(ANSA) - PALERMO, 23 GIU - "Dopo i ballottaggi si riuniranno a Roma i leader del centrodestra. Ho detto alla mia leader Giorgia Meloni, che ringrazio per la tenacia la perseveranza e la passione con cui ha difeso la mia ricandidatura, se al tavolo nazionale il mio nome dovesse risultare divisivo sono pronto a fare un passo di lato  Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci nel corso di una conferenza stampa convocata a Palermo per rendere note le sue decisioni in vista delle prossime elezioni regionali che si svolgeranno a novembre

Pd stabile, mentre calano ancora Lega, M5S e Forza Italia

Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano, ancora in crescita. Pd stabile, mentre calano ancora Lega, M5S e Forza Italia. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 16 e 17 giugno su un campione di mille persone. All’indomani del primo turno delle amministrative Fdi registra il 23% dei consensi e guarda gli altri partiti dall’alto. Il Pd, stabile, è al 21,5%. Le altre formazioni sono in calo: Lega al 15,2%; M5S al 12,3%; Fi al 9,8%. Crescono, invece, quattro formazioni più piccole: Azione è al 4,9%; Italia Viva al 2,6%; Italexit al 2,5%; Europa Verde al 2%, come Sinistra Italiana che resta stabile.Cresce il giudizio negativo sull’operato del governo: quasi un italiano su due boccia l’esecutivo Draghi. Il 48,5% degli intervistati (percentuale in crescita) esprime un giudizio negativo, contro il 46,4% di chi invece promuove il governo (percentuale in calo). Per il 54,2% degli italiani il clima economico in Italia è destinato a peggiorare nei prossimi mesi. Solo il 13,9% (percentuale stabile) si dice ottimista, mentre cala il numero di intervistati che prevede una situazione economica stabile: è il 31,9%.

fonte Agenzia DIRE  www.dire.it

Nell'isola di Vulcano i valori di emissioni nocive, secondo gli esperti di Arpa e Ingv, continuano a destare una moderata preoccupazione. L’elemento di novità è l'allarme lanciato da Roma dalla commissione "Grandi rischi" per l'ipotesi di un'eruzione freatica che, per sua natura, è un fenomeno imprevedibile e rapidissimo. Occorre quindi mantenere alta la guardia e, senza creare inutili allarmismi, mettere in campo le necessarie misure di prevenzione e protezione della popolazione. Specialmente in un periodo, come quello attuale, in cui l'isola delle Eolie è frequentata anche da molti turisti. 
 
È questa l'indicazione che è emersa stamane al termine della riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica, convocata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, in qualità di commissario delegato. 
 
All’incontro in videocollegamento hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il neo sindaco di Lipari Riccardo Gullo, i rappresentanti della Prefettura di Messina, dell’Arpa Sicilia, dell’Ingv, dei Vigili del fuoco e della comunità di Vulcano.
 
«Non stiamo sottovalutando alcuna possibilità di rischio - spiega il presidente Musumeci - mettendo in campo tutto ciò che è necessario per tutelare la salute dei cittadini. Il nostro obiettivo è quello di rendere compatibile un'adeguata prevenzione con la fruizione dell'isola (nelle parti autorizzate) da parte di residenti e vacanzieri che, con l'arrivo dell'estate, già affollano Vulcano».  
 
Il prossimo 23 giugno scadrà l'ordinanza interdittiva del sindaco di Lipari sulle aree del porto e della Baia di Levante e la nuova ordinanza, come ha annunciato il sindaco, non solo prorogherà le limitazioni, ma terrà conto di tutte le novità discusse oggi dal Comitato, avvalendosi anche della consulenza della Protezione civile regionale.
 
In seguito alle relazioni dei rappresentanti della comunità scientifica, il sindaco di Vulcano ha manifestato, in particolare, l'esigenza di attuare una maggiore protezione attiva del territorio, introducendo misure specifiche come la recinzione delle aree a rischio, una segnaletica che indichi ai turisti le aree interdette o non balneabili, il potenziamento dei monitoraggi, anche attraverso l'utilizzo dei sensori di rilevamento dei gas nocivi. Le risorse finanziarie, come emerso nel corso della riunione, sarebbero già disponibili ma, in caso fosse necessario, si potrebbe richiedere l'intervento del governo centrale.

l conferimento dei rifiuti nelle discariche, in particolare nei comuni della Sicilia orientale, ha un prezzo eccessivo e ingiustificato e i bilanci comunali rischiano di essere trascinati nel baratro. Questo il grido d’allarme lanciato dall’ANCI Sicilia nel corso del Consiglio regionale dell’Associazione, svoltosi,   a palazzo delle Aquile,  a Palermo. 
Durante l’incontro l’ANCI Sicilia  ha anche sottolineato che esiste un mercato distorto sotto il profilo delle tariffe forse anche a causa del ristretto numero delle discariche e dell’eccessivo aumento dei costi dei carburanti con un conseguente ed inevitabile aumento delle tariffe  a carico dei cittadini.
“I costi sono sicuramente sproporzionati rispetto al servizio – ha sottolineato il presidente dell’ANCI  Sicilia, Leoluca Orlando- e gli oneri che gravano sulle casse dei Comuni  sono assolutamente insostenibili”. 

