L'ACSI con la collaborazionedell'ACSI Italia Atletica e dell’ACSI Campidoglio Palatino organizza la 18ª edizione della "Roma Appia Run", manifestazione di corsasu strada competitiva sulla distanza di Km. 13 e non competitiva sulla distanza di km. 4. La manifestazione si compone di quattro prove:

Agonistica Km.13: riservata ai tesserati FIDAL, Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e possessori di RUN CARD, purché in regola con le norme sulla tutela sanitaria dell'attività sportiva e che alla data del 17 aprile 2016 abbiano compiuto il 18° anno d'età.
Non competitiva Km. 13: Aperta a tutti
Non competitiva Km. 4: Aperta a tutti
Fulmine dell’Appia: prove di velocità il 16 aprile alle ore 15,00
2. PATROCINI: La manifestazione gode dei patrocini di Roma Capitale, della Regione Lazio, e si svolge sotto l’egida della Fidal.

3. RITROVO: è fissato il 17 aprile 2016 alle ore 8.00 presso lo Stadio delle Terme di Caracalla a Roma. La partenza delle prove competitiva e non competitiva di Km. 13 sarà data alle ore 9,30, quella non competitiva di Km. 4 sarà data alle 9,35.

Calascibetta. Sembra non esserci pace tra le fila del Partito democratico. Anche l’ultimo incontro non è servito a riappacificare gli animi. Anzi, tutt’altro. Il faccia a faccia tra le due correnti del partito, in occasione delle candidature per le prossime Amministrative, è stato infuocato. E’ dovuto intervenire persino il deputato regionale Mario Alloro per cercare di riportare un minimo di serenità tra i presenti. Tra la frangia vicina all’ex sindaco Carmelo Cucci e quella che ha preso tessera da circa un anno oramai è scontro aperto. Intanto i fautori della candidatura dell’avvocato Piero Capizzi, ovvero i nuovi tesserati, non mollano. Una scelta non condivisa affatto dai sostenitori dell’ex sindaco. Le dimissioni di quest’ultimo, abbandonato sia dalla segreteria comunale sia da quella provinciale, hanno infatti lasciato un solco profondo. Una ferita ancora aperta che sta dilaniando il Pd. L’altro ieri sera infatti tra le due correnti partitiche il confronto è stato serrato, aspro, senza distinzioni di colpi. Ognuno ha difeso ad oltranza le proprie posizioni. La frangia vicina all’ex sindaco Cucci ha accusato il segretario del partito, Elio Librizzi, dicendogli di non essere imparziale, mentre all’avvocato Piero Capizzi è stato chiesto di fare umilmente un passo indietro, di ritirare la candidatura. “E’ stata una vera e propria resa dei conti”, ha commentato uno dei presenti. Si è deciso infine di formare una commissione, garante l’onorevole Mario Alloro, di cui fanno parte il segretario Elio Librizzi, Antonino Senofante, Carmelo Buscemi e Calogero Lodato, che avrà un delicato compito: valutare non solo la possibilità di procedere alle primarie ma soprattutto le tre candidature proposte, ossia quella dell’avvocato Piero Capizzi, del professore Giuseppe Crupi e dell’avvocato Salvatore Paglia, quest’ultimo accetterebbe solo a condizioni che torni l’unità tra le fila del Pd, cosa attualmente ben lontana. Di colpi di scena però potrebbero essercene altri. Sarebbe pronta infatti la quarta candidatura, quella di una donna. Ma se di fronte a questa ultima scelta sia il professore Crupi sia l’avvocato Paglia sarebbero pronti a fare un passo indietro, cosa dirà invece l’avvocato Capizzi? Un rompicapo, nel su complesso, per il quale la commissione del Pd dovrà affrontare e risolvere nell’incontro che ci sarà questa sera, mercoledì 17, una data che a diversi appassionati della cabala potrebbe far storcere il naso.

