“Sono stati due splendidi set giocati alla pari contro una delle formazioni più forti del campionato,nel terzo set abbiamo mollato mentalmente ma in noi resta la consapevolezza che possiamo giocare alla pari con chiunque.” A sintetizzare l’incontro di prima divisione femminile di pallavolo che si è giocato a Caltanissetta,domenica scorsa, tra Accademia Volley e Amèselon è Gabriela Di Maggio , palleggiatrice della società sportiva di Regalbuto. Due set giocati alla pari , “ sporcati” solamente da 4 errori in battuta in entrambi i set , dal sestetto regalbutese sceso in campo con Noemi Lombardo, palleggiatrice, Federica Longhitano ,opposto, Erica Smirne Miletti e Nerea Calcerano ,centrali, e Ilenia Bivona e Martina Politi, schiacciatrici, Sandra Dottore ,libero della squadra. Primo set giocato alla pari , ma come detto, quattro errori in battuta all’inizio del set, non sono stati recuperati da Bivona e compagne anche perché l’Accademia ha saputo sfruttare al meglio la fase di attacco , regalando qualche punto di troppo in fase difensiva , mentre la sicurezza in difesa di Sandra Dottore e Martina Politi ha consentito alle regalbutesi di annullare diverse palle alle padrone di casa , pur tuttavia le Calatine hanno chiuso il set per 25 a 21. Altra storia invece nel secondo set , Ameselon Volley fa esordire il secondo libero Deborah Bivona, ma il sestetto è entrato in campo con un'altra consapevolezza. “ Siamo stati in vantaggio per quasi tutto il set – dichiara il capitano di Ameselon Noemi Lombardo – e ad un certo punto potevamo chiudere il set specie nel punteggio 26 a 25 per noi , ma nulla abbiamo potuto fare su tre palle chiuse dalle nostre avversarie in maniera più che perfette, nonostante il nostro muro a due.” Terzo set senza storia: Di Maggio sostituisce la stanca Noemi Lombardo mentre Francesca Centamore entra al posto di Ilenia Bivona , i due liberi Sandra Dottore e Deborah Bivona si sono invece alternate, ma il calo di tensione è stato di tutta la squadra la quale non ha saputo reagire lasciando punti su punti al meritato successo dell’Accademia Volley. L’abbraccio finale di tutto il gruppo regalbutese al centro del campo dopo il fischio di chiusura dell’ottimo direttore di gara, forse è un segno distintivo della voglia di voler reagire e rendere la vita difficile alle altre squadre nelle prossime partite.

Alla fine dell’incontro l’abbraccio dei numerosi tifosi che hanno affollato gli spalti del palasport di Regalbuto ha sancito la netta vittoria della Lubrisol Regalbuto per 3 a 2 contro una delle dirette avversarie alla promozione in serie B,vale a dire la United Capaci.

Privatizzazione del cimitero comunale . Se ne riparla. In un comunicato stampa diramato dal movimento politico "Regalbuto Riparte" i consiglieri comunali Sassano,Lo Ciceroe Beninati ribadiscono il no alla " privatizzazione" del cimitero comunale.

Provvedimenti disciplinari abbreviati, sospensione immediata per i dipendenti assenteisti, licenziamento e responsabilità penale per i dirigenti che non prendono provvedimenti: sono le principali norme che riguardano il pubblico impiego previste dai decreti Madia.

In Sicilia però queste norme non trovano applicazione automaticamente ma dovranno essere recepite.

«Tutti gli altri decreti entrano in vigore automaticamente ma quelli che riguardano il personale no - chiarisce l'assessore alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri -. Avranno bisogno di un passaggio della Regione, penso che la questione vada sottoposta all'Ars. Ho già dato mandato agli uffici di valutare le disposizioni nel dettaglio per stabilire cosa vada fatto»."Giusto recepire le norme contro i fannulloni", Gigi Caracausi della Cisl dice sì alle legge voluta dal governo nazionale in una intervista pubblicata nelle pagine del Giornale di Sicilia oggi in edicola: "In Sicilia in 20 hanno perso il lavoro". Intanto si scopre che in migliaia nell'Isola sono indagati o condannati per assenteismo. 

 

 

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Gennaio 22, 2016

“Migranti” è il titolo dell’ultima fatica letteraria dello scrittore di Agira, che vive a Regalbuto, Gaetano Amoruso. Un incredibile viaggio nel mondo dell’immigrazione, tra sbarchi e centri di accoglienza, silenzio e tragedie ma anche busines e malaffare in un circolo di strumentalizzazione continua da parte di politici e faccendieri ai quali poco importa del destino di uomini, donne e soprattutto bambini alla ricerca del loro futuro. Amoruso ha personalmente viaggiato e “visitato”, alcuni dei quali con veri e propri stratagemmi, i centri di accoglienza da Lampedusa a Settimo Torinese passando per Mineo, Amoruso nel libro inchiesta descrive il viaggio nel mondo dell’immigrazione il libro è un reportage unico nel suo genere e ne affronta tutte le problematiche proponendo, attraverso la voce di chi è in prima linea, le eventuali soluzioni, molte delle quali – come dice lo stesso autore sono dentro di noi. Gaetano Amoruso è stato corrispondente da Agira per il giornale La Sicilia, ha conseguito la laurea magistrale in comunicazione della cultura conseguita presso l’università di Catania, studiando per terra durante la pausa lavoro o in macchina, ha scritto diversi libri. Migranti è il secondo libro inchiesta dopo il successo ottenuto da “Mamma ti prego portami via” un viaggio attraverso il dolore e il dramma delle separazioni. Migranti si può trovare nelle librerie Feltrinelli.

Con l’accoglienza “ci giochiamo tutto”: “il santuario è realmente uno spazio privilegiato per incontrare il Signore e toccare con mano la sua misericordia”. E’ la riflessione offerta da Papa Francesco ai partecipanti al Giubileo degli operatori di pellegrinaggi e rettori di Santuari, ricevuti in aula Paolo VI. Nel corso dell’udienza, il Pontefice ha rimarcato che “l’accoglienza è determinante per l’evangelizzazione”, perché “a volte, basta semplicemente una parola, un sorriso, per far sentire una persona accolta e benvoluta”. Chi decide di compiere un pellegrinaggio, vive una spiritualità personale, non di massa, e nel solco di una storia millenaria porta con sé un “desiderio speciale e una preghiera ...

 

Il sindaco Filippo Miroddi vola a Roma per incontrare i vertici del Pd, ricevere il benestare della politica romana al suo tesseramento al partito di Renzi e annunciare l'apertura ad una fase di rimpasto delle cariche di governo e sottogoverno.

Il primo cittadino è stato ricevuto nella capitale dal commissario della Federazione del Partito Democratico di Enna, Ernesto Carbone. L'incontro pare sia stato fortemente voluto da Miroddi e dal leader provinciale dell'area Renzi di Enna, l'avvocato Angelo Argento, con l'appoggio del sindaco di Catania Enzo Bianco e del sottosegretario Davide Faraone, l'uomo a cui il premier ha affidato le chiavi del partito in Sicilia.

 

Catenanuova. “La nostra, una cittadina che vive in atto una sorta d’immobilismo politico preoccupante, così non solo il cittadino comune vuole sapere cosa ci si può aspettare nel corso del 2016, ma anche cosa è stato fatto e cosa, solo promesso di fare nel 2015”