"Riceviamo notizie sempre più insistenti della volontà dei responsabili della sicurezza scolastici , i Capi D'Istituto e i Consigli D'Istituto a non voler concedere il nulla osta per l'utilizzo delle palestre alle Società Sportive del territorio di Enna. Pur comprendendo la delicata e incerta fase del momento che attraversiamo legata sia alla ripartenza del nuovo anno scolastico che al diffondersi dell'epidemia, ci preme far riflettere le Amministrazioni Comunali e Provinciale di Enna, sul grave danno sociale che verrebbe riflesso sull'intero movimento sportivo che attualmente è rappresentato nel territorio di Enna da migliaia di tesserati nelle varie discipline sportive riconosciute dal Coni e quelle di natura amatoriali, che così verrebbero negati un sacrosanto diritto per la salute e soprattutto ad essere compromesso sarebbe la costruzione del percorso educativo e formativo che la pratica dello sport sa dare al ragazzo, fattore questo universalmente riconosciuto sia sul piano sociologico nonchè psicologico e pedagogico, necessari alla formazione del futuro uomo. La chiusura delle palestre creerebbe un vulnus non indifferente sui nostri ragazzi e sulle famiglie con la possibile chiusura dell'attività di tante società sportive nel territorio di Enna che avrebbe risvolti occupazionali ed economici di un certo rilievo.
L'ACSI ENNA invita le Amministrazioni Comunali e Provinciale, i Capi d'Istituto e i Consigli d'Istituto , data l'importanza che l'argomento riveste ,di attendere ancora del tempo prima di prendere decisioni e nel contempo istituire tavoli di discussione per affrontare l'argomento nella sua interezza e dunque valutare insieme alle società sportive , le quali , così come già evidenziato nei decreti del Governo , hanno precise responsabilità penali legate alla prevenzione per evitare il diffondersi del Covi-19, e dunque obbligate ad applicare le linee guida diffuse dalle federazioni e dagli enti di promozione sportiva.
ACSI ENNA invita infine le società sportive affiliate nel prendere atto della attuale incertezza cui le scuole e gli Enti Locali sono costretti ad operare , a collaborare con essi nella ricerca di soluzione atte a non far disperdere il patrimonio di migliaia di ragazzi e ragazze che praticano lo sport ad ogni livello."