Articoli filtrati per data: Dicembre 2024

Dopo le "scintille" del precedente consiglio comunale pare che sia tornata la concordia nel civico consesso regalbutese guidato dal presidente Vito Maida con una seduta prolungatasi fino a tarda serata di venerdì scorso, che ha trattato diversi argomenti di notevole importanza. Assente il segretario comunale dott. Varveri per impegni sopravvenuti ha svolto il compito di segretario verbalizzatore il consigliere più giovane Vito L'episcopo.I consiglieri hanno iniziato a discutere dell'ampliamento dell'oggetto sociale del Consorzio Intercomunale tra Regalbuto, Catenanuova e Centuripe inserendo all'interno dell'oggetto la gestione del servizio idrico e la gestione dei rifiuti al fine di razionalizzare i costi e migliorare il servizio, fermo restando che bisognerà conoscere in maniera definitiva la disciplina della legge regionale.Tra interpellanze e interrogazioni varie, si è arrivati alla trattazione di un ordine del giorno sullo svolgimento del Carnevale di Regalbuto 2013. Dopo la relazione dell'assessore al carnevale Teresa Perra si sono succedute le dichiarazioni dei consiglieri appartenenti ai diversi schieramenti. Dal consigliere Calogero Meli, condivisa anche dalla minoranza, è venuta la proposta di attenzionare il problema degli agrumicoltori alle prese con diverse problematiche che stanno condizionando l'annata agraria.Tra le interpellanze trattate anche quellerelative alla raccolta differenziata che il Sindaco Francesco Bivona ha dichiarato: essere in dirittura d'arrivoe alla trasmissione in streaming del Consiglio comunale nel "progetto trasparenza" voluto dall'amministrazione, dopo l'approvazione del Bilancio di Previsione.

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Lunedì, 29 Aprile 2013 12:09

Incontro tra UpR e PD a regalbuto

Il Partito Democratico sezione di Regalbuto e il Movimento Civico Uniti per Regalbuto, comunicano alla cittadinanza regalbutese che, in un ottica di complessivo dialogo e confronto, le rispettive delegazioni si sono incontrate questo lunedì 22 aprile 2013, per iniziare una discussione fra le due opposte formazioni politiche.L'iniziativa si inserisce nel quadro di incontri programmato dal Partito Democratico regalbutese e avanzato a tutte le forze politiche e movimenti presenti sul territorio affinché, seppur nei rispettivi ruoli e con le differenti posizioni politiche proprie, del panorama democratico italiano, si possa arrivare ad un più disteso confronto tra tutti gli attori politici e sociali della nostra città. "Riteniamo che la situazione economico-sociale di grave crisi del paese -scrivono - imponga a tutte le forze politiche la ricerca del confronto perseguendo punti programmatici in comune e linee di condivisione quanto più ampie possibili, la condizione generale lo impone!  E’ convinzione comune l’abbandono di sterili contrapposizioni ideologiche che non producono alcunché di proficuo, dunque, riteniamo che il dialogo tra tutte le forze politiche sia un atto doveroso verso l’intera collettività e concludiamo che in questa prospettiva seguiremo congiuntamente i punti programmatici che riterremo condivisi e condivisibili con il resto della collettività."

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Particolare attenzione meritano i cognomi contenenti un numero (cardinale o ordinale): alcuni sono usati da soli, altri sono accompagnati da un sostantivo. Questa settimana ci occupiamo dei cognomi con numeri semplici: Chinnici, Venticinque, Di Primo, Secondo.

Chinnici

Il cognome Chinnici è di origine tipicamente siciliana, del palermitano (Belmonte Mezzagno, Palermo, Misilmeri) e del catanese (Misterbianco). Oltre che in Sicilia, il cognome ha ceppi in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Sardegna e in altre varie regioni (in tutto 102 comuni italiani). In Sicilia, come è stato detto, è molto diffuso nel palermitano ma è presente anche nel catanese, messinese, nisseno, ennese (nei comuni di Regalbuto, Centuripe, Catenanuova), nel ragusano, nell'agrigentino.

