" Oggi inizia una nuova sfida: mi candido alle prossime elezioni regionali" . Così l'annuncio di Sebastiano Fabio Venezia , Sindaco di Troina, che è apparso su facebook , nel quale spiega i motivi della decisione di partecipare alle primarie del Partito Democratico  per la scelta del candidato ennese all'Assemblea Regionale Siciliana. Di seguito l'annuncio di Sebastiano Fabio Venezia. 

In questi mesi parecchi amici, amministratori locali, consiglieri comunali, dirigenti e militanti del mio partito, giovani, donne e uomini della società civile, rappresentanti dell’associazionismo e dell’imprenditoria, del mondo cattolico e sindacale mi hanno sollecitato a candidarmi alle prossime elezioni regionali per rappresentare il nostro territorio. Avverto un grande senso di responsabilità per questa nuova sfida, ma anche la preoccupazione di tradire la speranza e le aspettative di tanti cittadini di questa terra che vogliono voltare pagina rispetto alla politica del recente passato. Una politica povera di idee e priva di visioni, praticata sempre più spesso all’insegna dell’incoerenza e senza valori, fondata su logiche clientelari e sulle solite furbizie. Serve, invece, con umiltà e impegno, saper cogliere le sfide del nostro tempo con coraggio e determinazione, con tensione ideale e passione civile, con serietà e coerenza, con spirito di squadra e senza personalismi. Ho sempre fatto politica da uomo libero e con la schiena dritta. Non ho né padrini né padroni. Ci ho sempre messo la faccia nelle tante battaglie che ho condotto e a volte ho pagato per questo.
Consegno al giudizio degli elettori l’impegno politico e l’esperienza amministrativa maturati in questi anni che hanno prodotto opere, azioni, progetti e iniziative di ampio respiro che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno fatto comprendere agli elettori che la politica, se animata da buone idee e da genuino impegno, può produrre risultati concreti e cambiare davvero le cose. Non ho mai avuto vantaggi dalla politica, ma anzi sono stato molte volte ostacolato durante il mio percorso. Non mi è però mai mancato il generoso e incondizionato sostegno dei cittadini, di tanti giovani, donne e uomini liberi che credono ancora nella buona politica e nella genuinità delle persone che la praticano. Con questo spirito mi candido alle consultazioni popolari (primarie) del Partito Democratico per la scelta del candidato ennese all’Assemblea Regionale Siciliana e mi permetto di chiedere il vostro prezioso sostegno, sicuro che anche questa volta non mancherà. Da oggi inizia una grande sfida. Un abbraccio ideale a tutti voi e grazie per il vostro affetto e la vostra stima!

La notizia è una di qelle che inducono alla riflessione. L’ha riportata Il fatto quotidiano, riportando la ricerca di Save the Chilndren . “In Italia, la dispersione scolastica implicita, cioè il mancato raggiungimento del livello minimo di competenze a 15 anni, riguarda quasi la metà degli studenti (45% in italiano, 51% in matematica)”. A dirlo è un rapporto di Save the Children legato alla quattro giorni su Infanzia e Adolescenza  che si intitola “Impossibile 2022“. “Un’incapacità dei ragazzi di 15 anni di comprendere il significato di un testo scritto al 51% è un dramma, non solo per il sistema di istruzione e per lo sviluppo economico, ma per la tenuta democratica di un paese”, ha detto il presidente di Save the Children Italia, Claudio Tesauro, aprendo i lavori del meeting. Al problema educativo si aggiunge poi quello dell’ingresso nel mondo del lavoro, con la fascia tra i 15 e i 29 anni che in sei regioni italiane vede i Neet, i giovani fuori da qualunque percorso lavorativo o di formazione, hanno già superato i coetanei attivi. E’ un vero tracollo quello descritto da Save the Children per quanto riguarda l’Italia. La questione del deficit educativo, con oltre la metà degli adolescenti italiani incapaci di comprendere autonomamente un testo, è peggiorata con la pandemia: “E se il deficit educativo può compromettere il futuro di bambini e adolescenti nel nostro paese, già nel presente il Covid ha spinto nella povertà assoluta altri 200.000 bambini, per un totale di quasi 1milione 400mila minori”, scrive Save the Children, che descrive l’Italia come “uno dei paesi europei più “ingiusti” nei confronti delle nuove generazioni, visto che la povertà assoluta colpisce il 14,2% della popolazione sotto i 17 anni, rispetto al 9,1% tra i 35 e i 64 anni, e al 5,3% tra i 65enni e oltre, ed è una forbice tra le più ampie tra i paesi europei”. E ancora: “In Italia ogni bambino ha il triplo delle possibilità di trovarsi in condizioni di povertà assoluta rispetto agli over 65, e il doppio delle probabilità rispetto a tutto il resto della popolazione”. C’è poi la questione dei giovani che non riescono a inserirsi socialmente: niente scuola, niente formazione, niente lavoro. “Più di due milioni di giovani, ovvero 1 giovane su cinque fra i 15 e i 29 anni, è fuori da ogni percorso”, scrive la Ong. “In SiciliaCampaniaCalabria per due giovani occupati ce ne sono altri tre che sono fuori da lavoro, formazione e studio. Dati che – ha sottolineato Tesauro nel suo discorso – fanno a pugni con la richiesta del mondo produttivo”. Quanto alla crisi legata al Covid, Save the Children sottolinea come la pandemia abbia aggravato le disuguaglianze.

