Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
L’Italia è il quarto paese Ue per povertà tra i lavoratori.
La Romania è il primo paese Ue per lavoratori in condizioni di povertà (15,4%), seguita da Spagna, Lussemburgo e Italia. La quota più bassa di lavoratori poveri si registra in Finlandia (2,9%). I dati si riferiscono alle persone di età tra i 18 e i 64 anni con un impiego. Sono considerate occupate le persone che hanno svolto un lavoro per almeno metà anno.FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat (ultimo aggiornamento: martedì 23 Novembre 2021).
Meloni “Garanti dell’Italia nella Nato.” Il Cav “Giorgia saprà fare il Premier”
ROMA (ITALPRESS) – “Noi vogliamo un’Italia saldamente nella Nato. Questo non ci impedisce di lavorare per un’Alleanza più equilibrata, che sia protagonista di pace, sicurezza e stabilità mondiale e che tenga a bada certi avventurismi tipici dei Democratici americani. I Balcani occidentali sono un’area strategica per l’interesse nazionale italiano, la Serbia è un Paese amico, candidato all’adesione all’Ue e da sempre in relazioni strette con la Russia. Polarizzare la situazione in quell’area rischia di portare a scenari inimmaginabili e bisogna evitarlo a tutti i costi, abbiamo bisogno di unire e di non lasciare nessuna nazione europea nell’orbita di Mosca”. Lo dice il presidente di Fdi Giorgia Meloni in un’intervista a Panorama. Diversi i punti toccati dalla leader di Fdi. Tra questi la gestione dell’immigrazione: “La gestione del ministro Lamorgese è stata disastrosa, i numeri sono impietosi – afferma – Sento dire dalla sinistra che non si può tare campagna elettorale agitando spettri come l’immigrazione a cui nessuno crede più. Noi non agitiamo spettri ma, come sempre, partiamo dai fatti: l’immigrazione è fuori controllo grazie a non-politiche scellerate che hanno fatto dell’Italia il campo profughi d’Europa. Anche l’ultimo accordo Ue aumenta la responsabilità degli Stati di primo approdo come l’Italia, mentre non c’è ancora traccia della solidarietà europea tanto sbandierata. Porre un argine a questa follia sarà una nostra priorità”. Intanto da Silvio Berlusconi arriva “l’incoronazione” per la Presidenza del Consiglio: “Se Fdi avrà più voti sono sicuro che Giorgia si dimostrerà adeguata al difficile compito”.
Regionali, Stancanelli “Io apprezzato da alleati ma vittima di La Russa”
CATANIA (ITALPRESS) – “Non è mai esistita una mia autocandidatura. Anzi, alla proposta di disponibilità ricevuta ho sempre risposto che non poteva prescindere dalla mia volontà e da quella del partito”. Lo dice, in un’intervista al quotidiano La Sicilia, Raffaele Stancanelli eurodeputato siciliano di FdI, nel gruppo Conservatori e Riformisti (Cre) al Parlamento Europeo. A non volerla è proprio il suo partito. “Devo ringraziare innanzitutto il presidente Berlusconi e il senatore Salvini – aggiunge l’ex sindaco di Catania e assessore regionale – nonchè tutti i vertici dei partiti alleati, che hanno espresso in più occasioni, in pubblico e in privato, apprezzamenti per la mia persona, considerandomi un uomo di sintesi e di garanzia per tutte le sensibilità della coalizione. Purtroppo lo stesso ringraziamento non posso rivolgerlo a La Russa, che con una violenta ostilità e una pervicacia prossima alla cattiveria, ha sempre affermato che io non posso essere candidato”. C’è un’agenzia di La Russa che conferma il no su di lei: “E’ mio amico e spero rimanga tale. Dell’amicizia con La Russa, che anch’io consideravo solida, dopo le dichiarazioni di questi mesi incomincio a dubitarne. Ma, siccome vanno fatte considerazioni politiche, vorrei capire qual è la ratio per cui un candidato gradito a tutta la coalizione e che risolverebbe le controversie in cinque minuti, debba trovare l’oppo – sizione proprio del suo partito”. Cosa ha Stancanelli di sbagliato per FdI? “Posso dirle cosa non ho. Non ho alcuna condanna, tranne una