Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Convocato il consiglio comunale martedì 5 gennaio.
Martedì 5 gennaio 2021 va in " onda " in diretta streaming dalle ore 16 , il primo consiglio comunale targato 2021. Tra i punti che i consiglieri comunali si troveranno a discutere vi è l'approvazione del nuovo regolamento comunale per la rateizzazione dei tributi , regolamento che già era stato approvato nel settembre del 2020 ma che necessita di alcune variazioni che si rendono necessarie in riferimento anche agli emendamenti che sono stati presentati dalle forze politiche. Sul regolamento che stabilirà soprattutto l'iter che dovrà seguire prima e dopo l'eventuale recupero coatto dei tributi dovuti dal cittadino , sono puntati gli occhi di coloro che hanno ricevuto a dicembre l'avviso di accertamento esecutivo secondo quanto stabilito dall'art 1 commi 792 e successivi della Legge 16/2019 approvata dal Consiglio dei Ministri il 27 dicembre 2019 ed esecutiva dal 1/1/2020.
Regalbuto. Imu e Tasi .Accertamento esecutivo. Distribuiti migliaia di avvisi.
Sembra che siano stati distribuiti o spediti entro il mese di dicembre , da parte del Comune di Regalbuto quanche migliaio ( si pensa più di tremila ) di avvisi di accertamento esecutivo relativi a Imu e Tasi per gli anni 2015 e 2016. Un numero piuttosto elevato che ha ingenrato parecchio "chiacciericchio" e in molti casi malumori. Con la "notifica" dell'avviso sono scattati i fatidici sessanta giorni entro i quali il contribuente dovrà dimostrare se ha pagato e in caso contrario effettuare il relativo versamento con F24 ( allegato all'avviso) o chiedere la rateizazzione. Un numero di avvisi senza dubbio alto che metterà alla prova la tenuta dell'ufficio tributi che si troverà ad affrontare con la riapertura degli uffici una mole di lavoro. I malumori delle persone purtroppo si riferiscono ai quasi cinque anni dal 2015 e 2016 prima di aver notificato un avviso di mancato pagamento e in particolare sulla penale da pagare che è pari al 30% dell'importo.Una percentuale sproporzionata al limite di usura ( secondo noi) che purtroppo è prevista nella legge 160/2019 approvata in fretta e in furia nel dicembre 2019. A discutere soprattutto sulle rateizzazioni sarà chiamato prossimamente il Consiglio Comunale che si troverà a discutere appunto sul regolamento. Al di la della spiacevole vicenda che ha investito la quasi totalità delle famiglie regalbutesi è chiaro che , specie per chi relativamente agli anni 2015 e 2016 con l'emissione degli avvisi non è più in grado di effettuare il pagamento dell'Imu e Tasi con il metoto del ravvedimento , sembra opportunio che si preveda la possibilità di effettuare la rateizzazione CON UN PIANO ORDINARIO , fino a un tot di numero di mesi e un relativo importo da stabilire nel regolamento , in un numero di mesi cioè che non metta in crisi la già precaria situazione economica di molte famiglie. Appicando cioè una Integrazione del Regolamento generale per la gestione delle entrate comunali, mediante introduzione di una : "Dilazione di pagamento in regime di emergenza sanitaria Covid-19", con decorrenza 1 gennaio 2021 e a valere sino al 31 dicembre 2021, Crediamo di non invadere il campo di nessuno se sottolineamo il fatto che per gli anni a venire ( 2017/2018/2019 /2020) si preveda un adeguato sollecito verso quelle persone che ancora non hanno ( o per dimendicanza o altro) effettuato i pagamenti in acconto e saldo dell'Imu e la Tasi per evittare il calcolo della esosa e sproporzionata sanzione. Ma è anche doveroso che il contribuente sia colui che verifichi in proprio il pagamento dell'Imu e Tasi e se per qualsiasi motivo è stato omesso proceda con sollecitudine al versamento delle somme con il ravvediamento operoso , pagando una irrisoria percentuale di interessi.
