Con la nascita delle SRR (società regolamentazione rifiuti) e la convenzione fra Catenanuova, Centuripe, Regalbuto per la nascita degli Aro, nasce un nuovo modo di gestire il settore. I cittadini, sperano che l’Aro non sia una nuova piccola Ato, che in provincia di Enna ha creato un buco di 100 milioni di euro.I tre sindaci, Aldo Biondi (Catenanuova) Nino Biondi (Centuripe ) Francesco Bivona (Regalbuto) quali soci, sono ora in dirittura d’arrivo per scegliere il tipo di affidamento del servizio di gestione, se in forma “ in house” oppure tramite bando di gara a evidenza pubblica.La scelta dei tre sindaci sembra propendere verso l’affidamento “in house”, che però non è di gradimento da parte dei catenanuovesi. Con la gara d’appalto, l’impresa sarà maggiormente controllata, così come il personale subordinato al servizio e l’utilizzo dei mezzi e tanti altri fattori connesi. Una posizione divergente che ha aperto un dibattito interno alle associazioni, ai partiti, usciti all’esterno con una posizione univoca, manifestata ieri sera in piazza Marconi alle ore 21.00, come fautori di una linea che porta alla gara d’appalto ad evidenza pubblica. Tavolo di concertazione, dunque eterogeneo, con gl’interventi di Gaetano Bartolotta, Antonella Passero, Pino Castelli, Paolo Guagliardo di Rinascita per Catenanuova e componenti di minoranza in consiglio comunale, Carmelo Di Marco del comitato per i cittadini, e poi la condivisione della linea da parte del Presidente del consiglio comunale, Prospero Castiglione, del segretario del Pd Gaetano Gagliano, del capogruppo di maggioranza Rita Papa e di diversi esponenti politici solidali.

Nella terza giornata del campionato provinciale di serie d3,che si è disputata a Regalbuto, arrivano i primi tre punti per il tennis club Regalbuto G.Mosto. A farne le spese i più quotati nissorini che però nulla hanno potuto opporre alla voglia di vittoria dei regalbutesi. Il match si è aperto con il successo di Alfredo Venticinque che si sbarazza in 2 set del suo avvesario col punteggio di 7-5 6-3. Poi è stata la volta di Angelo Santoro che ha avuto la meglio del suo avversario Riverà Giacomo (classifica 4.4) in un match tiratissimo dopo più di 2 ore di gioco col punteggio di 7-6 2-6 6-4. Infine è stato Vittorio Di Maggio a porre fine alle speranze ospiti battendo nettamente 6-1 6-0 Riverà Davide(classifica 4.4) Per un 3-0 che non ammette repliche. Alla fine grande soddisfazione fra i giocatori locali per questi primi 3 punti. Parla uno dei protagonisti della sfida Angelo Santoro. “E’ il primo anno che ci cimentiamo in questo campionato provinciale e dopo le 2 sconfitte iniziali ad Enna e col Piazza Armerina, oggi ci tenevamo a far bene fra le mure amiche e siamo entrati in campo decisi a portare a casa il risultato. Ringrazio chi è venuto ai campetti a sostenerci in primis l'assessore allo sport Teresa Perra e il capogruppo della maggioranza Salvo Cardaci. Domenica si disputerà la 4 giornata e sulla strada del tennis club Regalbuto c'è la difficile ma non impossibile trasferta di Nicosia.

 

