Riprendiamo la notizia apparsa sul quotidiano on line Vivisicilia per chiederci : ma come ? E allora Regalbuto...? Non si era detto che....

I dati dell’Ufficio speciale per la Raccolta Differenziata della Regione Siciliana hanno premiato complessivamente 105 amministrazioni comunali che hanno raggiunto in Sicilia performance elevate di raccolta differenziata. La piccola Campofiorito, mille 300 anime in territorio di Palermo, è la regina della raccolta differenziata: oltre il 91 per cento! Le note dolenti, invece, riguardano le grandi città capoluogo e soprattutto il territorio della provincia di Enna dove nessun comune figura fra i i premiati per avere superato la soglia del 50 per cento di differenziata.

Nell’ultimo trimestre 2016, dei nove capoluoghi l’unico a sfiorare il 20 per cento di differenziata, rimanendo comunque sotto alla media regionale, è Ragusa: 19.78%. La catastrofe si registra ad Enna: poco meno del 2 per cento, a Siracusa 5,2% ed Agrigento con il 6%.

Dei 23 comuni che nell’ultimo trimestre 2016 hanno superato il 65% di differenziata sei sono in provincia di Messina (che complessivamente ne conta 108), cinque quelli del Palermitano (il territorio provinciale annovera 82 amministrazioni), altrettanti quelli del Catanese (58), due nel Trapanese (24) ed Agrigentino (42), uno nei territori di Ragusa (12), Siracusa (21) e Caltanissetta (22). Nella classifica non è presente alcun centro dell’Ennese. Per i cittadini superare le soglie del 50 per cento significa risparmio in bolletta e città più pulite.

Elezioni amministrative Comunali 2017. Oramai si stanno delineando gli schieramenti e sotto voce , come spesso accade in questi casi, iniziano a conoscersi i nomi dei candidati nelle liste però nessuno ne sa niente. Insomma tutti lo sanno ma nessuno lo deve sapere. Mah !  Quel che è certo sono due cose: i nomi dei tre candidati a sindaco e gli schieramenti. Diciamo tre schieramenti perchè pare che quello degli ex "margherita" (ancora) pare che abbiano desistito dal formare una lista e scendere in campo. Insomma da una parte a sinistra  il PD di Francesco Bivona sindaco uscente, a centro il blocco che si può definire di centro - destra di Maria Carmela Romano e poi i 5 Stelle di Nunzio Plumari. Intanto a distanza di poco più di un mese dalla presentazione delle liste e dei contrassegni ( per la Sicilia) del 17 maggio 2017 , ogni schieramento sta cercando di mettere in campo la migliore lista possibile e soprattutto la migliore "quota rosa". La quota rosa. Francamente non ci piace chiamarla così, soprattutto perchè secondo noi oggi ci starebbe una inversione di rotta pertanto affideremmo volentieri ad amministrare una comunità alla maggioranza di donne e non di uomini. Se si va a vedere la maggior parte degli enti privati e pubblici oggi è retta da donne e di esempi ne abbiamo sia in casa che fuori Regalbuto.  Invece la cosiddetta "quota rosa" è un palliativo che serve alla regolarità della lista.Assessori , uno al massimo, consiglio comunale formato da soli uomini e una o al massimo due donne su 30 0 prossimamente su 24. In questa tornata elettorale forse si potrebbe assistere ad una inversione ,timida per carità , di tendenza: intanto il primo candidato sindaco donna dopo 68 anni, alcune professioniste , donne lavoratrici e madri  nelle tre liste , il fatto che la legge elettorale dia la possibilità di esprimere due preferenze una delle quali di genere, sono elementi che potrebbero ingentilire la composizione "rosa" del prossimo consiglio comunale e giunta. Non vi stiamo invitando a votare le donne. Vi stiamo solo esprimendo la nostra personale opinione e cioè che forse tentare di affidare nelle mani di quante più donne possibili al pari degli uomini il governo di una  città potrebbe solo far bene alla comunità anche di Regalbuto. Vi lasciamo  riflettere con questo aforisma : Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto.”  OSCAR WILDE

Sabato sera alle ore 18 nella sala Paolo VI di Regalbuto alla presenza dei vertici provinciali e regionali del movimento 5 Stelle è stato ufficializzata la candidatura a Sindaco di Regalbuto per le prossimo elezioni amministrative del giugno 2017 il sig Nunzio Plumari ( nella foto) il quale rappresenterà i Penta Stellati ed è il terzo candidato in lizza per occupare la poltrona di primo cittadino. Plumari si aggiunge Maria Carmela Romano per il movimento Regalbuto Riparte e il sindaco uscente Francesco Bivona per il PD. Nella lista dei candidati del movimento 5 stelle Regalbuto circolano già i nomi anche se ancora non sono stati ufficializzati ma si sà che ci  sono parecchi giovani che non hanno fatto politica. 

