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Venerdì, 02 Giugno 2023 13:24

Scuola. Ritornano i Giochi della Gioventu'.

la notizia è tra quelle che fanno piacere . E' stato firmato il protocollo per la reintroduzione dei giochi della gioventu' nelle scuole. A partire dal prossimo anno scolastico nelle scuole di tutt'Italia torneranno i Giochi della Gioventù , l'evento sportivo nato nel 1969 dall'intuizione di Giulio Onesti.

Chi è andato a scuola negli anni Settanta, Ottanta e Novanta se li ricorda: era la manifestazione sportiva nazionale per studenti dai 7 ai 17 anni, dove si gareggiava in diverse discipline dell’atletica leggera: velocità; mezzofondo, salto in alto, in lungo, getto del peso, lancio del vortex. Nel 1996 vennero sospesi per poi essere ripresi nel 2007 prima di far calare il sipario definitivamente dieci anni più tardi. Ora, su iniziativa del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e di mezzo Governo (Orazio Schillaci; Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin Alessandra Locatelli) a partire dal prossimo anno nelle scuole si celebreranno di nuovo i “Giochi della gioventù”.

“I Giochi della gioventù”, ha spiegato il Ministro Valditara, “sono una vera e propria istituzione e fanno parte a pieno titolo della tradizione scolastica italiana. Coniugando al meglio il mondo dell’istruzione con quello dello sport, questa competizione veicola valori fondamentali nella vita e nella formazione di un giovane: impegno, dedizione, gioco di squadra, rispetto dell’avversario. In sinergia con gli altri Ministri abbiamo pensato a una nuova versione dei Giochi che comprenda al suo interno, tra gli altri, i temi della scuola, dello sport, dell’alimentazione sana, del rispetto dell’ambiente e del valore dell’inclusione”.

“I Giochi della gioventù saranno una formidabile opportunità di socialità”, ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani Abodi, “di confronto sportivo tra ragazzi e ragazze delle scuole medie di tutta Italia, ma sarà anche l'occasione per diffondere e condividere una serie di contenuti utili per la vita, per dare un contributo civico a studentesse e studenti: l'educazione, l’alimentazione, la salute, l’ambiente, la disabilità, le pari opportunità, la cultura dei luoghi e nei luoghi. Tutto ciò assume un ulteriore valore soprattutto ora che stiamo per raggiungere un obiettivo fondamentale con l’inserimento dello Sport nella Costituzione, che sono certo ispirerà l’azione del Governo e del Parlamento per rafforzare la presenza dello sport attivo nella comunità nazionale partendo dalle persone e dai luoghi socialmente più in difficoltà”.

“Lo sport”, ha evidenziato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, “è fondamentale per il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di salute e benessere psicofisico. La reintroduzione dei Giochi della Gioventù, nella nuova versione che ci vede coinvolti, è un’iniziativa importante che sosteniamo con convinzione. Non solo saranno occasione di socialità e promozione della salute ma aiuteranno a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione attraverso stili di vita sani di cui sia l’attività fisica quanto la sana alimentazione sono parte integrante”.

“Grazie a questo Protocollo d’intesa” ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, “il Governo Meloni torna a promuovere lo sport come parte integrante del percorso scolastico attraverso i Giochi della Gioventù. Una scelta sinergica che riconosce l’educazione motoria come valore fondamentale per l’espressione della personalità giovanile e che sottolinea l'importanza di una dieta equilibrata, determinante per mantenere uno stile di vita sano. Anche per questo il Masaf continuerà a lavorare alla tutela della filiera agroalimentare italiana, che è garanzia di materie prime di eccellenza e alla promozione della dieta mediterranea, che insieme allo sport costituisce un elemento essenziale per la salute e il benessere fisico”.

“È necessario”, ha affermato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, “utilizzare il linguaggio universale dello sport che accomuna popoli, culture e generi come volano indispensabile per sensibilizzare i ragazzi in età scolare sui temi legati allo sviluppo sostenibile, in particolare sul benessere equo e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sullo Sviluppo sostenibile”.

