Commissioni Consiliari fantasma . Intervento del Presidente del consiglio comunale Salvo Cardaci
Commissioni consiliari "fantasma", casi nei Consigli di tutta Italia: Regalbuto dice NO ai rimborsi delle commissioni consiliari. Nessun rimborso è percepito per partecipazione a commissioni, conferenze dei capigruppo, spese di viaggio etc.. Previsto solo un gettone di presenza di circa 70 euro per le sedute di consiglio comunale. Regalbuto - Dopo Agrigento e diversi altri consigli comunali siciliani, lo scandalo delle commissioni consiliari è di fatto scoppiato in tutta Italia. Le inchieste in queste settimane fioccano da nord a sud: a Torino, per esempio, la Guardia di finanza accusa consiglieri di circoscrizione di aver intascato il gettone senza aver partecipato alle commissioni; a Gravina di Puglia ben 17 consiglieri comunali sono stati indagati per la stessa ragione. Consiglieri comunali iperattivi anche a Bari, dove in pochi mesi ci sono state oltre 50 sedute a settimana. A Palermo, invece, i consiglieri si riuniscono anche il sabato (con gli uffici chiusi). Su questa delicata vicenda è voluto intervenire il presidente del consiglio comunale di Regalbuto Salvo Cardaci che interpellato da diversi cittadini ha voluto precisare: “personalmente ho appreso dai mass media le indennità o i gettoni di presenza, liquidati ai Consiglieri comunali e provinciali nelle sedute dei loro Consigli e nelle Commissioni consiliari. Un disagio diffuso e una forte curiosità hanno suscitato queste vicende anche da parte di diversi regalbutesi che hanno chiesto di sapere se situazioni di questo tipo si verificano anche nel nostro piccolo centro”. Si rileva con grande amarezza e alle volte anche con rabbia, purtroppo, la contraddizione fra il rigore delle spese e i sacrifici addossate ai cittadini e le spese pazze delle Istituzioni a tutti i livelli. “Regalbuto è assolutamente indenne da questa “moda” – continua il presidente Cardaci – infatti non è stato previsto alcun gettone di presenza per le riunioni dei capigruppo, un gettone simbolico di 0,90 centesimi (che nessuno ha chiesto di percepire fino ad oggi) per ogni riunione di commissione consiliare, né tantomeno missioni e rimborsi spese previsti dalla normativa”. Una sensibilità condivisa da tutti i gruppi consiliari presenti a Regalbuto che, in alcuni specifici casi in questa prima parte di legislatura, hanno addirittura rinunciato o devoluto il gettone di presenza del consiglio (circa 70 euro netti a seduta). “E’ mia intenzione – prosegue il presidente del consiglio regalbutese – pubblicizzare meglio tutte le attività del consiglio e per tale ragione ci siamo già messi in moto per arrivare a trasmettere in streaming le sedute e che nei mezzi di informazione ufficiale del Comune venga data puntuale comunicazione ai cittadini delle attività che vengono svolte anche nelle varie Commissioni consiliari”. Iniziative meritevoli che vanno evidenziate per chi rappresenta la collettività e che si spera possano contribuire alla riduzione al minimo delle cosiddette “spese istituzionali”, mettendo al servizio dei cittadini impegno e passione, senza essere strapagati per un servizio civico a disposizione della comunità amministrata.
Amministrative Enna. Crisafulli : " Non sono candiato".
Enna. “Apprendo – dalla stampa – di un mio possibile impegno diretto nelle elezioni amministrative a Enna, il tutto legato alla vicenda giudiziaria relativa all’Ato Rifiuti. A parte il fatto che tale riferimento risulta essere del tutto inappropriato, in quanto lo stesso Pubblico Ministero ha richiesto l’estinzione del reato per avvenuta prescrizione, ritengo che la questione sia prettamente politica e che la soluzione debba passare da una scelta coraggiosa che vada al di là del coinvolgimento della mia persona. Sono certo che, nel giro di pochissimo tempo il Partito Democratico e i suoi alleati sapranno trovare la giusta soluzione da proporre all’elettorato ennese.