sanzione amministrativa di 4mila euro da sindaco di Catania, regolarmente pagata, per responsabilità oggettiva e La Russa sa cosa vuol dire, non per fatti criminosi o illeciti. Non sono avvisato e non pare di avere indagini in corso. L’unica contestazione che La Russa in questa sua farneticante opposizione mi ha fatto è che sono gli altri a volermi e l’iniziativa non è stata presa da FdI. Quasi fosse una mia colpa godere dell’apprezzamento e della stima non solo della stragrande maggioranza di base e dirigenti del nostro partito, ma anche degli alleati. I quali, e questo La Russa non lo sa, vedono in me non soltanto l’amministratore apprezzato, ma anche il dirigente politico capace di dialogare con tutte le forze riconoscendo le ragioni diverse. Inoltre, e ciò a La Russa sembrerà strano, ambienti politici e culturali diversi e ostili , che non ci voteranno mai, purtuttavia guardano a Raffaele Stancanelli con rispetto e stima”. “Purtroppo questa posizione di La Russa ha condizionato molto l’atteggiamento di Giorgia Meloni, che non ha ritenuto, nonostante le mie richieste, di dovermi incontrare per eventualmente chiarire o smussare angoli che non conosce”. “Nell’ottobre 2021, con chiarezza e lealtà, ho espresso personalmente a Giorgia le mie perplessità sulla ricandidatura dell’uscente (Musumeci, ndr), con ciò non volendo condizionare per nulla le scelte del partito. Il tempo mi ha dato ragione, ma vorrei precisare che da allora non c’è stata alcuna mia dichiarazione o intervista sull’argomento…”.
Il governatore della Sicilia Musumeci si è dimesso, al voto il 25 settembre
"Il 25 settembre in Sicilia si voterà anche per le elezioni regionali, oltre che per le politiche come avverrà in tutta Italia": dopo una lunga fase di incertezza, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci si è dimesso .
Regalbuto. "A mirar le stelle"
Giusi e Vincenzo ! La sera del 10 Agosto in una delle più belle location del territorio immersa nella natura sarà possibile ammirare le stelle tra Sapori....apericena Km 0 , distesi su un Letto..... di comode balle di fieno , a respirare i Profumi.....d'estate, tra Musica.....soavi e ricercate melodie , Emozioni.....scambio equo e libero e Desideri.....ciascuno i propri. Bisogna per far presto per prenotare perchè i posti sono limitati anche se già sono in tanti ad averlo fatto .
Il ritorno !!!
Il titolo dice tutto ! Il ritorno dopo due anni di assenza per il Covid. E' il giorno nel quale la partecipazione degli abitanti del nostro paese è totale.
Servizi sociali, 33 milioni di euro per i comuni siciliani.
In arrivo 33 milioni di euro per il potenziamento dei servizi sociali comunali e per le assunzioni di assistenti sociali nei comuni siciliani.
L’incremento dei finanziamenti, che sarà attuato grazie alle risorse aggiuntive destinate dalla Legge di Bilancio 2022 ed entrerà a regime nel 2030, fa parte di un percorso attuativo che è al secondo anno di applicazione per i Comuni delle Regioni a statuto ordinario e al primo anno per i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna.
Gli obiettivi di servizio per il 2022 consistono nel realizzare un livello di spesa per la funzione sociale che si incrementa nel tempo avendo come riferimento il rispettivo fabbisogno standard monetario, il quale include le risorse aggiuntive specificamente destinate al potenziamento del servizio.
Per la Regione Siciliana i fondi messi a disposizione aumenteranno fino a circa 85 milioni annui nel 2030.
Il riparto ed i contenuti della relazione di rendicontazione sono stati già approvati dalla Conferenza Stato-Città del 27 luglio scorso.
Sono state assegnati cospicui finanziamenti ai 391 comuni siciliani e in particolare 380mila euro ad Agrigento, 435mila a Caltanissetta, quasi 3 milioni di euro a Catania , 177mila a Enna, quasi 2 milioni a Messina, 6 milioni di euro a Palermo, 540mila a Ragusa, 980mila a Siracusa e 430mila a Trapani.
