Politiche sociali, riaperto l'Avviso del Pnrr per l'inclusione dei soggetti fragili
«Ci sono altri sette giorni di tempo per presentare proposte di intervento per l'inclusione sociale dei soggetti fragili e vulnerabili all'Avviso 1/2022 del Pnrr del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Sono stati infatti riaperti i termini e la nuova scadenza è fissata al 17 ottobre. Per gli Ambiti territoriali sociali e i Comuni siciliani è una opportunità di intercettare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza da non lasciarsi sfuggire. Esorto i territori a presentare proposte». Lo afferma l'assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Antonio Scavone. «L'Avviso - prosegue Scavone - è stato riaperto per le regioni "sottorappresentate" per numero di proposte inviate. La Sicilia è tra queste e, secondo la tabella allegata al decreto che riapre i termini, c'è ancora spazio per 37 istanze. Con lo stesso provvedimento è stato anche approvato lo scorrimento dell’elenco dei progetti idonei al finanziamento, sulla base dei posti resisi disponibili e delle risorse a disposizione per regione e per singola linea di finanziamento».
I Caccia Italiani intercettano 4 jet Russi.
Alta tensione nei cieli d'Europa. Gli Eurofighter italiani impegnati nell'attività di Air Policing Nato in Polonia sono stati chiamati ad effettuare uno scramble, e cioè un decollo immediato, per intercettare la minaccia portata da quattro caccia russi. Questi ultimi hanno interessato gli spazi aerei polacchi e svedesi, prima di essere costretti a rientrare nell'exclave di Kaliningrad controllato da Mosca. L'episodio è stato raccontato da un tweet dell'Aeronautica Militare. "Scramble, nuovo decollo immediato per gli Eurofighter italiani impegnati in attività di Air Policing in Polonia per intercettare 4 caccia russi che avevano interessato gli spazi aerei polacco e svedese prima di essere costretti a rientrare nello spazio aereo di Kaliningrad", si legge nel cinguettio. Poco dopo la stessa Aeronautica ha fornito un aggiornamento spiegando che lo scramble era stato ordinato a causa di jet russi che hanno sorvolato acque internazionali all'interno della regione polacca e svedese.
A novembre su Rai 1 “Esterno notte”, la serie di Bellocchio su Moro
(ITALPRESS) – Il racconto dei tragici giorni del rapimento di Aldo Moro, visti attraverso i molteplici punti di vista dei personaggi che di quella tragedia furono protagonisti e vittime: lo propone “Esterno Notte” di Marco Bellocchio che – dopo “Buongiorno, notte” – lunedì 14, martedì 15 e giovedì 17 novembre in prima serata su Rai 1 torna su quelle drammatiche pagine della nostra storia con un nuovo originale sguardo: ‘Ho voluto stavolta farne una serie – dice il regista – per raccontare l’Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all’epilogo tragico. Esterno notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli infiltrati”. Nel cast, Fabrizio Gifuni nel ruolo di Aldo Moro, Margherita Buy (Eleonora), Toni Servillo (Paolo VI), Fausto Russo Alesi (Francesco Cossiga), Gabriel Montesi (Valerio Morucci), Daniela Marra (Adriana Faranda).
Esaltato dalla stampa internazionale alla premiere al Festival di Cannes, dove è stato accolto con dieci minuti di applausi, “Esterno Notte” è stato definito “Un dramma shakespeariano in sei atti” da Le Monde, “Una grande serie che è anche grande cinema. Senza dubbio uno degli eventi della nuova stagione” da Le Nouvel Observateur; mentre del regista, Liberation ha scritto: “Marco Bellocchio trasforma il piombo in oro rivisitando un trauma nazionale grazie a una serie magistrale e feroce che somiglia soprattutto a un film fiume in sei atti”. “Esterno Notte” (Exterior Night) prosegue il suo cammino internazionale al New York Film Festival e al BFI London Film Festival.
Scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino, e diretta da Marco Bellocchio, “Esterno Notte” è una serie Rai prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film, in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France.
-foto ufficio stampa Rai-
Politiche. Il punto......
In genere , dopo ogni campagna elettorale il peso delle scorie accumulate iniziano a scrollarsi di dosso dalle spalle dei protagonisti , a soffiare sul fuoco restano coloro che dalla informazione cercano di trovare un argomento che possa generare polemiche. Perchè usiamo il termine " polemiche" ? Chi ha minimamente partecipato a qualche corso di giornalismo sa che la buona notizia nella maggior parte dei casi non incoraggia alla lettura. Di contro la polemica, la lite , un evento dramatico suscita l'attenzione. Ma non è di ciò che vogliamo parlare. Hanno vinto i partiti di centro destra; forse per la prima volta nella storia democratica italiana una donna potrebbe diventare premier, il partito democratico è nella bufera dopo il flop elettorale , i 5 Stelle perdono metà dei consensi ma , per le note vicende delle scorse settimane, nessuno avrebbe scommesso per loro e per il buon successo elettorale. Intanto ognuno dei protagonisti e ogni partito dovrà fare i programmi sulla posizione da tenere nelle aule parlamentari. Nel centro destra , infine, sono già iniziate le consultazioni a tu per tu per definire gli argomenti e gli uomini da presentare a Mattarella in caso di incarico alla Meloni. Su tutte queste vicende e sulle quantità di discredito verso l'indiziata principale , cioè la Meloni, mi ha fatto ricredere sulla bellezza della Politica ( P maiuscola) , la telefonata intercorsa tra Letta e Meloni , forse , così si dice, amici nella vita , ma veri avversari in politica. In un mondo dove la politica spesse volte scade nell'odio , nella biega avversione, nel tentativo morboso di scavare nel personale , dove ad ogni costo cioè si tenta , non con le opinioni , badate bene, ma con il discredito l'avversario , il gesto di quella telefonata appare , almeno per quanti credono nella bellezza dei gesti, uno squarcio di luce. Chi ha assistito allo scontro andato in onda martedì scorso tra La Russa e Fratoianni , che si sono scambiati reciprochi definizioni del tipo " tu sei un fascista , e di rimando tu sei un comunista" francamente chissà quanti hanno cambiato canale. Se ancora oggi le ferite sono aperte , consigliamo dileggere il libro di Paolo Mileli . Mieli ci guida con l’abilità del grande saggista alla ricerca di quelle lesioni del passato che ancora oggi fanno sentire le proprie conseguenze. Lesioni che, scrive ancora l’autore, «se tenute sotto sorveglianza sono parte della “salute” dell’umanità. Di contro se le ferite resteranno perennemente aperte e se in certi momenti rispolveriamo i fatti del comunismo e del fascismo , ebbene è meglio cambiare canale per far capire a certi signori che la storia del mondo è cambiata. E' meglio occuparci nel discutere e prendere coscienza che si sta tentando di stabilire un nuovo ordine mondiale, è meglio prendere atto che le guerre di oggi sono anche e soprattutto di natura economica , e meglio discutere sulla minaccia dell'uso dell'atomica e del non ritorno globale dell'umanità. Concludo dicendo che il 1968 mi manca. Mi manca - essendo daccordo con Pietrangelo Buttafuoco , quando scrive che stiamo assistendo a tutto ciò senza alcuna volontà di ribellione. Nel sessantotto già si sarebbero moltiplicate in tutti gli Stati, in ogni angolo della terrà le proteste , gli scioperi , persino gli scontri per scoraggiare coloro che hanno il dito su quel fatidico tasto. Se proviamo anche in Italia a stringerci la mano dopo ogni tornata elettorale avremo realizzato ciò che è nella nostra Costituzione. La democrazia.
AgoVit
Bronte. Al via la Sagra del Pistacchio .
