Il Corriere della Sera titolava così nel dare la notizia che a Livorno PD e sinistra bocciano l’iniziativa di Fratelli d’Italia e Lega per l’intitolazione di una strada a Oriana Fallaci. " Era portatrice di intolleranze" , questa la motivazione. A far scattare l’ostracismo - scrive il Corriere della Sera sono stati i presunti «reati di opinione» della scrittrice che si era scagliata contro l’integralismo islamico e aveva descritto come in alcuni paesi viene trattata la donna. Alcuni consiglieri hanno anche parlato di una Fallaci contraria ai matrimoni gay e hanno evidenziato come «Oriana è stata portatrice di intolleranze». Interventi molto critici che hanno di fatto cancellato il passato da partigiana di Oriana Fallaci che aveva partecipato alla Resistenza contro i fascisti e i nazisti come staffetta in città e in montagna. Come raccontato in più libri, Oriana, rischiando la vita, portava armi ai partigiani, e come ha scritto Salvatore Giannella «distribuiva messaggi ai compagni nascosti o riuniti in formazioni partigiane». E ancora «attaccava sui muri, con la colla, i manifesti contro i fascisti: la sera prima del coprifuoco. Li infilava nelle tasche della gente per strada o in tranvai». E accompagnava verso le linee alleate, dalla città, i prigionieri inglesi e americani fuggiti dai campi di concentramento italiani dopo l’ 8 settembre. «Li accompagnavo in bicicletta, in viaggi che duravano giornate intere: 50 chilometri, anche, ad andare, e 50 a tornare», aveva raccontato la Fallaci. A difendere la figura della scrittrice e giornalista è stato Andrea Romiti, il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia. «Sono molto dispiaciuto che il Pd e la sinistra livornese abbiano fatto fare questa brutta figura alla nostra città — dice Romiti —. Hanno definito quasi xenofoba una straordinaria intellettuale non capendo che le provocazioni della Fallaci servivano a comprendere il dolore delle donne perseguitate in alcuni paesi dove regna l’estremismo islamico». E tutto questo, secondo Romiti, è accaduto in una città, Livorno, che ancora non ha cancellato da una targa nel centro cittadino il nome di Stalin, «definito ancora oggi un compagno " 

Questa scultura ha a che fare con il mito che spiega la creazione della Via Lattea.
 
La Via Lattea per i Greci rappresentava del latte perso da Era (Giunone per i Romani) mentre allattava Ercole, che versandosi si sparse nel cielo. Ercole, infatti, era figlio di Zeus e della mortale Alcmena la quale, per paura di ritorsioni da parte della consorte del re degli dèi, lo abbandonò subito dopo la nascita. Zeus, che teneva molto al neonato, fece in modo con la complicità di Atena che la moglie stessa lo trovasse fra i campi. Era, inteneritasi, prese immediatamente ad allattarlo rendendolo immortale. Mentre lo allattava, alcune gocce del suo latte finirono sulla volta celeste. Il termine galassia, che designa oggi ogni gigantesco agglomerato di gas e stelle come la via Lattea, deriva proprio dal greco γάλα, latte, e rimanda direttamente a questo mito.
 
“Era che allatta Ercole” di Johan Niclas Byström (1783-1848)
Palazzo Reale di Stoccolma, Svezia.
Dalla siccità allo spreco di acqua. Dalle attese estenuanti dei ristori per gli incendi, al peggioramento quotidiano delle strade interne alla paradossale e vergognosa situazione dell’assistenza alle aziende zootecniche: i tecnici non ricevono lo stipendio da gennaio scorso. Lo afferma Coldiretti Sicilia che lancia l’allarme sulla gravissima situazione che stanno vivendo gli allevatori impegnati nel percorso di miglioramento genetico che non hanno il supporto dei tecnici dell’istituto zootecnico.
Il paradosso – aggiunge Coldiretti – è che i fondi ci sono ma non si capisce perché restano immobilizzati all’assessorato regionale dell’agricoltura e così si rischia di perdere anni e anni di lavoro.
Sulla zootecnia – conclude Coldiretti Sicilia – oltre all’aumento vertiginoso dei costi di oltre il 100 per cento grava anche la non giusta remunerazione per le produzioni, primo tra tutti il latte che continua ad essere pagato al di sotto di quanto costano mangimi e luce e altre materie prime indispensabili per produrlo.

