La palleggiatrice Chiara Monacelli è il primo colpo di mercato della società sportiva Amèselon Regalbuto. Ad annunciarne l'arrivo è il presidente del sodalizio regalbutese Dario Bonina : " Per noi è stato come cogliere l'opportunità di poter disporre a Regalbuto di una professionista che ha militato nei campi di serie B , grazie ai buoni rapporti di collaborazione con la Lubrisol calcio a cinque e dunque dall'arrivo del nuovo allenatore Davi Ceppi coniuge di Chiara. Chiara sarà il nostro valore aggiunto che potrà ulteriormente far crescere la squadra femminile  che grazie  all'arrivo di Carla Greco allenatrice - giocatrice , nel corso di questa stagione è cresciuta dando filo da torcere alle migliori formazioni del girone. " Intanto non  si fermano i propositi di rafforzamento della squadra. " L'obiettivo - ci dice il direttore sportivo - è quello di aggiungere ancora uno o due elementi ad un gruppo  di ragazze che finalmente fanno squadra . Ma sarà soprattutto dal settore giovanile che completeremo l'organico. 

REGALBUTO – Dopo tanti rumors arriva l’annuncio ufficiale: la Lubrisol Futsal Regalbuto comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a David Ceppi per la stagione 2017/18. Non è stato semplice per il presidente Vito Contino ed il patron Pierluigi Fichera trovare il sostituto di Alfredo Paniccia, eppure dopo un’attenta valutazione la società regalbutese ha deciso di affidarsi al tecnico perugino per affrontare con rinnovato entusiasmo l’impegnativo campionato di Serie B. Ceppi, infatti, vanta una grande esperienza (Putignano, Corigliano, Rieti, Policoro) ed indubbie capacità tecniche.

Quattro campioni d'Italia. Il panorama sportivo di Regalbuto in pochi giorni si arricchisce di 4 nuove medaglie d'oro in due sport tradizionalmente conosciuti nella nostra città. Salvo Cardaci coach della Jomi Salerno ha vinto il campionato italiano di serie A femminile con le sue ragazze, mentre Francesco Lo Cicero,Andrea Macaluso e Pietro Ferrante con il Meta calcio a cinque hanno vinto lo scudetto nella categoria Allievi. Successi questi che non sono ottenuti per caso. La nostra città ha espresso campioni di livello nazionale in quasi tutti gli sport: dalla pallamano,all'atletica fino ad arrivare al basket e calcio a cinque e persino nella scherma con Serafino La Manna. Elencare tutti i nomi si rischia di dimenticarne alcuni e dunque non lo faremo perchè qui vogliamo solo far ricordare che questi campioni hanno iniziato a muovere i primi passi nel variegato mondo dello sport proprio da Regalbuto o che sono rimasti a Regalbuto. Nonostante lo stato  degli impianti però vorrei aggiungere. Se si esclude difatti la tenuta del Palazzetto dello Sport da dove il calcio a cinque e la pallamano sono decollati in serie A, oggi lo stato degli impianti o quello che dovevano essere è sotto gli occhi di tutti: Acquamara,Cittadella dello Sport,Palestra Scuola Media sono alcuni esempi di come se questi impianti potessero svolgere al meglio le loro potenzialità il palmares dei campioni figli della nostra città potrebbe aumentare. Onore dunque a questi ragazzi campioni d'Italia. Magari non ci facciamo caso, ma questi ragazzi con le loro vittorie diventano porta voci del nostro territorio, fanno conoscere il nome della nostra città fuori dalla cinta muraria di Regalbuto. E la città non può che essere riconoscente con loro ma anche con quei presidenti,allenatori, semplici aiutanti , volontari , che ogni anno da settembre a giugno vivono lo sport a contatto coi giovani,con le famiglie,con la scuola. Gente che opera a volte non nelle migliori condizioni degli impianti sportivi, volontari che spendono per renderli almeno più idonei soprattutto nelle piccole cose, persone insomma che credono fermamente che dallo sport è possibile aiutare a crescere i nostri ragazzi molti dei quali non diventeranno campioni d'Italia ma avranno imparato le regole e la disciplina, il sacrificio,la sofferenza della sconfitta e la gioia di una vittoria. Sentimenti questi che formano, che plasmano la vera passione per lo sport e la vita.