Vladimiro Crisafulli
Riuscita asta dei quadri degli alunni per il progetto legalita'.
Regalbuto. Sabato sera, presso la sala Paolo VI, si è svolta un’asta di beneficenza per la vendita dei quadri realizzati dai 15 ragazzi che hanno partecipato al progetto Colori e Musica per la Legalità. Il progetto è stato finanziato dalla BCC La Riscossa di Regalbuto, che ha emesso un bando che coinvolgeva tutte le scuole dei comuni in cui la banca è presente. Quest’anno la Scuola Media Ingrassia di Regalbuto si è aggiudicata il finanziamento per un progetto sulla legalità che è stato guidato dalle insegnanti Angela Natoli, Giuseppa Amoruso, Giovanna Vasta e Angelica Scillato. Nell’ambito del progetto si era già svolto l’incontro con Pino Maniaci, fondatore e direttore di Telejato, emittente televisiva antimafia. Sabato si sarebbe dovuto tenere anche un flash mob per la legalità, ma le condizioni del tempo sfavorevoli hanno costretto gli organizzatori a rimandare l’iniziativa a data da destinarsi. Questo secondo appuntamento era totalmente dedicato a un’asta di beneficenza dei quadri che i ragazzi hanno realizzato sotto la guida dell’insegnante Scillato. I quadri dei ragazzi sono riusciti a rappresentare in maniera realistica ed astratta immagini di quelli che per loro ormai sono diventati eroi contemporanei: Falcone e Borsellino, Rita Atria, Don Pino Puglisi. Ma alcuni trattavano anche argomenti difficili, che potrebbero sembrare troppo lontani da ragazzi di 12 e 13 anni, come la bimba che con innocenza gioca cercando di tenere l’equilibrio su una pila di agende rosse, come quella misteriosamente smarrita appartenente a Paolo Borsellino. Ci sono anche un mondo da cui sgorgano colori che contrastano con l’oscurità, una Sicilia che è isola tra luci e ombre, i cuori delle persone oneste che battono contro la mafia, i ragazzini che giocano e non muoiono come è successo al piccolo Di Matteo (ucciso dal boss Giovanni Brusca perchè figlio di un collaboratore di giustizia), i fichi d’india della nostra terra dietro i quali si vedono colori chiari e scuri (come i contrasti della Sicilia), le mani dei ragazzi che si uniscono per cambiare il mondo, i bambini che giocano spensierati in un mondo migliore.
L'IT "S.Citelli " di Regalbuto alla selezione della First Lego
Buona la performance della squadra dell’Istituto Tecnico “S. Citelli” di Regalbuto che per la prima volta ha partecipato alla selezione interregionale della FIRST®LEGO® League (fll-italia.it),
competizione mondiale di Scienza & Robotica. E’
un concorso mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni (dalla quarta elementare alla seconda superiore, non obbligatoriamente della stessa classe o istituto) che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative. La competizione richiede ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico su una problematica attuale. Dunque FLL non è solo robotica.
L’evento si divide in 4 prove distinte ognuna delle quali ha uguale peso
sul risultato finale: Nel 2014-15 infatti si tratterà di soluzioni per innovare
e migliorare il sistema scolastico ed educativo in generale che dovrebbe
formare i futuri cittadini globali, il tema sarà infatti: World Class. Oltre ad
appassionarsi alla scienza divertendosi, i ragazzi acquisiscono conoscenze e
competenze utili al loro futuro lavorativo e si avvicinano in modo concreto a
potenziali carriere in ambito sociale, scientifico e ingegneristico. La sfida è
uguale in tutto il mondo. Già da qualche anno infatti all’interno dei
laboratori dell’Istituto vengono svolte innovative lezioni di Coding e Robotica
per gli studenti del settore Tecnologico.La squadra, formata da alunni del 2° e
del 3° anno del settore Tecnologico - articolazione Elettronica, ha gareggiato
con team provenienti da tutto il Sud Italia, da Napoli a Marsala (TP); era
presente anche una squadra proveniente da Istanbul, in Turchia.Il prossimo
obiettivo è ora la Minirobotics (www.minirobotics.org)
che si svolgerà a fine Maggio presso l’aula magna della facoltà di Ingegneria
dell’Università degli studi di Catania
Parte col piede giusto la partecipazione del progetto di promozione turistica integrata “Typical Sicily” alla 24esima edizione dell’ “Holiday World” che si è aperta ieri mattina a Praga. L’appuntamento ospitato nella capitale della Repubblica Ceca è una delle più importanti rassegne turistiche dell’Europa dell’est, alla quale prendono parte 700 espositori e 25 uffici turistici nazionali. “Typical Sicily” partecipa con uno stand autonomo che è stato assai gettonato da addetti ai lavori e visitatori.