“Chiediamo, quindi, con urgenza – aggiunge il presidente Orlando - un incontro al direttore del Dipartimento acqua e rifiuti della Regione siciliana, Calogero Foti,  con il coinvolgimento dei presidenti delle SRR, per affrontare un’emergenza che potrebbe scaturire, in poco tempo,  nel  blocco delle spese   e nell’aumento vertiginoso del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità nei nostri Comuni, già in fortissima crisi finanziaria e di liquidità”.

" Oggi inizia una nuova sfida: mi candido alle prossime elezioni regionali" . Così l'annuncio di Sebastiano Fabio Venezia , Sindaco di Troina, che è apparso su facebook , nel quale spiega i motivi della decisione di partecipare alle primarie del Partito Democratico  per la scelta del candidato ennese all'Assemblea Regionale Siciliana. Di seguito l'annuncio di Sebastiano Fabio Venezia. 

In questi mesi parecchi amici, amministratori locali, consiglieri comunali, dirigenti e militanti del mio partito, giovani, donne e uomini della società civile, rappresentanti dell’associazionismo e dell’imprenditoria, del mondo cattolico e sindacale mi hanno sollecitato a candidarmi alle prossime elezioni regionali per rappresentare il nostro territorio. Avverto un grande senso di responsabilità per questa nuova sfida, ma anche la preoccupazione di tradire la speranza e le aspettative di tanti cittadini di questa terra che vogliono voltare pagina rispetto alla politica del recente passato. Una politica povera di idee e priva di visioni, praticata sempre più spesso all’insegna dell’incoerenza e senza valori, fondata su logiche clientelari e sulle solite furbizie. Serve, invece, con umiltà e impegno, saper cogliere le sfide del nostro tempo con coraggio e determinazione, con tensione ideale e passione civile, con serietà e coerenza, con spirito di squadra e senza personalismi. Ho sempre fatto politica da uomo libero e con la schiena dritta. Non ho né padrini né padroni. Ci ho sempre messo la faccia nelle tante battaglie che ho condotto e a volte ho pagato per questo.
Consegno al giudizio degli elettori l’impegno politico e l’esperienza amministrativa maturati in questi anni che hanno prodotto opere, azioni, progetti e iniziative di ampio respiro che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno fatto comprendere agli elettori che la politica, se animata da buone idee e da genuino impegno, può produrre risultati concreti e cambiare davvero le cose. Non ho mai avuto vantaggi dalla politica, ma anzi sono stato molte volte ostacolato durante il mio percorso. Non mi è però mai mancato il generoso e incondizionato sostegno dei cittadini, di tanti giovani, donne e uomini liberi che credono ancora nella buona politica e nella genuinità delle persone che la praticano. Con questo spirito mi candido alle consultazioni popolari (primarie) del Partito Democratico per la scelta del candidato ennese all’Assemblea Regionale Siciliana e mi permetto di chiedere il vostro prezioso sostegno, sicuro che anche questa volta non mancherà. Da oggi inizia una grande sfida. Un abbraccio ideale a tutti voi e grazie per il vostro affetto e la vostra stima!