 

La campagna elettorale per il rinnovo delle cariche amministrative si avvia alla conclusione. Stasera a partire dalle ore 20 gli ultimi comizi saranno aperti da Angelo Longo, cui seguiranno quelli di Gianni Meli e alle 22 di Barbara Furia. Domenica urne aperte in circa mille comuni italiani. Dalle 7 alle 23 i cittadini sono chiamati a esprimere la loro preferenza per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Le elezioni amministrative interesseranno quasi 9 milioni di elettori e, del totale dei municipi, 26 sono capoluoghi di provincia e 4 di Regione, ovvero Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro. Sono 120 i Comuni siciliani che il 12 giugno voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali.La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti. Oltre al nostro Comune , in provincia di Enna si voterà a Nissoria, Sperlinga e Villarosa. Nella nostra città, l'attività delle liste è stata piuttosto intensa caratterizzata dal porta a porta alla ricerca dei consensi necessari per battere gli avversari. Poche le polemiche , se non qualche scaramuccia dialettica e le immancabili " voci di piazza" tese a screditare questo o quel candidato. A seguire non sono mancati i pronostici sull'amontare delle preferenze con tanto di appunti, discussioni , scommesse bonarie, insomma quanto basta per rendere un pò viva una campagna elettorale , durante la quale c'è da notare l'assenza della voce del Sindaco uscente Francesco Bivona  che delle bandiere dei partiti che appoggiano i candidati. Assenti , ma era prevedibili, qualsiasi comizio riferito ai referendum in tutte le piazze. Alla chiusura delle operazioni di voto, alle 23 di domenica 12 giugno, lo spoglio inizierà con le schede dei cinque referendum sulla Giustizia. Le urne delle comunali si apriranno soltanto alle 14 di lunedì 13 giugno. In serata poi si conoscerà il nome del nuovo Sindaco di Regalbuto. 

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Nella notte è stato raggiunto l’accordo politico tra il Parlamento Europeo e i 27 Stati membri dell’Unione sulla direttiva sul salario minimo proposta dalla Commissione nell’ottobre 2020.
All’inizio del suo mandato, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen aveva promesso uno strumento giuridico per garantire che i lavoratori europei abbiano un salario minimo equo.
La direttiva stabilisce un quadro per l’adeguatezza del salario minimo legale, promuovendo al contempo la contrattazione collettiva.
“Un salario minimo adeguato è importante per rafforzare l’equità sociale e sostenere una ripresa economica sostenibile e inclusiva. Migliori condizioni di lavoro e di vita avvantaggiano anche le imprese, la società e l’economia in generale, aumentando la produttività e la competitività”, sottolinea la Commissione Europea in una nota, commentando con soddisfazione l’accordo raggiunto.
“La protezione del salario minimo esiste in tutti gli Stati membri dell’UE – spiega la Commissione -, sia attraverso salari minimi legali e contratti collettivi, sia esclusivamente attraverso contratti collettivi. Garantire che i lavoratori percepiscano salari adeguati è essenziale per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro e per costruire economie e società eque e resilienti. Tuttavia, alcuni lavoratori risentono di una scarsa adeguatezza o di lacune nella copertura della protezione del salario minimo”. La nuova direttiva mira ad affrontare questo problema “stabilendo un quadro dell’UE per migliorare un’adeguata protezione del salario minimo. Ciò avverrà nel pieno rispetto delle tradizioni e delle competenze nazionali nonchè dell’autonomia delle parti sociali. Non richiede agli Stati membri di introdurre salari minimi legali, nè stabilisce un livello salariale minimo comune in tutta l’UE”.

– foto agenziafotogramma.it –

Il servizio di igiene ambientale dei Comuni di Centuripe e regalbuto , con un comunicato avvisano le rispettive cittadinanze che dal 9 Giugno prossimo e fino al mese di settembre 2022, il servizio di raccolta , sarà effettuato dalle ore 5 alle ore 11.20. I rifiuti - si legge - dovranno essere esposti entro e non oltre le ore 5. La Saes comunica altresì che solamente gli utenti non serviti dalla raccolta "porta a porta" potranno conferire i rifiuti differenziati presso le aree ecologiche dalle ore 18,00 alle ore 5,00. E' vietato conferire i rifiuti dalle ore 5,00 di sabato alle ore 19,00 di domenica.

