Così come nel metodo fino ad ora adottato dal movimento Regalbuto Riparte nel corso di una riunione congiunta del direttivo e della commissione di garanzia il movimento  ha esaminato la candidatura di Giuseppe Maria Sassano in consiglio comunale. Subito dopo l’approvazione del nominativo è stato indicato dalla candidata a sindaco Maria Carmela Romano, come il  prossimo Presidente del consiglio comunale di Regalbuto. Sassano , si ricorderà, aveva partecipato alle primarie per la scelta del candidato a sindaco del movimento, primarie che si erano concluse con il successo personale di Maria Carmela Romano quale candidata a sindaco della città. E' stata la stessa Maria Carmela Romano a volere accanto a se Giuseppe Maria Sassano quale presidente del civico consesso.

Il commento della candidata a Sindaco Maria Carmela Romano:“Si tratta di una scelta del tutto naturale, come conseguenza del percorso comune che ci ha visti lavorare insieme per più di due anni. Giuseppe Sassano ha svolto egregiamente il ruolo sino ad oggi di capogruppo di opposizione, ha guidato i nostri consiglieri comunali Nicola Lo Cicero e Mariano Beninati, e portato avanti le nostre idee con forza e coraggio.A ottobre scorso, una lunga riflessione interna, ci ha portato alle primarie per la scelta del candidato a sindaco, fra me e Giuseppe Sassano. La prima volta nella storia politica di Regalbuto che venivano avviate primarie APERTE A TUTTI  i cittadini, per la scelta del prossimo candidato a sindaco. I regalbutesi hanno risposto con una larga partecipazione al voto, quasi mille cittadini hanno votato alle primarie, scegliendo me come candidata a sindaco della lista #RegalbutoRiparte.Prima e dopo le primarie di ottobre ci eravamo ripromessi, io e Giuseppe Sassano, di continuare il lavoro, assieme. Un percorso iniziato con grande coraggio e tenacia, per esserci scommessi in qualcosa che non si era mai fatta prima d’ora.Pertanto la scelta di Giuseppe Sassano quale prossimo Presidente del consiglio comunale, non poteva che essere naturale, in quanto porterà la sua esperienza e la sua preparazione, alla guida del prossimo civico consesso. Come sempre le nostre non solo decisioni calate dall’alto, ma che vengono dalla legittimazione dal basso, dai tantissimi amici e sostenitori che ci hanno incoraggiato in questi lunghi mesi, a proporre qualcosa di nuovo, di diverso, qualcosa di più rispondente ai bisogni dei nostri cittadini. La politica come scelta e condivisione.”

Catenanuova. Il personale della biblioteca comunale esce fuori della propria sede per incontrare i giovani lettori, creando all’interno del Parco S.Prospero un sito per la lettura di testi di qualsiasi genere da parte degli studenti amanti della lettura. L’idea nasce dall’iniziativa del personale della biblioteca ed in particolare di Adele Olla, che insieme all’amministrazione hanno voluto dare dare il giusto riscontro a questo polmone di verde unico a Catenanuova, altrimenti utilizzato solo poche volte l’anno e durante le giornate istituzionali.Di recente all’ingresso del parco è stato realizzata una baita precostruita permanente per offrire un adeguato servizio d’informazione ai visitatori. Il programma varato dall’amministrazione comunale del sindaco Biondi e dall’assessore alla cultura Rita Papa, è piuttosto composito ed ha avuto il proprio esordio ieri pomeriggio con la V^ edizione della “Festa del Libro e della Lettura”. Ogni martedi di questo mese di maggio, il parco S.Prospero rimarrà aperto dalle ore 16.30, per dar modo ai bambini, di leggere, commentare i testi, prelevare libri di ogni genere avendo un adeguato supporto da parte del personale della biblioteca.

Carmelo Di Marco

Ciao mister !