L’iniziativa coordinata da Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Sicilia, attuata dai comitati provinciali di Catania, Enna, Caltanissetta e Messina, promuove, con una serie di azioni coordinate, la valorizzazione di un’area che abbraccia quattro province (Caltanissetta, Catania, Enna e Messina); l’azione è sostenuta dai Gal Etna, Rocca di Cerere, Nisseno e Peloritani con i fondi stanziati sull’asse Psr 2007-2013 dall’ assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
A Praga sono presenti il presidente di Unpli Sicilia, Antonino La Spina, il presidente di Unpli Enna, Maria Rita Speciale, ed il responsabile dell’Ufficio di Piano del Gal Etna, Ernesto Del Campo. “La partecipazione all’Holiday World è strategica e può farci da ponte con l’intero mercato dell’Europa dell’Est. Consci di tale opportunità abbiamo compiuto uno sforzo non indifferente per essere presenti a Praga tant’è che siamo gli unici, fra gli espositori, a rappresentare la Sicilia” spiega il presidente di Unpli Sicilia Antonino La Spina che continua puntando l’attenzione sui riscontri ottenuti nei primi due giorni di fiera. “Il brand Sicilia mantiene intatto il suo fascino, abbiamo toccato con mano l’interesse di tour operator ed addetti ai lavori nei confronti delle destinazioni siciliane e degli itinerari da noi proposti”. Maria Rita Speciale, presidente di Unpli Enna, entra del dettaglio proposta di “Typical Sicily”. “ Puntiamo dritto al target di mercato rappresentato dal turismo esperienziale proponendo itinerari pensati e realizzati con il supporto dei tour operator partner dell’iniziativa. Percorsi che rappresentano una proposta esclusiva, abbinando alla visita delle più importanti destinazioni turistiche siciliane, l’opportunità di vivere le tradizioni secolari che si celebrano in molti comuni isolani”.
L’esempio concreto è rappresentato dal tour di Pasqua. L’itinerario abbina la visita ad alcune fra le mete più importanti (Etna, Taormina, Villa del Casale e a Valle dei Templi) alla partecipazione agli affascinanti riti della Pasqua che si tengono in alcuni comuni siciliani.
Il 21 febbraio apre l'asta dei quadri inerenti al " progetto legalita' " dell'istituto comprensivo G.F.Ingrassia.
Dopo il riuscito convegno che si è svolto il 24 gennaio scorso nella sala Pio VI a regalbuto con la presenza del direttore di Telejato Piano Maniaci che ha visto la presenza di numerose persone. Gli insegnanti e gli alunni dell'Istituto comprensivo G.F.Ingrassia che hanno partecipato e vinto la seconda edizione del bando "Progetto e Legalità" finanziato dalla BCC La Riscossa di Regalbuto , hanno allestito una asta dei quadri realizzati dagli alunni della scuola inerenti appunto al progetto . L'asta aprirà il 21 febbraio prossimo alle ore 18 nella sala Paolo VI di Regalbuto e il ricavato sarà devoluto in beneficenza secondo i desideri delle insegnanti Amoruso,Vasta, Natoli e Scillato e gli alunni che hanno partecipato al progetto. Il progetto vincitore intitolato "colori e musica per la legalita' " si svolge con tre appuntamenti , il primo dei quali è stato appunto l'incontro con Pino Maniaci, il secondo con l'asta dei quadri e si concluderà nei prossimi mesi con un flash mob in piazza . Soddisfazione per l'intero progetto è stata espressa dal Preside dell'Istituto prof. Giuseppe Ferro.