PER OPPORTUNO CONTRIBUTO SI LEGGA QUI IL COMUNE DI CREMONA
Risale la curva dei positivi.
Regalbuto. Prima di Natale l'ultimo rilevamento comunicato dall'Asp era pari a un solo soggetto positivo. Nella comunicazione del 2 gennaio il Sindaco Francesco Bivona ha evidenziato invece che sono ripartiti i contagi con attuali 6 Positivi confermati dall’ASP e 7 tamponi molecolari dei quali si è in attesa dei risultati. A questi vanno aggiunti i positivi da laboratori privati, in isolamento ed in attesa di essere raggiunti dall’ASP per il tampone di conferma. Un momento di distrazione - scrive Bivona - ma forse c'è di più di una semplice distrazione. La tentazione di sentirsi più forti del contagio può causare quello che non ci aspettiamo perchè la realtà dimostra che il virus è sempre in circolazione e la prudenza deve essere massima. Bivona si rivolge in particolare ai genitori e per evitate situazioni di assembramento sia per le usuali “giocate a carte” o similari , ma aggiungiamo noi sono necessari maggiori interventi per sensibilizzare i ragazzi a evitare pericolosi assembramenti in quelle piazze e nei luoghi dove di solito adolescenti e giovani si radunano dentro le auto o fuori senza alcun controllo. L'aumento dei casi positivi ha innescato , come prevedibile, la ridda di voci e di nomi e soprattutto sul numero dei contagiati che si pensava superati dal precedente picco pandemico che seppur elevato era pian piano riportato a quasi zero prima delle feste. "I dati nominativi - conclude Bivona - dei positivi e dei contatti stretti sono stati, come sempre, trasmessi alle forze dell’ordine per la vigilanza attiva al fine del rispetto dell’isolamento obbligatorio.Siamo ancora in zona Rossa, si può uscire esclusivamente per i casi previsti dalla norma."
Nel 2020 in Sicilia aumentati trapianti e donazioni organi.
(ITALPRESS) – Nonostante la pandemia da COVID 19, il 2020 si è chiuso con un aumento dell’attività di donazione e trapianto di organi.
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, dalle rianimazioni della Sicilia sono stati segnalati 123 potenziali donatori (ovvero possibili candidati al prelievo degli organi), di cui 50 effettivi. Nel 2019, nello stesso periodo, i donatori segnalati sono stati 136, ma gli effettivi solo 44. Dunque l’anno appena trascorso ha registrato un aumento delle donazioni di quasi il 14 per cento. Trend in aumento anche per i trapianti: 203 nel 2020, 177 nel 2019, con un incremento percentuale di quasi il 15 per cento.
“Il confronto con i dati dello scorso anno, – afferma il Coordinatore del CRT Giorgio Battaglia – In un momento particolare come quello vissuto nell’anno appena trascorso caratterizzato dalla pandemia, è confortante. Per questo esito voglio ringraziare tutti gli operatori della Rete, a partire dai coordinatori locali, e l’assessorato regionale alla sanità, i cui uffici supportano costantemente l’attività del CRT, nella consapevolezza che l’efficienza della rete trapiantologica è sinonimo di un sistema sanitario di qualità. E’ chiaro che, se il risultato raggiunto è da considerare positivo, il nostro obiettivo deve essere spinto in avanti per colmare il divario significativo esistente tra l’esigenza di trapianti di organo e le donazioni. Lavoreremo, pertanto, con il massimo impegno, a questo obiettivo ambizioso, cercando di dare all’attività del CRT una struttura organizzativa di supporto sempre più qualificata e stabile”.
