L'analisi delle associazioni di categoria  è tetra per i consumi italiani. Secondo l'associazione, infatti, ben 17 regioni su 20 hanno registrato nel 2013 un livello dei consumi inferiore a quello del 2000. Nonostante questo stallo però,si è segnalato un deciso +3,9% rispetto al primo semestre del 2010 in continuo crescendo anche per tutto il 2013, facendo registrare un fatturato di 510 milioni e 300mila euro. «Dati che parlano chiaro: la vendita diretta a domicilio coniuga qualità dei prodotti con la sicurezza dei consumatori» Nel dettaglio, il comparto più dinamico è stato quello della "cosmesi e accessori moda" seguito dagli "alimentari e beni di consumo casa"  e dai beni durevoli casa che, con il 61% di quota di mercato, rimane il comparto più importante della vendita diretta a domicilio. Sul fronte occupazionale, cresce il numero degli incaricati alla vendita diretta che, nel primo semestre del 2011 avevano raggiungono quota 54.717 con un incremento del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. Da sottolineare la cospicua componente femminile pari al 72,4% del totale degli incaricati. La vendita a domicilio continua la sua performance positiva rispetto al commercio tradizionale. Abbiamo voluto incontrare Carolina Pirrera direttrice di zona Miriel che attualmente conta più di trenta consulenti  in provincia di Enna, alla quale abbiamo chiesto di descriverci la sua esperienza in MIRIEL .”Vi parlo di una scelta seria e professionale che ho fatto: il lavoro.La mia scelta di intraprendere (forse in modo un pò azzardato, dato le mie attuali competenze professionali ed il settore in cui opero principalmente) la strada di consulente Miriel è stata definita dal fatto che, rima di divenire una componente attiva della forza vendita, sono stata cliente. E che cliente! Ho avuto il piacere di essere "viziata",servita e riverita nel confort di casa mia, e non solo, ho avuto la soddisfazionedi provare prodotti di alta qualità a prezzi per me accessibili (secondo la qualità che ricercavo); ho avuto il privilegio di chiedere alla mia consulente di propormi qualcosa che soddisfacesse le mie esigenze: non mi sono mai pentita di spendere una lira. Si forse la qualità costa un pò di più rispetto a ciò che oggi si può trovare in giro con molto meno, ma riflettendo per me il Made in Italy non ha prezzo.Vi dirò di più,non mi sono mai trovata costretta adacquistare nulla, la mia consulente referente mi contattava di tanto in tanto er aggiornarmi delle novità ma mai, e dico mai, mi ha stressato per farmi comprare. Sono sempre stata io a chiamarla perchè mi serviva questo o quello. Da cliente: soddisfatta al 100%. Da consulente soddisfatta ancora di più perchè ricevo un'adeguata formazione sui prodotti, perchè posso gestire il mio percorso di carriera conciliandolo con la mia attuale posizione lavorativa, perchè guadagno. Infine, la cosa che mi entusiasma di più è quella di gestire diverse linee di prodotti e una grande varietà di clienti dai quali acquisisco continuamente nuovi input per cercare soddisfarli al massimo. Insomma con Miriel mi sono potuta concedere il "lusso" di dar valore ai miei acquisti ( perchè mi sono sempre sentita una cliente che conta) ma anche di far provare ad altri la stessa sensazione in quanto consulente. Miriel!! L'italianità di questa azienda mi rende orgogliosa.

