Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
" Un sogno inseguito sei anni" !
Roberta è conosciuta nella nostra comunità per l'innato impegno nel sociale soprattutto a contatto coi i ragazzi del Gev per i quali con la sua presenza , unita a quella di tutti i volontari, è diventata punto di riferimento soprattutto adesso che il Covid ha costretto tanti di loro a casa lontani dalle stanze e dai corridoi dei Fratelli. L'impegno di Roberta ( come si può ben vedere dalla foto) è stato e sarà anche al di fuori delle mura di Regalbuto perchè regalare un sorriso ad un bambino ammalato è il sogno di ogni medico. " Ho iniziato questo percorso - scrive Roberta - con il sogno e la voglia di cambiare il mondo. Crescendo inizi a capire che non tutto si può cambiare, non tutto dipende da noi, ma, in ogni situazione, TU puoi fare la differenza e quel Naso Rosso, che mi ha accompagnata dal primo giorno, me lo ha insegnato bene. Dopo sei anni mi auguro di poter dare tutta me stessa al servizio del meraviglioso lavoro che ho scelto (per il quale la vera formazione è appena cominciata) con la consapevolezza e la voglia di fare il possibile, sognando quell' "impossibile" che ci permette di spingerci sempre un po' più in là..."
Auguri Roberta !
Le somme che entrano nelle casse comunali ennesi per multe e sanzioni.
Quanto incassano i Comuni del territorio di Enna per multe e sanzioni ? La ricerca di Openpolis fornisce un quadro completo di tutte le città italiane ma noi siamo andati alla ricerca di quelli ricadenti nel territorio di Enna. C'è da dire subito che la maggioranza dei Comuni ennesi non estrapola nei bilanci la voce “Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti” " , ma li inserisce in una voce più ampia denominata " entrate extratributarie" che derivano dalla vendita di beni e servizi, dalla gestione del patrimonio del comune e dalle attività di controllo (ad esempio le multe ciò a discapito di una analisi completa pertanto I dati in possesso di Openpolis risultano incompleti dato che le " multe e le sanzioni" fanno parte di un calderone più generale. Un esempio concreto di completezza dei dati è quello del Comune di Agira che incassa per multe e sanzioni euro 137 016, 5 per un incasso pro-capite di eu 17.09 . Il Comune di Regalbuto alla specifica voce “Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti” ha incassato nel 2019 ( previsione) euro 72420,00 e ogni cittadino contribuisce per una spesa pro capite di 10,36 euro . Il Comune di Enna per multe incassa eu 351000. Il Comune di Nicosia € 81.782 .
Leonforte € 205.996. Piazza Armerina € 1.035.074 (è il Comune che incassa le maggiori somme in rapporto alla popolazione che contribuisce pro-capite con 47, 33 euro) .Troina € 35.000 . Un quadro più completo si può avere consultando i bilanci degli altri Comuni relativi al 2019. C'è da dire infine che dalle somme incassate per multe e sanzioni non è possibile risalire all'efficienza dei Vigili Urbani perchè bassi incassi potrebbero invece significare migliore controllo del territorio , stessa cosa potrebbe dirsi per incassi superiori come nel caso di Piazza Armerina . Dunque entrate maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Però in riferimento ad ogni realtà si possono rilevare utili informazioni adetti a comprendere l'efficienza nel controllo del territorio.
Regalbuto. Primo giorno in Rosso.
Le voci si rincorrono e con esse le preoccupazioni dettate da un numero crescente di contagiati che ieri aveva raggiunto i 70 positivi. In video è toccato al sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona, intervenire su facebook per riferire sullo stato della pandemia, e sempre ieri sono stati effettuati dall'Asp 200 tamponi , oltre a quanti hanno scelto i laboratori privati. Si aspettano i risultati che saranno noti nelle prossime ore. La città comunque stamattina ha reagito come era logico fare ,le persone sono rimaste a casa, pochissime lin giro per necessità , ma le strade e le piazze di Regalbuto erano completamente vuote. Oggi è la giornata in ricordo delle vittime del Covid-19. La comunità di Regalbuto ricorda coloro che non ce l'hanno fatta ma da oggi è iniziata una nuova sfida che sarà vinta solamente quando i numeri riporteranno in sicurezza l'intera popolazione. E' necessario che ognuno collabori e faccia la propria parte.
Musumeci." Se Ema da l'Ok , AstraZeneca a chi lo richiederà."
