Sabato sera in un noto albergo di Cefalù sono stati proclamati tutti i Campioni Siciliani 2015 del mondo dei motori. Alla presenza del Presidente Nazionale Aci/Csai Ing. Sticchi Damiani, del pluri campione del Mondo Nino VACCARELLA (il Preside volante di 83 anni), del campione italiano rally Paolo Andreucci, del pilota di Formula 1 Vitantonio Liuzzi e di numerosissime altre autorità regionali si è svolta l'attesissima cena di gala per la consegna dei riconoscimenti ufficiali.Dalla nostra provincia e precisamente dal Comune di Regalbuto è arrivato il piccolo Giacomo Pellegrino di appena 9 anni ormai famoso con lo pseudonimo di Giacomo 49. Unico rappresentante ennese Giacomo è stato premiato come Vincitore del Campionato regionale Karting zona 11.Oltre che con il tradizionale trofeo e l'attestato, il regalbutese è stato premiato con un Super Corso di guida organizzato dalla Scuola Federale Michele Alboreto. Grandissima la soddisfazione dell'alunno di quarta elementare e dei genitori oltre al Team principal Maurizio Capuzzo della CM Motorsport.Adesso aspettiamo la seconda gara di campionato Mini Rok Sicilia 2016 che si disputerà Domenica prossima al Kartodromo di Ispica (rg).

REGALBUTO – Il percorso lastricato di vittorie della Lubrisol Futsal Regalbuto trova una battuta d’arresto a Santa Croce Camerina. Un incidente di percorso che non scalfisce minimamente quanto di straordinario fatto fin qui dalla formazione regalbutese. Una trasferta non facile, nella quale il fattore campo ha avuto un ruolo non secondario: in campi di dimensioni ridotte, come questo, è difficile infatti fare gioco e si cerca piuttosto la profondità. È stata una gara giocata su ritmi alti da entrambe le parti. Nella prima frazione di tempo, però, nessuna delle due squadre ha trovato la gioia del gol e si è andati negli spogliatoi a reti inviolate. A inizio ripresa il copione sembra non cambiare, fin quando Gabriele Capuano porta gli ospiti in vantaggio. Poco dopo grazie ad un gol fortuito, i padroni di casa trovano il pareggio. La Lubrisol sfiora più volte il raddoppio con Salvatore Capuano Junior e Andrea Vitale, ma è la squadra di mister Salone a passare in vantaggio. Sotto di una rete, gli ospiti si giocano la carta del portiere di movimento ma non ottengono i risultati sperati, anzi a pochi minuti dal fischio finale il portiere avversario, dopo aver conquistato palla, centra la porta vuota. Il match si chiude con la vittoria del CS Kamarina per 3-1. Le assenze del capitano Salvatore Capuano, di Gaetano Campagna, Rosario Insinga, Danilo Milio e Sebastiano Parisi non sono un alibi per il risultato finale, ma certamente la loro mancanza ha avuto un certo peso. A fine gara, il tecnico Alfredo Paniccia ha così commentato: “Abbiamo disputato una buona gara nonostante le tantissime assenze. I ragazzi hanno dato l'anima in campo e si è visto. E' normale che nell'economia di un campionato dopo mesi e mesi di imbattibilità, una sconfitta che fa male può arrivare. Ora bisogna ripartire da quello di buono visto in campo sabato e limare qualche sbavatura. Qualcuno in questi giorni mi chiede se sono preoccupato per il finale di campionato, a tutti ho risposto che basta guardare gli occhi dei miei giocatori per capire che non molleremo nemmeno un centimetro e che siamo pronti a tornare a vincere già da sabato!”

