Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
Attacco frontale del gruppo " Insieme per fare" all'assessore Stissi.
" I soliti silenzi dell'assessore Stissi a testimoniare la sua totale incompetenza nella delega assegnata" Non è la prima volta che il gruppo di opposizione “Insieme per fare ” critica l’operato di Vito Stissi ma questa volta i toni sono molto duri considerato che l’assessore viene tacciato senza giri di parole di " Incompetenza e impreparazione " Il gruppo consiliare di opposizione , in un post su facebook , rincara poi la dose : " Che l’assessore comunale alla Polizia Municipale non avesse grandi capacità nel gestire una delega così importante non era affatto una novità." Il motivo degli attacchi è sempre riferito al problema dei parcheggi e l’illegittimità delle multe effettuate al di fuori delle strisce blu. Un tema che fa tanto discutere perchè ha toccato le tasche di molti cittadini e che per tale motivo trova largo consenso fino a mettere a disagio l’assessore Stissi che sembra non poter/saper uscire dalla bolla di polemiche che si è innescata su questo tema. Dispiace dirlo ma, rivedendo il video dell’intervento dell’Assessore in consiglio comunale, è sembrata evidente la sua difficoltà nel fornire una risposta chiara ad una legittima domanda posta dalla consigliera Giaggeri capogruppo di “ Insieme per fare”. Ma c’è solo questo alla base di critiche così feroci? Chiaramente no. Sulle spalle dell’Assessore ricadono ancora i ritardi di due settimane dell’inizio del carnevale e la gestione degli eventi “turistici” degli ultimi mesi che ha fatto storcere il naso a molti cittadini ed anche e soprattutto a alcuni componenti della maggioranza. Voci , naturalmente non confermate, riferiscono che il silenzio del Sindaco sull'operato dell'assessore Stissi è teso a parare i colpi nel giusto intento di mantenere unita la maggioranza e quindi il patto con gli elettori. A questo proposito il gruppo di opposizione rivolgendosi al Sindaco : " Ma è proprio necessario assegnare e mantenere deleghe così fondamentali e delicate a chi ha dimostrato a più riprese la sua disarmante incompetenza e impreparazione? "
Pallavolo. " Siamo già al lavoro per il ritorno delle gare di pallavolo a Regalbuto"
" Forse saremo ancora pazzi , ma nonostante tutto siamo già al lavoro per il ritorno a Regalbuto , delle gare nel campionato 2023/2024 di prima divisione femminile di pallavolo " Così il presidente della Scuola di Pallavolo Regalbuto a chiusura di una stagione ( quella attuale) quanto mai complicata per la indisponibilità di una idonea palestra per gli allenamenti. Dunque già al lavoro per la formazione di un organico che sia competitivo partendo dall'attuale gruppo di ragazze che sono cresciute nel vivaio societario e con alcuni innesti quali i ritorni di Letizia Stancanelli , Erica Smirne Miletti e Maria Elena Marraro che faranno crescere il tasso di esperienza in campo. " Siamo alla ricerca di un ulteriore centrale , che abbiamo già contattato e speriamo possa condividere con noi la prossima stagione. Il nostro motto è " divertirsi " e con il nostro mister Antonio Millauro abbiamo lo stesso modo di interpretare lo sport : giocare per divertirsi e lottare per migliorare superando se stessi. Anche sul piano dell'ampliamento dello staff abbiamo le idee chiare e magaria giorni ne daremo notizia." La Scuola di Pallavolo Regalbuto è da sempre stata una fucina di giocatrici . La dimostrazione sta nei ritorni di Letizia Stancanelli, Erica Smirne e Marie Elena Marraro ognuna delle quali ha iniziato dal mini volley , così come dal vivaio sono cresciute le attuali giocatrici Under 16 , alcune delle quali sono state richieste da altre società sportive. " La nostra città ha bisogno di ampliare il numero delle gare nei vari campionati federali , perchè sono un mezzo per incoraggiare le famiglie e i ragazzi a iscriversi nelle società sportive di Regalbuto e partecipare , perchè dalle sconfitte e dalle vittorie ne riceveranno benefici sulla loro crescita umana e sportiva. Ci stiamo ancora una volta provando e mi auguro nei ritorni di altri sport - penso al basket , al karate - al twirling , al nuoto e non ultimo alla formazione del vivaio di tennis . Sono importanti le strutture ...ma questo è un altro discorso che sono certo sarà risolto."