Il cognome potrebbe derivare dal nome attribuito anticamente al 15^ figlio di una famiglia numerosa: Chìnnici (quindici); alcune successive modificazioni dialettali portarono ad una pronuncia piana del cognome: Chinnìci(con la penultima sillaba accentata). Su questo cognome si racconta una singolare storia. Era il tempo in cui la Sicilia era invasa da popoli diversi; un giorno a Sommatino, nel nisseno, arrivarono alcuni stranieri, nessuno sapeva chi fossero e cosa volessero, però restarono lì per molto tempo. Non si sapeva come chiamarli, quale nome loro assegnare; il sindaco ebbe un'idea: li chiameremo “chìnnici”. Loro, infatti, erano in quindici e così furono chiamati da tutti (Rocco Chinnici). Nel palermitano i Chinnici Bucchieri provengono da Palermo, i Chinnici Realbuto da Belmonte Mezzagno.

Tracce storiche e personaggi- Rocco Chinnici (Misilmeri 1925-Palermo 1983) – Magistrato italiano, vittima della mafia. E' stato ucciso il 29 luglio 1983 con una Fiat 127 imbottita di esplosivo e fatta deflagrare davanti alla sua abitazione, in via Federico Pipitone a Palermo.

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Quando ho letto l'articolo apparso sulla pagina di Enna del quotidiano "La Sicilia" mi sono subito trovato daccordo con quanto scritto da Enrico e la sera l'ho chiamato per complimentarmi con lui sul contenuto di un "fondo" che fotografa l'esatta situazione della nostra provincia.Se l'aveste perso ve lo riproniamo di seguito.

«E' in arrivo il volo Hong Kong-Enna, i passeggeri usciranno dal gate 9». Bene adesso prendo mio cugino e saliamo con la scala mobile a Enna Alta, oppure con la macchina attraversiamo la Panoramica. Così lo accompagno a visitare il museo Varisano, il museo Alessi, l'interno del Castello. Poi andiamo al famoso Parco di Regalbuto, e quasi quasi facciamo anche un giro sull'aereo turistico che parte dal molo del Lago Pozzillo. Domenica andiamo a vedere una bella partita al campo sportivo «Gaeta», poi gli faccio visitare la zona nord dell'Ennese, risparmiando tanti chilometri grazie alla maestosa strada dei Due mari (la Gela-Santo Stefano di Camastra). Purtroppo per gli ennesi, in quello ho scritto finora non c'è nulla di reale. Di concreto ci sono solamente i fiumi di parole, miliardi di lire prima e milioni di euro adesso che passano sopra le vostre teste e non arrivano mai a destinazione.
Da quando sono responsabile della cronaca di Enna, credetemi ne ho sentite talmente tante di promesse per questo territorio da riempire il rimorchio di un tir. Politici - senza distinzione di colore - che hanno impostato la campagna elettorale sulle infrastrutture, sugli accordi nazionali e addirittura internazionali per il commercio, la cultura, il welfare. Rappresentanti istituzionali che garantivano l'arrivo quasi imminente di finanziamenti cospicui che avrebbero garantito lavoro per tanti, agevolazioni per le imprese, meno disagi viari, servizi per il terzo settore, contributi per lo sport, lo spettacolo, le altre iniziative culturali. Avete visto qualcosa di concreto? Non mi sembra.

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Si riunirà il 26 aprile prossimo alle ore 19,00 il consiglio comunale di Regalbuto convocato dal presidente Vito Maida per discutere punti importanti posti all’ordine del giorno tra i quali alcune interpellanze presentate dai gruppi consiliari di opposizione e di maggioranza. Tra gli argomenti citiamo quelli relativi alla situazione del randagismo, dei lavori dell’ex campo sportivo acquamara, impianti sportivi di c.da Piano Arena, raccolta differenziata dei rifiuti, piano energetico comunale la divulgazione dei consigli comunali in diretta streaming,la cessione in proprietà allogio edilizia residenziale pubblica sita in largo della Regione e l’ampliamento dell’oggetto sociale del consorzio intercomunale tra i comuni di Regalbuto,Centuripe e Catetanuova per la gestione dei rifiuti in attesa di conoscere la disciplina della legge regionale.