Questa mattina in Piazza di buon ora , mentre la città si era svegliata da un pezzo e dai bar usciva quell'invitante odore di caffè e cornetto e mentre i miei amici si attardavano ad aspettare , passeggiando su e giù in attesa dei ritardatari per il rito mattutino del caffè, un amico con il quale mi ero fermato per parlare di sindacato sotto voce mi disse : " Ora che ci vedono insieme diranno che mi stai chiedendo di candidarmi alle prossime elezioni amministrative." Sorrisi naturalmente. Però la cosa mi ha fatto ancora una volta riflettere.Dico ancora una volta perchè da tempo penso questo mio disagio che spero faccia riflettere. La riflessione si basa sul fatto che nonostante tutto io sia visto come politico e non come uomo di sport , per esempio, persona che cerca di impegnarsi nel sociale . Che poi Sport e Sociale non fa alcuna differenza. E dunque visto come uomo politico qualsiasi persona parli con me , di questi tempi di vigilia di elezioni, parla di politica e poveretto colui che magari pur di chiedermi qualcosa sul sindacato o sull'Inps o sullo sport o anche come la penso su qualsiasi argomento , questo uomo venga etichettato o peggio guardato con sospetto. La mia riflessione si basa su questo. E' vero che mi occupo della mia città da quando avevo 17 anni e militavo nel movimento giovanile, è vero che la politica mi appassiona nella forma e nella misura che può e deve essere data alla politica e non per far sfocio di cultura , la frase che ho sempre in mente è quella tratta dal discorso di Pericle agli Ateniesi. : " Qui ad Atene noi facciamo così.Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla." Ma chi si interessa dello Stato ha soprattutto altre priorità che riguardano prima di tutto il rapporto con se stesso e il rispetto per gli uomini e poi per le istituzioni. Se dunque essere definito "politico" equivale a ciò che Pericle disse degli Ateniesi sono felice di esserlo e penso di esserlo. Un giorno scrissi su fb che personalmente ho una grande fortuna , quella di non aver smesso mai di stare in mezzo alle generazioni di ragazzi e giovani , l'opportunità me l'ha dato lo sport e non la politica . Con queste generazioni , dato che vado per i prossimi 66 anni, non ho mai parlato di politica ma se proprio volete che ve lo dica ho sempre detto loro di non star mai zitti a subire , parlar chiaro , chiedere sempre perchè e di avere rispetto per gli avversari e non considerare questi come nemici.Ma soprattutto dico loro che nello sport come nella vita si deve partecipare , ammettendo le sconfitte e voler a tutti i costi vincere. Vorrei così essere ricordato. Un consiglio finale. La politica è sporca solo da chi la sporca, altrimenti è nobile.!! Sta a voi distinguerla.  

Dunque domani conosceremo il nome del candidato a Sindaco di Regalbuto del movimento 5 Stelle della città. Lo sapremo nel corso della prima assemblea pubblica del movimento di Grillo che si svolgerà nella Sala Paolo VI durante la quale - scrivono i penta stellati - raccoglieranno le idee da parte della cittadinanza per costruire il programma da presentare alla prossime elezioni comunali. Diventa quindi ufficiale la discesa in campo alla poltrona di primo cittadino di Regalbuto del movimento 5 Stelle anche se in vero sempre Radio Piazza nel corso delle scorse settimane ha raccontato tutte o quasi le vicende e le riunioni interne ed esterne  che si sono svolte prima di arrivare appunto all'incontro di domani con la presentazione del candidato sindaco. Candidato di cui si vocifera già il nome e del quale , volutamente non diamo notizia per lasciare quell'alone di curiosità che non guasta in questi casi. Diciamo solo che è un altro uomo e dunque fino ad ora siamo a due contro l'unica ( per ora) candidata a sindaco donna che è Maria Carmela Romano per il movimento Regalbuto Riparte. Cinque stella in campo e così siamo a tre candidati a sindaco, 36 candidati al consiglio comunale e 12 assessori. La platea si allarga e forse si allargherà di più se gli ex Margherita di Regalbuto , ex o presunti tale alleati dell'attuale sindaco di Regalbuto,decideranno di scendere in campo per cui sarebbero in quattro e naturalmente i numeri cambiano. Anche qui per ora solo riunioni, desiderio di non stare con questo e con quello ma anche difficoltà nell'affrontare una campagna elettorale e scegliere gli uomini e programmi. In casa dell'attuale Sindaco sembra già tutto deciso con il Partito democratico. Candidati comuni sia da parte del PD che da Guardiamo il Futuro , lista quasi completa e assessori ancora in "discussione" ma siccome la data per la presentazione delle liste si avvicina è chiaro che sapremo ufficialmente tutto fra pochi giorni , almeno per chi avrà la pazienza di aspettare. Per chi non avrà pazienza ....basta ascoltare Radio Piazza o il passaparola !!! 