Maggio 03, 2017

Alfredo Paniccia dalla prossima stagione non guiderà la Lubrisol Regalbuto. Detto così si lascerebbe spazio all'immaginazione del perchè lascia una società e una squadra che gli hanno dato tanto alla quale anche lui ha dato il frutto della sua esperienza. Alfredo Paniccia lascia  e lo fa "diviso" tra la gioia di veder premiati i propri sforzi e la tristezza di lasciare una comunità intera che non solo ha imparato a conoscere a tal punto che ne è nato un connubio , direi meglio ...una squadra formata da giocatori,dirigenti,tifosi e..allenatori che hanno puntato in alto verso traguardi che via via , col passare dei mesi diventavano realtà. E' questo il bello dello sport. Quando cioè si crea quell'unione  forte e indissolubile ognuno darà il massimo di se stesso verso il superamento dei propri limiti sportivi,umani,sociali,emotivi che si concretizzano con la gioia di una vittoria. Con Alfredo si è raggiunto tutto ciò. Personalmente ho conosciuto le sue dote umane e sportive osservandolo per una settimana al contatto coi ragazzi dello Juventus Camp a Sestriere ma quel che mi ha più colpito è il dialogo che riesce ad instaurare con i propri giocatori facendoli sentire professionisti e tirando fuori da loro il meglio sconosciuto agli stessi ragazzi. E' con gioia però che salutiamo Paniccia perchè la gioia è quella di sapere che andrà a vivere un altra magnifica esperienza che metterà ancora una volta alla prova le sue doti e le sue qualità. Ad Alfredo diciamo grazie per tutto ciò che di sportivo e umano è riuscito a dare ai ragazzi di Regalbuto. Diciamo grazie per aver riempito alcune pagine di sport nella nostra città che saranno ricordate nel tempo. Pagine indelebili soprattutto da chi ha stretto un legame che rimarrà sempre vivo.  AgoVit

Riace è un borgo calabrese che stava morendo di abbandono e di invecchiamento. Case vuote, denatalità, giovani in fuga alla ricerca di realizzazione. Per certi versi niente di particolarmente diverso da quello che sta succedendo, se non in tutta Europa, in tante parti dell’Italia, che attraversa una lunga e complicata crisi strutturale da decenni, molto …  continua a leggere 

Emozionante mattinata, quella dedicata sabato 29 aprile scorso, alla premiazione della 1° ediz. del concorso "L'arte tra i banchi," dal titolo: "Quando creatività fa rima con legalità," per le classi della scuola media inferiore, dell'Ist. comprensivo "G. F. Ingrassia" di Regalbuto, organizzato dall’Associazione Culturale “I Vaneddi dell’Arte” con il patrocinio del F.A.I. Antiracket Regalbuto. Ad aprire la cerimonia, nei locali della medesima scuola media, davanti ad una platea vasta e interessata, è stata la dott.ssa Agata Rainieri, Dirigente Scolastico dello stesso istituto, seguita dal dott. Paolo Terranova, presidente del F.A.I. Antiracket Regalbuto e dall'Intervento finale del nostro presidente Liborio Erba. Nel corso della mattinata poi, sono intervenuti anche il prof. Mauro Magnano, vicepresidente nazionale del F.A.I. e il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona, che nel suo intervento ha sottolineato la valenza culturale di tali manifestazioni, per una comunità come la nostra, soprattutto quando i protagonisti veri sono i nostri giovani. Giovani che nelle loro opere e in tutte le sezioni di poesia, racconto breve, pittura e fotografia, hanno dimostrato un particolare interesse e un alto grado qualitativo. La legalità, sotto diverse forme, è stata trattata da loro con attenzione e fantasia, che in definitiva sono le due peculiarità, che noi speravamo venissero fuori in questo concorso. Aggiungiamoci infine le forti emozioni che hanno saputo trasmettere a tutti i presenti, con la loro spontaneità e la loro vena artistica. Emozioni che ci invogliano a continuare su questa strada, sulla strada della collaborazioe attiva col mondo della scuola e quindi con i nostri ragazzi, che proprio in questa nostra prima vera esperienza, hanno dimostrato di possedere un substrato, un humus, pronto ad accogliere il seme della legalità, come forte deterrente contro ogni forma di violenza, sopraffazione e prevaricazione..