La notizia è una di qelle che inducono alla riflessione. L’ha riportata Il fatto quotidiano, riportando la ricerca di Save the Chilndren . “In Italia, la dispersione scolastica implicita, cioè il mancato raggiungimento del livello minimo di competenze a 15 anni, riguarda quasi la metà degli studenti (45% in italiano, 51% in matematica)”. A dirlo è un rapporto di Save the Children legato alla quattro giorni su Infanzia e Adolescenza  che si intitola “Impossibile 2022“. “Un’incapacità dei ragazzi di 15 anni di comprendere il significato di un testo scritto al 51% è un dramma, non solo per il sistema di istruzione e per lo sviluppo economico, ma per la tenuta democratica di un paese”, ha detto il presidente di Save the Children Italia, Claudio Tesauro, aprendo i lavori del meeting. Al problema educativo si aggiunge poi quello dell’ingresso nel mondo del lavoro, con la fascia tra i 15 e i 29 anni che in sei regioni italiane vede i Neet, i giovani fuori da qualunque percorso lavorativo o di formazione, hanno già superato i coetanei attivi. E’ un vero tracollo quello descritto da Save the Children per quanto riguarda l’Italia. La questione del deficit educativo, con oltre la metà degli adolescenti italiani incapaci di comprendere autonomamente un testo, è peggiorata con la pandemia: “E se il deficit educativo può compromettere il futuro di bambini e adolescenti nel nostro paese, già nel presente il Covid ha spinto nella povertà assoluta altri 200.000 bambini, per un totale di quasi 1milione 400mila minori”, scrive Save the Children, che descrive l’Italia come “uno dei paesi europei più “ingiusti” nei confronti delle nuove generazioni, visto che la povertà assoluta colpisce il 14,2% della popolazione sotto i 17 anni, rispetto al 9,1% tra i 35 e i 64 anni, e al 5,3% tra i 65enni e oltre, ed è una forbice tra le più ampie tra i paesi europei”. E ancora: “In Italia ogni bambino ha il triplo delle possibilità di trovarsi in condizioni di povertà assoluta rispetto agli over 65, e il doppio delle probabilità rispetto a tutto il resto della popolazione”. C’è poi la questione dei giovani che non riescono a inserirsi socialmente: niente scuola, niente formazione, niente lavoro. “Più di due milioni di giovani, ovvero 1 giovane su cinque fra i 15 e i 29 anni, è fuori da ogni percorso”, scrive la Ong. “In SiciliaCampaniaCalabria per due giovani occupati ce ne sono altri tre che sono fuori da lavoro, formazione e studio. Dati che – ha sottolineato Tesauro nel suo discorso – fanno a pugni con la richiesta del mondo produttivo”. Quanto alla crisi legata al Covid, Save the Children sottolinea come la pandemia abbia aggravato le disuguaglianze.

fonte "Il fatto quotidiano"

Venerdì scorso nell’aula consiliare del Comune di Regalbuto , il Presidente del FAI Antiracket di Regalbuto ,Alessandro Mosto, ha incontrato i candidati a Sindaco alle prossime elezioni amministrative del 12 Giugno Barbara Furia, Angelo Longo e Giovanni Meli, ai quali sono state presentate alcune proposte , affinché i Cittadini e l’opinione pubblica possano avere ulteriori elementi per valutare e dibattere le politiche che si intendono programmare e attuare per la legalità nel corso della prossima legislatura Comunale. “ Con quest’incontro – ha premesso Alessandro Mosto - cercheremo di dare, ancora una volta, il nostro piccolo contributo perché nel nostro Comune il senso civico e il rispetto della legalità si rafforzino sempre più. Riteniamo quest’incontro di estrema importanza, perché nella lotta all’illegalità la principale chiave di volta sta nella vigorosa, articolata e coerente azione dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale.”

Ai candidati sono stati presentati : il protocollo di legalità, il codice etico e il codice di autoregolamentazione che sono stati accettati e sottoscritti ,impegnandosi altresì a svolgere una campagna elettorale con la massima correttezza e nel rispetto degli avversari;  evitare forme di propaganda invasiva, nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano;  rifiutare attività di propaganda elettorale e di consenso da parte di persone già condannate, anche con sentenza non definitiva (ovvero colpite da provvedimenti cautelari, o indagate per fatti di reato di cui si è avuta pubblica conoscenza), indiziate di appartenere ad associazioni di tipo mafioso; a firmare e far firmare, a tutti i candidati delle liste che sostengono la loro candidatura, il codice etico  e il Codice di Autoregolamentazione della Commissione Parlamentare Antimafia del 27/03/2019. Con la sottoscrizione i candidati si sono ognuno per la propria parte , se eletti di attuare quanto previsto dal protocollo di legalità.

“Nel Mezzogiorno ci sono migliaia di intelligenze, di infinita creatività e di talento che spesso non trovano spazio per crescere e per esprimersi. Sostenere questi ragazzi è il più grande investimento che possiamo fare per tutto il Paese”. Lo ha detto questa mattina il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo in collegamento alla presentazione del progetto ‘Bella storia’ della fondazione Unipolis.

“Questo progetto- ha aggiunto il ministro- lo trovo molto intelligente e proiettato verso il futuro e se funzionerà diventerà un modello da copiare: prendere i giovani della Campania e della Calabria e costruire loro un percorso di arricchimento professionale e di competenze, integrativo del percorso scolastico che i ragazzi che parteciperanno a questo bando continueranno a svolgere”.