Davanti ad una cornice di pubblico formata da alunni, insegnanti,genitori e semplici spettatori si è conclusa la due giorni dei giochi amicizia e sport 2014.Venerdì e sabato scorso dunque si sono svolti a Regalbuto,nella pista di atletica del campo sportivo della cittadella dello sport, i giochi scolastici 2014. “ A tutto g.a.s.” giochi,amicizia e sport. Sono stati due giorni di vero sport con i protagonisti, gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria di Regalbuto. Come ogni anni , alla fine dell’attività didattica , è il maestro Giuseppe Gamiddo a organizzare per l’istituto comprensivo G.F. Ingrassia ,questi giochi che richiamano non solo il pubblico dei genitori degli alunni,ma tutte le classi de l comprensivo e gli appassionati di sport. Due giorni dunque di gare tra percorsi ginnici, corsa, pallavolo e tiro alla fune. Venerdì alle 17 , dopo la cerimonia di apertura dei giochi gli alunni del Comprensivo hanno dato vita a momenti di puro sport non agonistico dal sapore antico seguiti dagli attenti genitori che non hanno voluto mancare alla kermesse sportiva dei loro figli. A dire il vero faceva un certo effetto vedere gli spalti dello stadio di Regalbuto pieni di gente anche perchè ogni anno è l'unica occasione per apprezzare un'opera che purtroppo è rimasta nel cassetto dei sogni di chi l'aveva progettata ed oggi è diventata quasi impossibile recuperla per i costi forse troppo alti.  Sono state tolte le erbacce dal terreno di gioco , la pista è stata pulita e i servizi igienici aperti per l'occasione. Ma questo è un altro discorso. Con le due giornate di sport dunque si è archiavita anche l'edizione 2014 dei giochi che a Regalbuto si ripetono da molti anni grazie all'impegno non solo del maestro Pippo Gamiddo ma di alcuni insegnanti e dalla volontà del Preside e della Direzione Amministrativa del Comprensivo. C'è da sottolineare infine che da questa attività didattica i ragazzi in seguito sono avviati nelle varie discipline sportive più consone alla caratteristiche fisiche del ragazzo , attività che continuano iscrivendosi ai corsi nelle società sportive di Regalbuto. Alla premiazione tra l’entusiasmo dei vincitori hanno partecipato la vice preside Patrizia Monaco e l’assessore allo sport di Regalbuto Teresa Perra. Non sono mancati i  ringraziamenti per tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di un eventi sportivo che a Regalbuto è da sempre apprezzato.

Su iniziativa del sindaco Nicola Bonanno e del presidente del Consiglio comunale Luigi Giuliano, oggi 29 maggio, alle 16, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio di Caltagirone, si terrà un incontro sull’istituzione di un libero consorzio fra Comuni (previsto dalla normativa regionale che ha soppresso le province) “e sulle relative azioni da intraprendere”, a cui sono stati invitati i sindaci, i presidenti dei consigli comunali e i capigruppo consiliari dei comuni di: Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Castel di Iudica, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Vizzini, Scordia, Butera, Niscemi, Piazza Armerina, Gela, Acate, Mazzarino, Regalbuto, Catenanuova e Centuripe, oltre che Caltagirone.

Fin qui è la notizia che stamane è apparsa su Vivienna . Da parte nostra non abbiamo mai nascosto l'opinione che è quella di non rifiutare la possibilità da parte delle istituzioni politiche di Regalbuto di valutare l'ipotesi di aderire al Libero consorzio di Catania. Ritornare cioè in quella provincia che fino all'inizio degli anni venti era la nostra provincia e dove tutt'ora la nostra comunità gravita se si pensa all'Università , alla Sanità e al Commercio. Siamo certi che il Sindaco, il Presidente del Consiglio , la Giunta Comunale e i consiglieri comunali di Regalbuto dalla riunione di oggi pomeriggio avranno maggiori elementi per valutare a quale "Libero Consorzio" aderire. E' bene però che ognuno di noi si prepari in tempo ad affrontare l'argomento perchè a breve saremo chiamati con un referendum ad esprimere la nostra opinione in merito e sarà dall'esito del referendum che sarà definita la nostra scelta.

 

Gela - Comune di Gela provincia di Catania. Il primo passo è stato compiuto . Alle 23. 05 di ieri sera il Consiglio comunale di Gela ha adottato con 26 voti su 26 consiglieri comunali presenti, la delibera di adozione al Libero consorzio di Catania. Adesso toccherà ai gelesi votare si, entro sessanta giorni a partire da oggi, come prevede la legge n.8 del 24 marzo 2014 sulla costituzione dei Liberi consorzi della Regione Sicilia. Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni convenuto stasera alla seduta straordinaria monotematica sull’adesione al Libero Consorzio di Catania, il Consiglio comunale ha detto si alla sua emancipazione, dopo una lunga sudditanza alla provincia di Caltanissetta che la città non ha mai accettato. Gela città popolosa ed industrializzata ha avuto dal primo momento della costituzione della provincia regionale di Caltanissetta, un atteggiamento di sufficienza rispetto alla città capoluogo, in considerazione del fatto che la storia della città del Golfo è disseminata da tentativi, mai riusciti di emanciparsi e divenire provincia essa stessa. Prima di arrivare alla votazione numerosi sono stati gli interventi dei consiglieri. Ad aprire i lavori il sindaco Fasulo