 Domenica  si voterà per le Primarie del Partito Democratico. Tre i candidati in corsa per la carica di segretario nazionale del partito: l'ex premier Matteo Renzi, l'attuale ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e il presidente della Regione Michele Emiliano.I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 2o di giorno 30 aprile; alla fine delle operazioni di voto sarà effettuato lo scrutinio. Sono stati allestiti circa diecimila gazebo in tutta Italia, in Sicilia sarà garantito almeno un gazebo per ogni Comune. CHI PUÒ VOTARE.  In merito alle regole per l’accesso al voto, potranno votare sia i tesserati al PD che tutti gli elettori regolarmente iscritti nelle liste elettorali dei singoli Comuni siciliani. L’unica differenza riguarda il contributo di 2 euro che i tesserati, in quanto tali, non dovranno versare per votare. Possono votare anche tutti coloro che si sono pre-registrati nel portale www.primariepd2017.it (la scadenza era alle 12 di ieri),   trovandosi nella condizione di studenti, lavoratori ed elettori perché prevedono di essere temporaneamente fuori dalla loro propria provincia di residenza, i giovani d’età compresa tra i 16 e i 18 anni , i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia e i cittadini di altri Paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno o della ricevuta della richiesta di rinnovo dello stesso .

Con un gruppo di amici , giorni fa mi trovavo a parlare dell'incidenza dello sport nel Pil ( prodotto interno lordo nazionale) sostenendo che nel nostro "piccolo" a Regalbuto le società sportive , seppur in minima parte, producono lavoro e mi soffermavo sul fatto che su questo argomento si preferisce non parlare forse perchè l'opinione pubblica in generale è propensa a pensare che invece con lo sport i presidenti si "arricchiscono" mascherando il volontariato con gli  interessi economici personali. Potete immaginare quanto fosse deciso il mio dissenso. Tra l'altro vado sostenendo che se si rivolgesse maggiore attenzione nella cura degli impianti sportivi investendo su di essi anche in termini economici ( Acquamara - Piano Arena - palestra scuola media ) c'è la possibilità di far crescere il Pil nell'economia della nostra città. Apriti cielo !! Bestemmia ! Vi snocciolo alcuni dati presi dal libro bianco dello sport presentato nel 2012 dal Coni. Oggi lo sport italiano rappresenta l'1.6 % del prodotto interno lordo, ha un giro di affari di 25 miliardi di euro,mentre il valore della produzione,direttamente o indirettamente attivato è più del doppio: 53.3 miliardi. La spesa delle famiglie per lo sport vale 22.1 miliardi. Fin qui i numeri in generale su tutto il territorio italiano. Ma cosa spende una società sportiva. ? L'elenco sarebbe lungo perchè si va dal semplice rimborso benzina per le trasferte o dall'utilizzo di un NCC locale o mini bus, fino all'acquisto di medicinali, ristoranti, acqua minerale, acquisto e stampa kit o tute o magliette in genere etccc. Senza considerare le spese per la pulizia e manutenzione ordinaria degli impianti Ma chi ne ha più ne metta anche se , c'è da dire che ogni società sportiva spende in base alla propria attività sportiva federale. Nel senso che il maggiore carico economico dipende dalla categoria di campionati ai quali si partecipa. Perchè scrivo tutto ciò . Perchè personalmente mi rendo conto che l'attenzione posta dai politici in genere o dalle singole famiglie per lo sport è vista con una lente un pò ristretta mentre se ci si sforzasse di entrare nell'ambito della gestione di una società sportiva si capirebbe che per esempio prima di iniziare una gara di campionato l'arbitro vuol vedere se c'è il defibrillatore ( che la società deve dotarsi ) oppure in sostituzione se c'è il medico o una ambulanza...soldi questi che il sodalizio dovrà necessariamente spendere. Si capirebbe che dietro un evento sportivo continuativo ( cioè svolto nel corso dell'intera stagione) ci deve per forza essere una organizzazione che preveda non solo la gestione sportiva ma soprattutto economica. Si capirebbe infine che ogni società sportiva,piccola o grande che sia , che partecipi ai campionati nazionali o territoriali o regionali è formata da uomini e donne che fanno della passione per lo sport o per quella specifica disciplina sportiva il loro stile di vita , il loro desiderio di superare i propri limiti , il voler rompere gli schemi nel caso di squadre femminili. Il mio augurio è che nei programmi elettorali che leggeremo nei prossimi giorni non vi siano libri dei sogni per lo sport ma atti concreti da realizzare. Ad iniziare dall'ampliamento degli impianti sportivi esistenti e in disuso e capire per esempio che gli impianti al coperto utilizzati fino ad ora sono tre ( a Regalbuto) e se si prende in esame la palestra della scuola media si potrà per esempio prendere atto che : le grondaie non esistono più e dunque dai muri entra umidità, che non vi è un piccolo impianto di riscaldamento o quanto meno una efficace copertura termica, che le tribune non sono agibili, che il parquet è già molto vecchio e avrebbe bisogno di adeguata manutenzione o essere ricoperto da materiale plastico più adatto ai giorni nostri. Bisognerà capire che è necessario  iniziare dal rendere fruibili gli spogliatoi della cittadella dello sport e quello dell'acquamara per poi affidare alla cura degli impianti alle società sportive che ne fanno richiesta se le gare di affidamento a privati continuino ad andare a vuoto e piuttosto che tenerli chiusi aggravando la fatiscenza, meglio aprirli con criterio. Bisogna capire che l'evento sportivo a Regalbuto è anch'esso uno degli strumenti più efficaci per la promozione del territorio e dunque è necessario stimolare le società sportive ad organizzare eventi in collaborazione con le federazioni. Bisognerà infine capire che lo sport tutto e non una parte merita rispetto e non inutili pregiudizi perchè lo sport a Regalbuto ha espresso campioni nazionali e regionali in quasi tutti i settori ( la scherma per esempio è stata inventata da un regalbutese durante la prigionia )e soprattutto che lo sport è veicolo indispensabile per la crescita del futuro UOMO. AgoVit