Domenica mattina, al “Palasport Giovanni Paolo II” di Regalbuto, dopo una selezione durata più di due mesi e che ha visto partecipare i migliori giovani del panorama calcistico siciliano di C5, sono stati resi noti i nomi dei calciatori che rappresenteranno la Sicilia nel trofeo delle Regioni che per quest’anno si terrà in Valle D’Aosta.Per tutti partenza prevista il 19/03/2016 e ritorno il 26/03/2016. Grande soddisfazione per entrambe le società regalbutesi che hanno visto selezionati diversi ragazzi dei propri settori giovanili a conferma, se ancora c’è ne fosse bisogno, della bontà del lavoro che ogni anno svolgono le due compagini.Per la categoria giovanissimi (anno 2001 – 2002) sono stati selezionati: Pietro Ferrante , Rao Damiano, Francesco Vitale facenti parte dell’organico della Rahl Buthai e Andrea Ficheraa attualmente in forze alla “Meridiana” di Catania. Rammarico per il promettente Gianluca Baio “scartato” solo all’ultimo allenamento a causa dei problemi fisici che ultimamente stanno riducendo il rendimento in campo. Per la categoria allievi (anno 1999 – 2000) selezionati Giuseppe Cardaci e Andrea Macaluso della “Futsal Regalbuto” e Francesco Lo Cicero attualmente in forze alla “Meta C5” di San Giovanni La Punta ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Rahl Buthai. Vito iomino Gamiddo , portiere anch’esso della “Futsal Regalbuto” sarà invece il rappresentante regalbutese della formazione “Juniores” .“Mi complimento con tutti i ragazzi regalbutesi che sono stati selezionati ed auguro a tutti di dimostrare in campo il proprio valore e di poter tornare con il titolo di Campioni D’Italia” – dichiara il presidente della Rahl Buthai Nello Arcodia. Sono veramente orgoglioso dei risultati che negli ultimi anni stiamo ottenendo e ringrazio di cuore lo staff tecnico per l’impegno e la passione che giornalmente mette a disposizione dei nostri ragazzi con il solo scopo di farli crescere dal punto di vista tecnico e soprattutto umano.”

Ad Agira come sede legale e a Catania sede operativa , fatto sta che gli scrittori Gaetano Amoruso e Antonello La Piana hanno fondato la casa editrice “Gaeditori” che  nasce da una grande passione: quella per i libri e per lo studio in genere. Antonello La Piana Dopo aver frequentato la Kore e l’Università di Catania ha studiato arabo e inglese. Nel frattempo ha scritto due libri: “L’evoluzione della comunicazione passando per Wikileaks” un saggio il cui tema è palese nel titolo e un breve romanzo, Amore Io. La sua passione sono i viaggi e partecipare a qualsiasi evento culturale. “Sono la risorsa itinerante che mi accompagna giorno dopo giorno dice - alla scoperta del vero significato della parola conoscenza.” Gaetano Amoruso , giornalista e scrittore, nel lontano 2008 incontra Antonello. Nel sui curriculum oltre alle due lauree, ci sono sette pubblicazioni e tutta una serie di iniziative nel sociale. “ L’amore verso la scrittura, quasi pleonastico sottolinearlo, - ci dice Amoruso -è seguito da quello per la lettura.   Abbiamo deciso di concerto di andare oltre e dedicarci all’editoria nella speranza di trovare nuova linfa per la passione che ci accomuna, l’amore incondizionato verso i libri. “ “Siamo due autori siciliani,- ci dicono - Gaetano Amoruso e Antonello La Piana. Ci siamo conosciuti frequentando l'università Kore di Enna. In passato abbiamo pubblicato alcun libri, tra mille difficoltà, e firmato contratti vessatori senza ricevere un solo centesimo per il nostro lavoro. Il logo ci rappresenta pienamente, libertà di esprimersi e di volare liberi con il giallo colore dell'amicizia e della generosità e il fucsia legato alla spiritualità.  L'idea è limpida, genuina e ambiziosa: poter fare da noi creando una casa editrice altrettanto semplice e schietta ma che garantisca la possibilità di pubblicare a bassissimo costo o a seconda dei casi assumendoci gli oneri della pubblicazione e poter offrire una distribuzione razionale e un riscontro fattivo ed economico sulle vendite. Insomma, poter farsi sì che sogno e realtà possano collimare concretizzando libri di qualità.  Il primo passo è sempre il più difficile. Inutile elencare tutti i costi. Abbiamo individuato un locale di 25 mq da ristrutturare e rendere vivibile. Un piccolo quartier generale per dei pionieri all'arrembaggio. Tra affitto, mettere a norma, muratori, imbianchini, elettricisti e qualche scrivania stile Ikea, la somma da raccogliere dovrebbe essere sufficiente (almeno in Sicilia...). Per questo abbiamo bisogno di stimoli, generosità e di tutte quelle persone che aspirano, almeno una volta nella vita, a vedere nelle librerie il proprio lavoro appena dato alle stampe.  La scrittura è una fabbrica di paradossi, non solo di storie. Crediamo di aver affermato una verità e abbiamo dato adito al suo contrario oppure scriviamo per negare un sentimento e invece ne facciamo spudoratamente sfoggio. Ed è per questo – concludono - che realizzando il nostro sogno, quello di trasformarci in editori, contribuirete a realizzare il vostro: quello di diventare scrittori. Si può contribuire con qualsiasi offerta. Per chi dona qualcosa in più sono previste delle simboliche ricompense. GAEditori ha un valore culturale per tutti. Chi partecipa dona una parte del suo denaro per accompagnarci in questo progetto. E non è una cosa da poco...L'importante è iniziare non dimenticando mai più da dove, con chi e come siamo partiti. “