L’azienda ospedaliera che ha fatto il maggiore numero di accertamenti nel 2020 è stata il Policlinico di Messina con 18 donatori segnalati, di cui 8 effettivi e 7 opposizioni. A seguire l’azienda “Villa Sofia Cervello” con 17 segnalati, 6 donatori effettivi e 8 opposizioni, e l’ARNAS Civico con 17 segnalati, 6 donatori effettivi e 10 opposizioni.
Resta da affrontare il nodo delle opposizioni alla donazione registrate nelle rianimazioni, in gran parte espresse dai familiari del paziente deceduto: 55 opposizioni nel 2020, 64 nel 2019. Dunque leggermente diminuite, ma comunque a una percentuale del 44 per cento.
Alta anche l’opposizione alla donazione registrata negli uffici anagrafe al momento del rinnovo rilascio della carta d’identità: su un totale di 506.652 dichiarazioni, il 41,8 per cento (211.686) è di dissenso.
“Stiamo pianificando – anticipa Battaglia – d’intesa con l’assessore Razza, campagne di comunicazione che possano sensibilizzare tutti sul valore di solidarietà della donazione e favorire un maggiore consenso dei cittadini”.
Nel difficile anno appena trascorso, la Sicilia è stata teatro del primo trapianto di utero in Italia, effettuato su una donna di 30 anni al centro trapianti del Policlinico di Catania, in collaborazione con l’azienda ospedaliera Cannizzaro, e di uno dei primi trapianti da donatore positivo al Coronavirus eseguito, anche questo eseguito su una donna, all’Ismett di Palermo. Per il trapianto di utero sono in lista d’attesa altre 3 donne.
Il coronavirus non ha fermato l’attività di procurement e trapianti di cellule staminali emopoietiche. Nel 2020 sono stati reclutati 534 donatori nel registro regionale donatori di midollo osseo, e il Registro regionale, che ha sede presso il CRT Sicilia, ha coordinato per la prima volta, insieme ad IBMDR, il Registro nazionale donatori di midollo osseo che ha sede presso l’ospedale Galliera di Genova, due trasporti denominati “a staffetta” permettendo di eseguire due trapianti con cellule provenienti dall’America.
Coldiretti." Quattro milioni di Italiani hanno chiesto aiuto per mangiare a Natale."
- Il 2021 inizia con circa 4 milioni di italiani che sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare a Natale e a Capodanno, un numero praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da una stima della Coldiretti, - riporta l'agenzia AGI- sulla base dell'ultimo rapporto di attuazione sugli aiuti alimentari distribuiti con il fondo di aiuto agli indigenti (Fead) relativo al periodo 1994-2020."Si tratta della punta dell'iceberg della situazione di difficoltà in cui si trova un numero crescente di persone costrette a far ricorso alle mense dei poveri e molto piu' frequentemente - sottolinea la Coldiretti - ai pacchi alimentari, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia".
"Tra le categorie più deboli degli indigenti - evidenzia la Coldiretti - il 21% è rappresentato da bambini di età inferiore ai 15 anni, quasi il 9% da anziani sopra i 65 anni e il 3% sono i senza fissa dimora secondo gli ultimi dati Fead. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid".
Persone e famiglie che mai prima d'ora - precisa la Coldiretti - avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Contro la povertà è cresciuta la solidarietà con le molte organizzazioni attive nella distribuzione degli alimenti, dalla Caritas Italiana al Banco Alimentare, dalla Croce Rossa Italiana alla Comunità di Sant'Egidio.
E si contano ben 10.194 strutture periferiche (mense e centri di distribuzione) promosse da 197 enti caritativi impegnate nel coordinamento degli enti territoriali ufficialmente riconosciute. "La novità di quest'anno è tuttavia il crescente impegno nei confronti degli altri di singoli, famiglie, aziende pubbliche e private, enti ed associazioni non ufficialmente dedicate alla solidarieta'".
Quasi 4 italiani su 10 (39%) hanno infatti dichiarato di partecipare a iniziative di solidarietà per aiutare chi ha più bisogno. A beneficiarne sono soprattutto quei nuclei di nuovi poveri "invisibili" che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti "consolidati" dell'assistenza.