“L’ANCI Sicilia, - spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione- che ha seguito fin dal 2020 tutte le fasi della determinazione delle risorse aggiuntive per il sociale e ha assistito i comuni nella rendicontazione del 2021, ha ritenuto utile organizzare (in collaborazione con IFEL) un incontro di informazione al fine di facilitare la conoscenza della misura e l'utilizzo delle maggiori somme in assegnazione nell'arco di tempo relativamente breve che ci separa dalla fine del 2022”.
L’incontro dal titolo “Le risorse aggiuntive per i comuni siciliani a sostegno di servizi sociali”, che si svolgerà in videoconferenza domani, 4 agosto 2022 dalle 9.30 alle 11.00, sarà introdotto dal presidente Leoluca Orlando e coordinato dal segretario dell’Associazione dei comuni siciliani, Mario Emanuele Alvano.
Musumeci. Verso le dimissioni.
Sembrano ormai sempre più probabili, infatti, le dimissioni anticipate di Musumeci per consentire l'election day il 25 settembre con l'accorpamento di regionali e Politiche. L'aula dell'Ars è stata convocata per domani dal presidente Miccichè alle 11 con all'ordine del giorno "possibili comunicazioni del presidente della Regione". (ANSA).
Sport. Al Senato passa la variazione dell'art 33 della costituzione che riconosce l'alto valore sociale ed educativo dello sport.
Lo Sport entrerà nella Carta costituzionale. Verrà introdotto, infatti, un nuovo comma all’articolo 33 della Costituzione proprio per riconoscere il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva. Il Senato ha approvato, in seconda deliberazione, il decreto costituzionale per portare lo sport in Costituzione con 195 voti favorevoli, 12 astenuti e 5 contrari. Dopo l’ok di palazzo Madama il provvedimento tornerà a Montecitorio per l’ok definitivo. Poiché si tratta di un ddl di modifica costituzionale sono necessarie, infatti, due deliberazioni per ciascun ramo del Parlamento e la maggioranza assoluta. Poche semplici parole ma significative perchè la Costituzione , cioè la legge dello Stato, riconosce l'alto valore educativo dello sport, dopo la famiglia e la scuola. Ma cosa cambia , ovvero , cosa dovrebbe cambiare ? Lo sport è, infatti, occasione di crescita individuale e sociale, ed è un presidio contro tutte le marginalità. Fare riferimento nel testo all'attività sportiva in ogni sua forma ci dice come possa essere forte, significativa ed inclusiva la scelta che è stata fatta. E' necessario essere consapevoli di quanto sia importante e talvolta decisiva per i nostri ragazzi la pratica sportiva e di quanto sia al contempo fondamentale garantire l'accesso a tutti e senza distinzioni alla pratica sportiva per crescere nelle relazioni con le altre persone, misurarsi e imparare a stare con l'altro, capire il valore del rispetto delle regole, oltre che garantire uno stato di salute migliore. Da questo punto di vista dobbiamo essere orgogliosi perchè lo sport racchiude in sé i più alti valori e i sani principi del vivere comune. La realtà però non è del tutto così. Oggi il peso dello sport per i ragazzi è a totale carico delle famiglie. Sono tanti i Comuni che oramai da lungo tempo non elargiscono contributi a favore delle società sportive . In alcuni di questi Comuni addirittura non vi è più neanche la voce nel bilancio. Non sono rari oggi i casi di genitori che non possono permettersi di pagare l'iscrizione dei propri figli , specie quando questi sono più di uno, . Riconoscere oggi l'alto valore sociale ed educativo dello sport , potrebbe consentire non il ritorno ai contributi a pioggia alle società sportive, ma un contributo proporzionato all'attività giovanile che consenta di abbassare ( come dicevamo) il peso economico alle famiglie. Negare questo contributo , seppur limitato, potrebbe valere come negare il diritto allo sport per alcuni ragazzi , e ciò contrasterebbe senza alcun dubbio con quanto oggi è stato approvato nella Costituzione. La grande sfida è dunque già iniziata e dopo l’approvazione di questa legge: dovrà cominciare un grande lavoro per dare concretezza al principio sancito nella Carta Fondamentale. Serviranno criteri organizzativi ma anche soldi, finanziamenti per consentire l’effettiva e sempre più ampia partecipazione alla pratica sportiva.