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Scritto da Francesco Miranda in Regalbuto 23/04/2013

GARIBALDI A REGALBUTO

All'altezza del numero civico 131 di via G.F.Ingrassia a Regalbuto, sulla facciata della ex abitazione dell'avv. Zozzo (casa don Ciccio Timpanaro), è affissa una lapide su cui è scritto:

IL POPOLO DI REGALBUTO/ RICORDA AI POSTERI CHE / NEL DUE E TRE AGOSTO 1862 / QUESTA CASA OSPITAVA/ GIUSEPPE GARIBALDI/ RIBELLE INDOMITO/ALLORA CHE ROMA ANELANDO/ CORREVA AL SACRIFICIO DI ASPROMONTE.

La data riportata in quella lapide è errata: Garibaldi venne a Regalbuto il 17 agosto 1862.

Nell'agosto del 1862 Garibaldi, progettando la liberazione di Roma per arrivare alla tanto agognata Unità Nazionale, decideva di ripartire dal sud, dalla “generosa Sicilia”, dal grido “o Roma o Morte” nato dal popolo di Marsala nella chiesa di Santa Maria della Cava: pensava di raccogliere un gruppo di volontari che si sarebbe sicuramente ingrossato passando per la Calabria e la Campania, per arrivare nel Lazio e da qui lanciarsi alla conquista della Capitale; così non avvenne perchè, come si sa, venne fermato dalle truppe del neonato Regno d'Italia.

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Il campionato provinciale di prima divisione femminile di pallavolo ha visto consumare la penultima giornata di ritorno durante la quale spiccava un Agira - Polisportiva Armerina che non ha deluso le attese dei numerosi spettatori che hanno assiepato gli spalti del pala Urselluzzo di Agira . A dimostrarlo è il risultato di tre set vinti contro due delle armerine a conferma che le due formazioni saranno tra le protagoniste dei play off e giocheranno la promozione assieme a Tarblitz Enna e Meeting Troina. La sconfitta della polisportiva Armerina non compromette la classifica perchè le ragazze di Enzo Larganà restano in testa alla classifica seguite appunto da Agira a un solo punto di distacco poi Tarblitz e Meeting. Si va dunque verso la conclusione un campionato che fin dalla prima giornata aveva indicato quali sarebbero state le quattro squadre che avrebbero avuto accesso ai play off.Troppo la differenza con le altre formazioni del Pietraperzia 88,Ameselon Volley Regalbuto,Kentron Enna e città del grano Raddusa. Domenica sera a Regalbuto si disoutavano due incontri il primo alle ore 18 tra Ameselon volley e Troina concluso con il punteggio di 3 a zero per il Meeting con le ragazze di Calogero Arcodia e Aron Rizzo che hanno finalmente lottato in campo e , nota positiva, ha visto il buon esordio di Nerea Calcerano e Martina Garbato entrate nel terzo set dimostrando di aver compiuto progressi nei fondamentali e sicurezza in campo.La formazione di Regalbuto è composta da otto decimi da ragazze al loro primo anno di campionato e pur con soli tre punti in classifica c'è da dire che piccoli ma significativi progressi sono stati registrati nel corso degli incontri disputati.Senza contare gli infortuni di Letizia Stancanelli e ultimo quello della palleggiatrice Martina Politi che hanno in parte influito. Alle 20 il città del grano Raddusa ospitava ( sempre a Regalbuto) il Tarblitz Ennna,vinto da quest'ultimo per tre a zero. Nulla da fare per il sestetto di Raddusa , che è cresciuto sul piano del gioco ma "stanco" per aver disputato l'intero campionato fuori casa.

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"Progetto screening malattie cardiovascolari e cerebrali".E' il programma che l'amministrazione comunale di Regalbuto e l'assessore alla salute e servizi sociali Teresa Perra hanno programmato per la salvaguardia della salute dei cittadini su determinate patologie che interessano alcuni segmenti della popolazione. In collaborazione con la fondazione Morgagni di Catania il protoccolo d'intesa prevede un primo convegno informativo che si svolgerà a Regalbuto il 27 aprile prossimo alle ore 16 al cine teatro Urania di Regalbuto. Successivamente,a richiesta,saranno effettuati screening gratuiti rivolti alla prevenzione e al controllo delle malattie vascolari in modo da ridurre il rischio clinico connesso a patologie delle arterie. " Lo screenig è rivolto alla fascia di età della nostra popolazione compresa tra i 50 e gli 85 anni-ci dice l'assessore Perra. La campagna di prevenzione non prevede alcun costo nè a carico del comune di Regalbuto nè a carico dei cittadini.I controlli - conclude Perra - saranno effettuati a Regalbuto nei giorni e l'ora che successivamente comunicheremo a chi ne avrà fatto richiesta. Non cìè bisogno di impegnativa del medico ma l'importante è che venga consegnato entro il 30 aprile prossimo la scheda allegata alla brochure che è stata distribuita."