BRONTE – Al via la trentunesima Sagra del Pistacchio di Bronte: l’inaugurazione è prevista venerdì 30 settembre alle ore 18 all’inizio del viale Catania, proprio dove cominciano gli stand della Sagra che si candida al titolo di manifestazione più bella e ricca del territorio.
Subito dopo il taglio del nastro da parte del sindaco, Pino Firrarello, il centro storico e le strade della Sagra saranno piacevolmente invase dal Complesso bandistico San Biagio e dal corteo storico medievale “Sicularagonensia”. Alle ore 20 l’esibizione della “Lombardoacademy” diretto da Antonio Lombardo ed alle 21 il premio “Pistacchio d’Oro” condotto da Ruggero Sardo, con tanti ospiti fra cui Gino Astorina e Giuseppe La Venia.
Sabato 1 ottobre gli stand apriranno alle ore 10, ed alle 11 e la sera alle ore 17 è attesa la Fanfara dei Bersaglieri dell’Etna. Il pomeriggio è d’eccezione per 3 eventi: alle 18.30 per il convegno “Il pistacchio verde di Bronte dop: scenari commerciali e tutela”, alle 19.30 per lo “Spettacolo dei Burattini” ed alle 21 per il concerto dell’attesissimo Clementino in piazza Castiglione.
La prima domenica di Sagra sarà caratterizzata come sempre da animazione e gonfiabili, da trofei, da sfilate fra gli stand ed alle ore 17 dall’attesissimo concorso “Panettone al Pistacchio” a cura dell’Associazione “Zymè Lievitisti Siciliani Aps”, ed infine, alle 21.30 dal concerto del Gruppo Musicale “I Cantustrittu”.
Il secondo week end è ancora più ricco del primo. Si comincia venerdì 7 con la mattutina manifestazione “La scuola alla Sagra del pistacchio”, mentre alle ore 19 l’esibizione di danza a cura del Centro Professionale Danza Koreos di Dario Biuso e Antonella Grigoli. Il sabato 6 tutti attendono alle 11 del mattino ed alle 18 i Tamburi di Buccheri, animazioni e giocolieri, ma soprattutto la sera alle 21.30 l’orchestra Luna Rossa con il tributo a Renzo Arbore.
Domenica 9 è la giornata clou. Sbandieratori, musici, majorettes e tante esibizioni introdurranno alle 18 l’assaggio della grande torta al pistacchio. Poi i concerti che chiuderanno una Sagra che difficilmente sarà dimenticata. “Il programma è veramente ricco. – afferma il sindaco Pino Firrarello – Facciamolo sapere a tutti”.
Cosa dicono i programmi elettorali sul Pnrr
Tra i temi al centro del dibattito in questa campagna elettorale vi è certamente quello della gestione futura del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il piano che, nell’ambito della strategia europea Next generation Eu, porterà in Italia nei prossimi anni oltre 190 miliardi di euro. Ma cosa dicono i programmi delle principali forze in campo? La posizione che finora ha destato più scalpore è certamente quella di Giorgia Meloni e più in generale della coalizione di centrodestra. La leader di Fratelli d’Italia infatti ha apertamente parlato della possibilità di rivedere le misure contenute nel piano, pur nel rispetto dei regolamenti europei. Quella di Meloni tuttavia non è l’unica posizione di questo tono. Anche Lega e Forza Italia, che pure hanno fatto parte della maggioranza che ha sostenuto il governo Draghi, aprono (anche se con sfumature leggermente diverse) alla possibilità di modificare il Pnrr in virtù delle mutate situazioni geopolitiche globali. Posizioni simili inoltre si trovano anche al di fuori del centrodestra. Il M5s di Giuseppe Conte ad esempio propone la possibilità di posticipare le scadenze previste. Critiche all’impostazione del piano infine arrivano dalla lista composta dai Verdi e Sinistra italiana – alleata del Partito democratico – che parla apertamente di una revisione massiccia del Pnrr, con particolare riferimento a un aumento delle risorse dedicate ai temi ambientali. Più in generale Il centrodestra punta a cambiare il Pnrr in virtù delle mutate condizioni globali. La sinistra propone maggiori investimenti per la transizione ecologica.