Il Governatore dell'associazione Fraterniata Misericordia di Regalbuto ha dato notizia sui seguenti due bandi  di selezione: 50 volontari di Servizio Civile Nazionale ,6 dei quali sulla sede di Regalbuto per partecipare al Progetto  di Servizio Civile della Fraternita di Misericordia di Regalbuto (EN) denominato  “NONNI FELICI V” , 6 volontari di servizio civile nazionale per partecipare al Progetto  di Servizio Civile della Fraternita di Misericordia di Regalbuto (EN) denominato  “L’ANZIANO FRAGILE NELLA RETE DEI SERVIZI IV”. Per il bando Nonni Felici l’orario di lavoro previsto è di 30 ore settimanali distribuite in 6 giorni. Le sedi di svolgimento del progetto sono: Regalbuto, Enna, Catenanuova, Niscemi, Mussomeli, Palma di Montechiaro, Marineo, Vallelunga Pratameno Le domande devono pervenire, corredate da due copie della documentazione prodotta oltre l’originale  entro il 26 Giugno 2017 alle ore 14:00 presso la segreteria della Fraternita di Misericordia “S. M. Kolbe” di Regalbuto Via  Palermo n° 4   Regalbuto (En) - oltre il termine stabilito le domande non saranno prese in considerazione.  Mentre per il bando "L'anziano fragile nella rete dei servizi IV  l’orario di lavoro previsto è di 30 ore settimanali distribuite in 6 giorni. Copia delle domande possono essere ritirate presso la Misericordia di Regalbuto oppure scaricati direttamente dal sito internet del Dipartimento www.serviziocivile.gov.it o www.misericordie.it sezione modulistica. Le domande devono pervenire, corredate da due copie della documentazione prodotta oltre l’originale  entro il 26 Giugno 2016 alle ore 14:00 presso la segreteria della Fraternita di Misericordia “S. M. Kolbe” di Regalbuto Via  Palermo n° 4   Regalbuto (En) - oltre il termine stabilito le domande non saranno prese in considerazione.  In totale dunque a regalbuto sono 12 i posti disponibili per i due progetti di servizio civile che per altrettanto dodici giovani possono rappresentare una vera boccata di ossigeno. " Il nostro impegno civile - ci dice il governatore Santo Cantali - è un servizio che abbiamo voluto fortemente per i nostri anziani, specialmente per quelli che sono rimasti soli e bisognosi di aiuto e compagnia."

Per chi si fosse perso il lavoro di ricerca degli alunni delle classi terze dell'Istituto Comprensivo Gian Filippo Ingrassia su una delle figure politiche più interessanti del pre e post conflitto mondiale, forse ha perso l'occasione per conoscere uno dei nostri figli in questo caso Riccardo Lombardi , nati a Regalbuto , che però non hanno più fatto ritorno a Regalbuto ma che hanno avuto un ruolo importante nello scenario nazionale in alcuni settori come la politica,lo sport e altro. Sarà la naturale modestia delle insegnanti, sarà la rara voglia di non apparire ma piuttosto realizzare concretamente quella voglia di sapere che si dovrebbe imparare a scuola, secondo me anche in questo caso la Scuola avrebbe meritato maggiore attenzione. Della scuola si parla spesse volte in maniera distorta, ma se si potesse " spiare " di nascosto la difficile e a volte improba opera di educatore di alcuni insegnanti la si smetterebbe di fare di tutta un erba un fascio. La Scuola di Regalbuto non sono solo gli edifici con i relativi contesti ma è uno dei tre pilastri importanti , fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi. La scuola a volte riveste il ruolo primario quando la famiglia non può rivestirlo. Ecco perchè tutti noi abbiamo il dovere di difendere la scuola,di proteggerla ma anche di pretendere dalla scuola che svolga quel ruolo  cui è demandata. Nel caso specifico i ragazzi delle terze classi hanno ripercorso la conoscenza di alcune parti della storia del nostro paese alla luce di uno dei personaggi più famosi nati e vissuti a Regalbuto e bene hanno fatto le insegnanti perchè conoscere la storia,i luoghi e le persone è conoscere il nostro passato e se si conosce da dove proveniamo forse diventa più facile sapere ricercare dove vogliamo andare. La scuola dunque merita rispetto ma ahimè il rispetto deve essere preteso soprattutto da coloro che vivono a contatto con i  protagonisti assoluti che sono poi gli alunni. Senza questo rispetto reciproco la scuola si sfalda proprio nel ruolo che ha nella crescita dei ragazzi. La scuola infine deve essere aiutata. Aiutata dalle famiglie perchè affidano i figli per alcune ore del giorno, aiutata dalle istituzioni per realizzare quella sinergia necessaria che possa rendere ancora migliore l'ambiente scolastico dentro il quale si vive. Ma a volte non è così. E allora la scuola diventa quella ultima frontiera che nulla potrà fare o meglio assai poco potrà fare per quel futuro che invece dovrebbe appartenere a tutti.

