Più che una recensione è un invito, questo, a prendere in libreria “La Sicilia degli Dei. Una guida mitologica”, un volume edito da Raffaello Cortina, scritto da Giulio Guidorizzi e Silvia Romani. Un manuale di viaggio, ben illustrato, perfetto per l’estate, per andare a incontrare i nostri adorati Numi. In queste pagine ci sono dunque gli Dei, le ninfe, i ciclopi e gli invincibili Eroi raccontati nei loro luoghi. Come Eracle che amava starsene ad Agira – dove ebbe a scavare il lago, quindi ad ammazzare l’Idra – per poi restare presente in effigie, sullo stemma municipale, armato di robusta clava. Per farlo dimenticare i cristiani fecero di tutto, chiamarono dalle terre siriache un monaco stilita – Filippo il nero – incaricato di prodigi e miracoli tanti, da cancellare il ricordo delle Fatiche di quello. Invece che laghi, costoni di rocce – spostasti da Filippo come fossero fuscelli – in luogo dell’Idra, tutti i diavoli. Tutti sconfitti. Ma gli Dei – e il libro di Guidorizzi e Romani a questo serve, e questo spiega, non se ne sono mai andati. Questo è il fatto. E San Filippo, infatti – il negro – altri non è che Eracle. Cattolicamente dissimulato.

Lui è Francesco Intraguglielmo. 19 anni, maturando del Liceo Scientifico Pietro Farinato di Enna . Alla vigilia degli esami di maturità , Francesco, ha scritto questa lettera. 

Mi hanno detto di vestirmi in maniera consona alla prova che affronterò oggi. Non c’è modo più consono di questo.
Arrivato alla maturità non ho cambiato idea, il sistema scolastico italiano fa schifo. In questo paese la scuola è l’ultima ruota del carro. Nessuno pensa a noi. Noi maturandi abbiamo perso quasi due anni di scuola. Siamo uno dei paesi in Europa che ha fatto più DAD. In quel momento non capivamo a pieno quanto ci stavano togliendo ma adesso che
siamo alla fine del percorso abbiamo preso consapevolezza.
Quei due anni hanno fatto emergere tutti i problemi di questo sistema scolastico: digitalizzazione assente, nessun argine per l’abbandono scolastico, didattica frontale poco stimolante, strutture fatiscenti, personale poco formato, mal pagato e demotivato. E nonostante tutti sapessero in che stato versasse la nostra scuola la prima cosa che si
sacrificava era proprio quella. Quando doveva essere l’ultimo luogo ad essere chiuso. Migliaia di studenti che vengono dalle famiglie più svantaggiate, si sono arresi. Noi fortunati, che stiamo affrontando la maturità, alla fine abbiamo riempito alla meno peggio le lacune che si sono create in quei mesi bui e ci arrabbiamo per tutti i momenti che abbiamo perso e che non riavremo mai.
Non mi sarei mai dato pace se non avessi, durante la maturità, momento simbolo dell’anacronismo di questo sistema, tentato di attirare l’attenzione su una scuola che è ormai in cenere, il luogo che è la base del nostro sistema democratico abbandonato a se stesso. Per questo ho indossato questa maglia e scritto questa lettera. Noi non andremo più a scuola ma altri studenti varcheranno quelle porte e combatterò per fare in modo che
abbiano un’esperienza migliore della mia.

E' la polemica dell'estate 2022. La notizia : Si deve attendere l’autorizzazione per metterli in esercizio, altrimenti per ogni biliardino fuori regola la sanzione è di 4mila euro .  
A questo punto si sono scatenate le polemiche sul caso bigliardino , ping pong e flipper , secondo un decreto del 2021 che ha previsto che anche i locali che possiedono ed espongono flipper e biliardini debbano versare l’imposta sugli intrattenimenti (Isi), ovvero quella che si applica ai giochi a pagamento con vincita. La stretta non riguarda solo il tanto amato calciobalilla, ma anche carambole, biliardi, ping pong, flipper e freccette. Risultato: la tassa da versare ammonta all’8% dell’imponibile medio forfettario oltre al limite Iva. Il passo successivo è stato fatto da una determinazione del direttore dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 1 giugno 2021, in base alla quale dal primo giugno 2022 anche gli apparecchi che non erogano vincite in denaro o tagliandi possono essere installati solo se dotati di un «nulla osta di messa in esercizio». Entro il 30 aprile i gestori devono fare la richiesta del titolo autorizzativo all’Agenzia delle Dogane. Lo stesso iter che si fa per i videopoker. I balneari hanno lanciato l’allarme: chi ha dispositivi non autorizzati rischia una sanzione di 4mila euro. Per l’agenzia delle Dogane, questa imposta esiste da 20 anni e niente è cambiato nella regolamentazione, anzi: per poter usare il calcio balilla ora basta un’autocertificazione. «Le multe sono già partite», ha detto Antonio Capacchione presidente di Sib, Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio che riunisce 10mila stabilimenti balneari. «Siamo alla follia: il calcio balilla come il videopoker». Per Capacchione, «tutti sono tenuti a denunciare all’agenzia delle Dogane calcio-balilla, ping pong e flipper, anche se gratuiti, e si deve attendere l’autorizzazione per metterlo in esercizio. In attesa, per ogni biliardino la sanzione è di 4000 mila euro».Questa norma, ha aggiunto Sib, tocca «anche gli oratori e le associazioni no profit, dove il biliardino è spesso messo a disposizione gratuitamente».