Buon primo giorno di Scuola !!!
Ai nostri ragazzi che da domani torneranno a sedere sui banchi di scuola auguriamo un buon inizio di anno scolastico !!
Elezioni, Conte “Mai più al tavolo con il Pd”
(ITALPRESS) – “Io non voglio entrare nelle vicende interne a un’altra forza politica, dico semplicemente che dopo un dialogo già avviato fatto di obiettivi concreti si è abbracciata illusoriamente un’agenda Draghi che non esiste, per creare sodalizi con Di Maio e Tabacci, con Calenda e con chiunque altro pur di emarginare il M5S, io non mi siedo più a un tavolo”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a Radio Anch’io su Rai Radio1 parlando di ipotetiche alleanze future con il Pd.
“Sulle prospettive future ipotetiche è inutile immaginare”, ha aggiunto.
– foto Agenziafotogramma.it –
Gestione Rifiuti. Privitera: " Abbiamo già messo in campo importanti azioni. In cantiere coinvolgere le giovani generazioni sui temi ambientali."
Il punto sulla ottimizzazione della gestione dei rifiuti. Ne abbiamo parlato con il Vice Sindaco Giuseppe Privitera . Di seguito la sua dichiarazione." L’amministrazione Longo si sta impegnando molto sul tema della ottimizzazione della gestione dei rifiuti e dell’offerta dei servizi gestiti dalla Saes.
In merito a questo tema ricordiamo alcuni importanti azioni messe in campo in questi primi mesi di amministrazione, che saranno implementate e migliorate fino ad ottenere il migliore grado di efficienza per i cittadini, che sono comunque invitati a collaborare con le istituzioni per il raggiungimento di questo obiettivo.
- Riorganizzazione e ottimizzazione del servizio di spazzamento delle strade: è stato stilato un piano definitivo in cui sono stati stabiliti giorni ed orari del passaggio della macchina spazzatrice, con conseguente rimozione delle auto dalle strade. In ogni strada verranno posizionati nuovi cartelli che indicheranno il divieto di sosta con i giorni e gli orari.
- Rafforzamento e valorizzazione personale Saes: in questi mesi sono state assunte 4 nuove unità di personale per permettere una migliore gestione dei servizi della società, che spesso lamentava carenza di personale per lo svolgimento di servizi essenziali come lo spazzamento.
- Pulizia straordinaria delle caditoie stradali: in previsione dell’arrivo della stagione autunnale, che probabilmente metterà a dura prova la rete idraulica comunale, a causa delle precipitazioni sempre più abbondanti, abbiamo ritenuto fondamentale la prevenzione e predisposto un piano di pulizia straordinaria di tutte le caditoie stradali del territorio.
- Controllo e sanzioni per abbandono dei rifiuti: grazie all’uso di foto trappole gestite dal comando dei Vigili Urbani, sarà più facile individuare e sanzionare coloro che abbandonano i rifiuti in luoghi ed orari non consoni.
- Divieto di utilizzo dei sacchi neri: dal 16 agosto è in vigore l’ordinanza sindacale che viete l’ultilizzo dei sacchi di plastica neri per la raccolta dei rifiuti non differenziabili, al fine di agevolare la visione del contenuto dei sacchi e sanzionare i cittadini che non rispettano la legge nazionale sulla raccolta differenziata.
- Etichettatura dei rifiuti non differenziati correttamente: il personale della Saes, in collaborazione con i Vigili Urbani, appone etichette sui rifiuti non differenziati correttamente, invitando i cittadini a ritirare i sacchi e differenziare il contenuto in modo corretto.