Rivolgendosi agli alunni delle terze classi della scuola media Gian Filippo Ingrassia e a quelli del quinto anno dell’Istituto tecnico Fortunato Fedele di Regalbuto, il tenente colonnello Baldassarre  Daidone ,Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna, accompagnato dai marescialli Puglisi e Catalano del comando stazione Carabinieri di Regalbuto, non ha usato né metafore né mezzi termini per descrivere il fenomeno che vive oggi la città di Regalbuto.” Il consumo di sostanze stupefacenti a Regalbuto – ha detto- è assai diffuso specie tra i giovani che ne fanno largo uso.” Si è trattato di un incontro “speciale”, diverso da altri incontri tenuti nel corso di questi ultimi anni dal Colonnello Daidone, in quanto tenuto prima a Catenanuova ed oggi a Regalbuto a distanza di pochi giorni dall’Operazione Go Kart, durante la quale sono stati arrestati 50 persone . E’ stato un incontro “diverso” per come il tenente colonnello Daidone si è rivolto ai ragazzi,ai quali ha sottolineato che l’unica arma possibile per debellare lo spaccio di sostanze stupefacenti è quello di evitare sia le cattive compagnie che rifiutare l’uso di queste sostanze. “ Il cambiamento – ha detto – parte da voi giovani. Ho fatto il possibile per essere qui a Regalbuto perché questa città merita tutta la nostra attenzione .” Prima del ten.col. Daidone era stato il preside dell’Istituto comprensivo di Regalbuto e dell’Itc F.Fedele , prof. Scaminaci a far riflettere i propri alunni sul fatto che recentemente i quotidiani avevano pubblicato la notizia sullo spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole della provincia di Enna. Rivolgendosi sempre ai ragazzi il ten.col.Daidone li ha stimolati a vivere una corretta vita civile e sociale perché “il crimine o l’ illegalità in generale non portano da nessuna parte e non sono il presupposto di una vita agiata o felice; a certi livelli, infatti, si rischia di finire uccisi da qualcuno che è criminalmente più spietato o, ben che vada, si finisce comunque per essere arrestati. “

Spesso utilizzate come simbolo stesso di una sana alimentazione, le arance sono, insieme con gli altri agrumi, fra la frutta più studiata per il loro possibile ruolo protettivo nei confronti di varie malattie, come quelle cardiovascolari, il diabete e i tumori. Lo conferma uno studio, pubblicato da Cancer Causes & Control e condotto all'Istituto Mario Negri di Milano, in cui si sono analizzati i dati relativi a vari studi caso-controllo (che confrontano soggetti malati con soggetti privi di quella determinata malattia), condotti in Svizzera ed in Italia.La zona di produzione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP comprende il territorio idoneo della Sicilia Orientale in provincia di Catania, comuni di: Catania, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Castel di Judica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Ramacca, Santa Maria di Licodia, Scordia; provincia di Siracusa, comuni di: Lentini, Francofonte, Carlentini, Buccheri, Melilli, Augusta, Priolo, Siracusa, Floridia, Solarino, Sortino; provincia di Enna, comuni di: Centuripe, Regalbuto, Catenanuova. L’Arancia Rossa di Sicilia IGP rappresenta un esempio di stretto legame tra fattori climatico-ambientali (alta insolazione diurna e bassa temperatura notturna dovuta alle correnti che scendono dall’Etna) e caratteristiche del prodotto; le stesse varietà di arancia, infatti, coltivate in altri climi non presentano il particolare colore e le specifiche caratteristiche organolettiche che le hanno rese famose nel mondo. Le Arance Rosse di Sicilia IGP sono caratterizzate dalla presenza di antocianine, che conferiscono il caratteristico colore rosso. L’antocianina dominante nelle arance rosse è la cianidina-3 gr lucoside, che esercita la più potente azione antiossidante tra le antocianine più diffuse nei frutti.

