Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Scuola, ipotesi in classe dal 9 dicembre ( ANSA)
ANSA - Riportare tutti gli studenti a scuola in presenza il 9 dicembre: è l'ipotesi per la quale sarebbero in pressing il M5s e Iv. Una decisione non è ancora presa e di scuola, assicurano più fonti, non si è parlato ieri nel governo: il tema potrebbe essere affrontato - ma non è detto - nel vertice dei capi delegazione in programma per oggi. Lunedì il premier Giuseppe Conte non ha escluso la possibilità di riaprire tutti gli istituti a dicembre e non è un mistero che la ministra Lucia Azzolina spinga in questa direzione: il 9 dicembre sarebbe la prima data utile. In corso un confronto all'interno del governo e i ministri più prudenti non escludono che il via libera arrivi solo a gennaio: tutto dipenderà dall'evoluzione della curva nelle prossime settimane."Fare squadra" sulla riapertura, mantenendo aperte le scuole che hanno continuato a lavorare in presenza: questo l'obiettivo di una riunione convocata sempre per oggi dalla Azzolina coi sindaci della città metropolitane."Faremo il possibile per riaprire le scuole in dicembre, dobbiamo vedere il quadro epidemiologico, valutandolo giorno per giorno. Le scuole sono e restano una priorità assoluta per il governo". Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza intervenendo alla trasmissione di 'Di martedi'. "Valutazioni in questo senso - ha concluso Speranza - sono previste nei prossimi giorni.
I dati su Immuni .
A giugno il governo italiano ha lanciato Immuni, l’applicazione sviluppata per aiutare le autorità sanitarie a contenere l’epidemia del nuovo coronavirus, facilitando il tracciamento dei contatti. L’applicazione è stata annunciata il 1º giugno 2020 e la sperimentazione è iniziata l’8 giugno in quattro regioni – Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia – per poi essere estesa al resto dell’Italia a partire dal 15 giugno. - Lo scrive su You Trend Lorenzo Ruffino il quale ha realizzato una ricerca sui dati delle persone che hanno scaricato l'applicazione in Italia. In totale ci sono stati 9,9 milioni di download per Immuni, di cui 7,3 per Android e 2,6 per iOS. L’andamento dei download nel tempo è stato però molto irregolare, come si può vedere dal grafico: fino al 22 giugno i download quotidiani non sono mai stati meno di 80 mila, per poi calare sensibilmente e rimanere sotto quota 50 mila per tutta l’estate. Nella prima decade di ottobre si è invece assistito a un rapido aumento dei download (oltre 200 mila al giorno), per poi tornare a calare e arrivare – il 22 novembre – sotto quota 10 mila. Considerando le persone con più di 14 anni, Immuni è stata scaricata dal 19,8% della popolazione italiana. Tuttavia, ci sono ampie differenze sul territorio nazionale: la regione con la maggior percentuale di download è la Valle d’Aosta, dove l’app è stata installata dal 31,1% dei cittadini; quella con la percentuale più bassa è invece la Campania, dove il 12,5% della popolazione ha effettuato il download. Nella regione più popolosa e con il maggior numero di casi, la Lombardia, i download sono pari al 18,9%.
Von der Leyen: la campagna di vaccinazione in Europa inizierà prima del nuovo anno
AGI - La situazione legata alla pandemia di Covid-19 "resta grave" in Europa, ma "i primi cittadini europei potrebbero essere vaccinati prima della fine di dicembre, si vede la luce in fondo al tunnel". Lo dice la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento europeo.
"So che chi ha negozi, bar, ristoranti vuole la fine delle misure di confinamento ma dobbiamo trarre insegnamento dal passato per evitare di ripetere gli stessi errori e un rilassamento troppo celere ed eccessivo diventa un rischio per una nuova ondata dopo Natale. Settimane fa io dicevo che questo Natale sarà diverso ma questo sarà anche un modo di dimostrare solidarietà agli altri Stati membri".