fonte il dole 24 ore on line

Non so se avete letto che qualche giorno fa un giornale ha pubblicato una foto in bikini di Vanessa Incontrada e subito sui social è iniziato un body-shaming con persone che la insultavano accusandola di essere grassa e obesa. Una cosa aberrante. Ieri sera però è arrivata la migliore risposta a questi odiatori dei social. Appena Vanessa Incontrada è salita sul palco, in una piazza del Plebiscito strapiena per il concerto di Gigi D’Alessio, il pubblico ha incominciato a intonarle spontaneamente la canzone: “Sei bellissima” di Loredana Bertè. Una cosa bellissima, un calore e una vicinanza da parte della città di Napoli a una fantastica donna che aveva da poco subito un brutale accanimento social.
 
Gianluca Daluisio - Giornalista -

 

Dopo l'iter necessario per poter far parte del partito di Giorgia Meloni e il definitivo Si del segretario provinciale Carmelo Barbera , a Regalbuto nasce il circolo di Fratelli d'Italia , il cui direttivo è retto dal segretario Vincenzo Stancanelli. Fratelli d'Italia Regalbuto ha esordito oggi su una pagina facebook , con una frase che già rappresenta il vero manifesto dichiarato di un movimento che " crede fermamente nei valori liberali , nella difesa dell'identità, e nell'interesse nazionale che potranno riaprire a Regalbuto quel confronto sano e costruttivo con le forze progressiste della città."  Nel comunicato il circolo di Regalbuto traccia già le linee generali di un percorso che porterà all'unità dei partiti e dei movimenti  del centro -destra . " Nella nostra città - scrivono - i moderati e i cattolici potranno riconoscersi così in un nuovo spazio . Non, quindi, un partito di sola destra (come i mass media vorrebbero far credere all’opinione pubblica) ma un partito aperto alle istanze più larghe di centrodestra. Una cosa ben diversa. "    - scrivono ancora - " c’è una nuova impostazione del partito di FDI ,perchè dentro FdI  non c’è spazio per atteggiamenti nostalgici del fascismo, perchè FdI vuole guardare avanti e che chi vuole guardare indietro vada altrove.E che saluti romani e svastiche sono incompatibili all’interno di Fdi. Più chiaro di così cosa altro si dovrebbe dire? Noi invece ci permettiamo di aggiungere a quanto detto dalla nostra leader anche dei fatti concreti a conferma della sua volontà non solo di non voler dare spazio a derive nostalgiche ma soprattutto di voler aprire il partito a chi proviene da esperienze politiche diverse, che si rifanno in particolare al mondo moderato, liberale e cattolico."  C'è da ricordare che Giorgia Meloni  nel 2018 ad Atreju lanciò un appello a tutte le forze popolari e moderate presenti nel centrodestra per condividere il suo progetto politico fondato sulla condivisione di valori liberali con la difesa dell’identità e dell’interesse nazionale. A questo proposito FDI Regalbuto scrive : " credere fermamente della validità di rappresentare anche a Regalbuto tali valori che siamo certi potranno ri-aprire quel confronto , sano e costruttivo , con le forze progressiste della città. Ricostruire a Regalbuto dunque il partito dei conservatori dove ciascuno di noi rappresenta anche quello che ha sempre rappresentato nella sua storia. Rappresentiamo anche l’anima moderata all’interno di questo nuovo contenitore."  Ci piace pensare che la sfida lanciata da Fratelli d'Italia potrà riaccendere quel dibattito ,non più monocorde , politico tra le forze moderate e progressiste della città . 