ENNA- PREMIAZIONE – 35° CONCORSO LIONS CLUB INTERNATIONAL “UN POSTER PER LA PACE 2022-2023” – “Guidare Con Compassione”
Il Lions Club di Enna, dopo aver festeggiato la 60^ Charter, conclude l’anno sociale, il 23 maggio 2023, nella Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte di Enna, con la premiazione degli elaborati pittorici prodotti per il concorso: Un Poster della Pace “Guidare con compassione", realizzati dagli studenti delle Scuole secondarie di primo grado. I ragazzi sono stati premiati dal Presidente del Lions Club di Enna, Dott. Luigi Messina, dalla responsabile del Server e presidente del concorso, Prof.ssa Lucrezia La Paglia, dal Vicepresidente del Club, Dott. Romano Amico, dal Tesoriere Prof. Angelo Di Maria e dalla responsabile dell’Archivio Grimaldi, Avv. Bianca Pellegrino.
Sono stati consegnati 160 attestati di merito e targhe. Le targhe sono state assegnate a Nicolò Gagliardi 3B della la Scuola Media “G. Pascoli” dell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” di Enna, diretta dalla Prof.ssa Maria Concetta Messina; ad Flavia Alessandra, Cloe Arangio, Andrea Cammarata, Nichole Colombo, Matteo Torrisi 1E della Scuola Media “N. Savarese” dell’Istituto Comprensivo “F.P. Neglia” di Enna, diretta dalla Prof.ssa Maria Sebastiana Adamo; a Latragna Gabriele 3B della Scuola Media “G. Garibaldi” dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Enna diretta dal Prof. Filippo Gervasi. Diversi attestati di merito sono andati alla Scuola Media “V. De Simone” di Villarosa, sempre dell’Istituto Comprensivo “E. De Amicis”.
Un grazie particolare è andato ai docenti
Prof. Gaetano Alessandra, Prof.ssa Anastasia Ferrara, Prof.ssa Maria Zinno, Prof.ssa Patrizia Castellana, Prof.ssa Sandra Mingrino, che hanno sensibilizzato i ragazzi a esplorare e a esprimere attraverso il linguaggio universale dell’arte, la loro personale idea di pace.
Ha allietato la serata una bravissima giovane di talento, Veronica Zaffora che ha commosso la numerosa platea con le canzoni Il Mondo e Parla più piano, colonna sonora del Padrino, quest’ultima canzone è stata scelta per riflettere sulla giornata odierna, ricordando la strage di Capaci del 1992. A conclusione della manifestazione i presenti sono stati invitati a visitare l’Archivio Grimaldi.
Prof.ssa Lucrezia La Paglia
Presidente LIONS CLUB ENNA Dr. Luigi Messina
Protezione Civile. Quanto spende Regalbuto per la protezione civile ?
Secondo i dati forniti da Openpolis relativi alle spese dei Comuni sulla protezione civile , nel 2021 il Comune di Regalbuto ha speso 1397,05 eu , vale a dire 0,21 centesimi pro capite. Il Comune di Enna ha speso 210210.02 ( 8,14 pro capite) , Agira 24824.6 ( 3,21 pro capite), Catenanuova ha speso 5662.53 ( 1,25 pro capite) , Centuripe 3294 ( 0,64 pro capite) . I recenti eventi climatici estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna hanno riaperto il dibattito sulle azioni preventive che possono essere messe in campo per limitare gli effetti di questi fenomeni. Il sistema che si occupa di questi aspetti è il servizio nazionale della protezione civile al quale contribuiscono una pluralità di soggetti, sia di livello nazionale come il presidente del consiglio dei ministri, che territoriale, come i presidenti delle regioni. Anche i comuni ne fanno parte, con un ruolo minoritario rispetto ad altri, con uscite che vengono poi contabilizzate nei bilanci. Ma di fatto è proprio L’amministrazione comunale la prima chiamata ad intervenire per gestire le calamità naturali, essendo la più vicina alla popolazione. Il sindaco in particolare ha l’incarico di coordinare i soccorsi seguendo piani prestabiliti. Ma è solo uno degli enti che collaborano a questo sistema: altri livelli governativi entrano in gioco nel momento in cui le risorse messe a disposizione dai comuni risultano insufficienti per la gestione dell’emergenza.
