Articoli filtrati per data: Novembre 2024

Premessa la sussistenza, nella fattispecie, della responsabilità precontrattuale del Comune (n.d.r.: Leonforte) convenuto, stante la violazione del precetto di cui all’art. 1337 c.c., con risarcibilità del conseguente danno ai sensi degli artt. 2043 e 2056 c.c.. L’Ente deve essere, per l’effetto, condannato al risarcimento sia per le spese sostenute, sia in relazione alla conseguente lesione del diritto all’immagine costituzionalmente garantito.  … L’Ente deve essere condannato al pagamento, in favore dell’attrice e per le spese esposte causali … oltre interessi legali dalla domanda al soddisfo. … In applicazione del principio di soccombenza, inoltre, condannato al pagamento delle spese processuali in favore dell’attrice”.

P.Q.M.

Ogni contraria eccezione, deduzione e difesa rigettate, definitivamente pronunciando nel presente giudizio, in accoglimento alla domanda attorea, condanna il convenuto Comune di Leonforte, in persona del Sindaco pro tempore…”. 

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"Vista la nota dell’Ufficio di Gabinetto dell’ Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità con la quale veniva comunicata alla Società               l’ istituzione di un tavolo tecnico afferente la problematica TIA anno 2006, il Collegio di Liquidazione ha disposto con provvedimento del 18/02/2013 la temporanea sospensione, per tutti i comuni della provincia di Enna, dell’efficacia esecutiva degli avvisi bonari notificati relativamente alla TIA anno 2006."

Questa la lapidaria comunicazione da parte di EnnaEuno le bollette TIA 2006. Si sono scritti fiume di parole, la società sino ad ora nel massimo del silenzio, Sindaci che hanno atteso il ritorno dalle vacanze all’estero di uno dei due liquidatori per potersi riunire (prevista per la prossima settimana) i vari Comitati ennesi che non hanno risparmiato comunicati e contestazioni, e finalmente ci voleva l’intervento dell’Assessore regionale all’Energia, che in data 15 febbraio ha comunicato alla società d’ambito, a seguito della riunione tenutasi a Catania l’otto c.m.: “nelle more degli approfondimenti tecnici appare opportuno che si proceda ad una sospensione dei termini di pagamento legati agli avvisi bonari TIA 2006 di imminente scadenza al fine di evitare l’avvio di un contenzioso massivo, così come paventato dal coordinamento dei comitati dei cittadini” Ora viene spontaneo chiedersi: chi pagherà le spese?

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“In Sicilia lo sport praticamente lo decidevano i morti, ecco perché la situazione di oggi è veramente disastrosa”.Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente dell’Ars con delega allo sport, è categorico nel fotografare lo stato degli impianti sportivi isolani, che definisce praticamente all’anno zero.“Ieri – racconta – abbiamo tenuto un tavolo tecnico col governo, il Coni e il Cip (comitato italiano paralimpico) e quello che è venuto fuori è disarmante. Il comitato regionale per la programmazione sportiva, una sorta di cabina di regia dello sport, che doveva decidere finanziamenti e programmare manutenzione e gestione delle strutture sportive annoverava parecchi deceduti e posti mai ricoperti. Questo comitato fantasma doveva provvedere a redigere anche il piano quinquennale dello sport, che, infatti, non vede la luce da ventidue anni”.

“La situazione – continua Trizzino – è disastrosa. Non siamo nemmeno nelle condizioni di conoscere lo stato di salute degli impianti. Un esempio? Per due settimane ho chiesto inutilmente al Comune di Palermo di aggiornarmi sulle condizioni delle strutture sportive e ho dovuto aspettare i giornali per sapere che alla piscina olimpica rischia di cadere il tetto”.Il tavolo tecnico (cui hanno partecipato tra gli altri Alessandro Rais e Lucia Di Fatta, rispettivamente dirigente generale e capo di gabinetto dell’assessorato regionale al Turismo e Sport, il presidente regionale del Coni, Giovanni Caramazza, il presidente del comitato regionale paralimpico, Roberta Cascio e quello regionale del Cusi, Michele Bevilacqua) ha pianificato la road map che si dovrà seguire per rifare il look all’impiantistica.“Procederemo – dice Giorgio Ciaccio, deputato segretario della commissione bilancio dell’Ars – con un lavoro in sinergia in tre step: la mappatura degli impianti, la redazione del piano 2014-2020 e la predisposizione di un disegno di legge. Il governo si è impegnato a collaborare in due modi, nella modifica della legge 8 del ’78 che disciplina lo sport in Sicilia e nello stanziamento di circa 4 milioni di euro nel bilancio regionale”.

