Articoli filtrati per data: Novembre 2024
Assemblea sindaci.50mln il debito dell'Ato ?
Tutti presenti i sindaci o loro delegati, anche Piazza Armerina, nell'Assemblea dell'Ato Rifiuti che si tenuta nella sala riunioni della Provincia regionale. Il collegio di liquidazione, composto dal presidente Di Mauro e dal componente Ginevra, i componenti del collegio sindacale e il revisore dei conti, stanno cercando di fare luce sulla montagna dei debiti che ammonta a circa 50 milioni di euro. Ma i problemi dell'Ato rifiuti sono tanti perché oltre ai debiti e ai decreti ingiuntivi delle ditte che si rifiutano di servire la società morosa, ci sono anche problemi di cause di lavoro non definite con molti dipendenti. L'assemblea ha prorogato il termine per l'approvazione del bilancio 2013, in attesa di reperire tutti i documenti attestanti debiti e crediti e in particolare i rapporti con i Comuni.
Agira. Distretto Sanitario. 21 famiglie disagiate di Regalbuto contributi economici.
Agira. In arrivo grazie ai fondi concessi al Distretto sociosanitario, i contributi economici alle famiglie con almeno un minorenne all’interno del nucleo. La misura è destinata a 107 famiglie disagiate ed è suddivisa tra i Comuni del Distretto sulla base della popolazione, quindi le famiglie beneficiarie sono 23 ad Agira, 40 a Leonforte, 21 a Regalbuto, 15 ad Assoro e 8 a Nissoria. la misura prevede per ogni famiglia beneficiaria una attività di lavoro per un massimo di 3 anni, con un compenso di 400 euro mensili a fronte di una prestazione di lavoro di utilità collettiva, di 4 ore al giorno per 5 giorni settimanali. I requisiti richiesti per l’accesso alla misura sono la presenza di figli minori, lo stato di disoccupazione di tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare attestato dal primo giorno del 2014, non aver usufruito nel 2014 di misure assistenziali o di indennità superiori a 400 euro; e avere un reddito Isee inferiore a 5 mila euro. I Comuni del distretto decideranno il tipo di attività di utilità pubblica nella quale impiegare i destinatari della misura che possono essere: supporto dei disabili o anziani nelle attività quotidiane, supporto scolastico degli alunni con disabilità, custodia e pulizia delle aree verdi pubbliche, manutenzione e pulizia degli edifici comunali.
Kart. Ottimi risultati per Giacomo Pellegrino.
Si è svolta ieri a Favara presso il circuito Concordia la settima prova del campionato regionale FKS federazione ACI-CSAI. Nella classe 60 baby ha preso il via ancora una volta il piccolo regalbutese Giacomo Pellegrino a bordo del Go-Kart "F.Alonso" motorizzato LKE messo a disposizione dal team CM motorsport di Caltanissetta.Continua, quindi, l'esperienza di Giacomo che ricordiamo ha appena otto anni ed è l'unico rappresentante della Provincia di Enna in questo sport.
Nella prima finale, partito dalla quarta piazza, riusciva ad effettuare due sorpassi ed a tenere tenacemente la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi.Durante la seconda finale, veniva speronato da un collega ed a causa di questo piccolo incidente retrocedeva tagliando il traguardo in quarta posizione. Week-end positivo, quindi, per Giacomo che ha fatto un buon bottino di punti e consolida la sua sesta posizione nella classifica regionale alla sua prima esperienza e soprattutto perchè il giovane pilota è riuscito a dimostrare a tutti, qualora ce ne fosse bisogno, di avere raggiunto un buon livello di maturazione.
Scuole. Pioggia di soldi anche per le scuole di Enna
Ne usufruirà anche la provincia di Enna della pioggia di finanziamenti stanziati per il piano di edilizia scolastica, annunciato dal premier Matteo Renzi e che porta in dote alla Sicilia 91 milioni di euro suddivisi in 2339 edifici.
Anche le scuole dell’ennese avranno la loro buona parte di finanziamenti da spendere nelle scuole, circa 5 milioni 3 900 mila euro per 193 scuole.