Holden Magazine è una piattaforma editoriale che incoraggia l’inclusione socioculturale di chi vi partecipa, attraverso la libera e sperimentale formazione nel campo delle arti, della filosofia e delle scienze, intese quali strutture attraverso cui l’essere umano crea e amplia se stesso.Pensato e voluto da Giuseppe Nicolosi, Eugenio Militello, Carmelo Montagno, Cesare Nasca e Samuele Saccone, all’interno degli incontri del Laboratorio Cinematografia tra il 2010/13, il magazine nasce a Regalbuto  nel Febbraio 2014, come necessario sviluppo delle attività e degli intenti inerenti il progetto sociale “Cineterra” (cinetica / terra), ossia la volontà di porsi “in moto”, “risvegliarsi” e “riscriversi”, all’insegna della condivisione del sapere che si danno alcuni ragazzi di Regalbuto a partire dal 2010. In particolare attraverso incontri e dibattiti Cinematografici (Cineterra. Il cineforum delle idee), incontri di scrittura creativa (Laboratorio Cinematografia), incontri di formazione civica (Giovani. Gruppo di Formazione Civica), altri progetti culturali in corso d’opera (Storia di un doc. senza fine; The Catcher in the rye) e altri congelati sul nascere (Nuova Agricoltura Artigianato Regalbuto, Cinemusica).Cineterra va dunque immaginato come una sorta di laboratorio umano in cui si elaborano nuove idee utili a garantire “moto”, “risveglio”, “riscrittura”, “inclusione e parità sociale e culturale”.Holden Magizine ha un unico referente: se stesso. Non aspira principalmente come gli altri magazine a rivolgersi all’esterno, né ad un ampio pubblico, ma viceversa a chi vi partecipa al fine di includerlo socioculturalmente attraverso la formazione in una delle attività previste. Come? Ricerca e scrittura. In particolare questo obiettivo è rivolto ai giovani e ai giovanissimi di Regalbuto, pur restando aperti a collaborazioni esterne. Redazione è composta da: Carmelo Montagno, Cristina Roccella, Samuele Saccone, Cateno Tempio.Collaboratori interni: Elisa Calabrese, Carmelo Tempio, Alessia L’episcopo, Raffaele Fasciana, Cinzia Labruna, Mattia Leanza, Nicola Manoli, Salvo Roccella, Adriana Ferrigno, Domenica Riccombeni, Giuseppe Nicolosi, Dario D’agostino.Web designer e grafica: Piero Montagno.

http://www.holdenmagazine.it/

Terzo posto conquistato dai Cadetti dell'Istituto Comprensivo " G.F. Ingrassia" di Regalbuto nella fase Regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi che si sono svolti all'interno dell'Istituto Agrario di San Placido Calonerò in provincia di Messina .La squadra formata da quattro atleti: Enrico Calà , Davide Palmisano, Francesco Lo Cicero e Francesco Rinaldi si era aggiudicata la settimana precedente la fase provinciale dei giochi che si era disputata a Piazza Armerina. A vincere la competizione è stato l'istituto Comprensivo di Gioiosa Marea davanti all'I.C. di Rosolini e terzi gli atleti del team regalbutese, allenati dai professori Alessandro Maccora e Armando Monaco. Il primo dei regalbutese al traguardo è stato Enrico Calà che si è piazzato al quarto posto. Decimo è transitato all'arrivo Francesco Lo Cicero, che ha preceduto di due posizioni il compagno di squadra Francesco Rinaldi. Sfortunata la prova di Davide Palmisano, il più forte del team, che si è dovuto accontentare del 17° posto a causa di fortidolori addominali. Tra i diversamente abili buon secondo posto per Malvin Paun.

 

Si riaprono i termini di presentazione delle domande dei Cantieri di Servizi di cui alla Direttiva assessoriale 26/07/2013 pubblicata sulla G.U.R.S. n. 39 del 23/08/2013.

Con direttiva dirigenziale dell’Assessorato Regionale della Famiglia prot. n. 2711 del 17.01.2014, i Comuni sono stati invitati a riaprire i termini dei bandi relativi al PAC III fase – Aiuto a persone e famiglie con elevato disagio – Cantieri di servizi di cui alla direttiva assessoriale in oggetto indicata, a seguito di numerosi quesiti pervenuti dai Comuni, in particolare sulla problematica relativa ai requisiti di ammissibilità per ciò che riguarda il possesso di patrimonio immobiliare.