fonte "Il fatto quotidiano"

Venerdì scorso nell’aula consiliare del Comune di Regalbuto , il Presidente del FAI Antiracket di Regalbuto ,Alessandro Mosto, ha incontrato i candidati a Sindaco alle prossime elezioni amministrative del 12 Giugno Barbara Furia, Angelo Longo e Giovanni Meli, ai quali sono state presentate alcune proposte , affinché i Cittadini e l’opinione pubblica possano avere ulteriori elementi per valutare e dibattere le politiche che si intendono programmare e attuare per la legalità nel corso della prossima legislatura Comunale. “ Con quest’incontro – ha premesso Alessandro Mosto - cercheremo di dare, ancora una volta, il nostro piccolo contributo perché nel nostro Comune il senso civico e il rispetto della legalità si rafforzino sempre più. Riteniamo quest’incontro di estrema importanza, perché nella lotta all’illegalità la principale chiave di volta sta nella vigorosa, articolata e coerente azione dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale.”

Ai candidati sono stati presentati : il protocollo di legalità, il codice etico e il codice di autoregolamentazione che sono stati accettati e sottoscritti ,impegnandosi altresì a svolgere una campagna elettorale con la massima correttezza e nel rispetto degli avversari;  evitare forme di propaganda invasiva, nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano;  rifiutare attività di propaganda elettorale e di consenso da parte di persone già condannate, anche con sentenza non definitiva (ovvero colpite da provvedimenti cautelari, o indagate per fatti di reato di cui si è avuta pubblica conoscenza), indiziate di appartenere ad associazioni di tipo mafioso; a firmare e far firmare, a tutti i candidati delle liste che sostengono la loro candidatura, il codice etico  e il Codice di Autoregolamentazione della Commissione Parlamentare Antimafia del 27/03/2019. Con la sottoscrizione i candidati si sono ognuno per la propria parte , se eletti di attuare quanto previsto dal protocollo di legalità.

“Nel Mezzogiorno ci sono migliaia di intelligenze, di infinita creatività e di talento che spesso non trovano spazio per crescere e per esprimersi. Sostenere questi ragazzi è il più grande investimento che possiamo fare per tutto il Paese”. Lo ha detto questa mattina il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo in collegamento alla presentazione del progetto ‘Bella storia’ della fondazione Unipolis.

“Questo progetto- ha aggiunto il ministro- lo trovo molto intelligente e proiettato verso il futuro e se funzionerà diventerà un modello da copiare: prendere i giovani della Campania e della Calabria e costruire loro un percorso di arricchimento professionale e di competenze, integrativo del percorso scolastico che i ragazzi che parteciperanno a questo bando continueranno a svolgere”.