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea
“Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
"Vi aspettiamo il 25 Novembre h. 18.30 con un incontro per sensibilizzare, informare e poter dibattere sul tema grazie alla Straordinaria collaborazione della Dott.ssa Maria Giusi Cannio, che si occupa in prima persona di donne vittime di violenza." E' l'invito che arriva dal Centro Giovanile Lasalliano rivolto a tutti coloro che vogliono collegarsi sulla piattaforma Meet http://meet.google.com/cjt-bhyz-sxe per affrontare e discutere uno degli argomenti che spessissime volte viene sottovalutato. A sottolinearlo sono i dati Istat pubblicati in questi giorni.La violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso. 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali (76,8% fra tutte le violenze commesse da sconosciuti). Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). La violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più tra le italiane (21,5% contro 16,2%). Le straniere sono molto più soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1%). Le donne moldave (37,3%), rumene (33,9%) e ucraine (33,2%) subiscono più violenze.
Natale e coronavirus. Riparte il tira e molla !
La notizia è questa : " Le regioni alpine chiedono di poter riaprire, in sicurezza, gli impianti di sci per salvare la stagione turistica. I vicepresidenti e gli assessori delle regioni che affacciano sulle montagne hanno approvato oggi infatti in sede di Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome le linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali. " Salvare la stagione sciistica in sicurezza. Ci sembra di rivivere il " salvare la stagione estiva in sicurezza". Poi sappiamo come è andata a finire. Ancora una volta l'Italia , noi ci troviamo di fronte all'eterna lotta tra economia e salute. I dibattiti a questo punto sono aperti , almeno fino a quando il Governo deciderà sul prossimo Dpcm di dicembre. Fino ad allora le pressioni da parte di amministratori e operatori economici saranno continue. Non è che a noi Siciliani sullo sciare la cosa importi tanto, così come nella quasi totalità delle regioni Italiane, ma la cosa da fare resta sempre la stessa. lo abbiamo scritto e lo ribadiamo : RESTIAMO IN AUTO-LOCKOUT anche a Natale e in famiglia !
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti.
Dal 21 al 29 novembre si svolgerà la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) nella sua dodicesima edizione. Anche quest'anno il territorio simetino sarà rappresentato dal Comitato Mamme in Comune, che in collaborazione con il Presidio Partecipativo e il Coordinamento Paternò c'è, ha programmato per l'occasione una campagna di comunicazione ambientale per favorire la sensibilizzazione sulle problematiche legate ai rifiuti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
21/11/2020 ore 10:00 Presentazione Azione Serr 2020 con diretta facebook e lancio del questionario on line sui rifiuti invisibili, 22/11/2020 pubblicazioni sul tema : Rifiuti dell'industria tessile 23/11/2020 pubblicazioni sul tema : Rifiuti Comparto Alimentare 24/11/2020 pubblicazioni sul tema: Smaltimento dei sottoprodotti di origine animale 25/11/2020 pubblicazioni sul tema : Le preziose materie prime dei rifiuti 26/11/2020 pubblicazioni sul tema: I rifiuti del covid e chiusura del questionario online 27/11/2020 Elaborazione dati questionario 28/11/2020 ore 18,00 Tavolo di confronto, con altre associazioni locali per elaborare i dati del questionario, valutare la partecipazione e elaborare strategie per nuove azioni per accrescere la consapevolezza sul tema rifiuti e la riduzione a monte da parte di tutti i cittadini . Utilizzeremo la piattaforma zoom messa a disposizione dal Presidio Partecipativo del fiume Simeto
Affidati i lavori per la riqualificazione del Poliambulatorio.
Il 30 ottobre scorso l’UREGA, ha affidato i lavori per la riqualificazione del poliambulatorio di Regalbuto con un finanziamento dell’ASP di Enna di 340 mila euro. I lavori consistono nella riorganizzazione del primo piano dell'edificio con spazi per ambulatori e ampliato il piano terra per il 118 e per la Guarda Medica comprensivo di nuovi arredi. A comunicarlo il Sindaco di regalbuto Francesco Bivona ."Attendiamo fra qualche settimana, dopo la verifica dei documenti, la consegna dei lavori per l’avvio dell’intervento.L’Amministrazione Comunale ha continuato ad insistere con interlocuzioni con l’ASP e la loro piena collaborazione, affinché finalmente il poliambulatorio avesse dei locali idonei ed adeguati alle esigenza della nostra comunità."
