Dario Bonina è forse uno dei più giovani presidenti di una società sportiva di pallavolo. Lo è diventato nel febbraio scorso dopo le dimissioni del presidente uscente , e da allora ha preso per mano la pallavolo a Regalbuto per seguire e continuare la tradizione di uno sport che è prevalentemente scelto e praticato da ragazze ma che però inizia ad essere conosciuto anche da un piccolo seguito di ragazzi che si sono avvicinati a questo sport. Dario oltre a svolgere l'incarico di presidente fa parte dell'organico dei giocatori che per il secondo anno consecutivo si accingono a partecipare al prossimo campionato di prima divisione maschile che si svolgerà nei prossimi mesi. Ma la società Amèselon è molto di più: 35 bambini iscritti alla scuola di pallavolo quest'anno diretta da mister Antonio Millauro, una squadra femminile che partecipa da anni ai campionati federali guidata da mister Carla Greco e poi la maschile allenata da Millauro. Per un totale di circa 65 tesserati che per una piccola realtà quale è quella di Regalbuto  è un numero importante. " Fare sport e soprattutto pallavolo - dichiara Dario Bonina - per noi è diventato scelta di vita , mentre gli sforzi di tutti sono quelli di proporre alle giovani leve uno sport pulito che educhi al rispetto degli altri. I numeri ci confortano ma ci mancano aiuti importanti che altri sport invece hanno. Ognuno di noi si autotassa ogni anno per poter praticare lo sport che amiamo, a volte con sacrifici perchè parliamo di gente che il più delle volte non ha un lavoro e dunque è costretto a chiedere ai genitori per la voglia di far parte di una squadra. Anche quest'anno - ci dice Bonina - parteciperemo ai due campionati di prima divisione maschile e femminile ma soprattutto il nostro fiore all'occhiello è rappresentato dalla scuola di pallavolo da dove speriamo possano uscire elementi che daranno continuità e futuro alla pallavolo regalbutese e forse non solo." 

“Qui ad Enna ho trovato un Ato che ha agito nella totale illegalità e anarchia e di questo ho già informato la Procura – lo ha detto Sonia Alfano, commissario straordinario dell’Ato Enna nel corso di una conferenza stampa convocata anche per informare di avere denunciato il figlio del sindaco di Agira, la parlamentare nazionale del PD, Maria Greco, dopo il consiglio comunale infuocato di qualche giorno fa. Il giovane avrebbe aggredito la Alfano davanti alla sua scorta, i carabinieri e la polizia, accusandola di avere minacciato in consiglio comunale la madre. La Alfano aveva chiesto audizione al consiglio comunale per chiedere al sindaco di ritirare l’ordinanza con la quale ha affidato, per motivi di igiene e somma urgenza il servizio di raccolta rifiuti ad una ditta esterna continuando però ad utilizzare gli operatori dell’Ato. “A quella ditta esterna danno il doppio di quanto dovrebbero dare a noi Ato – ha detto la Alfano. É un quadro a tinte fosche quello delineato sull’Ato Enna su cui pesano 159 milioni di euro di debiti, dal commissario, con mezzi che raccolgono senza l’autorizzazione dell’Albo nazionale mezzi raccolta rifiuti, bilanci da approvare dal 2006, comuni che non versano da anni neppur quanto deliberato in bilancio e comunque sottostimato rispetto al costo del servizio, senza alcun piano economico finanziario, con 404 dipendenti che tutti dicono sono tanti ma nessuno dei comuni trova il coraggio di licenziare. Quando sono arrivata ad Enna mi è stato subito detto che era un bene che avevo la scorta e che avrei dovuto imparare a parlare il linguaggio di Enna – ha denunciato la Alfano – che ha dovuto cambiare location per la conferenza stampa dopo che il commissario straordinario della provincia le aveva negato una sala perché non aveva personale per tenere aperto il palazzo provinciale. “Lunedi darò mandato al legale per presentare decreti ingiuntivi contro i comuni che non hanno pagato. Si tratta di 5 milioni e mezzo di euro. Se riesco a recuperarli la mangiatoia finirà per molti”.