"Chiederemo al ministro per la Salute, Roberto Speranza - annuncia il Governatore - di potere somministrare AstraZeneca a chi ne fa richiesta. Perché, se dovesse risultare un farmaco innocuo, come tutti ci auguriamo, abbiamo necessità di incoraggiare la gente ad accostarsi a questo vaccino, superando la naturale diffidenza di questi giorni». lo ha dichiarato il presidente Musumeci nel corso dell'inaugurazione dell'ultimo Hub dei vaccini a Trapani. " «Chiuso il circuito degli hub territoriali, siamo nelle condizioni di potere vaccinare migliaia di siciliani ogni giorno - ha detto il presidente Musumeci - se, ovviamente, sarà garantito l'approvvigionamento. Noi speriamo che a breve venga ufficializzato il nuovo via libera dell'Agenzia per il farmaco a favore di AstraZeneca; una volta accertata l'inesistenza di correlazione fra i decessi di questi giorni e la somministrazione del vaccino, potremo proseguire regolarmente la campagna di vaccinazione."
La Saes chiude fino al 30 marzo il Centro di raccolta.
La saes , la società che gestisce la raccolta dei rifiuti , ha comunicato che a causa dell'emergenza coronavirus essendo stata dichiarata zona rossa a partire dal 18 fino al 30 marzo chiuderà il centro di raccolta di Regalbuto fino al 30 marzo prossimo. Gli utenti non serviti da porta a porta ,potranno programmare i conferimenti telefonando al 3938820226 ( geom Granata responsabile tecnico). Il servizio di ritiro di ingombranti e Raee verrà garantito esclusivamente previa richiesta al comando dei Vigili Urbani telefonando allo 0935 71127.
Ne usciremo solo restando uniti.
Si è vero siamo in zona rossa. Non siamo e non dobbiamo considerarci però untori. Sarebbe lo sbaglio maggiore perchè il Covid e con esso la variante Inglese ha continuato a circolare anche nel nostro territorio ed è facile trovarsi a contatto con esso nonostante tutte le precauzioni che ognuno responsabilmente ha utilizzato. Dobbiamo restare uniti e senza paura anche se la preoccupazione per i nostri piccoli è grande e non ci fa dormire la notte. "Facile a dirsi restare uniti" ognuno dirà. Lo ammettiamo ,non è facile ma è oggi , nel presente , che dobbiamo affrontare la situazione . Il passato , le ipotesi , le recriminazioni , nel presente non contano. Siamo stati sbadati o forse incoscienti ? Non crediamo che ci sia stato uno di noi che si è divertito a fare da untore. Siamo stati imprudenti. ? Forse. Crediamo però che se noi circoliamo e il virus circola potrebbe verificarsi di incontrarlo e incosapevolmente condurlo a casa. la migliore cosa da fare è non scadere nelle polemiche. Non servono a nessuno. E' comprensibile la rabbia perchè essa è dettata dalla enorme paura che ci attraversa da un anno mettendo a dura prova i nervi. Giornali e televisioni non aiutano anche sui vaccini. In tale situazioni la pazienza si affievolisce nella speranza che da un giorno all'altro tutto ritornerà come "prima". Non sarà così, lo sappiamo già.Ed è per tali ragioni che noi adulti dobbiamo essere forti per i nostri ragazzi i quali stanno pagando più di altri l'infanzia , l'adolescenza e la gioventù ad essi negata. Zona rossa fino al 30 marzo ? Ok. Si resta a casa . Si uscirà solamente se necessario. Staremo accanto ai nostri figli. I nonni non vedremo i figli nè i nipoti. Continueremo però a vaccinarci e essere molto prudenti , impareremo a diventare più asociali e non potremo fare altro che aspettare. Vinceremo se saremo ancora una volta comunità. Se saremo uniti nella lotta del comune nemico : il Covid-19.
AgoVit
Disuguaglianze nei redditi delle famiglie. I dati sui Comuni di Enna.
L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali esociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l’elaborazione di analisi e approfondimenti originali. Nel confronto europeo, l’Italia rientra tra i paesi con maggiore disuguaglianza nei redditi, anche dopo l’effetto di imposte e trasferimenti.Uno dei metodi per stimare l’ampiezza delle disuguaglianze è il coefficiente di Gini: un indicatore, formulato dall’economista italiano Corrado Gini, che misura la concentrazione nei redditi delle famiglie. È compreso tra 0 e 1 (ma può essere espresso anche tra 0 e 100): più è basso il valore, minori sono le disuguaglianze nei redditi; più alto il valore, maggiore il divario. A livello europeo, il dato medio per il 2019 è 30,7. Supera ampiamente tale quota la Bulgaria (40,8, 10 punti in più rispetto alla media Ue). Seguono altri stati dell’area baltica e orientale (Lituania, 35,4; Lettonia, 35,2; Romania, 34,8). I primi paesi dell’Europa occidentale sono, nell’ordine, Regno Unito (33,5 nel 2018, dato 2019 non disponibile), Spagna (33) e Italia (32,8). Questo tipo di divari alimenta (e allo stesso viene alimentato) dalla bassa mobilità sociale nel nostro paese. Come abbiamo avuto modo di raccontare, il percorso scolastico dei figli è ancora molto legato alla famiglia d’origine, con la conseguenza che i divari di partenza si ereditano di generazione in generazione. È questo il meccanismo per cui tanti bambini e ragazzi finiscono nella trappola della povertà educativa: nascere in una famiglia con meno mezzi, economici e culturali, significa spesso non avere a disposizione le stesse opportunità educative e sociali degli altri ragazzi. Per questa ragione, è fondamentale dotarsi di strumenti in grado di monitorare queste disuguaglianze anche a livello locale.Una fonte utile per questo tipo di analisi è quella sviluppata nell'ambito del programma di ricerca di interesse nazionale (Prin-Postmetropoli), i cui dati sono inseriti tra gli indicatori delle politiche urbane raccolti dal governo. Si tratta di una stima dell'indice di Gini a livello comunale (basata sull'imponibile Irpef del 2012). Purtroppo la granularità dei dati non ha consentito un'analisi sul reddito delle singole famiglie, ma su sottogruppi di popolazione (assunti come omogenei), perciò l'indicatore offre una sottostima del livello di disuguaglianza.