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Stamattina ci siamo recati nell'ufficio elettorale del Comune di Regalbuto per poter consultare i dati definitivi degli scrutini di tutte le sezioni. Il primo dato che balza agli occhi è quello che a votare sono andati solamente 2.472 persone , vale a dire più o meno il 50% dei diritto al voto, ma forse non è proprio una novità dato che per le Europee quasi sempre la percentuale dei votanti è stata molto bassa rispetto alle altre tornate elettorali. Il PD con 909 voti di lista è il primo partito , seguito dal Movimento 5 Stelle  con 559 voti di lista seguito a ruota da Forza Italia ( 523 voti) in netto calo rispetto alle altre elezioni. Nuovo Centro Destra e UDC con i 140 voti di lista forse non potranno essere soddisfatti ma sostanzialmente confermano il dato emerso anche in passato se si tiene conto che a tirare la lista c'erano i primi due candidati e cioè Giovanni La Via, Ncd ( 51 preferenze) e Giovanni Pistorio segretario regionale Udc (65 preferenze). Quarto partito in ordine di preferenze è stato quello della " L'altra Europa di Tsipras" ( 56 voti di lista) e Fratelli D'Italia ( 54 voti). Numeri alla mano la lenta e progressiva disaffezione alla politica si manifesta anche a Regalbuto e come si potrà leggere di seguito in tutto il territorio dell'ex provincia di Enna dove sono andati a votare quasi 61 mila (38,59%), Elettori: 158.093.

Gli Eletti sono stati :

Al Pd tre seggi che saranno appannaggio di Renato Soru, Caterina Chinnici e Michela Giuffrida. Due seggi ai grillini. Un siciliano: Ignazio Corrao e una cagliaritana: Giulia Moi. Forza Italia manda in Parlamento Salvo Pogliese e Salvatore Cicu. Per Ncd l’eletto sarà Giovanni La Via.

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                                                                      100 km del Passatore.
  Oramai non ci sono più parole per descrivere sia la grandezza dello sportivo che dell'uomo. Vito o meglio Massimo , come un pò tutti lo chiamiamo, questa volta ha superato se stesso concludendo la 100 km del Passatore di corsa su strada.Vito " Sportivo dell'anno 2013"è un nostro concittadino che rende grande il nome della città di Regalbuto.   Vito Massimo Catania riesce a portare a termine la 42^ edizione della 100 km del Passatore, valevole quale 10^ prova del Grand Prix Iuta 2014,tagliando  il  traguardo in Piazza del Popolo a Faenza dopo 9 h 01'24" e classificandosi al 51° posto nella classifica finale e nono fra gli M/35. Alla gara hanno partecipato 2205 atleti provenienti da ogni luogo della Terra, ma all'arrivo ne sono arrivati 1617, l'ultimo dei quali dopo 17 ore.La sua è stata la terza... partecipazione alla 100 km del Passatore: nell'edizione del 2008, allora valida come Campionato Italiano della distanza, si era classificato al diciassettesimo posto assoluto e primo della categoria Amatori TM, tagliando il traguardo dopo otto ore e 37 minuti. Nel 2009 fu costretto al ritiro, dopo aver valicato il passo della Colla, dove era transitato al 19° posto in 4 h04". Foto Paolo Tosetti

Si è tenuto giovedì sera l'atteso consiglio comunale di Regalbuto convocato in seduta straordinaria dal presidente Vito Maida per esprimere solidarietà e sostegno al direttore del consorzio di bonifica “Enna 6” (regalbutese doc ed ex primo cittadino del piccolo centro ennese), Gaetano Punzi che dirige la struttura dal novembre del 2010.

Come si ricorderà, appena qualche giorno addietro, presso gli uffici di Barrafranca, ignoti si sono introdotti nella sede del consorzio di bonifica forzando un infisso, ed hanno lasciato su una scrivania una testa di agnello e 2 proiettili.

Durante la seduta del civico consesso, numerosa è stata la presenza di regalbutesi con in testa il sindaco Francesco Bivona e la sua giunta, il parroco della chiesa Madre padre Alessandro Magno, il vice comandante dei carabinieri maresciallo Diego Catalano e decine di tecnici, impiegati, operai del consorzio e anche diversi agricoltori e allevatori della zona.