Elio Galvagno, Sindaco di Centuripe e già Presidente della Provincia di Enna, interviene sul destino delle ex Province e questa volta decide di prendere carta e penna e scrivere al Presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, per sollecitare una mobilitazione straordinaria dei Sindaci siciliani davanti a Palazzo dei Normanni in difesa delle ex Province “che rischiano di venire travolte dall’immobilismo e dall’inerzia del Governo e del Parlamento regionale”. “Si approvi subito la riforma per evitarne il collasso definitivo”.


sindaco centuripe Elio Galvagno“Ti scrivo alla luce di una nota appena ricevuta dal Ragioniere generale della ex Provincia di Enna, e indirizzata ai Sindaci e ai Presidenti dei Consigli comunali del territorio ennese, in cui si certifica l’impossibilità di chiudere il bilancio per l’anno 2016.
Un atto che rischia di rappresentare, in tutta la sua drammaticità, un punto di non ritorno, che oggi riguarda solo Enna ma che, continuando di questo passo, potrà coinvolgere tutte le ex Province siciliane.
Già il solo fatto di doverle definire “ex” testimonia la condizione di limbo a cui, da troppo tempo, sono relegati questi Enti, che ho avuto il privilegio di guidare per oltre dieci anni e che considero cruciali per lo sviluppo del territorio.
Basti pensare, come Tu ben sai, che in Sicilia le ex Province governano le scuole e si occupano di strade e oggi, a causa della mancata riforma e dei tagli del Governo nazionale, si trovano in una pericolosa condizione di vuoto politico – istituzionale, che ha lasciato interi territori privi di servizi essenziali.
La sensazione amara, come ho avuto più volte modo di denunciare, è che le ex Province siciliane siano state definitivamente ed irresponsabilmente cancellate dall’agenda politica nazionale e regionale, sacrificate sull’altare di tagli che non hanno mai incluso un’analisi seria su quelli che sarebbero stati davvero i “costi” e i “benefici” di una loro abolizione.
Per questo, come Tu hai già autorevolmente fatto in varie occasioni, abbiamo il dovere, come Sindaci, di richiamare alla propria responsabilità il Parlamento siciliano, la cui inerzia rischia di travolgere definitivamente questo importante Ente intermedio, con la conseguenza inevitabile che, quando e se verrà finalmente approvata la legge di riordino, i Liberi Consorzi saranno definitivamente ingovernabili.
Ti invito pertanto, con tutta l’urgenza del caso e nelle modalità che riterrai più opportune, a promuovere una mobilitazione straordinaria dei Sindaci siciliani davanti a Palazzo dei Normanni, per sollecitare l’approvazione di una riforma che non è più rinviabile, se ancora si vuole tentare di “salvare il salvabile” e di mettere una toppa ai danni che, giorno dopo giorno, diventano più macroscopici, penalizzando l’economia già depressa della nostra amata Sicilia e, in particolare, di quella interna”.