"Le elezioni regionali in Sicilia si terranno il 5 novembre". Lo ha detto in conferenza stampa il governatore della Sicilia Rosario Crocetta. Si poteva scegliere tra il 29 ottobre e il 5 novembre e ho scelto io questa data - ha aggiunto Crocetta - anche perche' altrimenti si sarebbero celebrate le regionali a ridosso della commemorazione dei morti del 2 novembre, che in Sicilia è una ricorrenza importante".

Una serie di primati per la Jomi Salerno guidata dal tecnico siciliano Salvo Cardaci che, a tre giornate dal termine della stagione regolare, ha inanellato una interminabile serie di successi che potrebbero ancora allungarsi. Ma andiamo con ordine: primo posto in classifica con 69 punti (frutto di 23 vittorie su 23 gare disputate), difesa meno perforata della serie A, secondo attacco più prolifico e ancora un traguardo a portata di mano con il team salernitano che insegue, sabato prossimo contro la Messana, la vittoria numero 24 che andrebbe, di fatto, ad eguagliare un primato quasi ventennale di vittorie consecutive in serie A femminile che detiene la De Gasperi Enna nella stagione 1998-99 (torneo che vedeva al via ben 16 squadre). Uno dei protagonisti di questi exploit è senza alcun dubbio Salvo Cardaci, tecnico di 3° livello, alla sua seconda stagione a Salerno e decano tra gli allenatori di serie A1 femminile con oltre 300 presenze tra campionati, coppe Italia e Handball Trophy (una manifestazione che si svologeva diversi anni fa e vedeva protagoniste tutte le squadre femminili di massima serie). - Potrebbe essere la stagione del riscatto Jomi? "I risultati al momento ci stanno dando ragione, inutile negarlo, ma come dico spesso alle nostre atlete dobbiamo continuare a vivere alla giornata, affrontando gli impegni agonistici uno alla volta e sempre con tanta determinazione. Abbiamo capito sul campo che in questa stagione possiamo finalmente lottare ad armi pari con le campionesse in carica del Conversano e quindi vogliamo provarci con tutte le nostre energie". - Il più "vecchio" a livello di presenze in serie A tra gli allenatori attuali come ci si sente? "Ci si sente "vecchi" - dice sorridendo coach Cardaci - a parte la battuta è un campionato che conosco bene perchè negli ultimi 12 anni ho avuto il piacere di guidare formazioni di massima serie in 10 occasioni. Sono sempre stato legatissimo alla mia Sicilia per tante ragioni ma sono veramente contento di aver accettato la proposta due anni fa del Salerno con l'unico obiettivo di riportare la formazione del presidente Pisapia a lottare per traguardi importanti". - Come vede il campionato e, a questo punto, quali sono gli obiettivi stagionali della Jomi? "Il campionato credo abbia già espresso dei valori sia in coda con la retrocessione matematica del Nuoro e una lotta serrata tra Mestrino e Flavioni per evitare la penultima piazza, mentre in testa a parte la mia squadra e il Conversano la lotta per gli altri due posti (terzo e quarto che qualificano alla semifinale scudetto ndr.) è ancora molto aperta. Quali sono gli obiettivi? La dirigenza in estate ha chiesto a me e alle nostre giocatrici di puntare più in alto possibile e magari di provare ad arrivare fino in fondo nelle due competizioni a cui partecipiamo (campionato e Coppa Italia). Per quanto mi riguarda, invece, non mi sono posto traguardi precisi ma per quello che abbiamo dimostrato sin ora posso tranquillamente affermare che non siamo più così distanti dalle campionesse in carica del Conversano e credo che abbiamo tutte le possibilità per poter puntare a vincere".

Finalmente ci siamo. La politica a Regalbuto si prepara a far scaldare i motori in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nella città del Lago l'11 giugno 2017. Entro poco più di un mese dunque dovranno essere depositate le liste dei candidati a Sindaco della Città e dunque si moltiplicano gli incontri per accaparrarsi i migliori candidati che faranno parte degli schieramenti. Quanti ? Si perchè questa è la domanda alla quale cercheremo di dare risposte. Dato per assodato ( già da tempo in verità) delle candidature a primo cittadino di Maria Carmela Romano per il movimento Regalbuto Riparte e del Sindaco uscente con il simbolo del  Partito Democratico  Francesco Bivona, c'è da registrare che anche il Movimento 5 Stelle di Regalbuto ha annunciato che giorno 8 aprile prossimo ha chiamato a raccolta i propri concittadini per presentare il loro candidato a Sindaco e la lista dei consiglieri comunali sotto il simbolo penta stellato. Ma non finisce qui. Da Radio Piazza si vocifera di un tentativo messo in atto dal consigliere di maggioranza dott. Vito Cardaci di riunire quanti  vogliono rompere col passato e per tale motivo venerdì scorso si sono riuniti in una delle sale dell'Hotel Miralago e dunque potrebbe esserci la probabilità di una quarta lista. Lo diciamo col beneficio dell'inventario. La cosa certa fino ad ora sono i tre candidati. Dei quali , la vera novità , è la presenza di una donna candidata a guidare la città. Non avveniva dal  lontano 26/6/1949 , quando Agata Campione fu designata a guidare la città dopo i disastri del conflitto mondiale. Da allora a distanza di ben 68 anni una donna si presenta quale candidata. Ma la presenza delle donne nelle diverse liste ci sarà dovuta soprattutto alla Legge Regionale per l'elezione amministrative comunali che ha introdotto novità significative in tal senso.

