Articoli filtrati per data: Novembre 2024
Autodromo di Pergusa. La nuova Dc si dissocia sul documento degli oppositori.
Comunicato Stampa congiunto delle Segreterie di Enna e Provinciale della DC.
Nel ribadire per l’ennesima volta come il voto negativo espresso dalla Nuova DC in consiglio comunale, alla proroga di un anno del Consorzio dell’autodromo di Pergusa, fosse un voto squisitamente politico di una forza di opposizione che non ha condiviso e contesta l’operato del Sindaco e della sua Amministrazione, valutazione cui ancora ancora oggi sia la Segreteria Comunale che quella Provinciale fanno riferimento, non si può condividere l’attacco portato al CDA di Pergusa, nel documento programmatico a firma dei consiglieri comunali di opposizione, attacco che per la sua formulazione non può essere considerato politico ma certamente gestionale e quindi non rientrante nelle valutazioni politiche espresse da queste segreterie sul voto contrario in consiglio comunale. Tanto premesso la Segreteria Provinciale e la Segreteria Comunale si dissociano dalla sottoscrizione del voto dei due consiglieri della Nuova DC in quanto palesemente in contrasto con le valutazioni espresse da queste segreterie.
Liuzzo neo segretario cittadino del Partito Socialista.
E’ stato nominato coordinatore comunale del Psi di Regalbuto Salvatore Liuzzo mentre il vice è Vito Maida. Il primo è un agrotecnico, il secondo ha alle spalle una lunga carriera politica a Regalbuto, infatti ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale nel 1978, con il Psi. È stato consigliere comunale per cinque mandati, ha ricoperto il ruolo di assessore e anche di Presidente del Consiglio comunale. L’elezione è avvenuta nelle ore scorse alla presenza del segretario provinciale, Alessio Genovese.Il neo coordinatore, Liuzzo, ha sottolineato l’impegno della sezione socialista a dare voce a tutti i cittadini che si richiamano ai valori di giustizia sociale, libertà, uguaglianza e trasparenza nell’amministrazione pubblica. Obiettivo principale è quello di presentare, alle prossime amministrative, una lista con il proprio simbolo, creando una forte alleanza tra i partiti di centro-sinistra per contrastare efficacemente l’avanzata delle forze di destra e difendere i diritti di tutti i cittadini. Prima iniziativa pubblica sarà la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata e a sostegno della campagna “Io voglio scegliere”, referendum per scardinare il sistema elettorale. Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il segretario provinciale, Alessio Genovese – dell’entusiasmo e dell’impegno di Liuzzo e dei compagni socialisti, in una città con una lunga tradizione socialista. Penso che l’ideale del socialismo debba essere interpretato come passione e impegno, come slancio verso una società più unita e un mondo più giusto e solidale”.
Sullì'Autodromo di Pergusa interviene la DC della provincia di Enna
Al fine di fare chiarezza e porre fine, per quanto riguarda la Democrazia Cristiana, alle polemiche sul voto del Consiglio Comunale, sulla proposta,dell’Amministrazione di prorogare di un anno il Consorzio dell’’Autodromo di Pergusa, preliminarmente giova precisare come il voto contrario dei due consiglieri DC non rappresenta un voto contrario alla “vita dell’Autodromo di Pergusa” bensì un atto squsitamente politico contro l’Amministrazione Comunale ed in particolare nei confronti del Sindaco. Lo dimostra il fatto che in contrapposizione alla proroga di un anno proposta dal Sindaco, l’opposizione tutta, consiglieri DC inclusi, ne proponeva la riduzione a sei mesi. E’ ovvio come tale voto negativo non potesse essere indirizzato al Consiglio d’Amministrazione del Consorzio, cui va, anzi, il plauso di aver, dal suo insediamento, lavorato per consentire all’Autodromo di navigare in acque più tranquille, dando certezze al personale, e garantendo un futuro di programmazioni che vedono coinvolte, tra l’altro grosse aziende operanti nel settore motoristico. Tutto ciò avuto riguardo al risanamento dei conti dell’Ente che non erano certamente attivi al momento del loro insediamento. E non poteva non essere che così, visto che nulla di diverso era stato evidenziato ai vertici del partito dai due consiglieri DC, atto dovuto visto che uno dei tre componenti del consiglio d’Amministrazione è un dirigente nazionale della Democrazia Cristiana. Concludendo il voto dei due consiglieri DC è un voto politico di opposizione al Sindaco ed alla sua Amministrazione , opposizione questa voluta e sostenuta dal tutta la dirigenza DC . Vogliamo augurarci che tale coerenza possa essere riscontrata in tutte le altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale. La Nuova Democrazia Cristiana, per mezzo dei suoi dirigenti ,locali,provinciali,regionali e nazionali, è in campo per trovare , nel più breve tempo possibile soluzione per togliere la gestione dell’Ente Autodromo dallo stato di empasse in cui si trova, ridare serenità al personale garantendo nel contempo all’autodromo di ritornare ad essere, in uno all’altro grande ammalato, il lago di Pergusa, il fiore all’occhiello per la comunità ennese tutta che vede nel binomio lago-autodromo elemento trainante ed imprescindibile per risollevare l’agonizzante economia della Provincia di Enna.