Le disugualglianze di reddito in provincia di Enna ( indice Gini semplificato 20212) Fonte elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Indicatori per le politiche urbane)
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2012) Per un opportuno confronto a livello indicativo diciamo che i primi tre Comuni Italiani con indice Gini elevato sono Milano ( 0.26 ) e Roma e Napoli ( 0.24) . Più contenuti Bologna ( 0.22) , Genova ( 0.21) .
E' stato calcolato non sul reddito delle singole famiglie ma su sottogruppi di popolazioni. Per maggiori approfondimenti sui Comuni della Sicilia,
Regalbuto - indice Gini semplificato - 0.22 Assoro - indice Gini semplificato -- 0.20
Nissoria 0.22 Gagliano 0.19
Piazza Armerina 0.22 Leonforte 0.21
Nicosia 0.22 Sperlinga 0.20
Enna 0.22 Valguarnera 0.22
Cerami 0.21 Troina 0.20
Centuripe 0.20
Catenanuova 0.20
Calascibetta 0.22
Aidone 0.20
Agira 0.21
Barrafranca 0.21
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In via precauzionale Italia,Germania,Irlanda e Olanda sospendono le vaccinazioni con AstraZeneca.
Il titolo pensiamo dica tutto . E' da giorni che si parla del vaccino AstraZeneca. In Italia , così come in altri paesi Europei le crescenti preoccupazioni e il numero sempre più alto di persone che rifiutano di vaccinarsi con AstraZeneca, ha innescato una serie di provvedimenti di alcuni Stati, tra cui L'Italia, di sospensione delle vaccinazioni in via precauzionale in attesa di ulteriori accertamenti sul vaccino al fine di rassicurare le popolazioni sull'efficacia del vaccino stesso. Era un auspicio che avevamo espresso in un nostro precedente articolo alla luce delle indagini di alcune Procure siciliane e del fatto che anche erano stati sospesi alcuni lotti anche in altre regioni.
A Valentina Vezzali la delega allo Sport.
(ANSA) - ANCONA, 12 MAR - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, a quanto si apprende, alla nomina di Valentina Vezzali nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport. " Confidiamo che una campionessa della sua statura, appassionata e profonda conoscitrice del mondo sportivo, si dimostrerà all'altezza di questo importante incarico".
Lo dichiarano le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura. "L'auspicio è di lavorare proficuamente con la neosottosegretaria per dare le doverose, urgenti risposte che il settore dello sport attende", proseguono. "Dai ristori alle palestre e piscine, dai bonus ai collaboratori sportivi a un piano di riapertura di tutte le attività il prima possibile e secondo adeguate norme di sicurezza. Una partita cruciale è poi quella del Recovery Plan: occorrerà in tempi brevi realizzare una progettazione seria e a lungo termine che rilanci lo sport italiano, anche e soprattutto a livello di impiantistica. Il percorso all'interno del quale agire dovrà essere, durante e dopo la pandemia, quello che va verso una maggiore valorizzazione dell'attività motoria in tutte le sue forme, come fattore essenziale di salute, socialità, benessere psico-fisico, partecipazione e inclusione". "Le sfide che abbiamo davanti sono grandi: servirà tanto lavoro e grande determinazione", concludono i portavoce pentastellati. (ANSA).
Letta si candida alla guida del PD.
Enrico Letta ha sciolto le riserve e si candida alla guida del PD . L'ex premier annuncia la sua disponibilità a guidare i dem con un video su twitter in cui spiega che domenica parlerà all'assemblea del partito: "Io credo alla forza della parola, nel valore della parole. Chiedo a tutti coloro che domenica voteranno in assemblea di ascoltare le mie parole e di votare sulla base delle mie parole". Poi ringrazia Zingaretti: "Mi lega a lui profonda amicizia e grande stima"