Rimanere nel territorio...
Restare o andare via.? E' innegabile che oggi il flusso dei giovani diplomati,laureati e non , in cerca di lavoro che vanno via , specie dalle regioni del Sud Italia, interessa un numero sempre crescente di famiglie. Si calcola che ogni anno in Sicilia una città di 25000 abitanti si svuota dei suoi abitanti in cerca di nuove opportunità. Il flusso , dicevamo è in crescita e sono sopratutto i giovani a recarsi fuori dai confini dell'Italia spinti dalla necessità di un futuro che possa permettere loro vi vivere senza dover dipendere dei genitori magari pensionati. Una recente indagine mostra come il 19% dei ragazzi siciliani vede il proprio futuro nel territorio,il 34% in Italia ma è il dato del 39% in uno dei paesi europei che sottolinea meglio l'attuale situazione. In questo contesto elencare i perchè di una tale situazione che svuota i nostri paesi ci sembra inutile e ripetitiva perchè gli spazi offerti agli argomenti sono piuttosto ampi. Si può fare qualcosa ? Forse si. I risultati però si potranno vedere tra parecchi anni solo se a volerli saranno tutti le forze politiche,sociali ed economiche dell'Italia e della stessa Europa. Quindi fate voi i conti. Si può fare però qualcosa e lo potrà fare la SCUOLA. Perchè è dalla formazione dei ragazzi già in età scolare che bisogna ripartire per poi arrivare alla scelta consapevole di una scuola che possa offrire realmente opportunità di lavoro ma restando nel territorio. La vera scommessa è questa:restare nel territorio. La spinta non può che arrivare proprio dalle piccole comunità e dunque dalle Scuole del territorio, che devono agire in sinergia unendo gli sforzi necessari per evitare lo svuotamento totale delle case pur sapendo che la strada è ancora lunga , irta di ostacoli e c'è un prezzo da pagare.
AgoVit
Regalbuto 23/1/2019 - Questa mattina nella palestra dell'Istituto Fortunato Fedele ( ex Citelli) a Regalbuto si è svolto il secondo incontro tra gli studenti delle classi del triennio elettronico e marketing e turistico , con i militari della base di Sigonella nell'ambito del progetto " Comunicazione relazioni" che gli studenti e i docenti del Citelli stanno realizzando. I marines erano accompagnati da Alberto Lunetta , Responsabile relazioni Esterne di Sigonella , e sono stati accolti dal Preside dell'Istituto prof Serafino Lo Cascio e dagli insegnanti Adriana D'Arrigo, Marco Lupo e Gilda Scuderi referenti del progetto. Nel ringraziare i presenti il preside ha sottolineato l'importanza dell'incontro che vuole aiutare gli alunni nell'apprendimento della lingua ascoltando dalla viva voce dei militari la loro esperienze, i compiti e come si svolge la loro giornata all'interno della Base. Nel corso dell'incontro i ragazzi hanno ascoltato con molta attenzione gli interventi dei Militari , ponendo loro alcune domande in lingua Inglese. Il Fortunato Fedele si pone sempre di più nel territorio quale Scuola pilota sia per la qualità dei progetti realizzati sia per i futuri programmi che tendono a offrire agli alunni opportunità di inserimento lavorativo nel territorio.
" Orlando dimettiti". La Lega contro il sindaco di Palermo.
“Orlando, dimettiti”. A Palermo, la Lega lancia una campagna di raccolta firme contro il sindaco. L’iniziativa è stata presentata al teatro Al Massimo da Igor Gelarda, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale e responsabile siciliano degli enti locali del partito guidato dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, affiancato dal vice Elio Ficarra, davanti ad una platea di esponenti della Lega e cittadini “esasperati dal malgoverno di un’amministrazione comunale – dice Gelarda – guidata da un primo cittadino che pensa a tutto, migranti in testa, tranne che agli interessi dei palermitani”.