Si è avviata la complessa macchina organizzatrice della polisportiva Città di Nicosia che già nei giorni scorsi ha avviato la preparazione pre agonistica in tutti i settori che vanno dal calcio alla pallavolo fino all'atletica leggera. Il Calcio a 5 Nicosia, consolidato all’interno dell’architettura societaria dell’ASD Città di Nicosia, lo scorso anno ha chiuso il bilancio stagionale di serie D, raggiungendo la semifinale Playoffs.. Per la stagione agonistica 2016/2017 il responsabile del settore Calcio a 5 sarà Dario Scinardi, mentre il regalbutese Salvatore Capuano è stato chiamato a dirigere la prima squadra affiancato da Giuseppe Granata assistente allenatore e prima squadra. La rosa dei giocatori di riferimento è composta da 14 giocatori, tutti residenti a Nicosia con una forte connotazione giovanile; nel gruppo  sono stati reinseriti giocatori del luogo che nelle scorse stagioni  hanno militato altrove e porteranno con sé il bagagli odi esperienza per poter affrontare un campionato di alto profilo.
 La formazione parteciperà al campionato di serie D. Le partite casalinghe verranno disputate allo Stefano."Lo staff tecnico nella prossima stagione - ci dice Fabrizio Ridolfo - subirà un cambio Con Capuano pensiamo di iniziare il percorso tecnico con figure specializzate del settore Calcio a 5 per fare in modo che si gettino le basi per una cultura sportiva del settore. Il tecnico scelto per la stagione che sta per iniziare proviene da una realtà solida di calcio a 5 e apporterà l’esperienza necessaria per far fare il salto di qualità alla nostra formazione." Dal canto suo Capuano ci ha dichiarato : " Sono felice di iniziare questa mia prima avventura da allenatore di prima squadra in serie D consapevole che sarà dura ma molto fiducioso,i ragazzi hanno reagito molto bene a questa scelta societaria e sono molto entusiasti, la polisportiva Nicosia ha delle aspettative importanti a lungo tempo e mi auguro di non deludere ."

REGALBUTO – Sabato 1 ottobre la giovanissima squadra della Lubrisol Futsal Regalbuto ha fatto il suo esordio nel campionato di serie B. Un inizio di campionato in salita per il team regalbutese, che ha affrontato in trasferta il blasonato Maritime Augusta, squadra che ha investito tanto sul mercato anche con giocatori di categoria superiore. Sulla carta si prospettava una partita sbilanciata, quindi, ma così non è stato. Subito dopo il fischio d’inizio al Palajonio di Augusta si sono presentate diverse occasioni per entrambe le compagini ma grazie alle mirabili parate dei due estremi difensori il punteggio non si sblocca fino al 16’. La squadra regalbutese cumula diversi falli ed ai padroni di casa è assegnato il tiro libero: Zancheta regala così ai suoi il gol del vantaggio. Poco dopo arriva il raddoppio firmato da Duda Dalcin. La prima frazione di gioco si chiude con il risultato parziale di 2-0. Nella ripresa i ritmi s’intensificano e tocca ancora una volta a Vito Leotta e Carlos Dalcin fare gli straordinari. Petriglieri accorcia le distanze e gli ospiti sfiorano pure il pareggio. La Lubrisol non molla un attimo ma la storia si ripete: viene concesso un tiro libero agli uomini del coach Chillemi ma stavolta Zancheta non centra l’obiettivo. L’occasione si ripresenta poco dopo ed è sempre Zancheta ad andare al dischetto segnando la rete del 3-1. Con questo risultato si chiude un match giocato ad alta intensità. Il tecnico Alfredo Paniccia ha così commentato la gara: “Partita giocata alla pari contro un avversario che sembrava invincibile ma che abbiamo tenuto in gara fino a tre minuti dalla fine. I miei ragazzi sono stati super ed a loro vanno i miei complimenti per la prestazione. Peccato per i due tiri liberi concessi con troppa leggerezza. Un grande test di maturità per i nostri esordienti al cospetto di una vera e propria corazzata”. Il presidente Vito Contino ha aggiunto: “Nonostante il risultato sono molto felice e soddisfatto; pur giocando con una squadra notevolmente organizzata e attrezzata con molti atleti che hanno militato in serie A, i nostri giovanissimi atleti hanno dato il meglio in campo e non hanno mai mollato. L’unico rammarico la sconfitta, il pareggio avrebbe meglio rispecchiato quanto visto in campo.