Franceschini ha concluso lanciando la proposta di “istituire una sorta di Erasmus interno tra le diverse Regioni italiane legato ai temi della cultura. Creare le condizioni, ovvero, per consentire ai giovani delle regioni meridionali di andare a conseguire una parte del loro ciclo di studi nelle regioni del Nord e di converso, consentire a una parte dei giovani che vivono e studiano al Nord di fare la stessa cosa nelle regioni del Sud. Un percorso che possa essere legato ai temi della cultura, alle Università e alla bellezza diffusa su tutto il territorio nazionale. La conoscenza arricchisce e i percorsi formativi si arricchiscono con la conoscenza. E questo progetto va esattamente in questa direzione”.

fonte Agenzia DIRE  www.dire.it

I valori delle emissioni nocive negli ultimi due mesi, secondo Arpa e Ingv, risultano stabili ma sempre anomali. La situazione non è peggiorata, tuttavia non bisogna abbassare l’attenzione, soprattutto in previsione dell’avvio della stagione estiva. Per alcune zone, comunque, le prescrizioni adottate con le precedenti ordinanze potranno essere mitigate.
 
È questo il risultato della riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull'isola di Vulcano, alle Eolie, che si è tenuta ieri su convocazione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in qualità di commissario delegato.
 
All’incontro in video collegamento hanno partecipato anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il viceprefetto di Messina Francesco Milio, oltre ai rappresentanti dell’Asp, dei Vigili del fuoco, dell’Arpa Sicilia, dell’Ingv, del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale alla Salute, dell’Istituto superiore di sanità e della comunità di Vulcano.
 
«I tecnici ci dicono che la situazione è stazionaria, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di emergenza, nel caso in cui i valori dovessero tornare a salire, come avvenuto nel periodo di maggiore crisi. Dobbiamo neutralizzare la sensazione di “abbandono” che cittadini e operatori turistici manifestano, per questo motivo dobbiamo accelerare sulla realizzazione della Rete dei sensori  di rilevamento dei gas nocivi per potenziare ancora di più il monitoraggio del fenomeno».
 
Altro argomento affrontato è stato quello della vigilanza.  «Dobbiamo rendere l’isola - ha detto il presidente della Regione - fruibile dal punto di vista della sicurezza. Chiederò al ministro dell’Interno e al prefetto di Messina la possibilità di predisporre un adeguato presidio di uomini in divisa, che siano da deterrente nei confronti di coloro che si avvicinano alle zone interdette, soprattutto per l’estate». Nel frattempo, la Protezione civile regionale ha provveduto a collocare la segnaletica necessaria e quella nazionale a organizzare un’esercitazione con le prove di evacuazione dall’isola, che hanno visto il fattivo coinvolgimento della popolazione e dei volontari.

Qualificati alla fase finale del secondo Europeo Under 19 della storia, gli Azzurrini si presenteranno a Maiorca al cospetto della selezione campione in carica della categoria. Il primo Euro Futsal U19 è stato infatti vinto dalla Spagna in quel di Riga nel 2019: in Lettonia l'Italia non c'era, ma sarà presente a settembre a Jaén, proprio in casa degli spagnoli (4-10 settembre le date).

Per affrontare al meglio un test di così alto profilo, il Commissario Tecnico Massimiliano Bellarte ha selezionato 16 calciatori, affidandosi per la stragrande maggioranza al gruppo che ha conquistato in Turchia la partecipazione alla fase finale dell'Europeo U19.

Le due partite si giocheranno a Maiorca, per la precisione al Pabellón Galatzó di Calvià il 17 maggio e il giorno seguente al Palacio Municipal de Deportes di Inca: fischio d'inizio di entrambi i match alle ore 20.

L'elenco dei convocati

Portieri: Dennis Berthod (Aosta 511), Lorenzo Manservigi (Meta Catania), Samuele Yaghoubian (Roma C5)

Giocatori di movimento: Yamoul Fahd (L84), Simone De Felice (L84), Antonino Isgrò (Roma C5), Tommaso Ansaloni (Aposa Bologna), Nicolò Pieri (Aposa Bologna), Vincenzo Amirante (Napoli Futsal), Leonardo Scavino (Orange Futsal), Valerio Giulii Capponi (Lazio C5), Gabriel Pazetti (Sandro Abate), Massimo Mentasti (Lecco), Davide Di Tata (History Roma 3Z), Francesco Vitale (Sicurlube Regalbuto), Lucas Henz Oechsler (CLN Cus Molise), Marco Rosato (Itria)