Franceschini ha concluso lanciando la proposta di “istituire una sorta di Erasmus interno tra le diverse Regioni italiane legato ai temi della cultura. Creare le condizioni, ovvero, per consentire ai giovani delle regioni meridionali di andare a conseguire una parte del loro ciclo di studi nelle regioni del Nord e di converso, consentire a una parte dei giovani che vivono e studiano al Nord di fare la stessa cosa nelle regioni del Sud. Un percorso che possa essere legato ai temi della cultura, alle Università e alla bellezza diffusa su tutto il territorio nazionale. La conoscenza arricchisce e i percorsi formativi si arricchiscono con la conoscenza. E questo progetto va esattamente in questa direzione”.

fonte Agenzia DIRE  www.dire.it

I valori delle emissioni nocive negli ultimi due mesi, secondo Arpa e Ingv, risultano stabili ma sempre anomali. La situazione non è peggiorata, tuttavia non bisogna abbassare l’attenzione, soprattutto in previsione dell’avvio della stagione estiva. Per alcune zone, comunque, le prescrizioni adottate con le precedenti ordinanze potranno essere mitigate.
 
È questo il risultato della riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull'isola di Vulcano, alle Eolie, che si è tenuta ieri su convocazione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in qualità di commissario delegato.
 
All’incontro in video collegamento hanno partecipato anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il viceprefetto di Messina Francesco Milio, oltre ai rappresentanti dell’Asp, dei Vigili del fuoco, dell’Arpa Sicilia, dell’Ingv, del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale alla Salute, dell’Istituto superiore di sanità e della comunità di Vulcano.
 
«I tecnici ci dicono che la situazione è stazionaria, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di emergenza, nel caso in cui i valori dovessero tornare a salire, come avvenuto nel periodo di maggiore crisi. Dobbiamo neutralizzare la sensazione di “abbandono” che cittadini e operatori turistici manifestano, per questo motivo dobbiamo accelerare sulla realizzazione della Rete dei sensori  di rilevamento dei gas nocivi per potenziare ancora di più il monitoraggio del fenomeno».
 
Altro argomento affrontato è stato quello della vigilanza.  «Dobbiamo rendere l’isola - ha detto il presidente della Regione - fruibile dal punto di vista della sicurezza. Chiederò al ministro dell’Interno e al prefetto di Messina la possibilità di predisporre un adeguato presidio di uomini in divisa, che siano da deterrente nei confronti di coloro che si avvicinano alle zone interdette, soprattutto per l’estate». Nel frattempo, la Protezione civile regionale ha provveduto a collocare la segnaletica necessaria e quella nazionale a organizzare un’esercitazione con le prove di evacuazione dall’isola, che hanno visto il fattivo coinvolgimento della popolazione e dei volontari.

Qualificati alla fase finale del secondo Europeo Under 19 della storia, gli Azzurrini si presenteranno a Maiorca al cospetto della selezione campione in carica della categoria. Il primo Euro Futsal U19 è stato infatti vinto dalla Spagna in quel di Riga nel 2019: in Lettonia l'Italia non c'era, ma sarà presente a settembre a Jaén, proprio in casa degli spagnoli (4-10 settembre le date).

Per affrontare al meglio un test di così alto profilo, il Commissario Tecnico Massimiliano Bellarte ha selezionato 16 calciatori, affidandosi per la stragrande maggioranza al gruppo che ha conquistato in Turchia la partecipazione alla fase finale dell'Europeo U19.

Le due partite si giocheranno a Maiorca, per la precisione al Pabellón Galatzó di Calvià il 17 maggio e il giorno seguente al Palacio Municipal de Deportes di Inca: fischio d'inizio di entrambi i match alle ore 20.

L'elenco dei convocati

Portieri: Dennis Berthod (Aosta 511), Lorenzo Manservigi (Meta Catania), Samuele Yaghoubian (Roma C5)

Giocatori di movimento: Yamoul Fahd (L84), Simone De Felice (L84), Antonino Isgrò (Roma C5), Tommaso Ansaloni (Aposa Bologna), Nicolò Pieri (Aposa Bologna), Vincenzo Amirante (Napoli Futsal), Leonardo Scavino (Orange Futsal), Valerio Giulii Capponi (Lazio C5), Gabriel Pazetti (Sandro Abate), Massimo Mentasti (Lecco), Davide Di Tata (History Roma 3Z), Francesco Vitale (Sicurlube Regalbuto), Lucas Henz Oechsler (CLN Cus Molise), Marco Rosato (Itria)

Staff - Tecnico Federale: Massimiliano Bellarte; Segretario: Fabrizio Del Principe; Assistente allenatore: Vanni Pedrini; Preparatore dei portieri: Luca Chiavaroli; MLO: Andrea Gattelli; Medico: Giuseppe Maccauro; Addetto stampa: Matteo Santi; Fisioterapista: Claudio Princiotta Spanò