 

A nome del Consiglio e dell’Amministrazione comunale di Regalbuto –ha sottolineato il capogruppo di maggioranza Salvo Cardaci che ha parlato anche a nome dei gruppi di minoranza -  esprimiamo la massima solidarietà per i nuovi atti violenti e intimidatori che hanno colpito  Gaetano Punzi e l'intera struttura da lui diretta. Siamo fermamente convinti che gestire la cosa pubblica, rispettando il principio di legalità e perseguendo la strada della ‘buona amministrazione’, sia la migliore risposta verso questi gesti vili.

È iniziato il conto alla rovescia per la 54^ edizione dei “Premi  dell’Anno”, la festa dello sport siciliano che si terrà a Milo (Catania) il prossimo martedì 3 giugno presso l'anfiteatro “Lucio Dalla”.
Tra le società premiate ci sarà anche la Polisportiva Scinà Palermo che su segnalazione dei giornalisti sportivi siciliani aderenti all’Ussi  riceverà il Premio dell’Anno “Mario Vannini alle Società emergenti”.

“I prestigiosi risultati da voi ottenuti – si legge nella nota a firma  dei giornalisti Nino Randazzo (segretario dell'Ussi) e Roberto Gueli  (presidente)  rappresentano motivo di orgoglio e vanto per tutti i  siciliani. Il vostro impegno ed il vostro modo di interpretare  l’attività sportiva, sono da esempio per chi ama i veri valori dello  sport fondati sulla sana competizione e sul raggiungimento dei risultati attraverso una quotidiana applicazione fatta di sacrifici e rinunce”.

Una grande soddisfazione per il sodalizio del presidente Matteo Palazzolo e del suo vice Michele Mondello e degli instancabili Roberto  Lannino e Pasqualino Guercio che, dopo la splendida promozione dello  scorso anno dalla seconda serie, al debutto in A1 di pallamano femminile ha stupito addetti ai lavori e non con la conquista del quarto posto  assoluto sia in campionato, sia in Coppa Italia e con la qualificazione  alla prestigiosa kermesse europea Challenge Cup.

Arriva una boccata d’ossigeno per i Comuni siciliani con un acconto sui trasferimenti della Regione concesso sul Fondo Autonomie locali relativo all’anno 2013. La decisione dell’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica porta un pizzico di sollievo alle amministrazioni comunali le cui casse sono ormai prosciugate.
“Già da tempo – spiega l’assessore al bilancio del Comune di Enna, Vittorio Di Gangi – i Comuni soffrono difficoltà di cassa, abbiamo chiesto insistentemente questi trasferimenti che, va ricordato, non sono soldi in più che la Regione concede, ma ciò che ci spettano”. Di Gangi ha quindi affrontato il delicato tema della gestione dei servizi in funzione della liquidità disponibile: “Enna è tra quei Comuni con qualcosa in cassa che ci ha permesso di fare delle anticipazioni, altri però non sono stati nelle condizioni di poterlo fare”. La conseguenza è stata quella di bloccare stipendi e servizi.
Questi fondi, che ogni Comune inserisce nel bilancio, permettono di far funzionare la macchina organizzativa comunale ecco perchè i sindaci hanno chiesto a gran voce una risposta alla Regione e al presidente Crocetta.

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Nel decreto della Regione sono presenti, ovviamente, tutti i venti Comuni della provincia di Enna; al Comune capoluogo sono stati assegnati 1 milione 177 mila 517 euro; queste invece le somme per gli altri Comuni: Agira 796.645,77 euro, Aidone 478.257,56 euro, Assoro 361.931,87 euro, Barrafranca 671.989,05 euro, Calascibelta 816.764,59 euro, Catenanuova 1.615.680,56 euro, Centuripe 481.778,85 euro, Cerami 494.446,28 euro, Gagliano Castelferralo 701.714,45 euro, Leonforte 663.966,70 euro, Nicosia 650.050,39 euro, Nissoria 639.062,10 euro, Piazza Armerina 897.077,87 euro, Pietrapezia 526.939,96 euro, Regalbuto 705.071,73 euro, Sperlinga 442.967,92 euro, Troina 466.274,24 euro, Valguarnera Caropepe 461.589,21 euro e Villarosa 442.160,29 euro.
Nelle scorse settimane i sindaci siciliani, con in testa l’Anci siciliana, hanno utilizzato toni durissimi nei confronti della Regione Siciliana per i continui ritardi nei trasferimenti dei fondi che non hanno fatto altro che peggiorare il già difficile stato di crisi di ogni Comune.