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Enna. Il Premio Euno 2013 è stato conferito a Pierangelo Buttafuoco, 49 anni, giornalista e scrittore. Fino al conseguimento della maturità classica vive a Leonforte, suo paese d’origine. Completa gli studi a Catania, dove si laurea in filosofia. Collabora con i quotidiani “Il Giornale” e “Il Foglio” di Giuliano Ferrara. Dal 2004 scrive per “Panorama” e dal 2012 per “La Repubblica”. Dal 2007 è presidente del Teatro Stabile di Catania e dal 2011 fa parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Enna Kore. Vive e lavora tra Roma e Milano. Ha pubblicato diversi saggi e romanzi di successo. Il Premio, istituito dal Kiwanis Club di Enna nel 1985, è annualmente assegnato a personalità che hanno dato lustro a Enna e provincia nel campo della letteratura, delle arti, del diritto, dell’imprenditoria, delle scienze, dello spettacolo e comunque, in attività culturali e sociali. I prestigiosi nomi dell’Albo d’Oro del Premio ci fanno comprendere il fervore culturale esistente nel nostro territorio, dove non è mai venuta meno la presenza di uomini che, per la loro genialità, la loro intelligenza e le loro opere si sono imposti in tutti i campi. La targa e la pergamena con la motivazione saranno consegnate a Pierangelo Buttafuoco  domenica 21 aprile 2013, alle ore 11,00, nella Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte. La figura e l’opera del premiato saranno illustrate dal giornalista palermitano Alberto Samonà.  Nel corso della cerimonia il presidente del Club, Gaetano Alvano, consegnerà la pergamena “L’Alfiere” agli studenti che nell’anno scolastico 2011-12 hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti. Saranno presenti Roberto Garzulli, Governatore Distretto Italia Kiwanis International, Giuseppe Lombardo, Luogotenente governatore divisione Sicilia 5 e Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, socio onorario del Club,  oltre alle massime autorità locali e provinciali.

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Venerdì, 19 Aprile 2013 14:13

La nuova segnaletica stradale e turistica.

Nei giorni scorsi sono stati ultimati a Regalbuto i lavori che prevedevano il rifacimento della segnaletica stradale  ed in particolare quella turistica per la quale con un semplice smartphone che, come un “Cicerone tecnologico”, guiderà i visitatori lungo la cittadina e i sui percorsi artistici, cuore del nuovo progetto turistico del Comune. I lavori erano  stati avviati già alcune settimane orsono con l'installazione dei primi tabelloni con le indicazioni principali soprattutto per il raggiungimento del lago Pozzillo e dell’area sportiva attrezzata. Nei giorni scorsi sono state eliminate decine di segnaletiche ormai in disuso e fuori norma, e sono state sostituite anche le indicazioni delle chiese con l’aggiunta dei sistemi di QRCode (Quick Read Code), codici a barre bidimensionali, che permettono l’immediata fruibilità di informazioni in diverse lingue relative al bene artistico con l’uso di un comunissimo smartphone. Regalbuto, insomma, sarà così uno dei pochi comuni siciliani che utilizzano questa tecnologia per fornire in maniera completa informazioni su monumenti, storia, eventi con la semplice inquadratura di un QR code. Un obiettivo reso possibile dal finanziamento di un progetto realizzato dall'amministrazione comunale ed interamente finanziato dalla Regione Siciliana.Un piano finalizzato alla promozione di opere pubbliche atte a consentire la migliore fruizione turistica del territorio regalbutese, attraverso la valorizzazione delle aree urbane. “Intendiamo sempre più affermarci come un territorio aperto a tutti, offrendo opportunità per le più varie tipologie di turisti – spiega il sindaco Francesco Bivona. E’ in tale ottica che stiamo portando avanti alcuni progetti che permetteranno di rendere maggiormente fruibili le bellezze del nostro territorio.”

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