Orgoglio Regalbutese:" nessun esodo verso il Partito Democratico"
Ci è pervenuto il comunicato stampa del movimento cittadino "Orgoglio Regalbutese" che di seguito pubblichiamo.
"Voci infondate , messe in giro per confondere l’opinione pubblica, continuano ad affermare che molti degli aderenti al movimento abbiano chiesto la tessera del Partito Democratico di Regalbuto. Fermo restando il principio che il nostro movimento è formato da persone di diversa cultura politica e semplici simpatizzanti , ognuno è libero di aderire a qualsiasi partito sia di destra che di sinistra o di centro perché il nostro unico obiettivo è stato e sarà quello di dialogare con tutte quelle forze politiche,movimenti e singoli cittadini che vogliono costruire il futuro prossimo di Regalbuto . Con la sezione del PD di Regalbuto abbiamo avuto diversi incontri durante i quali è emersa la reciproca volontà di iniziare a collaborare per discutere su alcuni punti fermi che consentono di percorrere la medesima strada. Al PD di Regalbuto abbiamo ribadito anche che il nostro movimento , rispettoso della scelta degli elettori regalbutesi, ha considerato chiusa la propria campagna elettorale dall’indomani del responso delle urne pur continuando a mantenere salde le proprie fila , assumendo volutamente un atteggiamento silenzioso teso a consentire sia alla maggioranza che governa la città che all’opposizione di poter lavorare nell’assoluta tranquillità nel rispetto appunto della democrazia dell’alternanza. Consapevoli di ritenerci dunque alternativi a questa amministrazione comunale con la quale ci dividono politicamente obiettivi , opinioni e metodi . A proposito della richiesta di tesseramento del Sindaco al PD di Regalbuto , ai vertici del circolo Ciccio Marraro , data la natura della richiesta e la figura istituzionale rappresentata da Bivona , abbiamo ribadito di non voler entrare nel merito , rispetteremo le loro decisioni perché ci sentiamo da essi garantiti , ma ritenendoci comunque liberi di valutare i percorsi e i risvolti politici che si realizzeranno in futuro."
Liberi Consorzi. In discussione l'art.51 del nuovo DDL . Regalbuto nel libero consorzio di Enna.
Si è ripreso a parlare di Liberi Consorzi in Sicilia . QUESTO E' L'ART 51 DEL NUOVO DDL SUI LIBERI CONSORSI IN DISCUSSIONE ALL'ARS,.
Il ddl era stato depositato diversi mesi fa, mentre la nuova versione prevede l'istituzione di sei liberi consorzi e di tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) al posto delle attuali nove Province.
Autore del testo è il neo assessore alle Autonomie locali Ettore Leotta, il quale ha modificato anche la prima parte della riforma approvata un anno fa. Così viene elevato da 150 mila e 180 mila il quorum di popolazione che i gruppi di comuni devono mettere insieme per formare un libero consorzio. Cambierebbe anche il modello di elezione dei presidenti di quest’ultimi, passando da un voto limitato ai sindaci del territorio a uno esteso anche ai consiglieri comunali.
Art. 51. Individuazione del territorio dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane
1. Per effetto delle procedure contemplate dall’articolo 2 della legge regionale 24 marzo 2014, n. 8, il territorio dei liberi Consorzi comunali è così composto:
a) libero Consorzio comunale di Agrigento, che coincide con la provincia regionale di Agrigento;
b) libero Consorzio comunale di Caltanissetta, che coincide con la provincia regionale di Caltanissetta, ad esclusione dei comuni di Gela e di Niscemi, che hanno aderito al libero Consorzio comunale di Catania;
c) libero Consorzio comunale di Enna, che coincide con la provincia regionale di Enna, ad esclusione del comune di Piazza Armerina, che ha aderito al libero Consorzio comunale di Catania;
Il gruppo consiliare Uniti per Regalbuto interviene su Tari e Acqua.
