CHE SIA LA FESTA !

Agosto 07, 2019

Con la tradizionale processione dell'alloro si aprono i festeggiamenti di San Vito edizione 2019. Che sia dunque la festa! La più attesa , la più partecipata durante la quale le preghiere di ognuno si fondono in un unica invocazione e in unica speranza.

Nell'ambito del calendario dell'associazione " I teatri dell'isola" a Nicolosi il 24 luglio scorso è andata in scena la compagnia teatrale di Regalbuto " Voculanzicula" con la commedia "Tre pecore viziose". " Un altra serata all’insegna del divertimento- scrivono sulla pagina facebook-  e del teatro per questa fantastica famiglia Voculanzicula...Si ringrazia di vero cuore il Sindaco di Nicolosi,Dott. Angelo Pulvirenti, e l’assessore Letizia Bonanno per averci permesso di portare in scena lo spettacolo “Le Tre Pecore Viziose”(già replicato 5 volte) nel bellissimo Parco Anselmi con un folto pubblico estasiato da questo gruppo di teatranti amatoriali...
Corre l’obbligo di ringraziare pure “I Teatri dell’Isola” di cui ci pregiamo di farne parte per l’ottima organizzazione e per l’ottimo lavoro che sta svolgendo per la crescita delle compagnie amatoriali...

“Me la stavo facendo sotto come non mai.”
Non importa che tu abbia vinto tutto, ovunque, contro chiunque. Non importa che tu abbia 31 anni (per il nuoto, sono quattro vite e mezzo), non importa neppure che questa sia la tua ultima gara a un mondiale, prima dei saluti.
Federica Pellegrini aveva paura. Paura vera. Terrore fisico. Come tutti noi, prima di un esame o un colloquio importante. Solo che poi si è tuffata in acqua, ha fatto quattro vasche avanti e indietro e ha fermato il cronometro sull’1.54.22: quarto oro iridato nei 200 stile libero. La sua gara. La sua storia. Un pezzo di storia di questo sport.

Federica Pellegrini è l’atleta vivente che ha vinto di più - e più a lungo - nella storia dello sport italiano. Eppure, per una legge assurda e datata quasi 40 anni fa, Federica non è una professionista. Nessuna donna in Italia oggi lo è. Non lo è Simona Quadarella che ieri ha trionfato nei 1500 stile. Non lo sono le calciatrici della nazionale, non lo sono le ragazze del Setterosa, non lo sono state Flavia Pennetta, Valentina Vezzali, Fiona May, e non lo sarà la figlia Larissa.

Qui non c’entra nulla il mercato. Parliamo di donne che hanno dedicato ogni ora, attimo, pensiero, respiro al proprio sport, portandolo a livelli di perfezione mai raggiunti prima, che hanno sacrificato tutto per una medaglia, un oro, per raccontare con un gesto l’Italia nel mondo. E l’Italia, in cambio, le sta trattando da dilettanti.

Grazie Federica, donna normale, atleta infinita.

La politica che in queste ore fa a gara per celebrarla se ne ricordi quando i riflettori, ancora una volta, si spegneranno.

Roma, 24 lug. (askanews) – Annuncia che proseguirà la “lotta popolare” e che, in particolare, sabato migliaia di manifestanti andranno al cantiere, il movimento No Tav, dopo l’annuncio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte di proseguire i lavori della Torino-Lione. Uno “scempio ambientale, politico ed economico”, si legge in una nota nel quale il movimento NoTav si domanda “cosa faranno tutti quelli del Movimento 5 stelle che al parlamento si sono detti notav” e denuncia la “sceneggiata già pronta da tempo, e che la mossa di Conte conferma, di portare il voto in un parlamento dove il voto è già scontato e dove il Movimento 5 stelle voterebbe contro, tentando di salvarsi la faccia”.

“Dopo la diretta Facebook del Presidente Conte c’è finalmente chiarezza e come abbiamo sempre sostenuto: amici dalle parti del governo non ne abbiamo mai avuti. La manfrina di tutti questi mesi giunge alla parola fine e il cambiamento tanto promesso dal governo, getta anche l’ultima maschera, allineandosi a tutti i precedenti. E’ dal 2001 che risentiamo le solite parole da parte dei vari presidenti del Consiglio, e quelle oggi di Conte, anche se condite dalla ‘responsabilità del padre di famiglia’, non sono altro che la solita dichiarazione di chi cambia tutto per non cambiare niente, tenendo in piedi un dibattito in questi mesi, che è sempre stato ambiguo negli atti concreti, e questo è il risultato. Non farlo costerebbe più che farla? E’ solo una scusa per mantenere in piedi il governo e le poltrone degli eletti, sacrificando ancora una volta sull’altare degli interessi politici di pochi, il futuro di molti. Conte fino a poco tempo fa si era detto convinto che quest’opera non serviva all’Italia perchè troppo costosa per i benefici. Aveva letto bene l’analisi consegnatagli dalla commissione nominata, ed ora ha cambiato idea, fulminato sulla via di Damasco da promesse di finanziamenti europei o da equilibri politici da mantenere? Abbiamo sempre definito il sistema Tav il bancomat della politica ed è solo di oggi la richiesta di arresto per il direttore della CMC che è il general contractor della Torino Lione. Un piccolo esempio di cosa abbia scelto il presidente Conte, altro che interessi degli Italiani! Cosa cambia ora?”.

“Per noi assolutamente nulla perché sono 30 anni che ogni governo fa esattamente come quello attuale: annuncia il si all’opera e aumenta il debito degli italiani facendo leva su un fantomatico interesse nazionale che non c’è e che nessuno dimostrerà mai. Noi faremo quello che abbiamo sempre fatto, convinti di essere dalla parte del giusto, e dalla parte di quella maggioranza del Paese che dalla Torino Lione non trarrà nessun vantaggio, ma un danno economico e ambientale, che pagheremo tutti. Conte e il governo che presiede saranno gli ennesimi responsabili di questo scempio ambientale, politico ed economico”.