Staff - Tecnico Federale: Massimiliano Bellarte; Segretario: Fabrizio Del Principe; Assistente allenatore: Vanni Pedrini; Preparatore dei portieri: Luca Chiavaroli; MLO: Andrea Gattelli; Medico: Giuseppe Maccauro; Addetto stampa: Matteo Santi; Fisioterapista: Claudio Princiotta Spanò

Pubblicato l’elenco dei 411 ammessi e la data unica della prova scritta per la selezione di 37 analisti del mercato del lavoro nell’ambito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 537 unità di personale a tempo pieno e indeterminato (categoria D) per il potenziamento dei Centri per l’Impiego della Sicilia.
Sono 411 i candidati ammessi alla prova scritta del concorso pubblico per il profilo “Analista del mercato del lavoro” (Cpi-Aml) che si svolgerà il giorno 25 maggio 2022 alle ore 10 (in un’unica sessione) a Palermo nella Tendostruttura allestita all’interno dell’area concorsuale di Via Giuseppe Lanza di Scalea.

ELENCO DEGLI AMMESSI

Il 6 Maggio scorso si è disputata a Enna la fase provinciale studentesca di atletica leggera che ha visto la partecipazione degli alunni degli Istituti superiori di secondo grado . Tra questi il Fortunato Fedele di Agira la cui squadra ha vinto la fase provinciale , ottenendo ottimi piazzamenti in quasi tutte le categorie. Nel salto in alto  Filippo Diretto ha vinto ,accedendo così alla fase regionale, primo posto anche per Gabriele Bannò nel salto in lungo. Secondi posti invece per Mattia Giannazzo nei 100 metri, Epifanio Palmisano , nel getto del peso, e Rachele Napoli nei 1000 metri. Secondo posto anche nella staffetta formata da Diretto, D'Agostino, Palmisano e Bannò. Sul Podio con il terzo posto , anche Giorgia Mirabella , nei 100 metri e Valentina Sgarlata, Soddisfatti sia i docenti di educazione motoria sia il Preside dell'Istituto Fortunato Fedele Prof. Serafino Lo  Cascio .  

ANSA - Sono ritocchi ma significativi quelli che una nuova riunione del Consiglio dei ministri ha apportato al decreto aiuti varato lunedì scorso.   Non cambia la distribuzione dei 14 miliardi stanziati per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina, ma cambiano alcune misure chiave come il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati che ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura.

Arriva poi il buono per i trasporti pubblici, da 60 euro, e vengono in parte riattivate le cessioni multiple di crediti, in modo che le banche possano smaltirli, anche se sempre con dei forti limiti per evitare le frodi. Tra aiuti per il caro materiali e interventi sul settore trasporti il ministero delle Infrastrutture calcola un intervento che sfiora i 10 miliardi. Ci sono poi i fondi per le imprese danneggiate dalla guerra che salgono a 150 milioni complessivi, perché ai 130 del ministero dello Sviluppo economico si aggiunge un fondo da 20 milioni per le imprese agricole istituito presso il ministero delle Politiche agricole. L' "indennità una tantum" da 200 euro, misura pensata per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, arriverà con la busta paga di luglio. La riceveranno lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro, ma grazie alla spinta dei ministri 5 Stelle e del dem Andrea Orlando arriverà anche ai percettori del reddito di cittadinanza e agli stagionali. E con le pressioni delle ministre Iv Elena Bonetti e di FI Mariastella Gelmini, anche i lavoratori autonomi avranno il bonus, ma sono ancora da definire forma e sostanza.

Sul fronte lavoro resta in sospeso il tema dei salari, che secondo il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, va affrontato  trovando un "un punto di approccio comune" tra forze politiche e forze sociali, datori di lavoro e sindacati, soprattutto in vista di un nuovo ciclo elettorale. "È chiaro che dobbiamo inventarci una nuova politica dei redditi", ha detto il ministro. Altra grande modifica inserita nel dl aiuti riguarda la cessione dei crediti da bonus edilizi: le banche potranno superare il limite numerico di cessioni fissato dalle varie strette, purché il credito venga venduto a clienti professionali che hanno un conto presso la banca stessa, oppure venga passato all'istituto capogruppo.