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" I soliti silenzi dell'assessore Stissi a testimoniare la sua totale incompetenza nella delega assegnata" Non è la prima volta che il gruppo di opposizione “Insieme per fare ” critica l’operato di Vito Stissi ma questa volta i toni sono molto duri considerato che l’assessore viene tacciato senza giri di parole di " Incompetenza e impreparazione " Il gruppo consiliare di opposizione , in un post su facebook , rincara poi la dose : " Che l’assessore comunale alla Polizia Municipale non avesse grandi capacità nel gestire una delega così importante non era affatto una novità." Il motivo degli attacchi è sempre riferito al problema dei parcheggi e  l’illegittimità delle multe effettuate al di fuori delle strisce blu. Un tema che fa tanto discutere perchè ha toccato le tasche di molti cittadini e che per tale motivo trova largo consenso fino a mettere a disagio l’assessore Stissi che sembra non poter/saper uscire dalla bolla di polemiche che si è innescata su questo tema. Dispiace dirlo ma, rivedendo il video dell’intervento dell’Assessore in consiglio comunale, è sembrata evidente la sua difficoltà nel fornire una risposta chiara ad una legittima domanda posta dalla consigliera Giaggeri capogruppo di “ Insieme per fare”.  Ma c’è solo questo alla base di critiche così feroci? Chiaramente no. Sulle spalle dell’Assessore ricadono ancora i ritardi di due settimane dell’inizio del carnevale e la gestione degli eventi “turistici” degli ultimi mesi che ha fatto storcere il naso a molti cittadini ed anche e soprattutto a alcuni  componenti della maggioranza. Voci , naturalmente non confermate, riferiscono che il silenzio del Sindaco sull'operato dell'assessore Stissi è teso a parare i colpi nel giusto intento di mantenere unita la maggioranza e quindi il patto con gli elettori. A questo proposito il gruppo di opposizione rivolgendosi al Sindaco : " Ma è proprio necessario assegnare e mantenere deleghe così fondamentali e delicate a chi ha dimostrato a più riprese la sua disarmante incompetenza e impreparazione? " 

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" Forse saremo ancora pazzi , ma nonostante tutto siamo già al lavoro per il ritorno a Regalbuto , delle gare nel  campionato 2023/2024 di prima divisione femminile di pallavolo " Così il presidente della Scuola di Pallavolo Regalbuto a chiusura di una stagione  ( quella attuale) quanto mai complicata per la indisponibilità di una idonea palestra per gli allenamenti. Dunque già al lavoro per la formazione di un organico che sia competitivo partendo dall'attuale gruppo di ragazze  che sono cresciute nel vivaio societario e con alcuni innesti quali i ritorni di Letizia Stancanelli , Erica Smirne Miletti e Maria Elena Marraro che faranno crescere il tasso di esperienza in campo. " Siamo alla ricerca di un ulteriore centrale , che abbiamo già contattato e speriamo possa condividere con noi la prossima stagione. Il nostro motto è " divertirsi " e con il nostro mister Antonio Millauro abbiamo lo stesso modo di interpretare lo sport : giocare per divertirsi e lottare per migliorare superando se stessi. Anche sul piano dell'ampliamento dello staff abbiamo le idee chiare e magaria giorni ne daremo notizia." La Scuola di Pallavolo Regalbuto è da sempre stata una fucina di giocatrici . La dimostrazione sta nei ritorni di Letizia Stancanelli, Erica Smirne e Marie Elena Marraro ognuna delle quali ha iniziato dal mini volley , così come dal vivaio sono cresciute le attuali giocatrici Under 16 , alcune delle quali sono state richieste da altre società sportive. " La nostra città ha bisogno di ampliare il numero delle gare  nei vari campionati federali , perchè sono un mezzo per incoraggiare le famiglie e i ragazzi a iscriversi nelle società sportive di Regalbuto e partecipare , perchè dalle sconfitte e dalle vittorie ne riceveranno benefici sulla loro crescita umana e sportiva. Ci stiamo ancora una volta provando e mi auguro nei ritorni di altri sport - penso al basket , al karate - al twirling , al nuoto e non ultimo alla formazione del vivaio di tennis . Sono importanti le strutture ...ma questo è un altro discorso che sono certo sarà risolto."