Queste attività vengono contabilizzate all’interno della voce specifica sulle spese per la protezione civile. Si comprendono le uscite per gli interventi sul territorio ma anche per il monitoraggio e la prevenzione e il volontariato. Non sono incluse tutte le spese relative alla ricostruzione e al ripristino delle strutture danneggiate che rientrano nella voce “interventi a seguito di calamità naturali” presente nella medesima missione. Gli eventi disastrosi dell'Emilia - Romagna , ma nel piccolo anche quelli accaduti di recente anche a Regalbuto , indicano che proprio dagli effetti causati dai cambiamenti climatici è necessario investire sulla protezione civile e soprattutto sulla prevenzione.
fonte OPenpolis
Le Foto....parlano da sole !
le foto non hanno bisogno di parole. Parlano da sole. Esse descrivono bene i drammi , le quotidianità , l'arte . l'ambiente e l'amore. L'amore di due giovani che si baciano sporchi di fango . I giovani che lavorano , aiutano cantando "romagna mia..." per rendere leggero il dramma di chi ha subito l'invasione dell'acqua. Felici però di dar forza alla loro Romagna. A loro , come ai tanti altri giovani che in quasi tutti i territori della nostra Nazione , si trovano a spalare fango il nostro GRAZIE !
Da Vivienna. Diffusione della “cultura della legalità tra giovani”. Carabinieri incontrano studenti di Agira e Leonforte
Proseguono e si avviano alla conclusione gli incontri che i Carabinieri della Compagnia di Enna, in collaborazione con i dirigenti scolastici e dei coordinatori di plesso, stanno conducendo negli istituti della Città e dei Comuni limitrofi, per la diffusione e la formazione della cultura sulla legalità tra i giovani.Ufficiali e Marescialli dell’Arma locale, accogliendo la crescente richiesta delle sedi scolastiche cittadine e dei Comuni dell’hinterland, hanno incontrato gli studenti dell’istituto di istruzione superiore “F. Fedele” di Agira e dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Leonforte, con i quali si sono intrattenuti nella trattazione di tematiche più attuali tra i giovani, quali le problematiche legate alle dipendenze da alcool e stupefacenti, sicurezza informatica e social, il bullismo e la sua evoluzione tecnologica in cyberbullismo, l’integrazione sociale e la diversità. Obiettivo degli incontri, oltre quello di contribuire a sviluppare nei giovani una coscienza sociale partecipativa basata sul rispetto dell’individuo, dell’ambiente e delle leggi in generale, è quello di estendere la conoscenza degli argomenti trattati, fornendo spunti di riflessione sulle specifiche tematiche e sull’utilizzo responsabile delle tecnologie digitali.
Vicinanza dell’Arma al territorio e prossimità al cittadino è stato, invece, il tema della visita degli alunni dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, nei giorni scorsi ospiti nella sede del Comando Provinciale, dove hanno potuto toccare con mano il lavoro svolto quotidianamente dall’Arma. I Carabinieri hanno posto a disposizione delle varie platee il bagaglio di conoscenze professionali, focalizzando l’attenzione sul riferimento granitico dell’Arma nel contesto sociale per la soluzione delle più disparate problematiche.
Sicilia. Investimenti Infrastrutture irrigue.
La regione Sicilia finanzia gli interventi realizzati dai Consorzi di bonifica per migliorare le infrastrutture irrigue. Lo rende noto sul suo sito la Deputata Europea della Democrazia Cristiana On Francesca Donato .
La finalità del bando è quella di favorire l’efficientamento ed il risparmio della risorsa idrica. Per questo i Consorzi di bonifica dell’isola sono incentivati a realizzare interventi di adeguamento, ammodernamento e di recupero dell’efficienza degli impianti esistenti intervenendo in modo specifico sulla riduzione delle perdite.
Tipologia di spese sulle infrastrutture irrigue
Le spese ammissibili devono essere identificabili e verificabili (devono essere iscritte nei registri contabili del beneficiario)
In particolare sono ammesse:
a) sostituzione e/o ripristino di condotte secondarie e terziarie della rete distributiva irrigua esistente per l’eliminazione delle perdite e miglioramento dell’efficienza;
b) altre tipologie di opere e/o forniture compatibili con gli obiettivi dell’Operazione finalizzati a migliorare la funzionalità degli impianti irrigui collettivi;
c) sistemi di automazione e controllo finalizzato al miglioramento della distribuzione delle risorse irrigue;
d) spese per investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti, quali acquisto di software.
e) sistemi di monitoraggio e misurazione delle risorse finalizzate al risparmio idrico;
f) spese generali fino ad un massimo del 12%, comprese quelle relative ai corrispettivi dovuti per le competenze tecniche.
Sono ammissibili esclusivamente investimenti che, in base ad una valutazione ex ante, offrano un risparmio idrico potenziale compreso tra il 5 % e il 25 %, ovvero non inferiori al 50% per interventi sottesi a corpi idrici definitivo in stato non buono nell’ambito dell’ultimo Piano di Gestione del Distretto Idrografico Sicilia approvato.
L’ammissibilità̀ delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni, ecc.).
L’IVA, tasse e imposte sono sovvenzionabili solo se effettivamente e definitivamente sostenute dal beneficiario.