Una delle novità più sostanziose della legge elettorale per le amministrative 2017 è la reintroduzione da parte dell'ARS del cosi detto "effetto trascinamento" . Tentiamo di spiegare cos'è. Le legge prevede il  voto disgiunto, il che significa che nella stessa scheda si può votare al tempo stesso per una lista e per un candidato sindaco non collegati tra loro. Se un elettore esprime una preferenza per un candidato o una lista ma non per il sindaco, il voto va direttamente al sindaco collegato alla lista (anche se l’elettore non ha espresso esplicitamente la preferenza). Un meccanismo che premia inevitabilmente il candidato sindaco con più liste a sostegno. Noi diciamo che il meccanismo non solo distorce la volontà dell'elettore il quale , convinto di non voler dare il voto al sindaco ma ad un consigliere della lista, in realtà esprimendo la preferenza sul candidato consigliere comunale o sulla lista avrà inconsapevolmente dato il voto anche al candidato sindaco della lista a lui collegata. E qui entrano i giochini specie alle persone più sprovveduti. Mettiamo il caso che un candidato al consiglio comunale si rechi a chiedere il voto in una famiglia o ad un elettore e che questi esprima la ferma decisione di non dare il voto al sindaco della lista cui fa parte il candidato. Secondo voi cosa farà il candidato ? A. - Gli consiglierà a quella persona o famiglia di esprimere le preferenze disgiunte e cioè a lui e ad un candidato a sindaco di un altra lista. B.- Consiglierà di scrivere nella lista il nome del candidato consigliere e non dare il voto al sindaco. C.- Gli dirà di non effettuare alcuna preferenza ma votare la lista. Insomma si fa di tutto per ingannare l'elettore e dunque sarà importante spiegare il meccanismo per evitare sorprese.

