Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Che bella cosa che è successa venerdì sera in diretta tv.
Sondaggio Dire-Tecnè: Fratelli d’Italia primo partito, continua crescere.
Pd stabile, mentre calano ancora Lega, M5S e Forza Italia
Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano, ancora in crescita. Pd stabile, mentre calano ancora Lega, M5S e Forza Italia. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 16 e 17 giugno su un campione di mille persone. All’indomani del primo turno delle amministrative Fdi registra il 23% dei consensi e guarda gli altri partiti dall’alto. Il Pd, stabile, è al 21,5%. Le altre formazioni sono in calo: Lega al 15,2%; M5S al 12,3%; Fi al 9,8%. Crescono, invece, quattro formazioni più piccole: Azione è al 4,9%; Italia Viva al 2,6%; Italexit al 2,5%; Europa Verde al 2%, come Sinistra Italiana che resta stabile.Cresce il giudizio negativo sull’operato del governo: quasi un italiano su due boccia l’esecutivo Draghi. Il 48,5% degli intervistati (percentuale in crescita) esprime un giudizio negativo, contro il 46,4% di chi invece promuove il governo (percentuale in calo). Per il 54,2% degli italiani il clima economico in Italia è destinato a peggiorare nei prossimi mesi. Solo il 13,9% (percentuale stabile) si dice ottimista, mentre cala il numero di intervistati che prevede una situazione economica stabile: è il 31,9%.
fonte Agenzia DIRE www.dire.it
Isola di Vulcano, Musumeci su rischi emissioni gas: «Prudenza costante e vacanza responsabile»
Politica. Nasce a Regalbuto il circolo di Fratelli d'Italia. " Riuniamo il mondo moderato, liberale e cattolico di Regalbuto"
Dopo l'iter necessario per poter far parte del partito di Giorgia Meloni e il definitivo Si del segretario provinciale Carmelo Barbera , a Regalbuto nasce il circolo di Fratelli d'Italia , il cui direttivo è retto dal segretario Vincenzo Stancanelli. Fratelli d'Italia Regalbuto ha esordito oggi su una pagina facebook , con una frase che già rappresenta il vero manifesto dichiarato di un movimento che " crede fermamente nei valori liberali , nella difesa dell'identità, e nell'interesse nazionale che potranno riaprire a Regalbuto quel confronto sano e costruttivo con le forze progressiste della città." Nel comunicato il circolo di Regalbuto traccia già le linee generali di un percorso che porterà all'unità dei partiti e dei movimenti del centro -destra . " Nella nostra città - scrivono - i moderati e i cattolici potranno riconoscersi così in un nuovo spazio . Non, quindi, un partito di sola destra (come i mass media vorrebbero far credere all’opinione pubblica) ma un partito aperto alle istanze più larghe di centrodestra. Una cosa ben diversa. " - scrivono ancora - " c’è una nuova impostazione del partito di FDI ,perchè dentro FdI non c’è spazio per atteggiamenti nostalgici del fascismo, perchè FdI vuole guardare avanti e che chi vuole guardare indietro vada altrove.E che saluti romani e svastiche sono incompatibili all’interno di Fdi. Più chiaro di così cosa altro si dovrebbe dire? Noi invece ci permettiamo di aggiungere a quanto detto dalla nostra leader anche dei fatti concreti a conferma della sua volontà non solo di non voler dare spazio a derive nostalgiche ma soprattutto di voler aprire il partito a chi proviene da esperienze politiche diverse, che si rifanno in particolare al mondo moderato, liberale e cattolico." C'è da ricordare che Giorgia Meloni nel 2018 ad Atreju lanciò un appello a tutte le forze popolari e moderate presenti nel centrodestra per condividere il suo progetto politico fondato sulla condivisione di valori liberali con la difesa dell’identità e dell’interesse nazionale. A questo proposito FDI Regalbuto scrive : " credere fermamente della validità di rappresentare anche a Regalbuto tali valori che siamo certi potranno ri-aprire quel confronto , sano e costruttivo , con le forze progressiste della città. Ricostruire a Regalbuto dunque il partito dei conservatori dove ciascuno di noi rappresenta anche quello che ha sempre rappresentato nella sua storia. Rappresentiamo anche l’anima moderata all’interno di questo nuovo contenitore." Ci piace pensare che la sfida lanciata da Fratelli d'Italia potrà riaccendere quel dibattito ,non più monocorde , politico tra le forze moderate e progressiste della città .
Ago Vit
Regalbuto Riparte. " Grazie"
Ci perviene dal movimento Regalbuto Riparte una nota stampa che pubblichiamo : "
Finalmente. Riconosciuto nella Costituzione il valore dello sport !