“Degrado, disservizi, abbandono, sporcizia. Sono i punti cardine della nostra petizione popolare del buon senso per Palermo – spiega Gelarda – che darà la possibilità a tutti i cittadini, a prescindere dall’appartenenza politica, di manifestare in modo concreto il proprio dissenso verso un sindaco assente, a capo di un’amministrazione inadeguata rispetto ai reali bisogni della città”.
I palermitani potranno firmare le dimissioni del sindaco in appositi gazebo allestiti in varie zone della città.
Sono i giorni degli " Open day's" nelle scuole. Sono i giorni delle scelte , specie per gli studenti delle terze medie. Sono i giorni durante i quali le scuole sono aperte ai genitori ( e studenti) per presentare i programmi le attività che svolgeranno nel corso del quinquennio. Perchè parliamo del Fortunato Fedele ? Perchè è l'Istituto più vicino al territorio che ha radici nei comuni di Agira, Regalbuto, Centuripe e Gagliano. Ad Agira con il Liceo delle Scienze Umane , A Regalbuto ( Ex Citelli) le sezioni di Elettronica ed Elettrotecnica e AFM e Turistico , a Centuripe si studia Enogastronomia e ospitalità alberghiera e infine a Gagliano si studiano le biotecnologie ambientali. Annoverare tutti i riconoscimenti ricevuti da parte delle Università , nei concorsi ove gli alunni hanno partecipato sarebbe scrivere un lungo elenco e dunque volutamente lasciamo al lettore la curiosità di leggere le pagine dedicate ai vari settori sul sito del Fortunato Fedele per rendersi conto delle innumerevoli iniziative svolte e i riconoscimenti ricevuti. A noi preme sottolineare un fatto. Dopo il diploma di maturità gli alunni potranno scegliere se continuare all'Università o inserirsi nel mondo del lavoro. Un mondo quest'ultimo che specie in questi ultimi anni ha subito una crisi ancora endemica e però proprio per questo motivo è necessario saper valutare quale strada scegliere per inserirsi prima possibile. Ambiente, Gastronomia , Elettronica , Turismo e le lo studio delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica, possono a ragion veduta offrire possibilità di inserimento lavorativo. Da non sottovalutare infine la vicinanza dei quattro paesi che consentono allo studente brevi spostamenti.
Convenzione Inps 2019. Prestiti veloci agevolati per anziani.
Grazie alla Nuova Convenzione INPS alcune categorie di pensionati potranno ottenere presso le banche convenzionate prestiti veloci a tassi agevolati, rimborsabili con piccole trattenute sulla pensione.
In particolare i vantaggi previsti dalla nuova normativa riguardano:
- Concessione di prestiti a tassi più favorevoli rispetto a quelli di mercat
- NO garante e NO ipoteche: basta semplicemente il cedolino della pensione
- Iter veloce e documentazione ridotta
- Tasso e rata fissi
Le banche convenzionate con l’INPS consentono di verificare online e senza alcun impegno la possibilità di avvalersi di questa agevolazione.
Giovedì 17 gennaio al MasVida la presentazione del libro di Cateno Tempio " Vita in frantumi"
Libri da bere. L'appuntamento è per giovedì 17 gennaio alle ore 18 ed è dedicato al nuovo romanzo di Cateno Tempio, “Vita in frantumi” (Rossomalpelo Edizioni). Non poteva esserci location migliore dell'Officina Sagarì in via Palermo , meglio conosciuta come MasVida. Un'esperienza nuova che certamente farà piacere a coloro che vorranno assistere all'evento , circondati dalla gentilezza di Matteo e Antonio. Un tocco culturale per palati fini . Un insegnante. Un anno a Milano passato tra alcol, donne, cibo, musica e amici che si credono dinosauri. Un racconto autobiografico in cui realtà e finzione si confondono inondati dal vino. Cateno Tempio dà vita ad una ballata in quattro stagioni perennemente in bilico tra tragico e comico in cui solo la presenza femminile della pura Molly può ricucire i pezzi di una vita in frantumi. L'oltre l'autore interverranno Carmelo Tempio e Orazio Crispo.