Mercoledì scorso nell'aula magna dell'Istituto Comprensivo Gian Filippo Ingrassia di Regalbuto si è svolto un convegno su Riccardo Lombardi. Obiettivo del progetto portato avanti dagli alunni delle classi terze  è stato quello di far conoscere la Costituzione e i Padri fondatori; Conoscere la storia di Riccardo Lombardi, concittadino regalbutese, che ha fatto parte dell’Assemblea Costituente; Saper utilizzare lo Scratch, linguaggio di programmazione informatica, per pensare e lavorare in modo creativo. Relatore sulla figura del noto statista è stato Franco Santangelo che nel suo libro "Riformisti oggi per rivoluzionare il domani " ha descritto la figura di Riccardo Lombardi e il suo ruolo avuto nello scenario politico pre e post bellico. Oltre a Santangelo erano presenti la preside prof.Agata Raineri e le referenti del progetto Giovanna Vasta e Angelica Scillato." Il progetto è stato pensato - ci dicono le insegnanti Vasta e Scillato ,-per coinvolgere attivamente gli alunni, utilizzando un laboratorio didattico informatico, per lo sviluppo della loro creatività e creare un oggetto multimediale che non fosse fine a sè stesso ma che avesse una valenza altamente formativa. L’obiettivo  si fondava sul far riflettere i ragazzi su come diventare consapevoli, di come oggi si deve essere cittadini responsabili e di come si possa migliorare il tessuto sociale che ci circonda con atteggiamenti corretti e positivi, al fine di sviluppare il senso critico, la capacità di scelta consapevole per evitare comportamenti devianti ed essere loro stessi testimoni attivi di cittadinanza." Al convegno oltre agli alunni delle terze classi delle sezioni A,C,D,E erano presenti anche i genitori e alcuni degli invitati che hanno seguito con attenzione gli argomenti che sono scaturiti soprattutto dal relatore Franco Santangelo.