“Vogliano sperare che tutto il materiale, ed è tanto, che costituisce il Minimuseo della civiltà contadina, in dotazione della Scuola elementare di Regalbuto, sia conservato in buone condizioni nei locali dell’attuale Istituto Comprensivo per essere ricollocato in una degna sede non appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione dell’edificio della Scuola elementare “G.F.Ingrassia” di Piazza 24 Maggio.” A lanciare questo appello è Francesco Miranda, già dirigente scolastico del Circolo di Regalbuto. “Il Minimuseo,-scrive il prof Miranda - nato nel 2005 per iniziativa di alcuni docenti di scuola elementare, prima fra tutte la maestra Maria Truglio, sostenuta dal sottoscritto, allora dirigente scolastico del Circolo, comprendeva centinaia di oggetti di artigianato e strumenti agricoli raccolti fra la cittadinanza e fra i genitori degli alunni ed, anno dopo anno, incrementati con l’apporto continuo degli alunni stessi.Comprendeva inoltre apparecchi radiofonici, vecchi sussidi didattici (proiettori, giradischi, macchine da scrivere, ecc.) e una raccolta di abiti utilizzati dagli alunni nei vari anni nei concorsi di contraddanza a cui partecipa l’allora Gruppo Folkloristico: un patrimonio di ricordi, di cultura, di grande bellezza, unici nel loro genere. Era tutto numerato, catalogato, inventariato, conservato in scaffali e armadi a cura dei maestri Maria Truglio, Rosaria Virzì, Giuseppe Gamiddo e visitato periodicamente dagli alunni delle varie classi della scuola elementare e della scuola media e aperto al pubblico interno ed esterno dei genitori. Tutto è successo in questi ultimi dieci anni, tanto che ci fa temere per il peggio: cambio di dirigenza, accorpamento della scuola elementare alla scuola media, trasloco degli alunni di scuola media nei locali della scuola elementare, lavori in corso nell’edificio di Piazza 24 Maggio.Vogliamo sperare - conclude Miranda- che tutto il materiale del Museo della civiltà contadina sia uscito indenne e non sia andato disperso: sarebbe una grossa perdita che la cultura cittadina pagherebbe in termini di conoscenza delle radici profonde della comunità.Vorremmo che l’attuale dirigente scolastico si facesse carico del problema, che l’attuale assessore alla cultura, che sappiamo impegnata in questo settore, supportasse la ricerca e supportasse l’iniziativa magari trasferendo il museo, provvisoriamente o definitivamente, in idonei locali comunali o presso la Biblioteca comunale per fare in modo che tale materiale rimanga patrimonio della cultura e della comunità regalbutese. “

                                  

 

La Lubrisol futsal Regalbuto comunica di aver trovato l'accordo con l'attuale tecnico Alfredo Paniccia anche per la stagione 2016/17 a prescindere dalla categoria alla quale parteciperà il roster biancoceleste. Il tecnico laziale guiderà la prima squadra e continuerà il suo lavoro come coordinatore tecnico di tutto il settore giovanile. Con questo comunicato stampa la società sportiva del presidente Vito Contino che attualmente è prima in classifica nel campionato di C1 di calcio a cinque ha confermato la stima e la fiducia a mister Alfredo Paniccia il quale allenerà anche per la prossima stagione il team della Lubrisol. Da noi raggiunto Il presidente Vito Contino ci ha dichiarato : - "Con grande entusiasmo ,posso dichiarare un rinnovo per noi scontato da tempo. Con mister Paniccia abbiamo parlato  questa estate di un progetto duraturo nel tempo, ma gli eccezionali risultati sportivi della stagione in corso, la sintonia , la serenità creatasi con tutto l'ambiente, ci ha convinti  ad accelerare i tempi. Un grande in bocca al lupo da parte mia e di tutta la famiglia Lubrisol Futsal Regalbuto ad Alfredo per un altro anno insieme a noi." Paniccia :" non ho esitato un secondo ad accettare l'offerta di rimanere ancora qui c'è un progetto serio guidato da persone altrattanto serie mi trovo benissimo con la comunità regalbutese, sembra di essere a casa ! “

Due studenti dell’Istituto Citelli di Regalbuto, Pierfrancesco Di Vanni e Maria Ana Bucur stanno raccogliendo casa per casa firme per presentare al Sindaco della città una petizione per la riapertura al pubblico della biblioteca comunale. La biblioteca era stata chiusa per lavori il 14 dicembre scorso con un comunicato col quale si avvisavano i regalbutesi che per il prestito dei libri era necessario rivolgersi presso l’ufficio pubblica istruzione . I due studenti a questo proposito vogliono sensibilizzare i cittadini e le istituzioni a fare in modo che al più presto la biblioteca comunale ritorni ad essere a disposizione di quanti ancora amano la lettura e la ricerca . Di recente la Biblioteca Comunale di Regalbuto si è dotata di 70 volumi, che spaziano dai romanzi alla saggistica, che sono stati ufficialmente inseriti nel catalogo della Biblioteca e quindi a disposizione di chiunque ne volesse fare richiesta. A suo tempo era stato l’allora vice sindaco e assessore alla cultura Angelo Plumari a volere che la Biblioteca regalbutese fosse parte del Servizio Bibliotecario Regionale (SBR) nell’ambito della provincia di Enna (http://www.sbr-enna.it/HomePage.htm). Si tratta di un servizio on-line che dà ad ogni cittadino la possibilità di consultare via Internet da casa propria la disponibilità di libri presenti in tutte le biblioteche associate a questo sistema avvalendosi del catalogo informatizzato delle biblioteche OPAC (dall’inglese On-line Public Access Catalogue, ovvero: Catalogo in rete ad accesso pubblico.” È un vero presidio della cultura a servizio di tutti,- aveva dichiarato a suo tempo Plumari - ma particolarmente verso coloro che non possono permettersi di acquistare molti libri.” La Biblioteca di Regalbuto è dotata di un patrimonio librario di rispetto che è a disposizione di quanti desiderano coltivare le proprie conoscenze.Libri piuttosto antichi alcuni dei quali risalgono persino al 1500.  

