E' iniziata un altra lunga settimana di allenamenti per la Futsal Regalbuto protagonista nel campionato regionale Juniores di calcio a cinque maschile. Dopo la brillante vittoria nell'esordio contro la Nissa il sodalizio del presidente Vito Contino ha osservato il previsto turno di riposo, rimanendo alla finestra ma proseguendo gli allenamenti presso l'impianto sportivo di Piano Arena. Mercoledì 3 dicembre si torna nuovamente in campo sul rettangolo di gioco del Leonforte (inizio alle ore 16.30) per un match che si presenta difficile contro una squadra che sin qui non ha ancora perso collezionando due pareggi contro il San Cataldo e la Nissa Futsal a Caltanissetta. Una delle trasferte più a rischio per i ragazzi guidati da Salvo Cardaci che soffrono parecchio l'erba sintetica, abituati ad allenarsi sempre all'interno del palazzetto dello sport di Piano Arena (e quindi sul parquet). "Giocheremo la nostra gara senza paura - dice il capitano del Regalbuto Vito Gamiddo - in questo ultimo periodo ci siamo allenati con grande impegno e siamo pronti a questo derby ennese contro un quintetto che, soprattutto in casa, gioca molto bene e riesce a mettere in difficoltà tutti gli avversari". Per la gara di mercoledì formazione al gran completo con il recupero a tempo pieno di Giuseppe Cardaci e dell'altro portiere Salvatore Trusso che stanno lentamente ritrovando la forma migliore. "Andiamo a Leonforte per conquistare punti - dice il direttore sportivo Sergio Politi - e anche se consapevoli della forza dei nostri avversari credo che i nostri ragazzi ce la metteranno tutta per ottenere un risultato positivo".

1000 Cantieri per lo sport è il progetto del Governo e dell’Istituto per Credito Sportivo per incentivare gli interventi di manutenzione, ristrutturazione o costruzione ex- novo di impianti sportivi di base. Mutui a tasso zero, per un totale di 150 milioni di euro più di 44 milioni di abbattimento degli interessi, destinati a 500 spazi sportivi scolastici e 500 impianti sportivi di base pubblici e privati.

Il 24 Novembre è partito il primo progetto rivolto ai primi 500 interventi negli impianti sportivi scolastici.
Un progetto nato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istituto per il Credito Sportivo, Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ed Unione delle Provincie d’Italia (UPI).

L’importo massimo per ogni intervento è di 150 mila euro erogato come mutuo di durata massima di 15 anni da contrarre con l’Istituto per il Credito Sportivo.

Gi enti locali proprietari delle scuole potranno:
Attuare interventi relativi a spazi sportivi ed impianti sportivi scolastici esistenti: come ristrutturazioni, ammodernamento, ampliamento, completamento, riconversione, adeguamento tecnologico, manutenzione straordinaria, bonifica dell’amianto, adeguamento delle normative di sicurezza e sull’abbattimento delle barriere architettoniche, attrezzatura;
Realizzare nuovi spazi ed impianti sportivi scolastici.

Per intervenire in modo capillare e uniforme sul territorio italiano si è identificato un numero di interventi per ogni regione sulla base della popolazione in età scolare con un incremento del 10% per le regioni del Sud che presentano deficit di infrastrutture sportive scolastiche, Per la Sicilia sono previsti 51 interventi.
Da Gennaio 2015 partirà il secondo progetto rivolto agli altri 500 interventi per impianti sportivi di base destinatari di ulteriori 75 milioni di euro di mutui a tasso zero.

Enna. Convocata l’Assemblea ordinaria dei soci dell’Ato Rifiuti EnnaEuno, per il pomeriggio di mercoledì 3 dicembre. Al secondo punto dell’o.d.g. un tema “esplosivo”, si legge nella convocazione: “Avvio procedure di licenziamento personale in esubero: dirigenti, amministrativi, operativi. Ma la situazione, a questo riguardo, è ricca di complicazioni, alcuni rappresentanti sindacali sono propensi ad una rivisitazione di tutto, stipendi e personale compresi, la Cgil con Giovanni La Valle è nettamente contraria.
Tra gli altri punti l’apertura di un tavolo tecnico per riduzione di altri costi per la gestione del servizio con il Commissario straordinario; poi, l’azione di responsabilità nei confronti del precedente Collegio di liquidazione per la vicenda della locazione dell’autoparco di Valguarnera; altra azione di responsabilità per l’inchiesta aperta della Corte dei Conti nei confronti di un precedente Commissario di EnnaEuno. Alla fine la relazione su proposta di un’ulteriore azione di responsabilità nei confronti del precedente Collegio di Liquidazione per un contratto di riscossione volontaria con RTI Andreani Tributi – Kappadue Innovazioni-Smmart Post. Qualora l’Assemblea non dovesse raggiungere il numero legale, la seconda convocazione è fissat per il giorno dopo giovedì 4 dicembre.