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Il Lions Club di Enna, dopo aver festeggiato la 60^ Charter, conclude l’anno sociale, il 23 maggio 2023, nella Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte di Enna, con la premiazione degli elaborati pittorici prodotti per il concorso: Un Poster della Pace “Guidare con compassione", realizzati dagli studenti delle Scuole secondarie di primo grado. I ragazzi sono stati premiati dal Presidente del Lions Club di Enna, Dott. Luigi Messina, dalla responsabile del Server e presidente del concorso, Prof.ssa Lucrezia La Paglia, dal Vicepresidente del Club, Dott. Romano Amico, dal Tesoriere Prof. Angelo Di Maria e dalla responsabile dell’Archivio Grimaldi, Avv. Bianca Pellegrino.
Sono stati consegnati 160 attestati di merito e targhe. Le targhe sono state assegnate a Nicolò Gagliardi 3B della la Scuola Media “G. Pascoli” dell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” di Enna, diretta dalla Prof.ssa Maria Concetta Messina; ad Flavia Alessandra, Cloe Arangio, Andrea Cammarata, Nichole Colombo, Matteo Torrisi 1E della Scuola Media “N. Savarese” dell’Istituto Comprensivo “F.P. Neglia” di Enna, diretta dalla Prof.ssa  Maria Sebastiana Adamo; a Latragna Gabriele 3B della Scuola Media “G. Garibaldi” dell’Istituto Comprensivo “E. De  Amicis” di Enna diretta dal Prof. Filippo Gervasi. Diversi attestati di merito sono andati alla Scuola Media “V. De Simone” di Villarosa, sempre dell’Istituto Comprensivo “E. De  Amicis”.
Un grazie particolare è andato ai docenti
Prof. Gaetano Alessandra, Prof.ssa Anastasia Ferrara, Prof.ssa Maria Zinno, Prof.ssa Patrizia Castellana, Prof.ssa Sandra Mingrino, che hanno sensibilizzato i ragazzi a esplorare e a esprimere attraverso il linguaggio universale dell’arte, la loro personale idea di pace.
Ha allietato la serata una bravissima giovane di talento, Veronica Zaffora che ha commosso la numerosa platea con le canzoni Il Mondo e Parla più piano, colonna sonora del Padrino, quest’ultima canzone è stata scelta per riflettere sulla giornata odierna, ricordando la strage di Capaci del 1992. A conclusione della manifestazione i presenti sono stati invitati a visitare l’Archivio Grimaldi.
Prof.ssa Lucrezia La Paglia
Presidente LIONS CLUB ENNA Dr. Luigi Messina

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Secondo i dati forniti da Openpolis relativi alle spese dei Comuni sulla protezione civile , nel 2021 il Comune di Regalbuto ha speso 1397,05 eu , vale a dire 0,21 centesimi pro capite. Il Comune di Enna ha speso 210210.02  ( 8,14 pro capite) , Agira 24824.6 ( 3,21 pro capite), Catenanuova ha speso 5662.53 ( 1,25 pro capite) , Centuripe 3294 ( 0,64 pro capite)  . I recenti eventi climatici estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna hanno riaperto il dibattito sulle azioni preventive che possono essere messe in campo per limitare gli effetti di questi fenomeni. Il sistema che si occupa di questi aspetti è il servizio nazionale della protezione civile al quale contribuiscono una pluralità di soggetti, sia di livello nazionale come il presidente del consiglio dei ministri, che territoriale, come i presidenti delle regioni. Anche i comuni ne fanno parte, con un ruolo minoritario rispetto ad altri, con uscite che vengono poi contabilizzate nei bilanci. Ma di fatto è proprio  L’amministrazione comunale  la prima chiamata ad intervenire per gestire le calamità naturali, essendo la più vicina alla popolazione. Il sindaco in particolare ha l’incarico di coordinare i soccorsi seguendo piani prestabiliti. Ma è solo uno degli enti che collaborano a questo sistema: altri livelli governativi entrano in gioco nel momento in cui le risorse messe a disposizione dai comuni risultano insufficienti per la gestione dell’emergenza. 