 

Che dire ? Affermare che è stato un pomeriggio emozionante per tutti i presenti , forse è riduttivo perchè i sorrisi , la piena coscienza che si sta facendo il giusto per loro , per questi rifugiaati da una guerra che non avrebbero voluto e mai avrebbero immaginato così violenta e distruttiva. Difficile capirsi , loro si esprimevano in ucraino, noi in italiano. A tradurre le nostre frasi l'app sui cellulari dei volontari dell'Azione cattolica di Regalbuto. Ad ospitare il piccolo nucleo è la BCC La Riscossa. La Banca ( come la chiamiamo in genere) quest'anno compirà 100 anni dalla sua fondazione e non poteva esserci migliore anniversario che aiutare in maniera concreta chi ha dovuto lasciare la propria terra invasa , devastata , violentata. La BCC sul sociale , su certi eventi non perde la menoria. Famiglie per Famiglie,promosso qualche mese dall’Azione Cattolica interparrocchiale, l’Unità Pastorale S.Domenico – S.Basilio – S.Maria La Croce e sposato dalla Banca di Credito Cooperativo La Riscossa. 4 le Famiglie arrivate  - dopo un lungo viaggio dalla Polonia – stanchi, provati, tristi e impauriti ma piacevolmente sorpresi e felici per l’accoglienza che hanno trovato solcando la porta di casa. La Banca sostiene finanziariamente il progetto, ha inoltre messo a disposizione l’immobile ricevuto in donazione dal socio defunto Tripi Francesco, rispettando le volontà dello stesso, circa l’utilizzo per opere caritative. L’Azione Cattolica l’associazione patner, che si occuperà dell’aiuto e assistenza alle Famiglie e come previsto, cercherà di coinvolgere le realtà associative che avevano manifestato interesse a collaborare. Non è il momento di fare festa, i nostri amici scappano dalla guerra, hanno lasciato mariti – figli – fratelli in balia del terrore più assoluto, sarà nostra cura farli ambientare e prossimamente non mancherà occasione di interagire con tutta la comunità. A salutare gli ospiti , c'era anche il Sindaco di Regalbuto , il Parroco Padre Roberto, il Consiglio di Amministrazione della BCC , il Direttore Generale della Banca e i volontari di ACR Regalbuto. Il momento più toccante è stato quando , esprimendosi in ucraino la piccola Inna ha ringraziato per l'accoglienza e ha donato al Sindaco e al Direttore Generale un piccolo ricordo della sua terra. Difficile capirsi , ma gli occhi e i gesti e soprattutto con il cuore , le parole a volte non servono per comprendersi ed emozionarsi.

AgoVit

L’ANCI Sicilia, in collaborazione con Donna Donna Onlus,  in occasione della Giornata  Mondiale sui Disturbi Alimentari, che ricorre il 2 giugno, avvia una campagna formativa e informativa  che coinvolge comuni, città metropolitane e liberi consorzi,  finalizzata ad intercettare e prevenire i disturbi legati all’alimentazione e destinata alle comunità locali e alla popolazione scolastica.

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la consapevolezza globale dei disturbi del comportamento alimentare come malattie gravi e curabili che possono colpire chiunque indipendentemente da età, peso, etnia, nazionalità, orientamento sessuale, genere, cultura e stato socio-economico.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i cosiddetti Disturbi Alimentari sono, infatti,  la seconda causa di morte (dopo gli incidenti stradali) per i giovani tra i 12 e i 25 anni. Solo in Italia ne soffrono oltre 3 milioni di persone (su un totale di 70 milioni nel mondo). Ben il 70% sono adolescenti (95,9% donne 4,1% uomini). Si tratta di  un male devastante, che finisce col logorare chi ne soffre e tutte le persone che le vivono intorno: genitori, fratelli, amici, parenti. 
ANCI Sicilia e Donna Onlus - che da anni, con il patrocinio del Ministero della Salute e di altre istituzioni nazionali e locali, porta avanti una efficace campagna di comunicazione con il fine di sviluppare una sana relazione tra CIBO, CORPO ed EMOZIONI utilizzando un linguaggio semplice e immediato - intendono avviare una campagna informativa e formativa finalizzata ad intercettare e prevenire i disturbi legati all’alimentazione e destinata alle comunità locali e alla popolazione scolastica.


La campagna di comunicazione  coinvolgerà, in particolare, gli amministratori locali, i dirigenti e i funzionari dei comuni siciliani, delle città metropolitane, dei liberi consorzi e i singoli cittadini che vorranno farsi carico di diffondere  il materiale informativo che ANCI Sicilia ha già inviato ai 391 Comuni siciliani e che può essere scaricato al seguente link:  https://www.anci.sicilia.it/2-giugno-vii-giornata-mondiale-sui-disturbi-alimentari/ .