Ed è stata convocata dal Presidente del Collegio sindacale della SRR Ato 6, Carlo Di Marco, in seconda convocazione per venerdì 5 dicembre, l’Assemblea che dovrà eleggere la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dopo la dimissioni del vice presidente Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto e l’auto sospensione del Presidente, Salvatore Caccamo, ex Commissario dell’ex Provincia regionale di Enna. La costituzione della SRR da molto tempo “segna il passo” nelle assemblee molti i sindaci che disertano, si registra una spaccatura tra i primi cittadini, una situazione che abbisogna di essere chiarita, senza contare che ci sono i comuni con indirizzo Pd che dicono una cosa, altri che dicono cose diverse.

fonte Vivienna

La Legge di Stabilità per il 2015 approderà nell’Aula della Camera a partire dal 27 novembre. Uno slittamento di tre giorni rispetto alla data prevista inizialmente del 24 novembre.Tra gli emendamenti proposti, in particolare, quelli all’art.12 che introduce lo sgravio contributivo per i neoassunti a tempo indeterminato. Lo sgravio consiste nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 8.060 euro annui per tutte le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con la sola esclusione dei contratti di apprendistato, dei contratti di lavoro domestico e del settore agricolo, decorrenti dal 1° gennaio 2015 e stipulati entro il 31 dicembre 2015, per un periodo massimo di 36 mesi. Perché sussista l’effettivo diritto a fruire dell’agevolazione, lo status occupazionale del lavoratore deve congiuntamente possedere due requisiti:

1) non deve essere stato occupato a tempo indeterminato nei sei mesi che precedono l’assunzione; 2) non deve aver avuto rapporti di lavoro, con l’azienda che lo assume o altri datori di lavoro che appartengano al medesimo gruppo di imprese, nei tre mesi che precederanno l’entrata in vigore della Legge stessa.

Tuttavia lo sgravio, pur essendo definito totale, sottostà a tre rilevanti limitazioni:

  • importo massimo pari a 8.060 euro annui;
  • esclusione dallo sgravio dei contributi Inail;
  • possibilità per il lavoratore di essere assunto con l’agevolazione una volta soltanto.

Di contro, la Legge 407/90 prevede il pagamento nella misura del 50% dei contributi previdenziali ed assistenziali per un periodo di trentasei mesi per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati, sospesi o in Cig da almeno ventiquattro mesi. Nel caso in cui tali assunzioni siano effettuate da imprese operanti nelle zone svantaggiate del Mezzogiorno ovvero da imprese artigiane, lo sgravio raggiunge il 100% della contribuzione totale a carico del datore di lavoro. Lo sgravio include dunque sia i contributi da versare all’Inps che quelli destinati all’ Inail e la fruizione dello stesso è ripetibile, ricorrendone le condizioni, in capo al medesimo lavoratore. Dal punto di vista economico, il nuovo sgravio risulta sicuramente più conveniente per il datore di lavoro del Centro-nord non artigiano, in quanto include interamente i contributi Inps mentre la legge 407/90 in questi casi prevede soltanto il 50% di riduzione.