REGALBUTO – Continua la striscia di risultati utili consecutivi per la Lubrisol Futsal Regalbuto. Al Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II”, la squadra di mister Paniccia centra l’ottava vittoria consecutiva nella diciottesima giornata di campionato, imponendosi con un secco 4-1 sul Real Futsal 2002. Orfana del capitano Salvatore Capuano, di Gabriele Capuano e del mister Alfredo Paniccia, la Lubrisol è scesa in campo per dare il massimo. Gli ospiti, d’altro canto, ci hanno creduto ed hanno lottato fino alla fine. Un primo tempo giocato su ritmi alti, in cui le due compagini però non hanno rischiato più di tanto. A dare una svolta al match arriva il gol di Gaetano Campagna, che porta i suoi a chiudere la prima frazione di tempo in vantaggio con il risultato parziale di 1-0. Nella ripresa i padroni di casa reagiscono con piglio giusto e dilagano. Il raddoppio porta ancora la firma di Gaetano Campagna. È Salvatore Capuano junior ad allungare ancora le distanze, segnando la rete del 3-0. Il Real Futsal in netto svantaggio mette in campo il portiere di movimento ma i padroni di casa accorti e concentrati non si lasciano sorprendere. Gaetano Campagna, autore di una grande prestazione, segna la rete del 4-0 rendendo vano il gol della bandiera del Real Futsal, ottenuto su rigore. Il match si chiude così con la vittoria della Lubrisol per 4-1: un gran bel risultato per la squadra regalbutese che conquista altri tre punti e si ritrova in prima posizione a 47 punti. A fine gara il presidente Vito Contino ha così dichiarato: “Nonostante le ultime prestazioni non proprio brillanti in concomitanza con l’assenza in panchina del mister Alfredo Paniccia, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi ed Angelo Leotta si è dimostrato un buon sostituto. Un risultato conseguito importante che premia i sacrifici e le aspirazioni della nostra grande famiglia, la Lubrisol Futsal Regalbuto”.

Nel campionato interprovinciale di prima divisione maschile , organizzato dalla federvolley di Caltanissetta,sabato scorso si sono giocati gli incontri della penultima giornata del girone di ritorno valevole per l’accesso alla seconda fase durante la quale si incontreranno , in due diversi gironi, le prime due squadre classificate dei tre gironi distinti tra le province di Enna, Agrigento e Caltanissetta. Nel girone A di Enna detto che il città di Nicosia a punteggio pieno e senza un set perso si è già classificata, la seconda squadra dovrà uscire dai due incontri tra Tarblitz di Calascibetta e Ameselon di Regalbuto. Sabato scorso ad Enna si è giocato il primo dei due incontri vinto al tie brak dal Tarblitz allenato da Donatella Gervasi. Tre ore di gioco , cinque set combattuti , Tarblitz e Ameselon hanno dato vita ad una gara emozionante e coinvolgente , come poche se ne vedono in prima divisione, interpretata benissimo dai giocatori scesi in campo . Primo set vinto dal sestetto di Calascibetta ma poi Guido Macaluso e compagni sono riusciti prima a pareggiare i conti e poi vincere il terzo set per poi cedere il quarto. C’è da dire che ogni set è stato abbastanza combattuto e dunque la stanchezza è affiorata nel quinto set dopo più di due ore di gioco . Al tie break Regalbuto in vantaggio nella prima frazione col parziale di 6 a 3 si fa raggiungere e alla fine con il definitivo risultato di 15 a 11 per i padroni di casa terminava un incontro vissuto da entrambi le squadre. Soddisfatti i due allenatori Donalella Gervasi ( Tarblitz ) e Antonio Millauro per il Regalbuto. “ Se considero che questi ragazzi hanno iniziato ad approcciarsi al volley dal mese di Novembre scorso – dichiara mister Millauro – devo dire che i progressi fin qui raggiunti mi sembrano soddisfacenti se si considera che nell’organico il novanta per cento è formato da atleti provenienti dal basket o calcio a cinque. Ci giocheremo tutto – conclude Millauro – sabato prossimo a Regalbuto nella gara di ritorno.” C’è da dire infine che il comitato fipav di Caltanissetta ha previsto che anche le terze squadre classificate nei rispettivi giorni disputeranno tra loro la seconda fase però non valevole per la promozione in serie D.

