Alla Lega il discatero dell'identità siciliana e dei beni culturali.

Maggio 13, 2020 433

Nella nostra lunga storia di osservatori politici mai avremmo pensato che al Governo della Regione Sicilia potesse sedersi un Assessore appartenente alla Lega. Non lo avremmo pensato perchè sono ancora evidenti i "giudizi" di esponenti leghisti sui meridionali in genere e sui Siciliani. Ma si sa, le intese politiche,pur di andare avanti sono fatti anche di tali compromessi che però finiscono per confondere il cittadino e come in questo caso i siciliani. La notizia: la Lega entra nel Governo della regione con un suo esponente che assume l'incarico di assessore ai beni culturali e quello dell'identità siciliana. Le domande sarebbero tante a partire da quella che riguarda il sapere, la conoscenza del nuovo Assessore su chi sono i Siciliani , sulla loro storia e sulla loro identità. Tutto ciò ad un anno  dopo la scomparsa di Sebastiano Tusa - siciliano e amato archeologo e profondo conoscitore della storia della Sicilia . Sconcerto e indignazione sono stati postati sui social da parte delle opposizioni. Indignarci ? E perchè ? Non è una questione di Nord e Sud crediamo sia una questione di "identità" verso tutto il popolo siciliano. Musumeci non poteva trovare peggiore maniera per far discutere  sulla storia, l’orgoglio e le aspettative politiche dei siciliani. Si resta sbigottiti.

Ma chi è Stefano Candiani ? Stefano Candiani è un politico italiano. Ha iniziato la carriera politica nel comune di Tradate, militando sempre per la Lega Nord. Assessore dal 1997 al 2002, alle amministrative del 2002 è stato eletto sindaco, venendo riconfermato alle successive amministrative del 2007, svolgendo il ruolo di consigliere comunale di maggioranza.Nato l'11 dicembre 1971 a Busto Arsizio (Va) e residente a Tradate (Va). Professione: imprenditore.Il 13 giugno 2018 è stato nominato sottosegretario all'Interno, con decreto del Presidente della Repubblica.

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