Un allentamento dei vincoli che il mondo dell'edilizia chiedeva da tempo per rimettere in moto il meccanismo degli incentivi che negli ultimi mesi è andato a singhiozzo, visto che molte banche hanno raggiunto la capienza massima di crediti che sono in grado di assorbire. Per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e mitigare gli effetti del caro energia sulle famiglie, il decreto istituisce poi un buono per studenti e lavoratori - con reddito sotto i 35mila euro - che viaggiano sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali e sui treni. Il buono, che può essere utilizzato per un solo acquisto, copre fino al 100% della spesa per gli abbonamenti e comunque non può superare i 60 euro.

L'erogazione del buono avverrà con modalità informatica e sarà utilizzabile fino a dicembre. Il decreto prevede anche ulteriori risorse a favore delle Regioni per assicurare fino al 30 giugno 2022 i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale legati alle esigenze delle scuole, che a causa dell'emergenza sanitaria hanno previsto orari scaglionati per l'inizio delle lezioni fino alla fine dell'anno scolastico in corso. Infine, nel nuovo testo si aggiunge il sostegno alle aziende agricole che devono far fronte ai danni economici causati dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia. Viene istituito un fondo da 20 milioni di euro presso il ministero delle Politiche agricole, che erogherà contributi a fondo perduto alle imprese piccole e medie che hanno subito un calo del fatturato a causa della contrazione della domanda, dell'interruzione di contratti e della crisi delle catene di approvvigionamento.

Fonte ANSA

 

 

Si è chiusa la procedura della prova scritta per il reclutamento di 176 istruttori amministrativi contabili da destinare ai Centri regionali per l’impiego. Ai test si è sottoposto nell’isola il 54,8 per cento dei candidati attesi, ovvero poco più della metà dei partecipanti, in tutto 25.508 dei circa 47 mila candidati che avevano fatto domanda di partecipazione. 

Dal 2 al 6 maggio nelle tre sedi di Palermo, Catania, Siracusa si sono svolte dieci sessioni di esame (due al giorno) per la somministrazione dei 60 quiz a risposta multipla come previsto dal bando di concorso. 

«La Regione Siciliana ha avviato la stagione dei concorsi, fermi da 30 anni, e lo ha fatto al passo con i tempi e secondo la nuova normativa, in modo agile e veloce - dice l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto - In questo primo ciclo di selezione, che ha riguardato gli istruttori amministrativi contabili per i Centri per l'impiego, tutto ha funzionato in modo lineare nelle tre sedi di esame, dove si sono svolte in tutto dieci sessioni di esame. - aggiunge - Da lunedì 9 maggio si andrà avanti con l'altro profilo della categoria C, gli operatori mercato del lavoro e dal 17 maggio con la selezione dei funzionari per il ricambio generazionale. Il governo regionale è molto fiducioso di portare a termine le procedure selettive nel più breve tempo possibile per rispondere con efficienza e tempestività al fabbisogno professionale degli uffici regionali».

Il Formez, ente curatore della procedura pubblica, per questa categoria ha messo in moto una macchina organizzativa per l'attesa di 46.568 candidati in tutto, di cui 25.018 a Palermo, 14.168 a Catania e poco oltre 7.382 a Siracusa. Di questi solo il 54,8 per cento dei candidati (25.508) si è presentato al banco di prova del test scritto digitale, di cui 14.723, ovvero il 58,8 per cento, nella sede di Palermo (provenienti dalle province di Palermo, Trapani e Agrigento), 7.253, il 51,2 per cento a Catania (dalla provincia etnea e da Messina) e, infine, 3.532, nonché il 47,8 per cento a Siracusa dalle province di Siracusa, Enna, Caltanissetta, Ragusa e delle altre regioni italiane o paesi esteri.

Da lunedì 9 maggio e fino al 16 la prova dei test toccherà agli aspiranti 311 istruttori con profilo Operatori mercato del lavoro nelle tre sedi di esame di Palermo, Catania e Siracusa con le stesse modalità: due sessioni giornaliere alle 10 e alle 15. 

Gli esiti della prova scritta per gli amministrativi contabili sono accessibili nella propria area riservata sulla piattaforma del FormezSolo per i candidati che hanno superato la prova si procederà alla valutazione dei titoli di studio legalmente riconosciuti e dei titoli di servizio.