Alla presenza di più di un centinaio di cittadini ,nella Sala Paolo VI a Regalbuto si è svolta la conferenza dibattito sul tema “ lavoro..sviluppo e territorio” organizzata dal movimento civico cittadino “ Regalbuto Riparte” .L Ospite e relatore della serata è stato il Sindaco di Nissoria dott. Armando Glorioso. Il neo movimento civico ha affidato l’apertura del convegno al presidente dell’assemblea del movimento Vincenzo Stancanelli il quale ha illustrato gli scopi del movimento nel contesto socio-politico di Regalbuto,mentre il segretario e portavoce di Regalbuto Riparte Gaetano Messina ha presentato i componenti degli organi statutari ed evidenziato l’apertura del dibattito che proviene dal basso , “ cioè dai cittadini , per coinvolgere- ha detto – e far partecipare attivamente quanti hanno a cuore il progresso di Regalbuto.” E’ stata poi la volta del Sindaco di Nissoria il quale nella sua relazione ha raccontato l’esperienza fatta nel proprio Comune prima come vice sindaco e assessore alle attività produttive e al bilancio ed ora come primo cittadino. I 4 punti cardini sui quali si è soffermato Glorioso sono stati quelli strettamente legati al fenomeno della disoccupazione e in particolare l’emergenza sociale delle famiglie disagiate. : “ ogni anno il nostro Comune – ha detto - stanzia 100 mila euro per avviare al lavoro 40 disoccupati per tre mesi in lavori utili alla collettività.” L’agricoltura , le attività artigianali e infine il turismo. Per ogni settore il Sindaco di Nissoria ha raccontato la propria esperienza amministrativa e in particolare le cose realizzate specie nel campo turistico. “ Per un piccolo paese come il nostro di tre mila anime – ha detto – aver avuto la possibilità nel 2014 di far fermare a Nissoria per 5 giorni 500 turisti russi è stato per noi un grande evento.” Nel settore agricolo il Comune ha concesso contributi agli agricoltori per impiantare alberi di pesche dato che da poco Nissoria è entrata a far parte del consorzio della pesca leonfortese. Nelle attività artigianali “ siamo riusciti a coinvolgere 60 piccole imprese a lavorare in sinergia e iniziare a sviluppare la nostra zona artigianale grazie ai contributi europei richiesti.” Un lungo applauso dei presenti ha fatto da premessa per le consuete domande dei presenti alle quali Glorioso ha risposto. “ Siamo felici e lusingati per la presenza di un folto pubblico – ha dichiarato in fine il presidente dell’assemblea del movimento Vincenzo Stancanelli – e per la qualità degli argomenti affrontati stasera. E’ nostra intenzione organizzare altri eventi come questi sia con altri Sindaci del territorio sia con funzionari degli Enti Locali.”

Il Papa all’udienza generale ha parlato del significato biblico del giubileo invitando alla condivisione dei beni con chi è nel bisogno senza calcoli né interessi.