Gli interventi consisteranno nella messa in sicurezza (progetto #scuolesicure) e di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle). Nessun progetto, invece, per la costruzione di nuove scuole in provincia di Enna.
I finanziamenti per l’Ennese sono stati così suddivisi tra i venti Comuni: Agira 150 mila euro circa, Aidone 78.600 euro, Assoro 76 mila euro, Barrafranca 272.383 €, Calascibetta 56.768 €, Catenanuova 86.427 €, Centuripe 117.869 €, Cerami 34.047 €, Enna 678.377 €, Gagliano 68.094 €, Leonforte 316.043 €, Nicosia 356.226 €, Nissoria 41.904 €, Piazza Armerina 577.950 €, Pietraperzia 113.522 €, Regalbuto 141.474 €, Sperlinga 21.587 €, Troina 206.044 €, Valguarnera 123.093 € e Villarosa 89.958 €.
In tutti i casi si tratta di fondi che sono stati concessi per lavori di decoro e piccola manutenzione anche se in due comuni, Piazza Armerina e Regalbuto, è stato concesso un finanziamento extra per la messa in sicurezza; alla città dei Mosaici è stato riconosciuto un ulteriore contributo di un milione e mezzo di euro mentre a Regalbuto nell’ambito del progetto #scuolesicure è stato concesso un ulteriore finanziamento di 222.500 €.
LEGGI SU VIVIENNA
CONCLUSO IL RIUSCITO "SAFARI FOTOGRAFICO" ORGANIZZATO DALL'ACSI ENNA
Domenica scorsa a Santa Tecla,nelle acque antistante il club “La Vignitta “ , si è svolto il primo “Safari fotografico” riservato ai sub organizzato dal comitato provinciale Acsi Enna che conclude le attività sportive e formative e culturali della stagione 2013/2014. Alla manifestazione alla quale hanno partecipato appassionati della fotografia subacquea erano presenti il presidente provinciale Agostino Vitale , il vice presidente Angelo Di Nolfo e la segretaria Dorotea Ripa e il responsabile del settore sub l’esperto Toni Carabotto che ha diretto tutte le operazioni di immersione. Al termine delle immersioni la giuria ha esaminato le foto e ha premiato i sub : Graziano Trovato ( primo posto);Alfio Chiarenza ( secondo) e Valeria De Felice ( terza), gadget sono stati consegnati a tutti i partecipanti. “ Per noi – dichiara il presidente dell’Acsi Enna Agostino Vitale – l’esperienza di organizzare un concorso fotografico nei fondali della baia dei Ciclopi,è stata una esperienza che ci incoraggia a proseguire anche il prossimo anno,attratti soprattutto dalla disponibilità che ci ha offerto la presidente dell’esclusivo club la Vignitta la quale ci ha concesso uno spazio per organizzare un “diving acsi” dove poter organizzare i nostri corsi e le promozioni per i principianti alla scoperta dei fondali di Santa Tecla,oltre ad escursioni in barca. Per me è stata un’esperienza unica soprattutto perché ho potuto apprezzare un paesaggio e una location incantevoli che certamente non scopro io.” Dopo la premiazioni si è riunito il direttivo di Acsi Enna per fare una prima valutazione sulla eccessiva decurtazione dei fondi operati dalla regione siciliana e sulle conseguenze che avrà sull’economia delle società sportive oltre che sugli enti di promozione sportiva come l’Acsi.
Calcio . Importante accordo tra ASD Regalbuto e Calcio Catania. Politi : " Si corona un sogno."
