"A far data dal 6 agosto 2021, è consentito in zona gialla esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all'articolo 9, comma 2 del DL 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, di cui all'articolo 6, limitatamente alle attività al chiuso." http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-sport-in-zona-gialla/ Così si può leggere in una delle faq del dipartimento dello sport aggiornate al 14 settembre 2021 dove si parla anche di palestre e sono consentiti i giochi di squadra. Ci chiediamo se con il termine palestre sono comprese anche quelle scolastiche perchè come abbiamo dato notizia il Ministero dell'Istruzione sembra escludere , anzi esclude, l'uso delle palestre scolastiche alle società sportive in zona gialla , contraddicento il Dipartimento dello Sport. E' dunque una guerra tra Ministeri ? E' perfettamente inutile dare la colpa ai capi d'istituto o agli Enti Locali ( proprietari degli edifici scolastici ) perchè non saprebbero quale circolare o disposizione attuare e nel dubbio i Capi d'Istituto devono attenersi alla circolare del proprio Ministero. Sono sempre di più i Comuni siciliani che in zona gialla hanno già detto no alla concessione delle palestre seppure già i settori agonistici delle società sportive siano nella stragrante maggioranza muniti di green pass. Ci permettiamo sommessamente di dire che l'assurdità della circolare del Ministero dell'istruzione sta nel fatto che dalla zona bianca alla gialla e viceversa dipende da un mero conteggio di numeri e poi che si fa ? Un mese in zona bianca si entra nelle palestre e due in zona gialla no ? In questa totale confusione alle Società Sportive non restano che tre strade : aspettare che il virus smetta di circolare, sperare in un palazzetto dello sport comunale, cercare una palestra privata idonea agli sport di squadra. A meno che i Comuni ( ripetiamo i veri proprietari delle palestre scolastiche) decidano di inserire nello specifico regolamento comunale sull'utilizzo delle palestre scolastiche in orario extracurriculare e degli impianti sportivi in genere, la gestione alla Società Sportive iscritte al Coni, così come sta già avvenendo in molti Comuni Italiani e siciliani.
La presenza di palestre non è importante solo per le attività curricolari della scuola. Gli impianti sportivi degli istituti possono essere valorizzati anche per attività pomeridiane, diventando un punto di riferimento per le famiglie del territorio. Ad esempio, a partire dagli anni ’70 in alcune città le palestre scolastiche sono state utilizzate per promuovere lo sport a prezzi accessibili. Possono diventare quindi un presidio sociale e educativo per il territorio, sia la periferia di una grande città o un comune interno. Un ruolo particolarmente importante per le famiglie con meno possibilità economiche.