Il contributo pari al 100% del costo dell’investimento ammissibile verrà erogato in conto capitale.
La domanda di sostegno deve essere compilata e inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso l’applicativo del SIAN dal 26.04.2023 al entro e non oltre le ore 12:00 del 25/05/2023.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link
Economia, il governo regionale approva aiuti alle imprese siciliane per 155 milioni di euro
Trent'anni da stragi mafia: Il 23 maggio si ricordano le vittime.
ANSA) - PALERMO, 18 MAG - Nel trentesimo anniversario delle stragi mafiose d'Italia la fondazione Falcone dedica il prossimo 23 maggio a tutte le vittime, in special modo alla piccola Nadia Nencioni, assassinata con l'intera famiglia il 27 maggio del 1993 nella strage dei Georgofili a Firenze. Il titolo della commemorazione della strage di Capaci infatti, "Il tramonto si avvicina" è tratto dall'ultima poesia che la bambina scrisse in ospedale, lo stesso componimento che ha ispirato il codice dell'operazione della cattura di Matteo Messina Denaro lo scorso 16 gennaio. Martedì prossimo si ricorderanno con Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro insieme a Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano, anche tutte le altre vittime delle stragi del 1993.
E' proprio dalla cattura di Messina Denaro che Maria Falcone, presidente della fondazione Falcone, avvia la riflessione sul bilancio di questi ultimi trent'anni di impegno: "Abbiamo incontrato migliaia di giovani nelle scuole di tutta Italia in questi anni, ogni giorno penso e sono grata alle insegnanti per il lavoro instancabile di cura nei confronti della memoria dei fatti di allora e della promozione di un nuovo modello di società della giustizia e della fiducia, al contempo sono però consapevole che non basta ancora, non è sufficiente", afferma.
"La cattura del boss Messina Denaro rivela un'ampia porzione della società disposta ad aiutare i mafiosi, al Sud come al Nord, persone e professionisti consapevoli di fare affari con i boss e coi complici, a chiedere loro favori. - aggiunge - Oggi più che mai quindi serve agire nella comunità, perché contro la mafia non basta la legalità ma servono anche cultura, passione e impegno, sperimentando nuovi linguaggi e nuove forme di aggregazione civile, unendo le istituzioni e le imprese in questa nuova stagione della consapevolezza. Dobbiamo vincere la mafia, non soltanto contrastarla, restando lontani dal personalismo ed essendo di esempio, per coraggio e fantasia, restando autonomi". (ANSA).
DC Regalbuto. La fragilità del territorio. " Prevedere la formazione di una cabina di regia"
"Le cosidette " bombe" d'acqua , forse nel tempo potrebbero creare seri danni anche nel nostro territorio e i ragazzi della protezione civile della Misericordia , potrebbero non bastare. Dunque prevedere la costituzione di una cabina di regia territoriale per valutare i rischi e gli interventi necessari , progettarli e richiedere finanziamenti può essere una delle strade da seguire." E' quanto propone la Democrazia Cristiana di Regalbuto per cercare quelle forme di prevenzione che possano limitare rischi ancora maggiori nel nostro paese. " Le forti piogge- scrivono - e le inondazioni puntualmente ci ricordano quanto sia fragile il nostro territorio. E' accadduto anche a Regalbuto vivere due giorni durante i quali la quantità di pioggia è stata pari a quella che in genere cade in una intera stagione invernale. Solamente grazie al pronto intervento della protezione civile della freternita Misericordia si sono potuti evitare danni maggiori e le strade invase dal fango sono state riprestinate al traffico. E' in questi casi che non basta più interrogarsi sui cambiamenti climatici e sull'efficacia della prevenzione. Ed è proprio sulla prevenzione che bisogna puntare ma il solo livello Comunale non basta perchè seppur ci siano i progetti , quel che manca sono i finanziamenti. Ma è sempre così ? Il servizio studi della Camera dei Deputati , sul tema del dissesto idrogeologico ha emanato le Norme in materia di governance con l' istituzione di una cabina di regia, denominata "Strategia Italia" (a cui partecipa anche il Ministro dell'ambiente), avente il compito, tra gli altri, di verificare lo stato di attuazione degli interventi connessi a fattori di rischio per il territorio, quali dissesto idrogeologico e vulnerabilità sismica degli edifici pubblici." Il dissesto idrogeologico in Sicilia - secondo uno studio del 2022, presenta numeri preoccupanti perchè sono coinvolti circa 320 mila siciliani nelle aree a rischio. Numeri che posizionano l’Isola tra le regioni più fragili a livello nazionale, considerando che, proprio per le aree a livello di pericolosità più elevata, il numero di isolani è valutato tra i più alti d’Italia.