Comunicato stampa

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La Fipav Enna ha programmato l’attività del Centro di Qualificazione Provinciale in vista del prossimo Trofeo delle Province che vedrà impegnate le Selezioni maschile e femminile della Provincia di Enna. A guidare i due gruppi, che si verranno a formare dopo le selezioni , sono i riconfermati tecnici Donatella Gervasi e Tino Pregadio per il settore femminile, e Sergio Rossino e Davide Sabella per il settore maschile.Inoltre sono stati chiamati a collaborare con lo staff i neo allenatori: Marco Provitina, Natty Garofalo, Sebastiano Caruso.A coordinare tutta l’attività delle selezioni saranno il Prof. Nanny Di Mario, responsabile del CQP, Salvatore D’Amico nel maschile e Angelo Nicoletti nel femminile.“Nel segno della continuità rispetto agli obiettivi che questo comitato si è impegnato a sviluppare nel prossimo futuro – dichiara il presidente del comitato Fipav di Enna Angelo Battaglia- tante le iniziative che i selezionatori e lo staff tutto attueranno dal prossimo mese, che avranno l’obbligo e l’intento di creare entusiasmo attorno alla Delegazione che rappresenterà la Provincia di Enna.Già da sabato 22 febbraio ci saranno i primi incontri di selezione maschile e femminile rispettivamente a Leonforte e Pietraperzia maquest’anno la novità è rappresentata dall’imponente numero di ragazze che hanno partecipato al campionato Under 14 dal quale verranno selezionate le 12 migliori atlete che faranno parte della selezione provinciale. Nel maschile siamo più che certi di far bene sia per le qualità tecniche, che per l’omogeneità degli atleti selezionati.Confidiamo – conclude Battaglia-di far bene all’appuntamento del 30 Aprile e 1 Maggio a Catania dove si terrà il prossimo appuntamento con il trofeo delle province”

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Ottimizzare i costi della sanità chiudendo strutture poco funzionali e costose, potenziare le periferie non ospedalizzate:con queste parole il Presidente della provincia dott. G. Monaco, in qualità di medico, ha riassunto le norme che regolamentano la L.R 5/2009 per il riordino del Servizio Sanitario Regionale aggiungendo che  il decentramento dei servizi, oltre a erogare assistenza specialistica, dovrebbe favorire la trasformazione degli ospedali più importanti in centri di eccellenza che contribuirebbero a rallentare o arrestare la forte migrazione dei pazienti verso il nord Italia con notevole aggravio di spesa del SSN.Con questi principi è stato istituito il nuovo servizio di malattie infettive ed epatologia nel poliambulatorio  ASP di Regalbuto che conta così 14 servizi specialistici  erogati in soli 6 mini-ambulatori.La nostra ASP non ha mantenuto fede agli accordi presi con gli amministratori della passata legislatura guidata dal Sindaco G. Punzi ed oggi, a causa della leggerezza degli stessi, probabilmente non potrà più essere garantita (a detta del  Dott. P.Nocilla coordinatore sanitario territoriale ASP di Enna) la ristrutturazione dei locali assegnati al poliambulatorio a causa dei tagli operati dalla spending review alla sanità siciliana. Tagli che suddivisi per province registrano la somma di circa sette milioni e mezzo di euro  per 175.000 abitanti della provincia di Enna contro cifre pressoché simili o inferiori nelle provincie di Catania e Agrigento con numero di abitanti notevolmente superiore. Tagli sproporzionati che collocano la nostra provincia  ad avamposto su tutte le province della Sicilia e la rendono la più povera; da qui nasce la sollecitazione ai sindaci di portare avanti un’azione di forza presso l’assessorato alla sanità regionale per rivendicare i diritti essenziali di assistenza ai cittadini che non possono essere considerati di serie B rispetto ai loro conterranei e sperare che all’aumento del numero dei servizi possa corrisponderne la qualità in luoghi dove la dignità del cittadino-paziente non venga calpestata né umiliata ma rispettata così da non rimpiangere né invidiare l’efficientismo del NORD.   