In settimana è stato raggiunto l’accordo di affiliazione tra la Calcio Catania s.p.a. e il Regalbuto Calcio a 5 dei Presidenti Adornetto e Contino.L’accordo indubbiamente è qualcosa di straordinario non solo per la società regalbutese ma anche per tutte le società sportive dei comuni limitrofi che già si sono complimentate col direttore Sergio Politi per la riuscita di questo grande obiettivo che sicuramente farà fare il salto di qualità a tanti bambini e giovani di Regalbuto che avranno la possibilità non solo di una crescita sportiva e morale ma anche di poter condividere durante la stagione sportiva 2014/2015 tante emozioni e gioie col mondo professionistico della Calcio Catania.L’accordo gode di un programma finalizzato alla crescita e allo sviluppo del proprio settore giovanile; predispone un progetto di collaborazione tecnica; verranno messi in atto programmi tecnici al fine di valorizzare l’attività calcistica giovanile; verrà fornito ai giovani atleti un efficace servizio di istruzione del gioco del calcio, frutto di sinergie e confronti metodologici e didattici tra gli istruttori delle rispettive società Calcio Catania e Regalbuto Calcio a 5; verrà inserito l’atleta nel mondo dello sport ed educato ad una sana e corretta pratica sportiva sia nei confronti dei compagni di squadra che nei confronti degli “avversari”; verrà favorita una adeguata formazione tecnica, tattica, fisica e mentale dei giovani calciatori per avviarli alla pratica agonistica del gioco del calcio e, qualora le qualità lo consentono, favorire il loro inserimento nell’ambito del settore giovanile della società Calcio Catania; verranno fatti durante l’anno corsi di aggiornamento tra i membri del Regalbuto Calcio a 5, i genitori e lo staff dirigenziale e tecnico del settore giovanile della Calcio Catania; verranno organizzati stage, selezioni e manifestazioni non solo a Regalbuto ma anche nella bellissima cornice di Torre Del Grifo, centro sportivo del Calcio Catania; verranno fatte convenzioni mediche con il centro di riabilitazione e valutazione di Torre Del Grifo.
Troina. Il presidente del consiglio comunale convoca il civico consesso in seduta "aperta".
Quelle che verranno saranno le giornate decisive per la costituzione dei liberi consorzi dei comuni . Stamattina sulle pagine della provincia di Enna del quotidiano “La Sicilia “ sono apparsi diversi articoli su questo argomento che riguardano il libero consorzio di Enna , ma quel che ha particolarmente attratto la mia attenzione è l’articolo a fondo pagina a firma di Silvano Privitera che riporta l’iniziativa del presidente del consiglio comunale di Troina Alfio Giachino, il quale , d’intesa con tutte le componenti del consiglio comunale e con la giunta comunale, ha convocato per domani sera alle 18,30 ( da osservare l’orario di convocazione) nell’aula magna dell’Istituto scolastico Ettore Majorana il civico consesso in sessione aperta dove i “ cittadini e le associazioni possono intervenire prendendo la parola per discutere , valutare e approfondire la legge regionale che prevede l’istituzione dei liberi comuni. L’iniziativa di aprire il consiglio comunale ai cittadini e alle associazioni fino ad ora mi sembra che , in provincia di Enna, si unica nel suo genere ma , secondo il mio modesto parere, la più democratica perché da modo ai cittadini e alle associazioni di poter esprimere il proprio pensiero su un argomento che riguarderà la vita sociale,politica ed economica per gli anni a venire. Le cronache riportano quasi quotidianamente che si dibatte a Piazza Armerina , Pietraperzia a Villarosa a Barrafranca e forse in altri comuni dell’ennese di cui si sa poco , almeno sui giornali. In altri comuni il silenzio . Un silenzio che fa riflettere soprattutto per la portata di un argomento che dovrebbe incoraggiare a realizzare e praticare quella forma di democrazia che partendo dalla base o meglio dai cittadini consente all’amministratore di svolgere la propria missione in maniera ancora più serena. Realizzare la “democrazia “ è talvolta scomodo ma sembra non preoccuparsene il presidente del consiglio comunale di Troina il quale nel voler sentire le opinioni dei propri concittadini e delle associazioni si troverà a dover affrontare con coraggio un consiglio comunale aperto ma nel rispetto delle regole che determinano la libera e democratica espressione delle diverse opinioni. Questa forma di democrazia oggi è pressoché scomparsa per lasciare spazio alla “realpolitik” un termine usato per descrivere politiche basate su di una concreta pragmaticità, rifuggendo da ogni premessa ideologica o morale. Personalmente penso che sulla vicenda del libero consorzio di Enna pesa il sospetto che la decisione ancora una volta , così come è avvenuto in passato, sia stata presa dall’alto , da quella politica “occulta” che escludeva , giocoforza, il cittadino per decidere invece nei comitati ristretti di coloro che esercitano il potere.