Dopo lo spoglio delle 850  schede, le primarie , aperte a tutti, del movimento Regalbuto Riparte che si sono svolte domenica 2 ottobre scorso nella sala  Paolo VI di Regalbuto hanno sentenziato la scelta degli elettori sul candidato Maria Carmela Romano quale candidato a Sindaco della città alle prossime elezioni amministrative comunali .Dopo quasi sessanta anni dunque una donna sarà la prossima candidata a rivestire la carica di primo cittadino . La Romano ha avuto la meglio su Giuseppe Maria Sassano . Entrambi si erano presentati agli elettori regalbutesi dopo un lungo confronto e dibattito che nei mesi scorsi si era svolto all'interno dello stesso movimento e dunque Maria Carmela Romano e Giuseppe Maria Sassano si presentavano al giudizio degli elettori forti del mandato ricevuto. Alla chiusura delle urne alle ore 22 avevano aderito alle primarie 8 48 persone , il 57% dei quali ha votato Romano mentre Sassano si era fermato al 43%.  " Numeri inaspettati - fanno sapere dalla segreteria del movimento - che comunque confortano la convinzione di proporre ai cittadini regalbutesi il metodo delle primarie , aperte a tutti gli elettori, per la scelta di colui che rappresenterà il movimento alle prossime amministrative. Il nostro grazie va ai due candidati i quali a parer nostro hanno dato vita ad un civile e democratico confronto che rappresenta per ora il primo esempio di scelta condivisa del candidato a sindaco. " 

Da quasi due settimane sono partiti i corsi di mini volley per i ragazzi e ragazze di età compresa tra gli otto e i 14 anni indetti dalla scuola federale di pallavolo della società sportiva Amèselon Volley. Più di trenta gli iscritti che confermano la fiducia delle famiglie verso uno sport emergente a Regalbuto. La scuola quest'anno è diretta dal prof Antonio Millauro, allenatore di provata esperienza , docente di scuola, dotato di qualità umane e tecniche che nel corse di queste prime due settimane hanno favorevolmente colpito gli stessi ragazzi. " La nostra scuola di volley - ci dice il presidente del sodalizio regalbutese Dario Bonina - oggi è una delle migliori nel territorio. Con Millauro e i gemellaggi con Agira e Pallavolo Sicilia Catania vogliamo creare maggiori opportunità per i nostri ragazzi e anche per noi stessi perchè lo scopo è quello di costruire in cinque anni una formazione maschile e femminile che possa competere a più alti livelli. " Le iscrizioni sono ancora aperti. Basta recarsi il martedì e giovedì presso la palestra del plesso scolastico Don Milani dalle ore 17 alle 19. 

Ultimi preparativi della macchina elettorale, messa in piedi dal movimento Regalbuto Riparte in vista delle primarie per la scelta del candidato a Sindaco della coalizione, che si terrà la prossima domenica 2 ottobre 2016 presso la sala Paolo VI della chiesa madre San Basilio. A contendersi la palma di chi dovrà rappresentare il movimento alle prossime elezioni amministrative del 2017 saranno Maria Carmela Romano e Giuseppe Maria Sassano.  In una nota diramata dalla segreteria il movimento fa sapere che :"La scelta di mettere in piedi dal nulla l’organizzazione di primarie,aperte a tutti, per la prima volta nella storia politica regalbutese, è un segnale forte di rottura con gli schemi del passato, in un paese, Regalbuto, abituato all’appiattimento degli schemi e dell’offerta politica.Per questo motivo- si legge - abbiamo coraggiosamente aperto a tutti la possibilità di votare, a tutti i maggiorenni naturalmente." Si voterà dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:00, con lo svolgimento dalle 16:00 alle 17:00 di una breve assemblea aperta a tutti, dove sarà data la possibilità di ascoltare le idee e le proposte  dei due candidati a sindaco, Giuseppe Sassano e Maria Carmela Romano. Nel corso delle votazioni  sarà data la possibilità  di tesserarsi gratuitamente al movimento.