 

 

Se nel volley esistesse il pareggio quella contro Pegasus Gela , partita valevole per la seconda fase del campionato di prima divisione maschile, il risultato più giusto sarebbe stato il pari. Partita finita al tie break finito 17 a 19 per gli ospiti a dimostrazione del grande equilibrio in campo. Sabato scorso il numeroso pubblico presente al palasport di Regalbuto si è divertito nelle due ore di gioco che hanno dato vita ad un match al cardiopalma tra la matricola Amèselon e la più esperta squadra di Gela nelle cui fila militano atleti di provata esperienza che hanno giocato in serie B1. “ Bella partita “ . E’ il commento unanime dei presenti . Primi due set senza storia con Amèselon che sale in cattedra e alza un muro invalicabile alle schiacciate del forte Palmeri e compagni : 25/20 e 25/20 . Increduli i regalbutesi non approfittano del doppio vantaggio, perdendo il terzo set 25/14 e il quarto 25/11 dimostrando un netto calo fisico e soprattutto psicologico tipico delle squadre che da poco giocano a pallavolo e Matteo Gamiddo e compagni , vogliamo ricordarlo, giocano da appena quattro mesi. Si va al tie break . Amèselon reagisce spinto dai propri tifosi e si va al cambio campo sul punteggio di 8 a 6 . Da li in poi le due squadre giocano punto su punto fino al 17 pari , poi due errori della difesa di Regalbuto concedono la partita al Pegasus . ” Portiamo a casa un punto – ci dice mister Millauro – Non devo rimproverare nulla i miei se non essere rammaricato sul fatto che le assenze di Macaluso e Oanni e l’infortunio per un risentimento muscolare di Randazzo hanno di fatto pesato nella dinamica della partita. Alla fine la differenza l’ha fatta la forte ala del Gela Palmeri già ex giocatore in B1 che dopo il secondo set ha ritrovato il braccio delle schiacciate e soprattutto un servizio che ci ha messo in difficoltà. Sono però soddisfatto perché questa squadra ha dimostrato di aver fatto passi da giganti nella pallavolo.” Alla fine della gara , in alcuni tratti nervosa, tutti i giocatori hanno salutato il pubblico del volley di Regalbuto che sportivamente ha applaudito tutti i giocatori.

La copertina di oggi la vogliamo dedicare a due ragazze di Regalbuto , studentesse dell'Istituto alberghiero "Don Pino Puglisi " di Centuripe che classificato al 1° posto della 22ᵃ edizione del concorso nazionale di gelateria “Carlo Pozzi” di Longarone, con “Autunno di Mungibbeddu” un gelato che, almeno dalla descrizione, sembra un’opera d’arte culinaria. “In Autunno di Mungibeddu le foglie sono state realizzate con cioccolato di Modica, due gocce di centrifugato di ficodindia dell’Etna DOP rosso varietà sanguigna, è stato spolverato un croccante di nocciole di Tortorici al gelato di ficodindia qualità “sulfarina”, sull’altra palla di gelato una poggia di granella di pistacchio di Bronte DOP. Sulle foglie di cioccolato di Modica, del gelato al caco mela con fili di cioccolato temperato tirato con pettine da cucina”. Due ragazze di Regalbuto di cui essere fieri per la fantasia e la bravura dimostrata nel voler creare un prodotto artigianale che valorizza l'intero territorio.