Il 12 Agosto la giornata mondiale della Gioventù 2024 !
Uk tema scelto per la Giornata Mondiale della Gioventù, 2024: “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” (cfr. Is 40,31)
“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo”, sottolineava nel 1965 la Costituzione pastorale Gaudium et spes. Nei difficili tempi di oggi la Chiesa, come allora, desidera riaccendere la speranza nel mondo e per far questo confida in particolare sui giovani, protagonisti della storia e “missionari della gioia”.
Nell’Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit, Papa Francesco indicava Cristo come “la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo” (ChV 1). Adesso, con i temi delle due GMG 2023 e 2024 Sua Santità invita i giovani ad approfondire il significato della speranza cristiana e a testimoniare con gioia che Cristo è vivo.
La dieta mediterranea ha poco a che fare con lo stile alimentare del Sud
FONTE L'INKIESTA .IT
Il modo di mangiare italiano viene riconosciuto ormai come modello di salute e benessere a livello internazionale", ma in “Dieta mediterranea. Realtà, mito, invenzione” (Treccani) Vito Teti conduce un’indagine sulle vere origini della nostra cucina
Il modello attuale della dieta mediterranea non corrisponde alla realtà storica di nessuna area geografica del Mediterraneo. Ancora nella prima metà del Novecento e fino agli anni Cinquanta le poppolazioni meridionali presentavano un regime alimentare a base di pane di mais, patate, pomodori, peperoni, legumi, e per il condimento usavano il grasso di maiale. La «trinità mediterranea» (olio, grano e vino) restava un’eredità pesante, che caratterizzava, però, la cucina dei ricchi e soltanto i sogni dei ceti popolari. Il condimento con il «grasso porcino» ebbe quasi dovunque una significativa e non breve fortuna. In molte zone interne e montane del Sud i contadini poveri consumavano grasso di maiale e mangiavano «erbe mal condite» ancora dopo la seconda guerra mondiale. In Abruzzo, Molise, Campania e Calabria ancora nei primi anni del Novecento venivano segnalati sia olii mal confezionati o avariati sia grasso di maiale rancido. La pasta, a eccezione di quella fatta in casa nelle feste, ancora all’inizio degli anni Cinquanta rappresentava un genere di lusso.
All’inizio del Novecento Alfredo Niceforo (1876-1960), il maggiore divulgatore della teoria dell’inferiorità razziale dei meridionali, segnalava come la popolazione di tutta l’Italia mangiasse meno e peggio degli anglosassoni, in particolare come fosse all’ultimo posto rispetto alle altre popolazioni europee per il consumo della carne.
Niceforo, come gli altri studiosi dell’epoca, considerava la carne la sostanza alimentare per eccellenza e il basso consumo di essa la causa della depressione fisica e psicologica delle popolazioni latine. Il consumo della carne era massimo al Nord e minimo al Sud. Le numerose indagini statistiche da lui citate (in particolare quelle di Enrico Raseri del 1879) mostravano come nel 1879 il consumo annuo di carne per individuo fosse al Nord di 17,9 chili, al Centro di 17,3 chili, al Sud di 6,4 chili, in Sicilia di 5 chili, in Sardegna di 12,2 chili.