L’applicazione rigida della sopraindicata direttiva, soprattutto nei piccoli Centri agricoli, dove quasi tutti gli abitanti sono possessori di piccoli appezzamenti di terreno, il più delle volte quote di proprietà indivise acquisite per eredità, ha determinato l’esclusione dalle graduatorie di nuclei familiari in condizioni economiche molto critiche, a vantaggio di altri nuclei meno disagiati.

A seguito di tale constatazione, contenuta anche nella risoluzione della V Commissione Legislativa permanente 17//V, la Regione Siciliana, con la predetta direttiva, ha ritenuto opportuno che, nell’ambito del valore dell’unità immobiliare definito dai Comuni per l’abitazione principale, possano rientrare anche le pertinenze della stessa unità immobiliare ovvero più particelle catastali dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale costituita però da un unico immobile. Considera inoltre irrilevanti, ai fini dell’ammissione in graduatoria, il possesso di quote indivise di altre proprietà immobiliari ovvero appezzamenti di terreni purché il valore catastale, sommato al valore dell’abitazione principale, ove posseduta, non superi la soglia fissata dal Comune. La riapertura dei termini permetterà quindi la partecipazione al bando anche a coloro i quali erano stati esclusi perché piccoli possidenti.

Ad una settimana dai campionati regionali Senior/Master di corsa campestre, Piazza Armerina nuovamente protagonista di una manifestazione di alto livello, con la seconda Prova Regionale del CdS di corsa campestre, valida anche come campionato regionale Individuale, recupero della prova prevista ad inizio febbraio a Regalbuto e rinviata a causa del maltempo. Rispetto alla prima prova (19 gennaio), dove pioggia e fango l’avevano fatta da protagonisti, stavolta ad accogliere gli atleti è stato un pallido sole ed una temperatura nei limiti stagionali. La manifestazione, indetta dalla FIDAL Sicilia è stata organizzata dall’ASD Atl. Bellia, in collaborazione con il Comitato Provinciale di Enna. A vincere la gara clou, quella riservata alle Categorie Pro-Sen Maschili è stato Bibi Hamad del Cus Palermo che ha chiuso gli 8 giri e mezzo del percorso (per un totale di quasi 10 km) nel tempo di 30’12. Al veterano atleta “cussino” sono bastati un paio di giri per prendere la giusta distanza dagli avversari e fare gara a se. Seconda piazza per un altro atleta del Cus Palermo Osama Zoghlami in 30’21 (per lui la maglia di campione regionale della categoria PM), alle sue spalle il compagno di squadra Alessio Terrasi in 30’37. A seguire Gery Interrante (Universitas Palermo) e Giovanni Cavallo (Podistica Messina). Cus Palermo, Universitas Palermo e Podistica Messina le società salite sul podio. Tra le donne (Pro-Sen 6 km) nuova vittoria per Tatiana Betta(Podistica Messina) in 22’34, seconda, a 20 secondi, Giovanna Lentini (Cus Palermo), terza Clara Lombardo (ASD Catania 2000) in 23’39.