Finanziato il progetto students4Simeto
A dare l'annuncio sui social il sindaco Francesco Bivona il quale ha voluto sottolineare l'importanza che riveste il progetto per l'economia del paese.
Covid, Musumeci: "No agli assembramenti, domenica negozi chiusi"
20 novembre 2020
«Siamo in una fase di grande attenzione e ho ritenuto di accompagnare le decisioni nazionali e regionali con un'ordinanza che ha l'obiettivo di sostenere i primi segnali positivi, evitando nei giorni domenicali e festivi le occasioni di assembramento che abbiamo visto in tante immagini pubblicate dai mezzi di comunicazione. Chiediamo a tutti uno sforzo nelle prossime importanti giornate».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che questa sera ha adottato un'ordinanza destinata a limitare le occasioni di contagio nei giorni domenicali e festivi. Prevista la chiusura delle attività commerciali ad eccezione di farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole e del domicilio per i prodotti alimentari, dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
«Lo dobbiamo - prosegue il governatore - agli operatori della sanità che stanno dimostrando una capacità di intervento senza precedenti, ma lo dobbiamo anche a tutti gli operatori economici che stanno affrontando un momento difficile e, in definitiva, lo dobbiamo a noi stessi, perché bisogna ritornare a una vita il più possibile normale nei tempi che la pandemia impone».
«Ho sentito il ministro Speranza - riprende Musumeci - che mi ha anticipato la decisione di rinnovare la propria ordinanza per tutte le zone arancioni in Italia, fissando per la prossima settimana un primo confronto tecnico per una nuova valutazione del rischio-Regione. Nel corso della telefonata avuta con l'assessore regionale per la Salute, il ministro ha avuto modo di evidenziare il miglioramento del quadro regionale, anche alla luce di misure di contenimento che erano state già adottate».
Il presidente della Regione annuncia che «nelle prossime giornate proseguiremo con il monitoraggio degli indici di contagio, con la valutazione di misure di contrazione della mobilità extra-regionale, con l'adozione di protocolli di contenimento condivisi con gli Enti locali, con screening a tappeto nelle categorie. Dobbiamo fare tutti la nostra parte e noi non possiamo fare finta di niente di fronte a comportamenti individuali che troppe volte sembrano improntati a una mancanza di responsabilità. Il presidente della Regione ha il dovere di garantire il difficile equilibrio tra diritto alla salute e diritto alla socialità».
«Abbiamo recepito - conclude - le indicazioni provenienti dal nostro Osservatorio epidemiologico e la Regione sta allargando il monitoraggio su aree più vaste dei Comuni, con parametri oggettivi che portano all'adozione di misure da "zona rossa". Serve tempestività, ma soprattutto rigore scientifico. Servono controlli per garantire effettività alle misure. Ciò che non serve, lo dico con rispetto di ogni opinione, sono le polemiche che tendono a dividere le Istituzioni. Faccio mio il messaggio di unità del presidente Mattarella e voglio essere interprete, garantendo, come abbiamo fatto fin dall'inizio della emergenza sanitaria, decisioni che siano frutto di analisi e condivisione».
" Sarà un Natale più sobrio".
AGI - Il Natale 2020 sarà "più sobrio, senza veglioni, baci e abbracci. Lo pagheremmo a gennaio con più decessi". Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avverte gli italiani per il prossimo 25 dicembre: "Il Governo non ha la palla di vetro, anche se ci sono primi segnali positivi. Non possiamo prevedere la situazione epidemiologica in prossimità del Natale, ma dobbiamo predisporci ad un Natale più sobrio".Sulle restrizioni da imporre ai vari territori, Conte non esclude differenziazioni a livello provinciale: "Il meccanismo è tarato anche per una differenziazione delle restrizioni a livello provinciale. Serve una richiesta del Presidente della Regione".