Sarà l'aula di Palazzo dei Normanni ad esaminare il disegno di legge che toglie il limite dei due mandati nei comuni sotto i 15 mila abitanti. La commissione di merito dell'Ars ha esitato il testo la scorsa settimana che adesso è pronto per l'Aula. Oggi, durante una seduta nella quale la commissione ha iniziato, in maniera informale, ad esaminare alcuni emendamenti presentati dal governo il testo è stato apprezzato anche dal presidente dell'Assemblea, Gianfranco Miccichè. "Possibile", spiega però il presidente della commissione Stefano Pellegrino all'Italpress, "che in Aula venga presentato un emendamento al testo (la legge si compone di un unico articolo ndr) che introduca la validità della legge al 2023 invece che già dalle prossime amministrative". La questione di opportunità, infatti, sorge sulla possibilità o meno di cambiare le regole quando la campagna elettorale è già partita. Oggi si è tenuto un incontro tra i sindaci e i rappresentanti dell'Anci sul tema. Questa norma è giusta ed elimina un limite che esiste solo per i sindaci", spiega Mario Alvano segretario dell'Anci Sicilia, "ed esiste solo per i sindaci con popolazione superiore a 5000 abitanti, mentre per quelli inferiori è già approvata. Noi abbiamo ipotizzato il limite di 15 mila perché segue la legge elettorale". Un nuovo incontro tra sindaci e Anci è previsto per domani. ( ITALPRESS)

 Croce Parisi rilancia la sua candidatura a Sindaco della città per le prossime elezioni amministrative comunali . Lo fa con un comunicato stampa , ma alla luce - così come ci ha riferito - di importanti novità che si sono sviluppate nel fine settimana. "E’ possibile fare previsioni su Regalbuto ? Regalbuto sarà un banco di prova fondamentale, soprattutto perché si chiude l’era Bivona. Per quanto riguarda il centro , su cui alla fine convergerà anche una buona parte della crescente area moderata, sono certo che i nomi fatti fino ad oggi non li troveremo nelle schede elettorali, tutto da rifare . Ritengo che gli equilibri alla fine convergeranno su un nome di area moderata che possa raccogliere consensi anche in maniera trasversale. Motivo per cui sono sempre più convinto che la mia candidatura raccolga ogni giorno sempre più consensi, quindi faccio un appello a tutti quelli come me nati in forza Italia ??e alle forze politiche che non hanno ancora scelto, a lavorare tutti insieme verso un'unica direzione per il rilancio della nostra città. È un dovere verso i nostri figli, verso gli imprenditori, gli artigiani e i commercianti del nostro territorio, che quotidianamente affrontano le varie avversità che io insieme ad una valida squadra ed al supporto dei partiti cercherò di affrontare con il massimo impegno."

✏️ Milena Gabanelli) Amici, i governi stanno facendo grandi condanne a parole, ma temo non applicheranno sanzioni che fanno cambiare idea al criminale del ventunesimo secolo! Saremo come sempre noi cittadini a subirne le conseguenze finali. Ma siamo noi cittadini la forza dei governi! Allora mostriamola: teniamo i riscaldamenti più bassi di un grado, spegniamo le luci di casa un po’ prima, e il computer quando non lo stiamo usando, facciamo andare la lavatrice solo quando è piena, i piatti laviamoli a mano. È un sacrificio piccolissimo che fa risparmiare almeno 1 kwh al giorno, che per 30 milioni di famiglie fanno 30 milioni di kwh al giorno. Fanno 1,5 miliardi metri cubi all’anno. Non è un grande shock al gas russo (ne importiamo 28 miliardi di metri cubi), ma è un inizio, che oltre a far bene al nostro portafogli, segna una presa di posizione collettiva.
Facciamolo! Io ho già iniziato.