C'era forse tanta curiosità e attesa per il primo comizio della candidata a sindaco Maria Carmela Romano. Una candidata donna dopo 68 anni di governo della città durante i quali si sono alternati solamente uomini. Per molte generazioni questa sta rappresentando la vera novità di una campagna elettorale che sta delineando le differenze tra i tre candidati alla carica di primo cittadino. In molti aspettavano il comizio per entrare in contatto visivo con la Romano e per cogliere gli aspetti umani e di contenuti che avrebbe espresso dal palco. E Maria Carmela Romano non ha deluso. Sgravio delle tasse per 5 anni ai giovani imprenditori che vogliono aprire una attività. Riduzione delle tasse locali. Riduzione dell'indennità degli amministratori per destinare queste risorse alla comunità di Regalbuto. Un'amministrazione deve accorgersi subito del rincaro acqua, non solo durante la propaganda elettorale .Sono alcuni degli argomenti sul lavoro che sono stati trattati nel corso del comizio del movimento Regalbuto Riparte e della candidata a Sindaco Maria Carmela Romano che si è tenuto domenica sera a Regalbuto in una piazza della Repubblica stracolma di persone che hanno seguito con partecipazione il discorso di una Maria Carmela Romano passionale che ha incitato le persone a reagire per ripartire dalle fondamenta . " Ripartire dai nostri concittadini dando loro diritti e non favori perchè è inconcepibile che un diritto venga spacciato per favore."  Dicevamo di una piazza stracolma di persone che hanno ascoltato anche gli interventi dei candidati sottolineando con gli applausi i diversi punti trattati , come nel caso di Mattia Vignera che ha sottolineato come è possibile" trovare le risorse da ciò che abbiamo, creando una zona di fiscalità di vantaggio senza far scappare i nostri imprenditori. Dobbiamo rendere vantaggioso rimanere a Regalbuto. Serve non guardare alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni'. " A conclusione del suo intervento Maria Carmela Romano ha voluto sottolineare che 'La politica deve ascoltare i bisogni della nostra gente. La nostra politica - ha detto - deve essere rivolta, condivisa e fatta per tutti. Maria Carmela sarà il sindaco di tutti e non solo degli amici. Non devono esistere cittadini di serie A e Serie B.."

“A Enna assistiamo all’ennesimo scontro tra il commissario Carbone e i circoli locali, una situazione che persiste nonostante il congresso nazionale che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe sancire una nuova fase incentrata sul dialogo con i territori e sul superamento delle troppe criticità ancora presenti che ogni giorno allontanano i nostri militanti da noi”.
Così Antonio Ferrante, componente dell’Assemblea Nazionale e vice coordinatore dell’area Orlando in Sicilia, commenta la decisione di commissariare il Pd a Enna in seguito all’elezione a coordinatore, da parte dei circoli, di Vittorio Di Gangi.
“Senza entrare nel merito mi limito a segnalare l’ennesima frattura tra il Pd nazionale, rappresentato dall’ Onorevole Carbone, e i circoli, fatto che, indipendentemente dalle ragioni, rimanda ancora una volta all’opinione pubblica ennese e siciliana l’immagine di un partito incapace di comporre i conflitti e per questo costretto a interventi d’autorità, un fatto inaccettabile soprattutto alla luce del risultato delle ultime primarie che hanno visto l’attuale maggioranza vincere anche in questa provincia”.
“Se ci sono ragioni serie per prolungare il commissariamento di Enna come quello di Messina è tempo che la Segreteria nazionale, attraverso il commissario indicato da Renzi, incontri i territori e i circoli per spiegarle e condiverle, perchè non voglio credere che nonostante il risultato schiacchiante delle primarie si tengano due federazioni immobili a causa di alcuni “personaggetti”, come li avrebbe definiti lo stesso commissario con i toni che ormai gli sono consueti e che già in passato ci hanno alienato consenso anche sul piano nazionale”.
”Nel recente incontro regionale tenutosi a Caltanissetta la mozione Orlando, attraverso i propri rappresentanti in Direzione Nazionale, ha preso l’impegno di portare il caso Enna, come anche quello di Messina, all’attenzione della Direzione perchè entrambe le federazioni meritano finalmente l’occasione di scegliere i propri rappresentanti in seno agli organi e così rafforzare tutto il Pd Siciliano in vista delle difficili sfide che ci attendono”.