Sabato 5 marzo alle ore 17,30 al palasport Giovanni Paolo II di Regalbuto si svolgerà la seconda giornata della seconda fase del campionato interprovinciale di pallavolo maschile,organizzato dalla federvolley di Caltanissetta. Di fronte saranno Amèeselon Volley e “ Solo Sport” di Santa Elisabetta ( Ag). Due squadre alla ricerca di una finale per la promozione in serie D. Nel corso della prima giornata gli agrigentini hanno perso a Gela, contro il Pegasus, solamente al tie break e quindi sono alla ricerca di un successo che li porterebbe in testa alla classifica, mentre Amèselon intende confermare i progressi registrati nel corso della prima fase del campionato e , pur non partendo favorita , cercare di portare a casa un successo considerato salutare per la squadra. “ Potrebbero pesare le assenze – dichiara il presidente del sodalizio regalbutese Dario Bonina – di Guido Macaluso e Giuseppe Oanni ma abbiamo la squadra è interamente formata da persone che possono ricoprire diversi ruoli e in ognuno rendere al pari degli altri. Per noi fruttare i due turni casalinghi del campionato è una opportunità che ci viene offerta pur sapendo di trovarci di fronte a formazioni che praticano la pallavolo da diversi anni al contrario nostro che in fin dei conti siamo nati appena tre mesi fa. Ma daremo il massimo come del resto abbiamo sempre fatto.” Domenica 6 marzo invece con inizio alle ore 18.30 al tensostatico Stefano La Motta la Pallavolo Città di Nicosia inizia la seconda fase del campionato interprovinciale di Prima Divisione. Nel girone A ai biancorossi, meglio piazzati nella particolare classifica avulsa a 9 squadre, è toccata l'ASD Look Nissa Volley (proveniente dal girone nisseno) e l'ASD POL Sperikotta Volley di San Biagio Platani (proveniente dal girone agrigentino). Il calendario prevede l'esordio in casa, appunto, domenica prossima con San Biagio Platani, a seguire le due trasferte in terra nissena ed agrigentina e concludere in  casa con il Nissa volley. Per la formazione di Corsale si offre l’opportunità di un successo ritenuto importante dato che il Città di Nicosia non nasconde di aver puntato sulla promozione in serie D e fino ad ora i risultati gli hanno dato ragione.

Centuripe. L’Alberghiero è ancora una volta centro di qualità e di accoglienza, dimostrata nell’ospitare la cerimonia di premiazione delle alunne vincitrici del concorso nazionale di gelateria ‘Carlo Pozzi’ giunto alla sua 22° edizione. Un’occasione questa, esclusiva e ricca di significato che ha costituito un prezioso momento per fare incontrare, Istituzioni, forze dell’ordine locali, rappresentanti della pubblica amministrazione dei diversi comuni meridionali e settentrionali, gli operatori professionali dell’industria turistico-alberghiera e le aziende agroalimentari del territorio. Nello specifico, queste ultime sono scese in campo rappresentate dal dott. Salvatore Rapisarda, presidente del consorzio Euroagrumi di Biancavilla che conta al suo interno seicento aziende e venticinque cooperative della nostra area geografica. Al tavolo della premiazione erano seduti il Capo d’Istituto, prof. Serafino Lo Cascio, Roberto Padrin, sindaco di Longarone, sede del concorso, Franz Zanne, responsabile comunicazione marketing Longarone Fiere Dolomiti e Fausto Bortolott, presidente MIG, imprenditore e rappresentante del consiglio di amministratore dell'ente Fiera di Longarone. Sono intervenute la Ciak Telesud di Paternò e la TVA Tele Video di Adrano che si sono occupate delle riprese. Le vincitrici Erica Acquaviti e Martina Di Maggio di Regalbuto, forti della guida del professore e chef d’esperienza Galati, sono state premiate per il gelato dal nome “L’Autunno di Muncibeddu’”, un raffinato manufatto realizzato con cioccolato di Modica, croccante di noci di Tortorici, pistacchio di Bronte e fichi d’india. Nell’occasione è stato presentato dal prof Antonio Sportaro il progetto scolastico finanziato dal MIUR  dal titolo “Typical Taste…Trionfo di gusti alle pendici dell’Etna” finalizzato alla valorizzazione del territorio attraverso il rilancio dei prodotti agroalimentari di stagione. Il progetto prevede la realizzazione di video spot  e app che dimostrino il perché portare a tavola frutta fresca a km 0 e succhi al 100 % conviene sia alla salute che al portafoglio. In questo progetto verranno coinvolti gli allievi delle scuole medie e superiori, che parteciperanno a laboratori di gusto tecnico pratici, mentre per le aziende e per la Pubblica Amministrazione verranno organizzati workshop e show cooking dove i protagonisti saranno: arance rosse, ciliegie e fichi d’india dell'Etna D.O.P.. La kermesse si è conclusa con lo scambio di targhe, premi e omaggi da parte della delegazione di Longarone, della delegazione del comune di Centuripe e di quelle dei comuni limitrofi e del nostro Istituto. Dopo la cerimonia gli intervenuti sono stati invitati a recarsi nei locali dei laboratori di sala bar per partecipare ad un itinerario enogastronomico realizzato dagli allievi dell'Istituto, infine sono stati serviti gelati ai gusti: ricotta, ficodindia, arancia rossa di Centuripe, ecc.. preparati col mantecatore ricevuto in premio. Hanno collaborato ai fini della riuscita della manifestazione lo staff di direzione, il corpo docente, gli assistenti, i collaboratori i dell’IPSEOA di Centuripe, i quali hanno dimostrato unione e spirito di squadra. Soddisfatti si sono mostrati il Dirigente Lo Cascio e il responsabile di plesso, prof. Bonelli.  