Un cappuccino con latte di Avena .....
" Un cappuccino con latte di Avena...." Distrattamente osservavo i titoli del giornale mentre aspettavo il mio caffè al Bar Bonina ..Non ho potuto fare a meno che sentire questa frase e osservo i gesti di Vittoria che serve nella solita naturalezza il cappuccino di latte di Avena. Saremo tacciati per clienti del bar in questione o interessati a facile pubblicità ma c'è da giurare che per noi è stata la prima volta che in un bar abbiano servito un cappuccino vegano . La Bevanda all'Avena è ricca di fibre e oltre al latte di riso , di mandorla etc di solito è consumato in casa da coloro che sono intolleranti al lattosio. Detto fatto , ne ordiniamo uno : Il gusto di cereale tostato e dolce dell’avena non era in contrasto con il caffè ma si armonizzava discretamente nel cappuccino e dunque il nostro test può definirsi superato. A questo punto ...un bel cornetto ..cappuccino di avena e la colazione è servita. Orazio con il solito largo sorriso ci lascia andare con la frase : " qui non vi dovete meravigliare di niente...."
Vito Massimo Catania , l'uomo colorato. ( Elena Cifati) 7/4/2014
Vogliamo riproporre il bel articolo che Elena Cifali ha scritto questa breve nota, ispirata ad un post di Vito Massimo Catania sul suo profilo facebook (6 maggio 2014). dove si legge: "Amici e fratelli runner, prima di giudicare qualcuno abbiate almeno il buon senso di conoscere la persona, e giusto che voi parlate di me, perché io di voi non so niente e ne voglio sapere, pensate che io vivo dentro una sfera di cristallo; mi sta bene come mi sta bene che pensiate che io giochi sporco per non usare un altro termine, però vi chiedo un favore, come qualcuno si permette di scrivere in privato"Sei un atleta finito..." mi dispiace deluderti potevo chiudere Messina anche in 5 ore, ma con l'orgoglio e l'amore che o sempre messo in ciò che faccio, io c'ero e l'ho chiusa ma lei dov'era.... Per chiudere sono sempre a disposizione perché non o nulla da nascondere e cammino sempre a testa alta"
Elena ispirata da queste parole così scrive.
(Elena Cifali) Caro Vito, Il tuo sfogo, il tuo rammarico mi hanno toccata nel profondo.
Conosco perfettamente i sentimenti che stanno attraversando tutto il tuo essere in queste ore: rabbia, delusione, tristezza, pessimismo. Sono sentimenti ai quali ormai mi sono abituata.
Poco fa, al termine del mio allenamento mi si è avvicinata una persona e con fare di scherno dice ad altri presenti d’aver fatto un pessimo allenamento, e poi continua con questa frase: “Mi sento come Elena, quando fa le 6 ore e corre a 8 minuti al chilometro”.
Questa frase non solo mi ha lasciata stupita, ma mi ha anche offesa nel profondo.
Avrei voluto replicare, giustificare le mie andature lente nelle ultra e non solo. Avrei potuto spiegare a questa persona che non ha mai gareggiato su una distanza superiore alla mezza maratona che per fare le ultra i ritmi sono più lenti e che… e che… e che … con una serie infinita di bla-bla-bla e ancora bla.
Ho preferito mettermi in macchina, accendere la radio e andare via cantando.
Non frequento, né mi sforzo di frequentare le persone che non mi piacciono, quelle che non hanno stima di me.
Vedi, carissimo Vito, alcune persone parlano senza cognizione di causa, altre parlano solo per ferire, altre ancora parlano attraverso i filtri dell’invidia e della gelosia.
Domenica scorsa ho subito notato la tua assenza alla gara di Terrasini, avrei potuto mandarti un messaggio e chiederti il perché, ma non l’ho fatto.