Queste attività vengono contabilizzate all’interno della voce specifica sulle spese per la protezione civile. Si comprendono le uscite per gli interventi sul territorio ma anche per il monitoraggio e la prevenzione e il volontariato. Non sono incluse tutte le spese relative alla ricostruzione e al ripristino delle strutture danneggiate che rientrano nella voce “interventi a seguito di calamità naturali” presente nella medesima missione. Gli eventi disastrosi dell'Emilia - Romagna , ma nel piccolo anche quelli accaduti di recente anche a Regalbuto , indicano che proprio dagli effetti causati dai cambiamenti climatici è necessario investire sulla protezione civile e soprattutto sulla prevenzione. 

fonte OPenpolis 

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Sabato, 20 Maggio 2023 15:34

Le Foto....parlano da sole !

le foto non hanno bisogno di parole. Parlano da sole. Esse descrivono bene i drammi , le quotidianità , l'arte . l'ambiente e l'amore. L'amore di due giovani che si baciano sporchi di fango . I giovani che lavorano , aiutano cantando "romagna mia..." per rendere leggero il dramma di chi ha subito l'invasione dell'acqua. Felici però di dar forza alla loro Romagna. A loro , come ai tanti altri giovani che in quasi tutti i territori della nostra Nazione , si trovano a spalare fango il nostro GRAZIE ! 

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Proseguono e si avviano alla conclusione gli incontri che i Carabinieri della Compagnia di Enna, in collaborazione con i dirigenti scolastici e dei coordinatori di plesso, stanno conducendo negli istituti della Città e dei Comuni limitrofi, per la diffusione e la formazione della cultura sulla legalità tra i giovani.Ufficiali e Marescialli dell’Arma locale, accogliendo la crescente richiesta delle sedi scolastiche cittadine e dei Comuni dell’hinterland, hanno incontrato gli studenti dell’istituto di istruzione superiore “F. Fedele” di Agira e dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Leonforte, con i quali si sono intrattenuti nella trattazione di tematiche più attuali tra i giovani, quali le problematiche legate alle dipendenze da alcool e stupefacenti, sicurezza informatica e social, il bullismo e la sua evoluzione tecnologica in cyberbullismo, l’integrazione sociale e la diversità. Obiettivo degli incontri, oltre quello di contribuire a sviluppare nei giovani una coscienza sociale partecipativa basata sul rispetto dell’individuo, dell’ambiente e delle leggi in generale, è quello di estendere la conoscenza degli argomenti trattati, fornendo spunti di riflessione sulle specifiche tematiche e sull’utilizzo responsabile delle tecnologie digitali.
Vicinanza dell’Arma al territorio e prossimità al cittadino è stato, invece, il tema della visita degli alunni dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna, nei giorni scorsi ospiti nella sede del Comando Provinciale, dove hanno potuto toccare con mano il lavoro svolto quotidianamente dall’Arma. I Carabinieri hanno posto a disposizione delle varie platee il bagaglio di conoscenze professionali, focalizzando l’attenzione sul riferimento granitico dell’Arma nel contesto sociale per la soluzione delle più disparate problematiche.

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La regione Sicilia finanzia gli interventi realizzati dai Consorzi di bonifica per migliorare le infrastrutture irrigue. Lo rende noto sul suo sito la Deputata Europea della Democrazia Cristiana  On Francesca Donato .

La finalità del bando è quella di favorire l’efficientamento ed il  risparmio della risorsa idrica. Per questo i Consorzi di bonifica dell’isola  sono incentivati a realizzare interventi di adeguamento, ammodernamento e di recupero dell’efficienza degli impianti esistenti  intervenendo in modo specifico sulla riduzione delle perdite.

Tipologia di spese sulle infrastrutture irrigue

Le spese ammissibili devono essere identificabili e verificabili (devono essere iscritte nei registri contabili del beneficiario)

In particolare sono ammesse:

a) sostituzione e/o ripristino di condotte secondarie e terziarie della rete distributiva irrigua esistente per l’eliminazione delle perdite e miglioramento dell’efficienza;

b) altre tipologie di opere e/o forniture compatibili con gli obiettivi dell’Operazione finalizzati a migliorare la funzionalità degli impianti irrigui collettivi;

c) sistemi di automazione e controllo finalizzato al miglioramento della distribuzione delle risorse irrigue;

d) spese per investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti, quali acquisto di software.

e) sistemi di monitoraggio e misurazione delle risorse finalizzate al risparmio idrico;

f) spese generali fino ad un massimo del 12%, comprese quelle relative ai corrispettivi dovuti per le competenze tecniche.

Sono ammissibili esclusivamente investimenti che, in base ad una valutazione ex ante, offrano un risparmio idrico potenziale compreso tra il 5 % e il 25 %, ovvero non inferiori al 50% per interventi sottesi a corpi idrici definitivo in stato non buono nell’ambito dell’ultimo Piano di Gestione del Distretto Idrografico Sicilia approvato.