Sentenza importante del Giudice di Pace di Enna, che dà ragione ai cittadini sull’illegittimità del deposito cauzionale e delle partite pregresse, conguagli 2005-2010. Una sentenza importante che dà ragione ai cittadini, commentano gli avvocati dell’Associazione, Avv. Di Simone Ilaria e Avv. Francesca Denaro, che avrà ripercussioni in tutta Italia, per le società che gestiscono il servizio idrico. Quanto al deposito cauzionale non può essere richiesto nuovamente ai cittadini, che già precedentemente lo hanno versato ai precedenti gestori. Per ciò che riguarda le partite pregresse, per gli anni 2005-2010, essendo tali somme, vincolate ai consumi effettivi, il cui calcolo non è stato dimostrato in fattura, il relativo diritto è sottoposto alla prescrizione quinquennale. Il Presidente dell’Associazione, Pippo Bruno, conclude è il primo passo verso: il nostro obiettivo è ritornare alla gestione pubblica dell’acqua.

Assoconsumatori- Asso-Consum: Il Giudice di Pace da ragione ai cittadini.
francesca denaro iklaria de simone“L’associazione che sin dal primo apparire in bolletta, nell’aprile e luglio del 2014, del deposito cauzionale e partite pregresse aveva espresso seri dubbi sulla legittimità di tali richieste, comunica che il Giudice di Pace ha accolto l’istanza formulata da alcuni cittadini. Il giudice accoglie le istanze dell’associazione il deposito cauzionale essendo stato già pagato ai precedenti gestori (Comuni, EAS, ASEN ecc.) non può essere pagato doppiamente. Come non possono essere pagate le partite pregresse essendo mancati guadagni da parte di Acquaenna. Giustizia è fatta! L’associazione con l’intervento dei suoi legali Ilaria Di Simone e Francesca Denaro (nella foto) hanno ottenuto una grande vittoria per il riconoscimento dei sacrosanti diritti dei cittadini. Certo è un primo passo e certamente la battaglia per il riappropriarsi di un bene di prima necessità come l’acqua è lunga, ma siamo consapevoli che con i nostri avvocati riusciremo a far prevalere gli interessi dei cittadini. L’acqua non può essere un business per alcuni in danno dei cittadini.
Pippo Bruno
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Procede spedito il cammino del settore handball della società sportiva Amèselon di Regalbuto. La scuola diretta da Natasa Naty Miladinovic ha partecipato domenica scorsa a Palermo alla seconda tappa regionale del circuito Acsi di pallamano , durante la quale i ragazzi e le ragazze di Regalbuto hanno dimostrato i progressi nell’interpretazione del gioco se si considera che la scuola di pallamano a Regalbuto si è formata appena tre mesi fa. Alla manifestazione che si è tenuta al Palaoreto di Palermo hanno partecipato gli allievi delle migliori squadre della Sicilia , tra queste , lo Scinà Palermo, Villaurea e Guidotto Licata. La scuola di pallamano di Regalbuto oggi conta circa 20 ragazzi allenati come detto da una campionessa e giocatrice Natasa Naty Miladinovic la quale ha scelto di aprire una scuola al fine di cercare di far rifiorire a Regalbuto l’entusiasmo di uno sport a Regalbuto ha una tradizione ultratrentennale che ha visto la pallamano regalbutese protagonista nella massima serie nazionale sia in ambito maschile sia in quello femminile. Un movimento che cerca di ripartire grazie all’iniziativa di Natasa Miladinovic, direttrice della scuola di pallamano dell’Ameselon Regalbuto. L’ex campionessa italo-serba, dopo una importante carriera da giocatrice con vittorie sia nella prima divisione della ex Jugoslavia, sia in Italia con oltre 300 presenze nel massimo campionato ha deciso di provare a far ripartire l’entusiasmo e la voglia di pallamano nel piccolo centro ennese con la nascita di questo centro di addestramento che raccoglie bambini e bambine dai 10 ai 15 anni.” Fino a d ora sono contenta dei miei ragazzi – dichiara Miladinovic – perché in così poco tempo dimostrano di apprendere il gioco e danno filo da torcere alle migliori squadre di categoria della Sicilia..”