agovit
Anche il nostro concittadino Liborio Erba occupa un posto, meritato, nel Dizionario biobibliografico degli autori siciliani dall ' ottocento al novecento. di Mattia Vignera
- E’ stata davvero grande la sorpresa, oltre che il piacere di apprendere, qualche settimana fa, dal mio amico Liborio Presidente della nostra Ass. Cul. “I vaneddi dell’arte”, che anche lui da ora in poi verrà annoverato tra i migliori autori siciliani, entrando di fatto nel Pantheon della grande letteratura siciliana, e sedendo umilmente, accanto ai più grandi autori della nostra Trinacria, da Verga a Quasimodo, da Pirandello a Camilleri. Un riconoscimento che dimostra, come nonostante la nostra dimensione “paesana”, un piccolo centro abitato come Regalbuto, sia capace di sfornare dal proprio ventre di difformità (concedetemelo), delle eccellenze assolutamente indiscusse. Un invito palese ad abbandonare le ristrettezze psicologiche della piccola dimensione di paese, che ci costringe in uno spazio angusto e poco riconosciuto. Quello che dimostra un tale riconoscimento secondo me, è che bisogna buttare via “quel’essere paesino anonimo” che ci imbriglia in potenzialità e possibilità, piuttosto, mantenerlo come orgogliosa identità fatta di piccole tradizioni e piccole qualità che in grossi centri non possono esprimersi, forse per la grande dimensione. La dimostrazione risiede nel fatto che, anche attraverso la neonata associazione culturale, con grande passione e poche sostanze economiche si è scoperto un vero mondo artistico che in paese, chi più, chi meno, ignorava inverosimilmente. Questo riconoscimento, dell’inserimento nel dizionario biobibliografico, più degli altri piccoli e grandi premi che Liborio ha visto riconoscersi in questi anni, è grandemente più significativo, a mio parere, che tutti i precedenti messi assieme. Vedere scolpito il proprio nome sulla pietra della storia, incastonata come chiave di volta nell’architrave della nostra cultura siciliana, è un grande onore, da lasciare come scrisse Sciascia “A futura memoria”. Voglio concludere questa mia introduzione, lasciando il lettore alle recensioni sicuramente più titolate della mia, dedicando all’amico Liborio, sensibile e attento crociato di madre natura, una poesia scritta da mio nonno:
A proposito di ....Libero Consorzio dei Comuni.
Regalbuto. “ Meglio non dare niente per scontato e prima di decidere di entrare nel costituendo Libero consorzio ennese, secondo me il Comune di Regalbuto farebbe bene, se non ancora fatto, a guardarsi attorno e ad aprire un tavolo di confronto anche con il consorzio di Catania , affinchè si possano valutare con serenità e la coscienza del buon padre di famiglia eventuali vantaggi e svantaggi che una decisione di tal genere comporta . In tal senso sarebbe forse più opportuno sentire il parere delle forze politiche e dei movimenti che non hanno voce in consiglio comunale ma che rappresentano ognuna quasi un quarto della popolazione di Regalbuto.In fin dei conti Regalbuto era già provincia di Catania e tutt’ora gravita sulla città etnea sia in termini sanitari che di istruzione universitaria e tempo libero. Anche le acque del nostro Lago servono più al territorio di Catania che a quello di Enna.C’è da dire infine che è meglio valutare anche le eventuali ricadute economiche ed occupazionali per il nostro territorio. La cosa che ci deve spingere è quella che con la nascita dei liberi consorzi dobbiamo evitare di rimanere emarginati, come è di volta in volta accaduto in passato, dalle scelte che sono state fatte a livello provinciale.Se le premesse che leggiamo sui quotidiani sono quelle che il Libero consorzio ennese che si va delineando, si allunga verso il mar Tirreno comprendendo alcuni comuni del territorio di Messina secondo il mio modesto parere mi