L’ammissibilità̀ delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni, ecc.).

L’IVA, tasse e imposte sono sovvenzionabili solo se effettivamente e definitivamente sostenute dal beneficiario.

Il contributo pari al  100% del costo dell’investimento ammissibile verrà erogato in conto capitale.

La domanda di sostegno deve essere compilata e inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso l’applicativo del SIAN dal 26.04.2023 al entro e non oltre le ore 12:00 del 25/05/2023.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link

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La Giunta regionale ha approvato ieri tre nuove azioni di sostegno economico alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti siciliani. Le misure di aiuto, predisposte dall'assessorato all'Economia e dal dipartimento Programmazione, derivano dalla riprogrammazione di economie per complessivi 155 milioni di euro dal Po Fesr 2014/20 e dal Piano sviluppo e coesione (Psc) finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc).
 
Il primo intervento, dal valore di 70 milioni, prevede un incremento della dotazione finanziaria della Sezione speciale Sicilia del Fondo di garanzia per le pmi presso il ministero delle Imprese, per riattivarne l'operatività. Il Fondo, con il sostegno della Regione, potrà di nuovo assicurare gli investimenti o i progetti di sviluppo aziendale fornendo risorse per le garanzie dirette e le controgaranzie nelle operazioni finanziarie delle aziende.
 
La seconda misura deliberata dal governo regionale prevede l'assegnazione di 65 milioni di euro all'Irfis, finalizzati allo scorrimento delle graduatorie dei beneficiari di aiuti per l'emergenza Covid-19. Fino a oggi la Regione, attraverso il proprio istituto finanziario, ha assegnato prestiti fino a 100 mila euro per contenere le sofferenze delle imprese siciliane. Il nuovo stanziamento, derivante da economie del Psc, consentirà di estendere la platea degli operatori che accederanno ai finanziamenti.
 
Infine, un sostegno da 20 milioni di euro viene destinato dal governo regionale alla patrimonializzazione dei Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi). L'intervento segue le interlocuzioni fra le rappresentanze di categoria e l'assessorato all'Economia e guarda al rafforzamento degli organismi di facilitazione del piccolo e medio credito per far fronte alle esigenze finanziarie di operatori, liberi professionisti e partite Iva indebolite dall'attuale congiuntura economica.
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ANSA) - PALERMO, 18 MAG - Nel trentesimo anniversario delle stragi mafiose d'Italia la fondazione Falcone dedica il prossimo 23 maggio a tutte le vittime, in special modo alla piccola Nadia Nencioni, assassinata con l'intera famiglia il 27 maggio del 1993 nella strage dei Georgofili a Firenze. Il titolo della commemorazione della strage di Capaci infatti, "Il tramonto si avvicina" è tratto dall'ultima poesia che la bambina scrisse in ospedale, lo stesso componimento che ha ispirato il codice dell'operazione della cattura di Matteo Messina Denaro lo scorso 16 gennaio. Martedì prossimo si ricorderanno con Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro insieme a Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano, anche tutte le altre vittime delle stragi del 1993.
    E' proprio dalla cattura di Messina Denaro che Maria Falcone, presidente della fondazione Falcone, avvia la riflessione sul bilancio di questi ultimi trent'anni di impegno: "Abbiamo incontrato migliaia di giovani nelle scuole di tutta Italia in questi anni, ogni giorno penso e sono grata alle insegnanti per il lavoro instancabile di cura nei confronti della memoria dei fatti di allora e della promozione di un nuovo modello di società della giustizia e della fiducia, al contempo sono però consapevole che non basta ancora, non è sufficiente", afferma.
    "La cattura del boss Messina Denaro rivela un'ampia porzione della società disposta ad aiutare i mafiosi, al Sud come al Nord, persone e professionisti consapevoli di fare affari con i boss e coi complici, a chiedere loro favori. - aggiunge - Oggi più che mai quindi serve agire nella comunità, perché contro la mafia non basta la legalità ma servono anche cultura, passione e impegno, sperimentando nuovi linguaggi e nuove forme di aggregazione civile, unendo le istituzioni e le imprese in questa nuova stagione della consapevolezza. Dobbiamo vincere la mafia, non soltanto contrastarla, restando lontani dal personalismo ed essendo di esempio, per coraggio e fantasia, restando autonomi". (ANSA). 

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