 

E' capitato a tutti di ricevere delle telefonate mute da numeri sconosciuti o anonimi, che provengono probabilmente dai soliti call center: ma cosa significano e perchè succede? La spiegazione esiste e non è così intuitiva: conoscerla significa liberarsi dal senso di fastidio (ma anche di ansia) che si può riscontrare rispondendo diverse volte a telefonate mute da numeri sconosciuti. Nei call center gli operatori non compongono fisicamente i numeri da chiamare su un tastierino, ma il flusso di chiamate viene gestito tramite un software gestionale, via VoIP (Voice over IP). Il software, chiamato anche predictive dialer, consente agli operatori di ridurre i tempi di attesa passando da una telefonata all'altra: i call center chiamano migliaia di numeri telefonici e cercano di gestirne il più possibile, ma così facendo si rischia che le chiamate entrino in circolo tutte insieme e che a volte ci siano degli accavallamenti. 

Questo succede soprattutto se il software non funziona bene o viene tarato male, con impostazioni aggressive: capita quindi che quando la chiamata parte, l'operatore dall'altra parte della comunicazione stia ancora concludendo la chiamata precedente e il risultato è una chiamata "muta". Un'altra spiegazione è che la telefonata muta serva a selezionare i numeri di telefoni attivi, a cui cioè risponde qualcuno, per inserirli nel novero dei numeri utilizzabili dal call center.

Se vi capita spesso e ne siete infastiditi, sappiate che il Garante per la Protezione dei dati Personali si è dichiarato su questa pratica già nel 2014: secondo il provvedimento del 20/2/14, l'interruzione di questa chiamata muta deve avvenire entro 3 secondi dalla risposta dell'utente e i call center non possono fare più di 3 chiamate mute ogni 100 andate a buon fine. Inoltre, dopo una chiamata muta il call center non deve richiamare quel numero per almeno 5 giorni.

Proprio per ovviare a questo problema alcuni call center hanno inserito i comfort noise, i rumori di sottondo che a volte capita di sentire quando si risponde ad una di queste chiamate: voci sommesse, squilli di telefono, rumori ambientali. Questi rumori dovrebbero rassicurare l'utente che riceve la chiamata sulla provenienza della chiamata stessa ed evitare di generare ansia.

Inutile dire che nonostante le regolamentazioni il marketing telefonico continua a somigliare sempre più ad una giungla e che per evitare problemi, l'utente deve comunque evitare di richiamare i numeri sospetti ed anche di pronunciare la parola "SI" durante le conversazioni, perchè in giro ci sono ancora molti truffatori pronti a registrare le nostre parole per farne usi proditori.

 Fonte  Evolve 

"È stata una partita gestita bene dai ragazzi, dovremo sicuramente lavorare di più sulla concentrazione e gestione di alcune determinate situazioni, la strada è ancora lunga e nessun avversario ci regalerà mai nulla" "Comincia adesso un mese di fuoco per noi, domenica riceveremo il Leonforte, chi guarda la classifica sbaglia di grosso, hanno giocato poche gare e due di essere contro formazioni che aspirano alla Serie D, inoltre hanno due giocatori con esperienza in B e C, non sarà per nulla facile. Poi faremo visita al Gravina, ed infine concluderemo il girone d'andata tra le mura amiche contro Gupe e Vipe, formazioni complete e ben organizzate. I ragazzi danno sempre il massimo in palestra, il gruppo è veramente fantastico, e la società è sempre presente, tocca a noi continuare la striscia positiva e non mollare nemmeno un centimetro."
Così si è espresso a fine gara mister del team di Centuripe , Bartolo Spalletta , il quale ha sintetizzato il buon momento che la formazione diel Presidente Walter Testaì sta attraversando, confermato dal quintio successo consecutivo , questa volta ottenuto a Fiumefreddo contro il Papiro Volley. I parziali dell'incontro  22-25 ; 20-25 ; 20-25 ) testimoniano che comunque per  i  centuripini non è stata una passeggiata , pur mantenendo sempre il controllo della gara , soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. " Testa ora alla prossima gara interna contro lo Sportland di Leonforte - ci dice Spalletta - Un derby che ci teniamo a vincere , per affrontare così il prossimo mese di incontri , dopo il quale tireremo le somme sulla prima fase della stagione. "  