Ago Vit 

Ci perviene dal movimento Regalbuto Riparte una nota stampa che pubblichiamo : " 

Abbiamo atteso fino ad ora i dati ufficiali e certi. Ebbene, noi come lista Regalbuto Riparte e il candidato Giovanni Meli ci teniamo a ringraziare le quasi e ben *900* persone che ci hanno dato la loro fiducia e il loro consenso in questa tornata elettorale.
È doveroso ringraziare anche tutti coloro che ci hanno mandato messaggi privati di stima congratulandosi per la nostra coerenza e integrità morale a prescindere da tutto, valori che non tralasceremo mai!
Un grazie in particolare lo fà la candidata Consigliera Romano Maria Carmela a tutte le *327* persone che nuovamente le sono state accanto e hanno rinnovato l'approvazione nei suoi confronti. Il che non è scontato. Quindi grazie di cuore.
A testa alta sempre  " 

“La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato questa mattina all'unanimità il testo unificato di modifica dell'art33 della Costituzione. Grazie all'introduzione di un nuovo comma, si afferma che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva”. Lo scopo del disegno di legge costituzionale (DDL n. 747) consiste nell’attribuire il giusto rilievo allo sport come strumento di sviluppo della persona. Si tratta di colmare una lacuna atteso che la nostra Carta Costituzionale non contempla l’attività sportiva tra i diritti facenti capo alla persona umana. L’obiettivo perseguito, quindi, consiste nell’agevolare l’accesso allo sport sia per il benessere psicofisico che come opportunità di sviluppo sociale della collettività.Come si può leggere sul sito del Senato, Valentina Vezzalicampionessa olimpionica di scherma, nella sua qualità di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, ha sottolineato “l'importanza del riconoscimento a livello costituzionale del valore educativo dell'attività sportiva”; precisando come “lo sport, insieme alla famiglia e alla scuola, siano i tre principali ambiti di formazione dei ragazzi, affinché da adulti diventino cittadini consapevoli”. Ma tutto ciò cosa comporta ? Finalmente si riconosce nella Costituzione che L’attività sportiva rappresenta un momento di aggregazione, di socializzazione ma anche di integrazione. Lo sport può fungere da veicolo di diffusione di valori e, in tale ottica, la Repubblica deve assicurarne l’accesso a tutti. In Senato, in sede di esame del disegno di legge modificativo dell'articolo 33 della Costituzione, è stato chiarito che «con tale disposizione diventa onere della Repubblica assicurare che la pratica dello sport sia realmente universale, accessibile a tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e, congiuntamente, diventa opportuno porre in essere tutte quelle iniziative che ne assicurino la tutela e la sicurezza e ne sia rafforzato l'impiego per la protezione dei minori, per una gestione integra e sana che garantisca anche la parità di genere».

 

Nelle prossime ore vi sarà il passaggio di consegne tra l'ex Sindaco Francesco Bivona e il nuovo primo cittadino Angelo Longo. Come cronisti e osservatori politici abbiamo da sempre seguito le vicende che hanno interessato la vita di tutti noi e come tale ci sembra doveroso salutare l'avvento di una nuova amministrazione alla quale auguriamo di poter realizzare tutti i propositi tesi al miglioramento dell'intera collettività regalbutese, Nel contempo da queste pagine ci sembra altrettanto doveroso salutare l'intera amministrazione di maggioranza uscente che per dieci anni ha governato la città sottoponendosi alle critiche e agli elogi degli elettori. Dopo 10 anni escono di scena i consiglieri di Regalbuto Riparte. Al netto del risultato elettorale , ci sembra altrettanto doveroso riconoscere l'impegno , la costanza e la determinazione prodotta nello studio degli argomenti posti all'ordine del giorno nei consigi  comunali e le tante proposte presentate negli ordini del giorno a favore di bisogni della gente, senza contare l'instancabile vigilanza degli atti amministrativi che in alcuni casi sono stati denunciati alle autorità competenti. Finisce dunque un ciclo amministrativo e se ne è aperto un altro. Su ciò pensiamo e ci auguriamo che il confronto tra la maggioranza e la minoranza sia sempre ai massimi livelli affinchè si realizzi la libera espressione e la rasppresentanza di ogni cittadino.

SINDACO  Angelo Longo

Assessori : Vito Stissi, Giuseppe Privitera, Arianna Nicolosi e Maria Rita Bonina.

Consiglieri eletti : Maria Rita Bonina , Marco Amato, Maddalena Tramaglino, Livio Adornetto, Giuseppe Monteleone,Sofia Contino,La Bruna Melina,Todaro Santa.

 

Consiglieri di minoranza :  Barbara Furia, Giaggeri Concetta,Cardaci Vito e Arcodia Pignarello Christian.

E' fatta. Il responso delle urne è stato inequivocabile. Angelo Longo e la sua lista hanno vinto le elezioni comunali del 12 Giugno ed è il nuovo Sindaco della città. Nei prossimi articoli forniremo i risultati ufficiali e la lista dei nuovi consiglieri comunali.