vecchie Aziende autonome soggiorno e turismo (Aast) della Regione, inattive da decenni. La giunta Schifani, su proposta dell’assessore all’Economia Marco Falcone, ha approvato i bilanci finali di liquidazione dell’Azienda del capoluogo Palermo e di quelle dei centri di Acireale, Agrigento, Enna, Gela, Monreale, Piazza Armerina, Sciacca, Taormina, nonché dell’Azienda delle Isole Eolie. Servirà adesso, come per le altre dieci Aast liquidate dalla giunta lo scorso giugno, un passaggio finale in Assemblea regionale siciliana per chiudere l’iter. 

«Il nostro obiettivo - afferma il presidente della Regione Renato Schifani - è raggiungere la piena certezza delle azioni di snellimento avviate dalla Regione, archiviando per sempre le tante vicende di iter amministrativi che partono senza mai avere un'effettiva conclusione. Il taglio degli enti inutili rappresenta uno dei principali banchi di prova e su questo stiamo mantenendo gli impegni con un nuovo impulso al riordino dell'amministrazione regionale».

«Era stata, da ultimo, la legge regionale 15 del 2005 a decretare la soppressione di tali enti - aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone - ma gli iter di liquidazione si sono prolungati per anni, senza alcuna utilità per la Regione. Il Governo Schifani ha dato priorità a tale intervento di razionalizzazione della nostra macchina amministrativa. Abbiamo dunque accelerato sulla chiusura dei bilanci di questi e di tanti altri enti inutili, per giungere speditamente all’effettivo taglio dei rami secchi della Regione».

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Il tema della responsabilità da atto lecito o da attività lecita della p.A. è al centro di un dibattito molto risalente. Alla luce di un’articolata ricostruzione storica e dogmatica, connotata da un significativo disordine, lo studio mira a disegnare un quadro completo e sistematico di tale modello di responsabilità. In particolare, l’indagine contribuisce a chiarire i molteplici profili oscuri sorti nel corso del tempo: quando si configura la responsabilità in esame? Quali sono gli elementi costitutivi della medesima? Qual è la sua funzione? Si potrebbe accettare quale principio fondamentale quello c.d. di giustizia distributiva, il cui carattere variabile – secondo Giovanni Vacchelli – consente di modellare la responsabilità a seconda della prevalenza dei criteri individualisti o socialisti? Dopo l’approvazione della Carta costituzionale, la centralità riconosciuta alla persona consente di ancorare la responsabilità da atto lecito o da attività lecita al principio fondamentale di matrice costituzionale, ex art. 2 Cost.? L’intento è di individuare, quindi, gli elementi tipici della responsabilità da atto lecito o da attività lecita della p.A. e di comprendere se la stessa sia ascrivibile ai tradizionali schemi del diritto comune ovvero se, muovendo dal dovere di solidarietà, di cui all’art. 2 Cost., e dal principio di giustizia distributiva-riparativa sia qualificabile come responsabilità da contatto sociale, ma per così dire “atipica”.

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