La procura di Enna nell’ambito delle indagini sull’Ato rifiuti ha conferito delega investigativa alla sezione di polizia giudiziaria della procura ed alla guardia di finanza, già da tempo. Sarebbero almeno dieci i fascicoli su cui gli inquirenti starebbero lavorando, alcuni dei quali anche precedenti alle segnalazioni della ex commissario Alfano. Il corposo lavoro di indagine della procura, per la presunta “mala gestio” dell’Ato rifiuti”, che ha avuto un ulteriore e nuovo impulso a seguito delle pesanti denunce dell’ ex commissario Sonia Alfano, al momento procede senza indagati ed ipotesi di reato. L’attività investigativa, inoltre, mira a stabilire in questa prima fase di indagine se le infrazioni ipotizzate e riconducibili ad una ipotizzata cattiva gestione, siano di natura civilistica o penale. Le indagini coordinate dalla procura di Enna che hanno già portato a sentire alcune persone ed ad acquisire numerosi documenti, si starebbero in particolare concentrando sull’individuazione di responsabilità eventuali nel maxi buco che grava sui conti dell’Ato. Una particolare attenzione viene riservata anche agli sviluppi che si succedono giorno dopo giorno nel corso delle vicende dell’Ato rifiuti. L’ipotesi considerata sempre più vicina di un fallimento potrebbe portare, come immediata conseguenza anche a valutare una lunga serie di ipotesi di reato che si rifanno proprio alla normativa fallimentare. Di recente, sempre per quanto riguarda la nuova possibile pagina giudiziaria sull’Ato rifiuti, da indiscrezioni trapelate, dopo una audizione della polizia di Stato in servizio in procura, in cui la ex commissario Alfano ha messo a disposizione documenti in relazione alle segnalazioni lì esposte si sarebbe detta anche disponibile ad incontrare direttamente il procuratore capo Massimo Palmeri. Sempre da indiscrezioni trapelate nonostante la disponibilità del procuratore ad effettuare l’audizione in tempi particolarmente brevi data la delicatezza ed importanza anche sociale della situazione dell’Ato rifiuti non sarebbe ancora avvenuto.


Tiziana Tavella per La Sicilia

Nell’Aula Paolo VI a Regalbuto – organizzata dal Rotary Club International – si è svolta la conferenza “UOMO A MARE”. La dott.ssa Manuela Santangelo, iniziando, la sua relazione, chiarendo quali sono le motivazioni che spingono, nel terzo millennio gli extracomunitari, a seguire le rotte dell’Italia e dell’Europa, ha messo in evidenza e per contrasto l’emigrazione italiana del secolo scorso verso gli USA, fino a fare apparire le analogie fra l’una e l’altra esperienza come la congiunzione di due società diverse ma unite dal medesimo disagio, anche se in epoche diverse. E’ seguita la spiegazione dell’operazione “Mare Nostrum” nel Mediterraneo e delle altre operazioni che si susseguono fino ai giorni nostri, supportate dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera, dalla Guardia di Finanza e dall’aviazione, fino a parlare dell’azione di volontariato attivato dalla CRI, dalla Fondazione RAVA e dall’ordine dei Cavalieri di Malta, facendo notare come fra gli immigrati sia aumentata la presenza di donne e bambini e che al di là della pirateria degli scafisti, che lucrano e smerciano vite umane siano aumentati gli incidenti in cui migliaia di immigrati perdono la vita. La relatrice, ha toccato le corde dell’emotività quando ha trattato il dramma delle donne, spesso violentate, e dei bambini che rimangono soli per la perdita della genitorialità. Ha parlato delle malattie degli immigrati e degli ambiti di rischio, sino ad evidenziare il soccorso sanitario, da lei attuato come ostetrica e da quello prettamente medico realizzato dalla Dott.ssa Pina Garau. In ultimo ha messo in evidenza il motto che presidia la loro azione, “Io ti Salverò” quando si intravede un “UOMO A MARE”, prevalendo questo concetto, al punto tale da annullare qualsiasi altra considerazione. Applausi, Consensi e congratulazioni sono stati raccolti insieme alla dott.ssa Pina Garau, la quale ha sottolineato la delicatezza e l’indispensabilità del soccorso sanitario a mare che solamente con una forte predisposizione può raggiungere il successo e che, grazie al compito istituzionale della Marina Militare, della Guardia Costiera, dell’Aviazione e della Guardia di Finanza, viene riconosciuto all’Italia e agli Italiani il merito di un’opera di solidarietà umana, ormai fin troppo evidente.