" Anno nuovo vecchi problemi." Il gruppo consiliare Uniti per Regalbuto ritorna alla carica a proposito del caro bollette dei rifiuti e sulle bollette dell’acqua recapitate ai regalbutesi, che in questi giorni stanno determinando notevoli discussioni generando allarmismo. I consiglieri comunali del movimento lo hanno fatto attraverso un comunicato stampa che come al solito riportiamo fedelmente. " In questi giorni vengono recapitate nelle nostre abitazioni le bollette “TARI” (tassa comunale sui rifiuti) e quelle di Acquaenna (servizio idrico): anno nuovo, vecchi problemi! È ovvio che i servizi vanno pagati da TUTTI ma è nostro dovere in quanto forza politica attiva ed attenta, dare dei chiarimenti e analizzare entrambe le questioni.
L’aumento sproporzionato delle bollette della tassa comunale sui rifiuti è dovuto principalmente ad i seguenti fattori:
- un’errata politica di organizzazione del servizio da parte dell’amministrazione Bivona che vede aumentare di anno in anno (anche se di poco) il costo del Piano Rifiuti;
- l’assoluta mancanza di benefici provenienti dalla Raccolta Differenziata che non risulta utile a calmierare il costo del servizio, anzi lo fa aumentare;
- assoluta mancanza di una politica, da parte dell’amministrazione Bivona, che vada a favore del “sacrosanto” principio per cui DEVE PAGARE MENO chi con diligenza effettua la raccolta differenziata e produce una minor quantità di rifiuto;
- un’errata politica di ripartizione del costo a danno delle utenze domestiche che vede aumentare rispetto agli anni passati, del 10% la copertura del costo totale del servizio da parte delle famiglie Regalbutesi;
- una politica scellerata dello Stato Centrale che vede aumentare tutte le voci della bolletta inerenti la parte di tributo che va allo Stato.
Il gruppo consiliare Uniti per Regalbuto interviene su Tari e Acqua.
" Anno nuovo vecchi problemi." Il gruppo consiliare Uniti per Regalbuto ritorna alla carica a proposito del caro bollette dei rifiuti e sulle bollette dell’acqua recapitate ai regalbutesi, che in questi giorni stanno determinando notevoli discussioni generando allarmismo. I consiglieri comunali del movimento lo hanno fatto attraverso un comunicato stampa che come al solito riportiamo fedelmente. " In questi giorni vengono recapitate nelle nostre abitazioni le bollette “TARI” (tassa comunale sui rifiuti) e quelle di Acquaenna (servizio idrico): anno nuovo, vecchi problemi! È ovvio che i servizi vanno pagati da TUTTI ma è nostro dovere in quanto forza politica attiva ed attenta, dare dei chiarimenti e analizzare entrambe le questioni.
L’aumento sproporzionato delle bollette della tassa comunale sui rifiuti è dovuto principalmente ad i seguenti fattori:
- un’errata politica di organizzazione del servizio da parte dell’amministrazione Bivona che vede aumentare di anno in anno (anche se di poco) il costo del Piano Rifiuti;
- l’assoluta mancanza di benefici provenienti dalla Raccolta Differenziata che non risulta utile a calmierare il costo del servizio, anzi lo fa aumentare;
- assoluta mancanza di una politica, da parte dell’amministrazione Bivona, che vada a favore del “sacrosanto” principio per cui DEVE PAGARE MENO chi con diligenza effettua la raccolta differenziata e produce una minor quantità di rifiuto;
- un’errata politica di ripartizione del costo a danno delle utenze domestiche che vede aumentare rispetto agli anni passati, del 10% la copertura del costo totale del servizio da parte delle famiglie Regalbutesi;
- una politica scellerata dello Stato Centrale che vede aumentare tutte le voci della bolletta inerenti la parte di tributo che va allo Stato.