Nuovi librii in biblioteca. Grazie ad un finanziamento di 7 mila euro, il vasto patrimonio librario della biblioteca comunale "Pietro Mineo" di Agira si è ulteriormente arricchito di nuovi volumi di vario genere, come sempre a disposizione di chiunque voglia usufruirne.
"La nostra storica biblioteca diventa sempre più un luogo privilegiato per la ricerca e lo studio su temi di rilevanza storica, artistica e scientifica. Abbiamo acquistato grazie a quest'opportunità contenuti di ultimissima generazione, tra cui libri in 3D dedicati ai bambini o romanzi di ultima pubblicazione. Tutti i cittadini hanno l'opportunità di poter leggere all'interno della biblioteca o di prendere in prestito i volumi", dice l'assessore  ai Beni Culturaledella Città di Agira, Ausilia Cardaci  Un'opportunità, questa, nata da una quota del Fondo emergenze imprese istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, assegnata al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria proprio tramite l’acquisto di libri. La Biblioteca comunale è aperta tutte le mattine dal lunedì al venerdì e nei pomeriggi di martedì e giovedì.

Con il voto di Lega e Forza Italia durante l’esame degli emendamenti al dl Milleproroghe in commissione alla Camera, si torna indietro nel tempo. Il tetto, che dallo scorso primo gennaio era sceso a mille euro, torna ora per un anno a duemila euro. La modifica sposta infatti l’entrata in vigore della soglia più bassa dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023. La modifica è passata, secondo quanto viene riferito, per un solo voto con il parere contrario del governo.Dunque fino al 31 dicembre 2022 il limite torna a duemila euro.

Nonostante le numerose politiche in favore della parità di genere, ancora oggi in Europa le donne guadagnano meno degli uomini. Un divario che varia sensibilmente tra i vari paesi membri e anche tra i lavoratori più o meno giovani. Eppure, anche a fronte di un progressivo allargamento del dibattito sull’uguaglianza di genere che è andato a coprire via via sempre più temi di riflessione, questo traguardo così fondamentale ancora non è ancora stato raggiunto. Stando all’ultimo aggiornamento relativo al 2019, le donne ancora guadagnano meno degli uomini.

Estonia e Lettonia, in particolare, sono i primi paesi Ue per disparità salariale oraria tra uomini e donne, pari rispettivamente al 21,7% e al 21,2%. Seguono sotto questo aspetto i paesi dell'Europa centrale, Austria (19,9%), Repubblica Ceca e Germania (entrambe a quota 19,2%), Slovacchia (18,4%) e Ungheria (18,2%). Mentre in Lussemburgo, il paese europeo con il divario più contenuto, la cifra si abbassa a 1,3%. Segue la Romania, con una disparità salariale pari appena al 3,3% e l'Italia (4,7%). Questo divario a livello salariale ha conseguenze molto significative sulla vita delle donne. In primis le espone maggiormente alla povertà e all'esclusione sociale. Le linee guida Ue definiscono il rischio di povertà come la condizione in cui si guadagna un salario inferiore al 60% del salario mediano del paese in cui si viveA partire dal 2010, il divario tra uomini e donne rispetto all'esposizione a povertà e esclusione sociale ha iniziato a rimarginarsi. Si è trattato però di un processo dai ritmi molto lenti. In 10 anni, la disparità si è infatti ridotta di appena 0,3 punti percentuali, passando da un divario di 2,7 punti nel 2010 a uno di 2,4 nel 2019. Peraltro con una recente inversione di tendenza. Mentre infatti nel 2015 la differenza era scesa a 1,6 punti percentuali, negli anni successivi questa cifra ha ripreso a salire, ritornando, nel 2019, ai livelli del 2012.