 

Santa Todaro

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Il Città di Regalbuto nell'ultimo turno disputato ha fatto segnare la terza vittoria consecutiva nel campionato di serie A2 di pallamano. A farne le spese una diretta concorrente per la salvezza, la Don Luigi Sturzo battuta 33-20, per cui è una vittoria che vale doppio, oltre tutto conquistata in trasferta.
Il Città di Regalbuto si è presentato in campo determinato e voglioso di riscattare la sconfitta dell'andata dimostrando sin dall'inizio superiorità tanto che dopo dieci minuti di gioco il risultato era sul 6-2. Si è vista una squadra diversa rispetto al solito, gioco veloce, difesa attenta, ripartenze veloci tanto da far dire al presidente Vittorio Di Benedetto: "Finalmente quello che volevamo vedere". A trascinare la squadra la solita Nencu realizzatrice di ben 14 reti, seguita da Di Mauro 7, la nazionale Spada 5, Ferrigno 2, Di Dio 2 e Dovile 3. Il secondo tempo continua sulla stessa falsariga del primo, che si era chiuso sul 16-11, con ripartenze e velocità, le armi migliori del Città di Regalbuto; uno scatto d'orgoglio ha consentito alle palermitane di portarsi sul 16-19 e proprio in quella fase viene espulsa per triplice cartellino giallo Di Dio, pedina fondamentale dello scacchiere regalbutese, ma nel momento di maggiore difficoltà le regalbutesi escono fuori l'orgoglio realizzando una serie di reti che stendono le avversarie.
"Abbiamo giocato in maniera eccellente - ammette il presidente Di Benedetto - è quello che ho predicato sin dall'inizio del campionato. Questa è una squadra che non merita l'attuale posizione in classifica". Il filotto di vittorie conquistato contro Badolato, Licata e Don Luigi Sturzo ha permesso al Città di Regalbuto di agguantare l'Hybla Mayor a quota 5 e lasciarsi alle spalle la Don Sturzo.
A dare un'ulteriore mano al "sette" rosa del presidente Vittorio Di Benedetto il calendario perché nell'ultima giornata che resta da giocare il Città di Regalbuto ospiterà proprio l'Hybla Mayor, un'occasione da non perdere perché in caso di vittoria permetterebbe di segnare un distacco più profondo, ma anche di staccare la Don Sturzo impegnato in casa della capolista corazzata Scinà. Per questo motivo l'ultimo posto sembra essere scongiurato, una possibilità per nulla immaginabile fino a poche settimane fa.

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Si sono svolti a Piazza Armerina i Campionati regionali e di società di Corsa Campestre Amatori/Master. Circa 6oo i partecipanti che hanno preso parte alla prima prova del Grand Prix Regionale di Corsa Campestre. Nella categoria Tm vittoria del Portacolori dell'atletica Amatori Regalbuto Massimo Catania che ha chiuso la prova sul tracciato di 6,500 km nel tempo di 22'51" ma laureatosi campione regionale di categoria di corsa campestre. Ottavo posto nella classifica di società maschile per la squadra del Presidente Armando Monaco a dimostrazione dell’attento lavoro di preparazione alle gare che atleti dell’Amatori fanno ogni giorno in vista anche dei risultati che in tutte le categorie premiano la costanza e la professionalità degli atleti e della società. Vito Massimo Catania classe 1979, continua a mietere record a livello sia regionale che nazionale confermandosi un atleta di assoluto valore riconosciuto oramai in tutta la Sicilia . Le sue specialità sono i 3000 e i 5000 metri, la maratonina nella quale nel 2008 ha stabilito il suo primato personale a Modica  di 1h09’51” e la maratona con il suo miglior tempo di 2h29’35” stabilito a Catania nel 2010.