sembra troppo lontano da noi sia in termini logistici che di collegamenti stradali e con caratteristiche territoriali e socio-economiche molto differenti da Regalbuto.Non metto in dubbio il fatto che i nostri amministratori e con loro metto il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale in prima fila fino ad ora abbiano “dormito” , anzi, sono certo che abbiano un’idea assai concreta sulle cose da fare e che sono state fatte, ma a mio modesto avviso mi sembra che iniziare a coinvolgere la maggior parte delle parti politiche e sociali del paese sia opportuno cercando di stabilire un dialogo che possa avvenire in maniera sereno , costruttivo e non ideologico . Quando Mussolini decise di aggregare il nostro territorio a quello della nascente provincia di Enna fu per volontà di uno solo e non del popolo, sono certo che se il popolo avesse potuto scegliere sarebbe rimasto con la provincia di Catania, oggi si offre la possibilità ai cittadini regalbutesi di esprimersi in un argomento che li legherà possibilmente per i prossimi decenni al nuovo territorio. Sia chiaro che comunque la decisione finale spetterà al consiglio comunale. Ma credo che ascoltare opinioni anche diverse dalle nostre può far solo bene perché ci rinfranca con la realizzazione della “democrazia” o se si preferisce nel suo significato etimologico del “governo del popolo”.
Agovit
Lo sport e altri argomenti:chiacchierata con Salvo Cardaci.
Dopo la notizia che abbiamo pubblicato relativa alla rinuncia alla 1^ div /F di pallamano dello Scinà di Palermo allenata da Salvo Cardaci , stamattina ci siamo incontrati con Salvo per una chiacchierata sulla situazione che lo sport oggi vive in Sicilia. Una Sicilia che , almeno nello sport, secondo noi sta arretrando perché ogni anno sono sempre di più le società sportive che rinunciano a partecipare ai campionati federali perché non possono più contare da tempo sul sostegno delle sponsorizzazioni delle piccole imprese, sui finanziamenti o sulle agevolazioni degli Enti Locali. I costi delle attività sono tutti sulle spalle dei praticanti e delle famiglie, che spesso non sono più in grado di sopportarli. Ne è venuto un “ parallelo” tra ciò che accade in Sicilia e ciò che è avvenuto nel nostro comune . Con la crisi vengono al pettine i problemi strutturali dello sport : lo stato non si occupa dello sport di base, le Regioni e gli Enti Locali non hanno gli strumenti e i fondi necessari, le poche leggi e normative di settore non aiutano lo sviluppo delle attività sul territorio. Il mondo sportivo organizzato nel Comitato Olimpico viene lasciato da solo a fronteggiare le attuali difficoltà. Le società sportive chiedono attenzione alla politica e alle istituzioni perché è sempre più difficile affrontare da sole i mille problemi quotidiani e svolgere, allo stesso tempo, un ruolo sociale per la salute, l’educazione, la diffusione di sani stili di vita, l’integrazione, la socializzazione. Le attività sportive sul territorio migliorano l’aspetto delle nostre città. Nelle società sportive si discute e si sceglie democraticamente. Per questo rappresentano una scuola di cittadinanza e di partecipazione.La pratica motoria e sportiva per tutti come un bene di interesse comune e' un valore sociale, così come indicato dal Libro Bianco sullo sport promulgato dall’Unione Europea nel 2007. Con l’azzeramento dei contributi regionali c’è il rischio chiusura delle sedi delle federazioni e degli entri di promozione sportiva dell’isola. Insomma uno scenario apocalittico che può retrocedere se solo si riconoscesse il valore sociale dello sport e dello sport di cittadinanza come bene comune e se “ insieme “ ( istituzioni e società sportive) si collabori per tracciare una nuova strada da perseguire in attesa che questa crisi inverta la rotta.