Stessa batteria stessi giri, ma classifica logicamente diversa per gli Juniores Maschili che hanno visto la vittoria di Filippo Tavormina (Pol. Athlon Ribera) in 20’08. Secondo Giuseppe Trimarchi (Athlon San Giorgio) in 20’36, terzo Francesco Asta (Cus Palermo) in 20’48. Andando a ritroso con le gare, negli Allievi (4 km) la vittoria è andata ad Antonio Giorgianni (ASD Athlon San Giorgio), secondo Angelo Scuderi (Atletica Pedara), terzo Vincenzo Messina (Athlon San Giorgio). Tra le Allieve (3 km) successo annunciato per Clara Tasca (Virtus Acireale) che ha comunque dovuto faticare non poco per avere la meglio suImane Qadchaoui (Tyndaris Pattese) che ha ceduto solo nel finale alla più esperta avversaria; terza più staccata Silvia Ingrassia. Tra i Cadetti (2,5 km) vittoria di Tindaro Lisa (Indomita Torregrotta) che ha tenuto a distanza Samuele Licata giunto distaccato di 7 secondi; terzo Michele Maltese (Modica Athletic Club). Tra le Cadette (2 km) successo per Flavia Belluardo (Libertas Scicli) davanti a due atlete della Pol. Real Paceco Chiara Peralta e Alessandra Clemente. Categoria Ragazzi (1,5 km) vittoria per Paolo Morfino (ASD Valderice) davanti a Ignazio Costa e Pierluigi Garziano entrambe dell’ASD Atletica Mazzarino. Infine nella categoria Ragazze (1 km) successo di Alice Leonardi (Freelance Athletics Paesi Etnei, seconda Alessia Alotta (Marathon Altofonte), terza Rosalba Palmisano (ASD Valderice).

In apertura di manifestazione, il Trofeo Hobbit di corsa campestre, riservato alla categoria Esordienti M/F, impegnati in 500 metri; tra i maschi successo per Livio Antonio Salonia (Siracusatletica) davanti a Flavio Bica (Eurialo Erice) e Marco Cerenzia (Odysseus Messina). Nella categoria esordienti femminili prima Simona Bellomare (Arci XIII Dicembre) seconda Giorgiaa Prazza (Trinacria Sport), terza Maria Grazia Morabito (Fiamma Messina).

ADVERTISEMENT
 

Domenica scorsa al Palasport Giovanni Paolo II , davanti ad un folto pubblico, si è disputato l’incontro amichevole tra le due società sportive di pallavolo affiliate all’ACSI ENNA,vale a dire il Volley Centuripe e l’Amèselon Volley di Regalbuto. L’incontro serviva per tastare i progressi registrati al team di Centuripe e per cercare conferme nel sestetto di Regalbuto. Regalbuto e Centuripe sono legate dallo stesso fenomeno sportivo di pallavolo femminile.Due società in crescita come numero di iscritti e praticanti. Diciamo subito che l’incontro è terminato con il risultato di tre a zero per le regalbutesi che nonostante avessero nelle gambe e nella testa le notti del “carnevale “ grazie ad una panchina più ampia sono riuscite a sopperire alla giornata “no” di alcune titolari che assicurano continuità di rendimento sia in attacco che in difesa. Tre set a zero ma tutti ben giocati da entrambe le formazioni con momenti più intensi. Le ragazze di Centuripe sono alla loro seconda uscita stagionale e dunque per ora pagano la non abitudine alle partite agonistiche dove il risultato dipende da vari fattori. Ma fino ad ora hanno dimostrato di possedere quei fondamentali necessari che negli anni con l’esperienza, potranno rappresentare il valore aggiunto. Tra le regalbutesi da registrare l’esordio casalingo delle due centrali Nella Lizzo Scorpo e Cristina Grassia Marchese e la buona prova ancora una volta della regista Noemi Lombardo. In vista delle prossime festività del Carnevale di Regalbuto,mister Agostino Vitale ha concesso due settimane di pausa in vista dei prossimi impegni che si annunciano piuttosto allettanti specie nei mesi di Aprile e Maggio mesi in cui i due comitati provinciale Acsi di Enna e Catania stanno mettendo a punto il progetto di far disputare un campionato interprovinciale Acsi che possa tenere impegnati gli iscritti fino al mese di giugno per poi proseguire con il tentativo di far disputare partite di soft volley in uno degli stabilimenti balneari della playa di Catania.