FONTE OPENPOLIS 

Non è un’ordinanza di interdizione ma solo un avviso. Avviso di pericolosità, scrive la Capitaneria di porto di Pozzallo, per la presenza di un sommergibile in immersione. È però allerta, nel mare ibleo, per i pescatori di professione e per i pescatori dilettanti. Allerta pure per le popolazioni della parte sud-orientale dell’isola che vedono sorvolare nei cieli elicotteri militari dell’Alleanza Atlantica. Stessa appartenenza, da indiscrezioni, per il sommergibile. Fino a domani, 14 febbraio, al fine di assicurare la tutela della pubblica incolumità, la sicurezza della navigazione marittima e la salvaguardia della vita umana in mare il comandante della Capitaneria di porto di Pozzallo, Donato Zito, ha emesso un avviso con il quale nel mare ragusano la navigazione dovrà svolgersi con la massima cautela e tutte le unità in transito dovranno prestare la massima attenzione al fine di consentire il regolare svolgimento delle attività riconducibili alla presenza del sommergibile.

( fonte Le Vie dei tesori Magaziine)  .  Grazie a un finanziamento di 785mila euro, concesso dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, ad Agira inizieranno i lavori di ristrutturazione del Bet Ha Midrash, ex sinagoga, e il restauro dell’Aron Ha Kodesh, antico arredo sacro della religione ebraica. Si tratta di un importante intervento, atteso da quasi trent’anni, che si inserisce nell’azione intrapresa dall’amministrazione comunale, volta alla valorizzazione del patrimonio del territorio e del rapporto secolare che la cultura agirina intrattiene con quella ebraica. L’Aron Ha Kodesh, infatti, è tra le poche testimonianze della radicata presenza degli ebrei nell’entroterra della Sicilia, ma è anche il più antico d’Europa, con la rara caratteristica di essere stato costruito interamente in pietra arenaria locale e non in legno, come avveniva di consueto.  L’Aron di Agira, destinato a contenere i rotoli della Toràh, risalirebbe al 1454 ed era collocato nella sinagoga costruita nella parte alta del centro abitato, trasformata in oratorio cristiano nel 1492, dopo l’editto di Granada con il quale le comunità ebraiche furono espulse dai regni spagnoli. L’Aron rimase all’interno della chiesa di Santa Croce fino agli anni ’70 del secolo scorso, quando fu spostato nella Collegiata del Santissimo Salvatore, dove si trova tutt’ora, per salvaguardarlo dallo stato di abbandono in cui versava. Il monumento, alto 5 metri e più volte scambiato per un portale aragonese, è in stile gotico-catalano e si sviluppa su due livelli, uno dei quali ospitante a basso rilievo lo stemma della casata degli Aragona di Sicilia. Dopo più di cinque secoli, l’armadio sacro tornerà alla sua antica dimora, attraverso un articolato progetto voluto dal Comune di Agira e affidato all’architetto Alfio Musumeci, attraverso un dialogo costante con l’Ucei, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il progetto di ristrutturazione della sinagoga prevede il recupero delle mura del 15esimo secolo con integrazioni di architettura contemporanea, differenziate da un profilo in acciaio corten. Le facciate saranno rivestite in pietra di Comiso o di Modica, mentre la copertura sarà costituita da strutture leggere e vetrate, capaci di illuminare gli ambienti interni durante il giorno. 

Lo spazio sinagogale ospiterà proprio l’Aron, che in questa occasione verrà smontato con precisione e accuratezza dalla Chiesa del Santissimo Salvatore, e sottoposto a restauro conservativo attraverso propedeutiche analisi petrografiche, chimiche, biologiche e microbiologiche, con la supervisione dell’archeologa medievista Daniela Patti, docente all’Università Kore di Enna. L’Aron verrà sottoposto a studi scientifici, ricomposto e orientato a est, verso Gerusalemme, mentre delle teche posizionate lungo alcune pareti della sinagoga conterranno importanti reperti connessi alla cultura ebraica agirina. Una mensola sopra l’arca santa ospiterà la lampada simbolo della fiamma eterna, che nella notte illuminerà l’edificio, consentendone la visibilità a distanza.

I lavori, che partiranno nelle prossime settimane, sono stati presentati lo scorso settembre in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica: il sindaco Maria Greco insieme alla giunta, infatti, intravede nella ricostruzione della sinagoga un’occasione di rilancio del territorio, facendo della presenza dell’Aron l’inizio di un sodalizio culturale e religioso tra cristiani ed ebrei, capace di ripartire proprio dal centro della Sicilia.