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Finalmente il PD di Regalbuto. Forse ci è mancato un po’ , ammettiamolo. E’ mancato l’attivismo a volte pratico ma spesse volte ideologico, è mancata l’unica voce ufficiale a sinistra rimasta a Regalbuto , è mancato un punto di riferimento per molti giovani e meno giovani . Il segretario della sezione intitolata  a Ciccio Marraro lo ha fatto pubblicando una lettera aperta indirizzata al Sindaco , al Presidente e ai Consiglieri comunali di Regalbuto affrontando un tema quanto mai attuale legato ad un argomento quale l’ambiente ,cavallo di battaglia della sinistra italiana ed europea . Ha dapprima sottolineato che dai risparmi di un app si sarebbe potuto e si potrebbe ancora stanziare una somma annuale per lo smaltimento delle vasche di acqua in eternit , cancerogeno per la salute e causa di parecchi decessi. L’articolato della lettera aperta può essere letta sulla pagina di apertura del nostro giornale,pertanto lasceremo a voi la possibilità di leggerla e di farvene una opinione. Qui a noi interessa sottolineare che questa voce del Pd di Regalbuto può solamente continuare a far bene per il tessuto socio/politico del nostro territorio , così come lo è stato il PCI quando al governo c’era la DC di allora,così come ha fatto negli anni passati pur con le contraddizioni cui spesse volte è caduta arrivando persino a criticare l’operato del proprio Sindaco, mostrando così quella libertà intellettuale e di pensiero che consente a chi lo esprime la capacità critica di vedere le cose secondo il proprio punto di vista senza seguire la corrente. Immaginiamo il lungo travaglio che dirigenti e sostenitori hanno dovuto affrontare in questi ultimi anni. La mancata elezione di Salvatore Marraro prima e poi quella di Angelo Palamito poi avrebbero scoraggiato qualunque partito o movimento. Il PD di Regalbuto però ha il dovere di rinascere come ha sempre fatto in passato e ha il diritto di farlo affinchè il dibattito politico a Regalbuto riprenda quota, affinchè il confronto pur aspro si realizzi , perché dal confronto  si realizzano le idee e di questi tempi parlare di idee è cosa assai difficile. Bentornato dunque PD di Regalbuto. Qualcosa di diverso dalle uniche due voci aperte nel nostro paese si è aperto , la speranza è che alla voce del PD se ne aggiungano altre affinchè il dibattito diventi sempre più plurale nel rispetto delle altrui opinioni , realizzando il qui e ora e finalmente lasciando alle spalle quella campagna elettorale che dura da anni fatta di accuse,vittimismo, negazioni  e cattiva comunicazione così come Berlusconi prima e Renzi ora mettono in atto per sfuggire ai problemi reali che la gente cosiddetta normale oggi è costretta quotidianamente ad affrontare.

regalbuto press

SCRIVIAMO AL SINDACO, AL CONSIGLIO, AI CITTADINI, SU TUTELA DELL'AMBIENTE E DELLA SALUTE E SU COME OCCUPARSENE CON (POCHI) SOLDI PUBBLICI.

Egregio sig. Sindaco ed egregi Consiglieri Comunali, cari concittadini regalbutesi,

negli scorsi giorni abbiamo letto con piacere dell’adesione dell’ente comunale alla campagna contro le trivellazioni nel mare siciliano.
Per questo sentiamo la necessità di una nostra riflessione su cosa sia a nostro avviso una seria politica di tutela dell’Ambiente e della Salute del cittadino rispetto a ciò che consideriamo invece “ecologismo di facciata” che, se non accompagnato da fatti concreti, rimane solo come belle parole sulla carta, magari utile per qualche articolo sul giornale.

Ma si rende necessaria una premessa: abbiamo appreso con sorpresa che nel recente Consiglio Comunale in cui si è approvato il bilancio di previsione del 2014 (non è un errore di battitura, il bilancio di previsione 2014 è stato approvato solo qualche settimana fa!) la maggioranza che fa riferimento all’amministrazione ha approvato tre emendamenti per l’ammontare di circa 24 mila euro; Il primo di circa 10 mila euro per la realizzazione di una app per smartphone, il secondo di 9 mila euro per il restauro di un bene appartenente ad ente non comunale, il terzo di 5 mila euro per fornitura alle società sportive (trattasi, a quanto pare, di felpe).
Tutto questo quando solo qualche settimana prima era stata introdotta una nuova tassa comunale (Addizionale IRPEF) con la motivazione di non poterne fare a meno per far quadrare i conti.
Forse questi stanziamenti di bilancio sono ritenuti utili dalla maggioranza e dall’amministrazione, probabilmente lo sono, a noi tuttavia pare che essi potessero essere rinviati di qualche mese, magari al bilancio di previsione 2015, per lasciare il posto ad iniziative più urgenti e di cui la collettività ha decisamente maggiore bisogno (con tutto il rispetto che si deve all’utilissima app ed alle quantomai necessarie felpe…).