Gli Enti locali dell’Isola, potranno, quindi, a loro volta farsi promotori, attraverso il  proprio sito istituzionale e i canali social e  mediante l’organizzazione di incontri  sul territorio con il coinvolgimento delle istituzioni sanitarie e scolastiche, delle associazioni e dell’intera cittadinanza,  di una campagna di sensibilizzazione dedicata ai  delicatissimi temi che riguardano la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari con l’obiettivo di informare e sensibilizzare in particolare i più giovani, spesso vittime di disinformazione e fake news.
“L’iniziativa vuole essere un’ulteriore sollecitazione affinché gli  Enti  locali dell’Isola possano esercitare, anche su questi temi – hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e  segretario generale dell’ANCI Sicilia -  un ruolo attivo divenendo così vere e proprie  “agenzie” di promozione della salute, anche attraverso la diffusione di prassi e comportamenti che favoriscano la prevenzione e uno stile di vita salutare”.

COMUNICATO STAMPA - Responsabilità editoriale ANCI Sicilia

Parte a Regalbuto il Progetto Famiglie x Famiglie promosso qualche mese dall’Azione Cattolica interparrocchiale, l’Unità Pastorale S.Domenico – S.Basilio – S.Maria La Croce e sposato dalla Banca di Credito Cooperativo La Riscossa.4 le Famiglie arrivate stamattina - dopo un lungo viaggio dalla Polonia – stanchi, provati, tristi e impauriti ma piacevolmente sorpresi e felici per l’accoglienza che hanno trovato solcando la porta di casa. La Banca sostiene finanziariamente il progetto, ha inoltre messo a disposizione l’immobile ricevuto in donazione dal socio defunto Tripi Francesco, rispettando le volontà dello stesso, circa l’utilizzo per opere caritative. L’Azione Cattolica l’associazione patner, che si occuperà dell’aiuto e assistenza alle Famiglie e come previsto, cercherà di coinvolgere le realtà associative che avevano manifestato interesse a collaborare. Non è il momento di fare festa, i nostri amici scappano dalla guerra, hanno lasciato mariti – figli – fratelli in balia del terrore più assoluto, sarà nostra cura farli ambientare e prossimamente non mancherà occasione di interagire con tutta la comunità.

Enna - E’ tempo di bilanci ma anche di una nuova programmazione per l’Orlando Pallamano Haenna che prima del riposo estivo ha deciso che renderà noto l’organigramma dirigenziale e tecnico e, naturalmente, la rosa a disposizione dello staff di allenatori che si occuperanno delle varie formazioni impegnate nei vari campionati federali. Una riunione della dirigenza ennese si è tenuta sabato scorso con il presidente Flavio Guzzone e i suoi più stretti collaboratori (Luigi Savoca, Enzo Arena e Cristian Taormina) che hanno incontrato il team degli allenatori che si occuperà delle varie squadre che parteciperanno ai concentramenti del settore promozionale, ai tornei regionali under e naturalmente della prima squadra che parteciperà al campionato nazionale di serie A2 maschile. Si riparte dal prof. Salvo Cardaci (nella foto) che sarà il coordinatore tecnico della Orlando Haenna e coach della prima squadra. Faranno parte dello staff tecnico: Mario Filiciotto e i due preparatori dei portieri Paolo Biondo e Andrea Bongiovanni. Qualche novità, nella prossima impegnativa stagione agonistica, ci sarà con il coinvolgimento di nuovi dirigenti e anche tecnici poiché la base di atleti si sta allargando e l'intento è quello di formare nuove realtà di pallamano anche in altri centri della provincia ennese. Al presidente Flavio Guzzone abbiamo posto qualche domanda.
- Finita la stagione se la sente di tracciare un primo bilancio?
"Sicuramente è stata una stagione importante e positiva - dice il presidente dell'Haenna - i risultati del campo parlano chiaro e, al di là degli obiettivi centrati, nonostante le tante difficoltà, la soddisfazione è arrivata anche dal settore giovanile avendo ottenuto risultati apprezzabili sia con l'under 20 sia con i team giovanili.
- Qualche rammarico, invece?
"Rammarico non è il termine giusto anche se, probabilmente, qualcosina in più poteva arrivare dalla squadra maggiore. In ogni caso ripartiamo da questa stagione positiva e ricca di sorrisi ben consapevoli che il nostro percorso di crescita tecnica e anche dal punto di vista organizzativo è ancora all’inizio, ma l’entusiasmo e le competenze non mancano e quindi i presupposti per far bene ci sono davvero tutti".