Non l’ho fatto perché non volevo darti l’onore di rispondermi, non volevo che tu ti sentissi in dovere di darmi una spiegazione, di giustificarti in qualche maniera. Il senso di rispetto che ho verso di te passa anche attraverso il silenzio.
Ogni mattina, quando accendo il telefono so con assoluta certezza che ci sarà un messaggio di saluto da parte tua.
Non salti un giorno, spesso nel cuore della notte mi scrivi una semplice frase che mi da gioia e serenità.
Tu sei una persona colorata, una persona speciale, un eletto.
Lo sei e basta, senza se e senza perché, e se qualcuno non vede tutto ciò in te è perché le persone speciali si riconoscono solo fra di loro.
Non lasciare che nessuno turbi la tua serenità, il tuo equilibrio. Consegna al nulla i messaggi negativi, blocca le persone che ti fanno stare male.
Insisti a vivere nell’amore e nella gioia che Cristo ti dona.
La tua fede, così radicata, ti ha aiutato e continua ad aiutarti nei momenti peggiori della tua vita e sicuramente ti supporta nei momenti più belli e sereni.
Lascia agli altri il compito di giudicarti, ma non dare loro importanza, sii come il vento che asciuga anche le lacrime più salate.
Riempi le nostre vite di tutti quei sorrisi e di quegli abbracci che ci fanno sentire fratelli.
Chi non vede tutto ciò è una persona grigia.
La notizia del riconoscimento al merito del Presidente della Repubblica a Vito Massimo Catania ha oramai fatto il giro di tutti i giornali e persino Rai tre regione ha realizzato un bel servizio sul nostro Massimo. Diciamo nostro perchè soprattutto a Regalbuto la gioia è stata unanime verso un uomo che è stato e lo è tutt'ora sinonimo di serietà,sportività e umanità. Un giudizio unanime che ha varcato comunque i confini territoriali dunque acquista maggiore valore per quella innata "semplicità" che ha sempre distinto Massimo nei rapporti con tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo soprattutto lungo le strade delle gare podistiche nazionali. La proposta dei consiglieri comunali Meli, Todaro,Beninati e Romano di " esprimere con una targa e un premio economico come riconoscenza per il prestigio e vanto dato alla città di Regalbuto" siamo certi che può considerarsi la proposta di tutti gli sportivi e non , per l'immagine positiva che questo ragazzo ha saputo , senza nulla chiedere, dare alla nostra Città. In questo senso siamo certi che è già unanime anche da parte di tutti i consiglieri , degli assessori e del Sindaco un gesto ufficiale per ringraziare Massimo per immagine e il lustro che ha dato a Regalbuto , immagine che ci ha emozionato e ci fa capire che i gesti vanno al di la delle parole , basta indossare un paio di scarpette , una maglietta e pantaloncini e iniziare a correre. I risultati arriveranno.
La Scuola di Pallavolo Regalbuto mette a disposizione del plesso scolastico Citelli il defibrillatore.
La ASD Scuola di Pallavolo Regalbuto mette a disposizione dell' ISS Fortunato Fedele di Agira il proprio defibrillatore che stazionerà nei locali della palestra del Citelli a Regalbuto . Il defibrillatore sarà così disponibile per ogni malaugurata evenienza a tutela del personale docente e non docente e degli alunni della Scuola . " Non crediamo di aver fatto qualcosa di straordinario - dichiara il direttore sportivo della Scuola di Pallavolo Agostino Vitale - perchè siamo cosciente del valore della vita e di ciò che può essere fatto per salvarne una. Come sportivi non possiamo esimerci di garantire la presenza di uno strumento salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario che il personale specificatamente preparato potrà usufruire nei casi specifici. Abbiamo appreso dell'assenza dello strumento nel plesso scolastico Citelli e dunque per noi è stato naturale mettere a disposizione della scuola anche nelle ore curriculari il nostro defibrillatore che stazionerà costantemente nella palestra a tutela della vita degli studenti e del personale docente e non docente."