" I cattolici sono troppo tiepidi verso la loro religione. Si rinuncia pure ai “punti fermi”. Di Pasquale Hammer
Questa volta sono pienamente d’accordo con quanto scrive la professoressa Bianca Lupo ( vedi il link alla fine di questo articolo ), i cristiani sono troppo tiepidi verso la loro religione. Se da un lato, e senza essere ipocriti, è di tutta evidenza la volontà di cancellare ogni riferimento cristiano, non solo in Francia ma un po’ dovunque, utilizzando come forzata imposizione della cultura woke, dall’altro lato c’è un’altrettanta manifesta debolezza del fronte cristiano alimentata anche da certi atteggiamenti, spesso motivati da cinico opportunismo, patologicamente anti-identitari di cui offrono esempio molti intellettuali cattolici. Perfino le gerarchie hanno rinunciato a tutelare quelli che un tempo si chiamavano “punti fermi” lasciando che l’impietoso torrente del relativismo culturale spazzasse via quel minimo di resistenza necessaria per sopravvivere. Frasi di forte impatto mediatico come il “chi sono io per giudicare”, pronunciate magari in buona fede inducono il credente in confusione e abbassano sempre più la considerazione del “sacro” che è poi il centro di riferimento di qualsiasi religione. Il futuro, ed ancora una volta do ragione alla professoressa Lupo, confermerà il primato del mondo islamico, un mondo in cui i “punti fermi” debbono conformare i Muslim’s, ma non solo loro, che, con buona pace del politicamente corretto che alimenta l’ideologia i woke, scalzerà non solo la cultura cristiana, ma le culture dell’Occidente che dalla stessa cultura cristiana sono informati, e, come paventano lo scrittore Michel Houellebecq e il filosofo ateo Michel Onfray, disegnerà un nuovo assetto politico-istituzionale modellato sui dettami della Sharia . “
sotto il titolo uno scatto di GIOVANNI PEPI dal monastero di Santa Caterina a Pslermo
Comunicato Stampa del PD di Regalbuto
COMUNICATO DELL’ESECUTIVO REGIONALE DELLE MISERICORDIE SICILIANE
Base Popolare: " La disunità sociale nel nostro paese produrrà soltanto povertà."
Cambiare significa rinnovare, ma con responsabilità e tanta tanta più competenza e soprattutto imparare dagli errori del passato per non riproporli mai più. Allora non si tratta di predicare ma di utilizzare questi strumenti social per parlare, senza mettere la testa sotto la sabbia e fuggire il confronto. È proprio nella crescente consapevolezza di tutti che si può trovare un sentiero per uscire dalle attuali difficoltà.
L'Assessore Elena Pagana annuncia le proprie dimissioni. Al suo posto Giusi Savarino
“Oggi ho partecipato alla mia ultima giunta di governo, durante la quale sono state approvate le proposte che ho presentato. Al termine della riunione ho informato il presidente della Regione della mia decisione di dimettermi e ho salutato i colleghi, con cui ho lavorato per ventidue mesi“.“A 31 anni, dopo cinque trascorsi in Parlamento, non era scontato che potessi avere l’onore di servire i siciliani nel governo della Regione. Sono molto grata a Fratelli d’Italia e alla nostra leader Giorgia Meloni per avermi proposta, al presidente della Regione per avermi nominata. Penso sia mio dovere condividere il report sul lavoro svolto e, insieme alla comunicazione ufficiale all’organo di governo, ne darò notizia alla stampa“.“Ringrazio il presidente Musumeci e il presidente La Russa per i consigli e il sostegno affettuoso, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, per aver sostenuto le mie proposte in Ars, tutto il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia e i dirigenti del partito, al servizio del quale mi pongo come ogni militante. Ringrazio anche la mia famiglia, che è la mia forza e il mio sostegno“.