“Ci chiediamo ora cosa faranno tutti quelli del Movimento 5 stelle che al parlamento si sono detti notav, ci chiediamo se avranno coraggio e coerenza o, come per altri punti politici tanto cari, che non si sono rivelati tali, faranno finta di niente tirando a campare. Ma per coraggio e coerenza non intendiamo la sceneggiata già pronta da tempo, e che la mossa di Conte conferma, di portare il voto in un parlamento dove il voto è già scontato e dove il Movimento 5 stelle voterebbe contro, tentando di salvarsi la faccia dicendo ‘siamo coerenti, abbiamo fatto tutto il possibile’. Noi invece sapremo sempre cosa fare, proseguendo la nostra lotta popolare per fermare quest’opera inutile ed imposta. Lo faremo come abbiamo sempre fatto mettendoci di traverso quando serve e portando le nostre ragioni in ogni luogo di questo Paese, che siamo convinti, sta con noi.

Dimostreremo fin da subito la nostra vitalità, con il festival Alta Felicità che prenderà il via giovedì portando migliaia di notav nella nostra Valle, e che porteremo tutti insieme a vedere il cantiere sabato pomeriggio! Fermarlo è possibile, fermalo tocca a noi!”.

Estate ad Agira. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Greco in sinergia con il Sicilia Outlet Village e all'instancabile impegno dell'assessore Nicola Cavallaro ha pubblicato un ricco calendario degli eventi che caratterizzeranno l'estate agirina.

La notizia non può che far piacere e non solo. Troina è stata eletta tra i borghi più belli d'Italia. Diventa la 20esima perla  siciliana, dopo Gangi, Petralia Soprana Geraci Siculo, Castelmola, Sambuca, Sperlinga, Cefalù, Castiglione di Sicilia, Castroreale, Erice, Ferla, Montalbano Elicona, Monterosso Almo, Novara, Palazzolo Acreide, Salemi, San Marco D’alunzio, Savoca e Sutera. Cioè di una Sicilia che città dopo città,borgo dopo borgo si manifesta per la sua straordinaria bellezza. La commissione ha certificato che la città di Troina rispetta i requisiti essenziali e i criteri richiesti dalla “Carta di Qualità” dal presenza del patrimonio architettonico e/o naturale certificato, la presenza di edifici storici e percorsi turistici qualità, la cura del verde, la presenza di un'offerta di alloggio, ristorazione e attività ludiche, sportive o culturali, l’esistenza di artigiani d'arte e ancora organizzazione di manifestazioni permanenti o temporanee. 

"Questa mattina la consegna dei lavori per restituire alla comunità di Regalbuto, dopo decenni, un pezzo di storia della identità locale, a cui personalmente tenevo molto." E' la dichiarazione del sindaco di Regalbuto Francesco Bivona dopo la consegna dei lavori per il completo recupero della Chiesa di San Sebastiano. "Grazie all’Assessore Regionale Marco Falcone, - dichiara Bivona - all’euro deputato Raffaele Stancanelli, a Padre Alessandro Magno, al Progettista Ing. Ignazio Cusmano, al Rup Ing. Angelo Longo. " La chiesa risale al 1500. Nel tempo si sono persi gli originali suppellettili di cui oggi restano il pavimento in maiolica e alcune statue. Era sede ed oratorio della confraternita di S. Sebastiano. Il recupero di una delle più antiche chiese di Regalbuto è sempre una buona notizia per riportare alla luce l'antica identità della comunità regalbutese.

Regalbuto 11/7/2019 . Stamattina i dipendenti del Consorzio di Bonifica 6 Enna, si sono riuniti a Regalbuto, nella sede di Sparacollo, e hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente per i mancati 5 mesi di stipendio che hanno già creato numerosi problemi alle famiglie dei lavoratori. La protesta è sorta spontanea dato che oramai si è arrivati al limite della sopportazione su una incresciosa situazione che purtroppo si ripete quasi con costanza. " Cinque mesi senza stipendio sono tanti- ci dichiara uno dei lavoratori- Personalmente sono dovuto ricorrere all'aiuto dei parenti ma altri so per certo che hanno difficoltà a reperire quel minimo indispensabile per vivere con la propria famiglia costretti come sono a continue rinunce." Dello sciopero sono stati informate tutte le cariche pubbliche e le forze dell'Ordine .

Forse farà un pò di paura ma la foto ( vista dall'alto) fornisce l'esatta idea  durante la fase parossistica da un aereo in navigazione dello Stromboli, nell'omonima isola.

Stagione esaltante quella appena terminata , ma i programmi del Volley Agira non si fermano qui perchè la dirigenza ha riconfermato mister Davide Giuffrida alla guida del settore femminile mentre Giovanni Bottino assieme a Antonio Millauro saranno ancora in cabina di regia nella serie C maschile. " Visto lo sviluppo delle nostre atlete - scrivono in un post -  e la grande partecipazione delle ragazze con nuovi arrivi e solide conferme nella scorsa stagione, in questa nuova annata, per valorizzare ancor di più il nostro settore, la società parteciperà a due campionati: Serie D e Prima Divisione.
Oltre ovviamente al regolare svolgimento dei campionati Under. Una grandissima novità, una scelta di comune accordo del tecnico e della società per dare il giusto percorso di crescita alle nostre atlete. Siamo prontissimi per un nuovo, ormai consueto, progetto ambizioso a tinte biancorosse! "