Si può fare satira a Regalbuto. ? Diremmo di si anche perché da qualche settimana è nata su facebook una nuova pagina satirica che vorrebbe scippare un sorriso ai sui lettori. Era qualcosa che mancava perché a volte affrontare un argomento cercando di sdrammatizzare  può essere il metodo migliore per far comprendere il problema. Uno degli obiettivo del creatore della pagina è proprio questo e lo abbiamo chiesto proprio a lui/lei che così ci ha risposto:  

"Iniziamo seriamente con semplici spiegazioni per poter continuare satiricamente e tranquillamente:
-Qui si fa satira principalmente a livello paesano ma anche provinciale, regionale e nazionale;
-Qui si fa satira su tutti senza distinzioni;
-Niente volgarità o diffamazioni, la satira è finzione... o forse no"
Il mio obiettivo è quello di unire tramite una risata i nostri gruppi politici!   I miei post sono visibili a tutti e senza offese!  La satira va somministrata con l'imparzialità d'una perfetta burocrazia: senza un occhio di riguardo per nessuno. Purtroppo non svelerò a nessuno il mio nome... posso solamente dire che alle ultime elezioni ho votato Palamito! “

Sin dall' Antica Grecia la satira è sempre stata fortemente politica, occupandosi degli eventi di stretta attualità per la città (la polis), ed avendo una notevole influenza sull'opinione pubblica ateniese, proprio a ridosso delle elezioni.[1][2] Per questo motivo è sempre stata soggetta a violenti attacchi da parte dei potenti dell'epoca, come nel caso del demagogo Cleone contro il poeta comico Aristofane. Ma la satira ieri come oggi rappresenta la più alta libertà di democrazia ed espressione.Esempi provengono dai Giorgio Forattini, Dario Fo,Daniele Luttazzi e altri. Ben venga dunque a Regalbuto qualcuno/a che tra il serio e il faceto gioca sui personaggi e gli argomenti più attuali di oggi e faccia sorridere forse tra l'amaro e il divertito.

L'ultima :

Il sindaco Francesco Bivona comunica: "Stamane si è tenuto un incontro importante con prove di pesca al Lago con una delle aziende giapponesi ed i loro proprietari leader nella vendita di prodotti per la pesca".

Pare che dopo la variazione di bilancio, per l'acquisto delle felpe da regalare alle società sportive con la scritta "I L<3ve Regalbuto", saranno regalate ai pescatori regalbutesi felpe made in Japan!!!!

La Cina è vicina ma u Giapponi macari!!!!!!

Con una poesia che conquista il terzo premio, sezione poesia in lingua italiana inedita, alla quarta edizione del “Concorso nazionale di poesia “Don Peppino Cutropia”, indetto dall’associazione culturale “FilicusArte di Milazzo,
il nostro Liborio Erba racchiude entro pochi versi un’incredibile insieme di sentimenti che sferzano la nostra coscienza moderna. Liborio appunto, ci dice che la sua inedita si ispira all’opera madre di Erasmo da Rotterdam “Elogio della follia”, che permette spesso di dire e fare cose, che altrimenti senza di essa, non si direbbero e farebbero mai da savi. Naturalmente adattata alla vita di oggi e ai suoi amari risvolti, visti e analizzati in poesia dall’autore.

E così tutti i sentimenti provocati da questa ipotetica “follia” schiudono dal loro miscuglio una sola conseguenza, la libertà. Ma non la libertà che potremmo generalmente intendere, cioè quella politica che discende dall’essere cittadino della democrazia, dall’autodeterminazione dei popoli, ma la libertà dell’essere
privi di quei limiti in cui quotidianamente ci ingabbiamo, affinché il nostro pensiero, la nostra coscienza, non ci portino in quello che forse oggi più si teme, il disvalore sociale.
Già il disvalore sociale, la condanna, la critica, nessuno ne è immune, nessuno ne è esente; è proprio l’esempio che il grande umanista olandese Erasmo da Rotterdam suggerisce con il suo scritto, ha scatenare nell’autore, la sintesi trovata con questa prosa.