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Mercoledì, 20 Febbraio 2013 13:32

Controlli della Polstrada di Catenanuova

Nel quadro delle iniziative per un maggiore controllo ai fini della sicurezza stradale e della prevenzione di comportamenti illeciti, la Polizia Stradale, nella mattinata di martedì 19 febbraio u.s., ha predisposto un servizio straordinario ai fini della prevenzione e repressione di comportamenti illeciti per la sicurezza stradale, operato da pattuglie del Distaccamento di Catenanuova e coordinate del Comandante del Distaccamento Ispettore Capo Francesco Mondo. In tale attività sono state impiegate congiuntamente 5 pattuglie del Distaccamento, che hanno effettuato controlli sulla SS.192, nella periferia del centro abitato del comune di Paternò, in provincia di Catania. Nella circostanza, sono stati controllati 52 veicoli ed identificate 53 persone, tra conducenti e passeggeri. Nel corso di tali controlli sono scaturite 81 infrazioni al Codice della Strada, con la decurtazione di 115 punti dalle patenti. In particolare, sono state ritirate 3 patenti, contestate varie violazioni, tra le quali quelle per circolazione con veicoli privi di regolare copertura assicurativa per responsabilità verso terzi o con veicoli non sottoposti alla periodica revisione, ovvero per guida senza aver indossato le cinture di sicurezza. Inoltre, a seguito dei controlli, 2 persone sono state denunciate alla Autorità Giudiziaria, uno per il reato di ricettazione, in quanto trovato alla guida di un veicolo rubato e l’altro guidatore che ha esibito, all’atto del controllo, una documentazione assicurativa falsa.

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Martedì, 19 Febbraio 2013 14:47

Galleria Fotografica

Le immagini più belle e caratteristiche di Regalbuto.

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La penultima giornata del campionato femminile di prima divisione di pallavolo riservava uno degli incontri più interessanti tra le due formazioni ancora imbattute del campionato. A Piazza Armerina difatti domenica scorsa erano di fronte la Polisportiva Armerina e la Lupo mobili Agira. Era la partita più attesa e la curiosità di quanti seguono questo sport era quella di capire quale di queste squadre sarebbe rimasta imbattuta. Hanno vinto il sestetto di Piazza Armerina.E la vittoria è stata netta con il classico tre a zero ( 25/13;25/11;25/19) e dai parziali si evince la supremazia delle padroni di casa. La Polisportiva Armerina con 18 punti e imbattuta comanda la classifica e a questo punto è la squadra da battere anche nel corso dei play off che si disputeranno a maggio. Sembra certo difatti che Armerina,Lupo Mobili,Meeting e Tarblitz saranno le quattro squadre in lizza .Il weekend del volley  si era aperto sabato scorso a Troina dove il Meeting ospitava l’Ameselon Volley allenato dal duo Arcodia/Rizzo. Nel sestetto regalbutese c’era la rientrante Letizia Stancanelli dopo l’infortunio subito in allenamento al dito della mano sinistra, e forse il suo rientro ha dato maggiore tono alle regalbutesi che hanno affrontato a viso aperto fin dalle prime battute la più forte formazione di Troina. Questa volta Lombardo e compagne hanno sbagliato poco e in alcuni frangenti del gioco hanno seriamente impegnato le ragazze di Alfio Linguanti, dando vita entrambe le squadre ad un incontro piuttosto piacevole e combattuto. Sempre sabato il Tarblitz ha vinto contro il città del grano Raddusa mantenendo la terza posizione in classifica. Tre a zero il finale ( 25/9;25/17;25/18) con il sestetto di Raddusa che partita dopo partita dimostra di entrare sempre di più nel clima agonistico degli incontri. Sempre sabato pomeriggio a Enna la Kentron Volley di Tino Pregadio ha colto il primo successo stagionale contro la polisportiva Pietraperzia a riprova dei progressi fatti dalla giovane formazione di Enna che domenica prossima farà visita a Regalbuto all’Ameselon Volley desiderosi di conquistare punti . I due sestetti si erano già incontrati nel corso di un torneo, entrambi esordienti nel campionato di prima divisione siamo certi che nei prossimi anni saranno due squadre dure da battere.

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