Sette donne autorevoli, giovani e meno giovani, cattoliche e laiche, credenti e non credenti, pongono tre domande al Papa: sul ruolo delle donne nella Chiesa, sul sacerdozio, sulla teologia femminile e femminista. Sono Mariella Gramaglia, Luisa Muraro, Giulia Lo Porto, Marinella Perroni, Giancarla Codrignani, Giorgia Serughetti, Emma Fattorini.  Perché in meno di un anno Papa Bergoglio ha cambiato radicalmente lo stile e l’immagine di una Chiesa che appare, come scrive Matilde Passa, tra rinnovamento e mutazione. Perché non è più tempo di parlare di “Donna”, ma di accettare e far pesare quello che Ludovica Eugenio definisce “Il volto femminile di Dio”, come ormai da tempo dicono le teologhe. Perché la dimensione mediatica del messaggio di Francesco rivela, come argomenta Bia Sarasini, la posta in gioco di un passaggio epocale. Delle donne però Francesco dice poco, si mantiene prudente, parlando delle suore allude alle zitelle, con un modus “barzellettistico”, antico. Un papa così aperto che dialoga volentieri con il mondo laico, delle donne parla con gli uomini…Nel suo documento “Evangelii Gaudium” afferma è vero che non ci sono ostacoli dottrinali al sacerdozio femminile eppure per il sinodo straordinario dei vescovi, che si terrà a primavera prossima, sono state suggerite delle criticità relative a certe forme di femminismo ostile alla chiesa, ma il femminismo non è una ideologia avversa alla chiesa e non lo è neppure l’idea di parità che viene vista come una minaccia all’ortodossia familiare e non lo è neppure la naturale propensione alla complementarietà fra i sessi. Una collegialità maggiore con questo pontefice che ha aperto sospetti ma anche aspettative, che professa la fede in un Dio che è degli ultimi, che è di tutti in egual misura è auspicabile. Caro Francesco fra le possibili interlocutrici ti suggerisco tutte quelle teologhe che si sono date strumenti culturali, cognitivi e intellettuali validi, che hanno saputo recuperare il volto femminile di Dio che la struttura patriarcale della chiesa in questi ultimi duemila anni ha smarrito. La teologa che è strutturalmente ancorata al sociale e in maniera pragmatica incarna dolori e frustrazioni può aiutarti a meglio professare la Parola. Incidendo profondamente in questa realtà androcentrica, che è anche un sistema di potere assai criticabile, ne converrai. Il mondo delle donne ha tante voci e tanto pensiero e se non si apre uno spazio di interlocuzione rischia di perdersi. Caro Francesco hai detto a Scalfari che ti sarebbe piaciuto fare una teologia delle donne, bene parlane direttamente alle donne e lascia perdere Eugenio Scalfari.

Gabriella Grasso

Ritorna la pallavolo femminile al Palasport Giovanni Paolo II di Regalbuto. Domenica 23 febbraio prossimo alle ore 17,00 sul parquet del Palasport si incontreranno le due formazioni affiliate all’ACSI Enna di Centuripe e Regalbuto. Un amichevole di lusso che certamente non mancherà di entusiasmare il pubblico che ama la pallavolo. Noemi Lombardo e compagne terranno a battesimo difatti la prima trasferta ufficiale del team Volley Centuripe che scenderà a Regalbuto per mettere a frutto i mesi di allenamento che sotto la guida attenta della dirigenza stanno cercando di far rinascere la pallavolo a Centuripe. L’occasione è appunto l’amichevole con la formazione di mister Agostino Vitale che fino ad ora ha puntato a cercare quel salto di qualità che gli permette di poter affrontare le partite più insidiose. Il ritorno di Nella Liuzzo Scorpo e Cristina Grassia Marchese hanno fatto si che la rosa a disposizione della società si sia arricchita di esperienza , mentre l’ottima forma di Ilenia Bivona ( posto 4) e del libero Martina Politi sono garanzia di tenuta sia in attacco che in difesa. Appuntamento dunque alle ore 17,00 di domenica 23 febbraio con la pallavolo al Palasport di Regalbuto.

Image
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale , ai sensi della legge n° 62 del 7/3/2001.