“La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato questa mattina all'unanimità il testo unificato di modifica dell'art. 33 della Costituzione. Grazie all'introduzione di un nuovo comma, si afferma che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva”. Lo scopo del disegno di legge costituzionale (DDL n. 747) consiste nell’attribuire il giusto rilievo allo sport come strumento di sviluppo della persona. Si tratta di colmare una lacuna atteso che la nostra Carta Costituzionale non contempla l’attività sportiva tra i diritti facenti capo alla persona umana. L’obiettivo perseguito, quindi, consiste nell’agevolare l’accesso allo sport sia per il benessere psicofisico che come opportunità di sviluppo sociale della collettività.Come si può leggere sul sito del Senato, Valentina Vezzali, campionessa olimpionica di scherma, nella sua qualità di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, ha sottolineato “l'importanza del riconoscimento a livello costituzionale del valore educativo dell'attività sportiva”; precisando come “lo sport, insieme alla famiglia e alla scuola, siano i tre principali ambiti di formazione dei ragazzi, affinché da adulti diventino cittadini consapevoli”. Ma tutto ciò cosa comporta ? Finalmente si riconosce nella Costituzione che L’attività sportiva rappresenta un momento di aggregazione, di socializzazione ma anche di integrazione. Lo sport può fungere da veicolo di diffusione di valori e, in tale ottica, la Repubblica deve assicurarne l’accesso a tutti. In Senato, in sede di esame del disegno di legge modificativo dell'articolo 33 della Costituzione, è stato chiarito che «con tale disposizione diventa onere della Repubblica assicurare che la pratica dello sport sia realmente universale, accessibile a tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e, congiuntamente, diventa opportuno porre in essere tutte quelle iniziative che ne assicurino la tutela e la sicurezza e ne sia rafforzato l'impiego per la protezione dei minori, per una gestione integra e sana che garantisca anche la parità di genere».
Regalbuto '22. La composizione dei nuovi organi amministrativi.
Nelle prossime ore vi sarà il passaggio di consegne tra l'ex Sindaco Francesco Bivona e il nuovo primo cittadino Angelo Longo. Come cronisti e osservatori politici abbiamo da sempre seguito le vicende che hanno interessato la vita di tutti noi e come tale ci sembra doveroso salutare l'avvento di una nuova amministrazione alla quale auguriamo di poter realizzare tutti i propositi tesi al miglioramento dell'intera collettività regalbutese, Nel contempo da queste pagine ci sembra altrettanto doveroso salutare l'intera amministrazione di maggioranza uscente che per dieci anni ha governato la città sottoponendosi alle critiche e agli elogi degli elettori. Dopo 10 anni escono di scena i consiglieri di Regalbuto Riparte. Al netto del risultato elettorale , ci sembra altrettanto doveroso riconoscere l'impegno , la costanza e la determinazione prodotta nello studio degli argomenti posti all'ordine del giorno nei consigi comunali e le tante proposte presentate negli ordini del giorno a favore di bisogni della gente, senza contare l'instancabile vigilanza degli atti amministrativi che in alcuni casi sono stati denunciati alle autorità competenti. Finisce dunque un ciclo amministrativo e se ne è aperto un altro. Su ciò pensiamo e ci auguriamo che il confronto tra la maggioranza e la minoranza sia sempre ai massimi livelli affinchè si realizzi la libera espressione e la rasppresentanza di ogni cittadino.
SINDACO Angelo Longo
Assessori : Vito Stissi, Giuseppe Privitera, Arianna Nicolosi e Maria Rita Bonina.
Consiglieri eletti : Maria Rita Bonina , Marco Amato, Maddalena Tramaglino, Livio Adornetto, Giuseppe Monteleone,Sofia Contino,La Bruna Melina,Todaro Santa.
Consiglieri di minoranza : Barbara Furia, Giaggeri Concetta,Cardaci Vito e Arcodia Pignarello Christian.
Angelo Longo è il nuovo Sindaco di Regalbuto.
E' fatta. Il responso delle urne è stato inequivocabile. Angelo Longo e la sua lista hanno vinto le elezioni comunali del 12 Giugno ed è il nuovo Sindaco della città. Nei prossimi articoli forniremo i risultati ufficiali e la lista dei nuovi consiglieri comunali.
Livorno. Niente Via intitolata a Oriana Fallaci.
Il Corriere della Sera titolava così nel dare la notizia che a Livorno PD e sinistra bocciano l’iniziativa di Fratelli d’Italia e Lega per l’intitolazione di una strada a Oriana Fallaci. " Era portatrice di intolleranze" , questa la motivazione. A far scattare l’ostracismo - scrive il Corriere della Sera sono stati i presunti «reati di opinione» della scrittrice che si era scagliata contro l’integralismo islamico e aveva descritto come in alcuni paesi viene trattata la donna. Alcuni consiglieri hanno anche parlato di una Fallaci contraria ai matrimoni gay e hanno evidenziato come «Oriana è stata portatrice di intolleranze». Interventi molto critici che hanno di fatto cancellato il passato da partigiana di Oriana Fallaci che aveva partecipato alla Resistenza contro i fascisti e i nazisti come staffetta in città e in montagna. Come raccontato in più libri, Oriana, rischiando la vita, portava armi ai partigiani, e come ha scritto Salvatore Giannella «distribuiva messaggi ai compagni nascosti o riuniti in formazioni partigiane». E ancora «attaccava sui muri, con la colla, i manifesti contro i fascisti: la sera prima del coprifuoco. Li infilava nelle tasche della gente per strada o in tranvai». E accompagnava verso le linee alleate, dalla città, i prigionieri inglesi e americani fuggiti dai campi di concentramento italiani dopo l’ 8 settembre. «Li accompagnavo in bicicletta, in viaggi che duravano giornate intere: 50 chilometri, anche, ad andare, e 50 a tornare», aveva raccontato la Fallaci. A difendere la figura della scrittrice e giornalista è stato Andrea Romiti, il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia. «Sono molto dispiaciuto che il Pd e la sinistra livornese abbiano fatto fare questa brutta figura alla nostra città — dice Romiti —. Hanno definito quasi xenofoba una straordinaria intellettuale non capendo che le provocazioni della Fallaci servivano a comprendere il dolore delle donne perseguitate in alcuni paesi dove regna l’estremismo islamico». E tutto questo, secondo Romiti, è accaduto in una città, Livorno, che ancora non ha cancellato da una targa nel centro cittadino il nome di Stalin, «definito ancora oggi un compagno "