Mercoledì scorso nella sala convegni dei  Lasalliani a Regalbuto si è svolto l'incontro organizzato dalla neo società sportiva Crescinsieme di  Regalbuto per presentare ai genitori e alle autorità cittadine il progetto di una polisportiva che offra la possibilità ai ragazzi e ragazze di età compresa tra i quattro e gli otto anni di poter praticare una diversità di sport , in particolare pallavolo,calcio e basket oltre all'attività motoria. All'incontro erano presenti i legali rappresentanti delle quattro società sportive , fondatori del nuovo soggetto sportivo Crescinsieme, vale a dire Futsal regalbuto,Rahl Butahi,Basket Regalbuto e Amèselon Volley, oltre ai numerosi genitori e bambini presenti. ".Ma non sarà la consueta Scuola Calcio, o di basket o di pallavolo - ci dice il presidente di Crescinsieme Luca Vitale -, e il motto della neonata società è appunto “Tre sport, una salute, tanto divertimento – Prima atleti poi......" Praticare più attività permette infatti uno sviluppo più completo delle capacità coordinative dei ragazzi con un benessere per il loro fisico ed una crescita più sana. Ma non solo. La Polisportiva Crescinsieme ,- continua Vitale - i cui colori sociali sono bianco-verde, può contare su uno staff di allenatori che operano nel settore giovanile di sicura esperienza. Un progetto dunque unico a Regalbuto,mai tentato fino ad ora ,nato però dalla consapevolezza dei Presidenti delle società Rahl Butahi / Futsal Regalbuto/Basket Regalbuto e Amèselon Volley , che solamente unendo le proprie esperienze si potrà realizzare il progetto della vera formazione sportiva del ragazzo. Il patto tra le società sportive è quello di evitare il tesseramento di ragazzi appartenenti a quella fascia di età ."

Prontamente intervenuti , il personale del 118 però ha dovuto raggiungere a piedi una signora che durante le ore del mercato settimanale ha avvertito un malore fortunatamente non grave. La vicenda ha fatto riemergere però il tema della sicurezza nei soccorsi quando le strade sono occupate dalle bancarelle del mercato dove a volte è difficile destreggiarsi anche perchè a volte i soccorsi sono  ostacolati dalle auto in sosta. Difficile trovare un'area che possa ospitare il mercato settimanale anche perchè in passato si è fatto il possibile per ottimizzare la sistemazione delle bancarelle coniugando la sicurezza e il transito delle ambulanze. Il tentativo si potrebbe fare nell'area dell'ex campo sportivo acquamara oggi parcheggio delle auto. Un'area che forse , con le dovute progettazioni e realizzazioni delle opere necessarie potrebbe ottimizzare al meglio anche gli eventuali soccorsi in caso di bisogno.

Enna. Le RSU nell’ultimo semestre hanno indirizzato agli Enti interessati note sulle criticità più volte evidenziate e non hanno mai trovato soluzione ed hanno anzi subito sensibili peggioramenti. Ed a tal proposito Ristagno Filippo, Conte Paolo, Puglisi Maurizio, Croce Leonardo, Coco Alessandro, Valenti Prospero e Monsù Gaetano rappresentanti delle R.S.U. Aziendali hanno proclamato lo stato di agitazione del personale:
“Come già fatto in note precedenti – scrivono i sindacalisti – siamo consapevoli di potere evidenziare solo la punta dell’iceberg, rilevando in tal senso, di sconoscere tutte le problematiche nascoste sotto il pelo dell’acqua. Invero abbiamo più volte invitato le Amministrazioni Comunali, il Commissario Straordinario (Amato), la SRR ed il Collegio di Liquidazione a volere concertare le possibili soluzioni senza avere mai ricevuto risposta ne riscontro alle superiori richieste.
Ad ogni buon conto, nella considerazione che:
· il nuovo Commissario Straordinario deve conoscere tutte le posizioni ed iniziative intraprese dai scriventi RSU nel recente passato;
· solo il Commissario Straordinario può ripristinare percorsi di piena legalità ed evitare la sterile frammentazione del sistema integrato nella Provincia di Enna.
In ultimo, registrata la continua sordità dei Comuni Soci che continuano a non versare al Commissario Alfano quanto da loro stessi concordato, visto l’ormai conclamato stato di indigenza delle maestranze che operano c/o la società EnnaEuno, comunichiamo l’indizione dello stato di agitazione di tutti i lavoratori dell’ATO EnnaEuno, e chiediamo l’urgente convocazione di un tavolo di raffreddamento che verta innanzitutto sulle spettanze arretrate e sulle condizioni di lavoro sia in termini di igiene che di sicurezza”.