A Nicosia non si è spento l'eco dell'entusiasmo per la promozione in serie C della squadra maschile di pallavolo del Città di Nicosia. Eco amplificato anche dalla promozione in C delle ragazze della Naf Nicosia .Abbiamo voluto incontrare e ascoltare le sensazioni umane e sportive che ha provato nel corso di tutta la stagione agonistica, Pier Luigi Campione dirigente responsabile settore volley del Città di Nicosia e neo vice presidente  Fipav del Comitato territoriale Catania/Enna.

" E' stata per tutti - ci dice Campione - una splendida cavalcata quella dei ragazzi di Alessio Capuano, che ha guidato un gruppo di atleti tutti nicosiani capaci di fare rinascere quell’entusiasmo sopito nella pallavolo. In soli 18 mesi si è passati dallo scoramento per la paventata sparizione di questo sport al ritorno in una categoria che compete alla nostra città ed alle sue tradizioni pallavolistiche. "

Quali sono state le sue emozioni ?

"Emozioni uniche ed incredibili quelle regalate dai miei ragazzi che partita dopo partita hanno acquisito consapevolezza dei propri mezzi, e nonostante le sconfitte di Gela ed Agira, hanno mostrato una marcia in più rispetto agli avversari. Grazie all’ASD Città di Nicosia, guidata magistralmente dal D.G. Fabrizio Ridolfo e dalla presidenta Anna Beritelli, si è giunti a questo risultato sportivo frutto di una programmazione seria e oculata. "

Ed ora la serie C .....

"Per affrontare il campionato di serie C servono investimenti importanti ma bisogna continuare a valorizzare, soprattutto, il settore giovanile fucina da sempre di “campioni in casa”. Però è ancora il giorno della festa. Onore a chi ha creduto in questo progetto ma soprattutto a questi ragazzi che ci hanno regalato emozioni impagabili. Un plauso particolare va all’altra società di pallavolo nicosiana, la NAF, che ha conquistato matematicamente la promozione in serie C femminile,realizzando così una storica "doppietta" per Nicosia, con il quale quest’anno si è iniziato un rapporto di collaborazione relativamente al settore giovanile maschile (guidati da Salvatore D’Amico vero innamorato di questo sport e vecchia gloria nicosiana) ed al C.A.S. di Diana Ferraloro che trasmette a circa 50 bimbi l’amore e la passione per questo sport. "

“Il rispetto per le istituzioni viene prima degli interessi di parte”. Con queste parole, Nello Musumeci lascia dopo quattro anni la presidenza della Commissione regionale Antimafia, per dedicarsi alla campagna elettorale che lo vede tra i possibili candidati alla presidenza della Regione. Nella lettera di dimissioni, indirizzata al presidente dell’Ars, Musumeci sottolinea come “tale decisione – che è assieme morale e politica – scaturisca dalla avvertita necessità di sottrarre l’Organismo parlamentare a facili e dannose strumentalizzazioni che potrebbero essere tentate nel corso della lunga campagna elettorale”. Ed aggiunge di essere consapevole “di quanto sia difficile coniugare l’attività di candidato – in una stagione che peraltro si preannuncia aspra e densa di veleni – con quella di presidente di una Commissione che, per la sua specificità, impone a chi la guida equilibrio, sobrietà e spirito super partes”. Musumeci era stato chiamato a guidare l’Antimafia regionale il 23 maggio 2013, anniversario della strage di Capaci, col voto favorevole di tutti i gruppi parlamentari: non era mai accaduto nella trentennale vita della Commissione. Sotto la presidenza di Musumeci, la Commissione Antimafia ha condotto e concluso importanti indagini: dal Cara di Mineo al Consiglio comunale di Catania, dagli Istituti autonomi case popolari dell’Isola al sistema dei rifiuti, dall’agromafia alle società partecipate. E’ stato anche varato un Codice etico per il personale politico e burocratico della Regione, che attende l’esame dell’Aula.