I primi risultati di queste azioni cominciano a vedersi: la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti è aumentata
- dal 58,68% del mese di luglio
- al 62,69% del mese di agosto
Il lavoro dell’amministrazione non si ferma qui. A breve comunicheremo ai cittadini nuove e importanti iniziative legate alla gestione dei rifiuti. "
Al Vice Sindaco abbiamo chiesto se vi sono iniziative in atto. " Stiamo lavorando su moltissimi fronti In primis il coinvolgimento delle nuove generazioni sul tema ambientale e su questa tematica abbiamo in mente un concorso a premi per le scuole "la classe più riciclona"
Secondariamente stiamo lavorando ad un possibile centro riuso degli oggetti in buono stato ma di cui le famiglie vogliono disfarsi."
Un libro da ri-leggere.
La resistenza della Russia contro l'invasione napoleonica, dalla guerra del 1805 alla campagna del 1812, è il drammatico sfondo su cui si svolgono le vicende di innumerevoli personaggi, famiglie aristocratiche, contadini, soldati.
L'opera si apre con un quadro dell'alta società di Mosca nel 1805, alla vigilia della guerra contro Napoleone. Si distinguono il principe Andrej Bolkonskij - sarcastico, orgoglioso, intelligente già deluso dal suo recente matrimonio con l’infantile Lisa -, il conte Pierre Bezuchov, suo amico goffo e sensibile appena tornato dall’estero, e Nataša Rostov, ciascuno in cerca di una risposta alla propria inquietudine esistenziale. Alla vita mondana di Mosca si contrappone la calma della campagna nella casa dei Bolkonskij (Lysye Gory), dove vivono il padre di Andrej e la sorella Maria, dolcissima e profondamente religiosa. La guerra sconvolge questo mondo. Comandante delle armate russe è il generale Kutuzov che ai piani strategici di Napoleone oppone la fiducia nelle leggi naturali, per le quali alla fine il nemico verrà sconfitto dalla steppa russa e dalla generosità e dal coraggio della sua gente.
Andreij si arruola e combatte ad Austerlitz. Quando torna e la moglie muore dandogli un figlio, sente finita la propria vita. L'amore per Nataša, allegra e dolcissima, riaccende in lui l'entusiasmo e la voglia di vivere, ma Nataša si lascia sedurre dal fascino di Anatolij Kuragin e rompe il fidanzamento. Ritrova Andreij mortalmente ferito a Borodino e lo assiste con amore mentre lo trasportano durante la ritirata che precede l'incendio di Mosca. In punto di morte Andreij trova la serenità a lungo cercata nella fede cristiana, perdona Anatolij, che ferito ha subito l'amputazione di una gamba, e così interiormente pacificato muore. Pierre, corteggiato per la sua ricchezza dalle fanciulle del bel mondo, ha sposato la bella e infedele Elena, sorella di Anatolij, che morirà misteriosamente.
Il matrimonio è infelice e Pierre è anche costretto a battersi in duello col rivale Dolochov. Quando all'arrivo dei Francesi Mosca viene data alle fiamme dagli abitanti pur di non consegnarla al nemico, Pierre s'illude di risolvere la situazione da solo e medita di uccidere Napoleone. Finisce in carcere, dove incontra un misero, paziente e pio soldato-contadino, Platonov Karataev, genuina incarnazione del popolo russo, che gli mostra la via spirituale da seguire.
Alla fine della guerra Pierre rivede Nataša a Mosca: l’ama da tempo ma esita a dichiararsi, finché non ne trova il coraggio e lei accetta di sposarlo. Si uniscono infine anche Nikolaj e Marja che l’amava da quando l’aveva salvata da un ammutinamento di contadini a Lysye Gory durante a guerra. Le nuove famiglie vengono mostrate nell’epilogo, nel 1820: i protagonisti sono invecchiati, Nataša, assorbita dai suoi compiti di madre e moglie, ha perso molto del fascino poetico di un tempo. Marja e Pierre sono i personaggi spiritualmente più forti. Simbolo delle generazioni future, fa una breve e significativa apparizione Nikolen’ka, il figlio del principe Andreij.
Fonte: Wuz.it