Le ragazze domenica scorsa hanno salutato i propri tifosi dopo una lunga stagione che li ha viste impegnate nei campi per il campionato di prima divisione femminile. Avrebbero voluto concludere il campionato con una vittoria e forse la troppa tensione ha avuto l'effetto contrario perdendo si con il classico punteggio di tre a zero, ma perdendo di misura nei primi combattuti due set per poi cedere alla stanchezza e al troppo caldo che si provava nella palestra priva di una sufficiente circolazione di aria. Se si guarda però all'andamento di tutta la stagione però le buone notizie arrivano dai progressi fatti in ordine alla interpretazione di una gara ma anche ai miglioramenti sul piano tecnico. Obiettivi che la società aveva definito dal momento dell'arrivo di Carla Greco nel doppio ruolo di capitano in campo e allenatrice. Obiettivi ampiamente raggiunti alla luce soprattutto del fatto che nel corso della stagione la squadra ha " perso " tre elementi e le " nuove arrivate" non hanno avuto quella costanza negli allenamenti che non ha permesso l'inserimento durante le gare di campionato. Obiettivi raggiunti anche contro le fredde temperature invernali in palestra che in parte non hanno agevolato. " Bisogna essere grati a queste ragazze - sottolinea il direttore sportivo della società - perchè continuano a dimostrare tutto l'attaccamento ai colori societari ma soprattutto l'amore per la pallavolo. Un gruppo oramai solido che farà bene anche la prossima stagione. Un gruppo che sarà allargato si spera ad un organico di 14 elementi validi oltre all'inserimento di ragazze provenienti dalla scuola di pallavolo. Noi vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito, gli sponsor e che ci ha voluto dare una mano di aiuto. Arrivederci alla prossima stagione !! " 

In genere se ci fate caso i giudizi o i pregiudizi più taglienti provengono da persone squallide. Tutti, a nostro modo, abbiamo giudicato in alcuni momenti della nostra vita: a volte per educazione, a volte per paura e istinto di sopravvivenza, a volte per un sentimento di smarrimento, a volte perché non sapevano che cosa dire. Ma poi ci sono le persone che definisco squallide che fanno del giudizio la loro ragione di vita fino ad arrivare alla cattiveria. Esse vivono la vita nella menzogna, sono invidiose dei successi altrui, meschine e false. Purtroppo per loro, però, prima o poi la maschera cade. E' quel che accade ogni giorno nel rapporto tra persone e sta ad ognuno di noi riuscire a capire quando ci si trova davanti ad una persona squallida e prendere le dovute distanze. Vedete. Per me il giudizio , anche quello che si amplifica durante una elezione , non è dignitoso da qualsiasi parte esso provenga. Mi capita di sentire in questi giorni della cosiddetta "campagna elettorale" ( che poi che ci avrà di campagna! ) una serie di giudizi su questo o quel tal candidato di una tal lista. Personalmente non mi scandalizza troppo la questione perchè durante tutte le elezioni alle quali ho partecipato i giudizi si sono sempre sprecati fino ad arrivare  alle calunnie che generano divisioni su divisioni e poi ancora divisioni che si trascineranno forse per tutta la vita. Però , ai miei tempi, tutto finiva l'indomani delle elezioni. Il paese , quello reale , ritornava a unirsi , ritornava a ripercorrere quella strada che era stata interrotta prima delle elezioni, non valevano più i simboli,le divisioni, le differenze . Quando ero ragazzo e praticavo lo sport del calcio ci insegnavano a giocare per Regalbuto. Questo nome era scandito dai tifosi durante le fasi di una partita e le squadre si battevano per difendere l'orgoglio del proprio paese. Oggi non è più così. I ragazzi non sanno più per chi battersi. Ho espresso anche in passato il timore che la società in cui viviamo ( Regalbuto) da un pò di anni si è gradualmente divisa , ognuno a parole dice di amare Regalbuto ma poi nella pratica questo amore è effimero. A organizzare queste divisioni ci pensano quelle persone che ho definito squallide. Quelle che riescono purtroppo ad emergere quando un paese si divide . Si perchè se il detto " dividi ed impera" lo analizziamo bene a dividere e imperare spesse volte sono le persone mediocri che non avendo altro da dare alla propria comunità amano dividere giudicando sempre in maniera negativa gli altri  per amor proprio. La città di Regalbuto non ha più bisogno di divisioni sappiatelo. Tocca a noi elettori anche questa volta saper distinguere i candidati che potranno unire da quelli che vogliono dividere . E questo credetemi è un grande potere.