Allo scopo di voler chiarire una polemica che nei giorni scorsi si è consumata in rete , abbiamo cercato di conoscere quale fosse il quadro economico dei lavori che si sono eseguiti di recente sulla strada provinciale Regalbuto – Catenanuova. Detti lavori , come è notorio, sono stati eseguiti dalla provincia regionale di Enna deliberati dalla giunta provinciale presieduta dal Presidente dott. Pippo Monaco. Lo stanziamento originario era stato di 200 mila euro , compreso Iva al 22% per cui sono stati detratti esattamente : 35.426,52 euro ( Iva) , 2.898,53 per diritti tecnici dell’1,8%, euro 300,00 di pubblicazione e 345,32 euro di imprevisti per un totale in meno di 38.970,37 euro . Pertanto la somma dei lavori previsti è scesa a 161.029,63 dai quali sono stati dedotti : 28.889,58 come incidenza manodopera pari al 17,940%, euro 4830,89 oneri di sicurezza al 3% . Pertanto l’importo a basa d’asta si è ridotto a euro 127.309,16. Al quale pare che sia stato effettuato un ribasso intorno al 30% dalla ditta che ha appaltato i lavori per cui la reale somma destinata ai lavori effettivi si è aggirata intorno ai 100 mila euro. Questo è il quadro economico che potrete leggere nella foto accanto pubblicata dal nostro giornale. Siamo riusciti a sapere inoltre che i tecnici della Provincia prima di far eseguire i lavori di tamponamento del manto stradale abbiano chiesto il parere dei due Comuni interessati. In tal modo siamo certi di aver fatto luce sui lavori della provinciale 23B che tanta polemica hanno sollevato tra gli opposti gruppi politici di Regalbuto.  Consentiteci di aggiungere che come ogni favola che si rispetti anche questa vicenda ha una morale che è tutta regalbutese. L’amara considerazione sta nel fatto ( così come avevamo scritto) che purtroppo ancora nel tessuto socio/politico di Regalbuto la campagna elettorale delle scorse amministrative non è terminata e in molti forse stanno già pensando alla prossima ( piuttosto che pensare al qui e ora), per cercare di accaparrare consensi usando nel modo improprio i mezzi di comunicazione.L’ambiente politico non si è svelenito e pregiudizi si sommano a pregiudizi.  Il fatto della provinciale 23B nasce appunto dal tipo di comunicazione che si vuole far passare pur di arrivare a conquistare questo o quel consenso utile alle prossime elezioni. Ma quest’ultima è solamente una semplice e sola opinione personale…. A noi piccoli e vituperati giornalisti resta che il dovere di informare partendo da un fatto.

Inizia col piede giusto e suon di gol  la stagione agonistica dell'A.P.D. Rahl Butahi che quest’anno ha rinfoltito il parco del vivaio dei giocatori affidandoli a tecnici di provata esperienza agonistica quali Luca Vitale, Vito Cardaci e Rosario Ferrante che da settembre in poi hanno preparato i ragazzi all’inizio dei rispettivi campionati. In tal senso la società del presidente Nello Arcodia ha voluto fortemente aumentare gli sforzi nel rafforzamento dell’organico dei tecnici del settore giovanile offrendo ai propri tesserati l’opportunità di crescere non solo sul piano sportivo ma soprattutto sociale iscrivendo le proprie squadre nei campionati giovanili di calcio a 5. Lunedì scorso l’esordio a suon di gol  che per ora ha  confermato il buon lavoro fin qui svolto sia da parte dei dirigenti che dei giocatori.
Due nette vittorie per la compagine regalbutese che nella categoria Esordienti alle ore 18,00 ha vinto in casa al palazzetto dello sport di Regalbuto contro la Comunità Frontiera col punteggio di 15-2. In gran luce i vari Vitale, Baio, Catania e il promettente Luca Miraglia autori di una prova d'alto livello. Prima degli Esordienti ad Agira i Giovanissimi espugnavano il campo dell'Argyrium col risultato di 4-14 con una gara quasi perfetta, sia dal punto di vista tecnico che tattico, dell'intero collettivo capitanato dal Nazionale Francesco Lo Cicero autore di 6 reti.
Grande soddisfazione del Responsabile del settore giovanile Sebastiano Rapisarda il quale ha voluto  ringraziare tutti ( ragazzi e mister )  per il lavoro che stanno svolgendo, con la speranza che quest'inizio spumeggiante perduri per tutta la stagione agonistica. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del sodalizio Nello Arcodia: “ Sono felice non solamente per i due successi frutto dei sacrifici fin qui svolti, ma dall’intero ambiente societario il quale ha saputo programmare la stagione,scegliendo tecnici di livello e riorganizzando tutto il settore giovanile offrendo opportunità di “fare sport” ai ragazzi della nostra città.”