Anno nuovo , bollette più care !
Il 2021 si aprirà infatti con tariffe di luce e gas più care, rispettivamente del 4,5% e del 5,3%, per le famiglie che sono ancora in regime di Maggior Tutela, quindi quelle che non hanno scelto nessuna offerta sul mercato libero. Lo ha stabilito l’ Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera). Gli aumenti sono legati alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche, tornate sui livelli di fine 2019. Secondo lo studio dell’ Unione Nazionale Consumatori, una famiglia tipo nell’anno solare 2021 (1 gennaio-31 dicembre) spenderà, nell’ipotesi di prezzi costanti, 23 euro in più per la luce e 50 euro in più per il gas, per un aumento complessivo pari a 73 euro. La testata online Consumerismo ha inoltre calcolato che a partire dal prossimo 1 gennaio i consumatori pagheranno il 34% di oneri e imposte sulle bollette della luce e il 44% su quelle dal gas.
Buon Anno 2021 !
Tutti lo stiamo aspettando per dimenticare il 2020 che sarà tristemente ricordato. Come ogni anno il nostro giornale ha cercato di raccontare le storie , i fatti , le storie che ci facciano star bene , evitando per scelta la polemica inutile e la cronaca che non può interessare. Abbiamo cercato ancora una volta di raccontare una Regalbuto positiva o se preferite anche negativa ma al solo scopo di far crescere la nostra città. Abbiamo privilegiato gli eventi, la città, lo sport , il territorio , tralasciando per quanto possibile la politica , quella con la p minuscola. Regalbuto Press ogni giorno di più cresce grazie a voi lettori , grazie all'agenzia passaparola e a coloro che ci considerano degni di pubblicare le loro notizie. Il Covid non ci ha fermato e sarà così anche per tutto il 2021 , ormai alle porte. Siamo i cronisti della nostra Città ! E ciò ci onora e ci basta. GRAZIE ! A tutti voi , con il cuore auguriamo di poter realizzare i vostri sogni , i desideri più nascosti ma più di ogni altro augurio la nostra speranza , anzi certezza di vivere con pienezza , giorno dopo giorno , la splendida occasione che il Signore ci ha donato ! La vostra e la nostro VITA.
Dal 7 Gennaio i Saldi invernali in Sicilia.
PALERMO (ITALPRESS) – Partiranno ufficialmente il 7 gennaio i saldi invernali in Sicilia. E’ quanto prevede il decreto firmato dall’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano.
Il governo Musumeci ha accolto la richiesta delle associazioni di categoria di spostare di qualche giorno l’avvio dei saldi sebbene le vendite di fine stagione sarebbero dovute iniziare il 2 gennaio come previsto dalla programmazione regionale. Spostamento reso necessario alla luce delle limitazioni e dei divieti all’esercizio di buona parte delle attività imprenditoriali e commerciali, e agli spostamenti individuali imposti per le festività di fine anno dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Abbiamo deciso di accogliere la richiesta delle associazioni – spiega l’assessore Turano – e far iniziare i saldi il 7 gennaio dal momento che il 2 gennaio la Sicilia, come l’intero Paese, sarà ancora zona rossa e dunque interessata da forti limitazioni agli spostamenti. Inoltre in questo modo rimetteremo tutte le attività commerciali nelle stesse condizioni, considerato che il decreto legge del 18 dicembre nei primi giorni di gennaio dispone chiusure per alcuni esercizi commerciali e concede aperture per altri”.
Il decreto dell’assessore alle Attività produttive fissa la conclusione dei saldi invernali per il 15 marzo.
Ore 12,19. Violento sisma in Croazia .
Petrinja è un cumulo di macerie. La "città distrutta" titolano media locali, travolta nella tarda mattinata di oggi da un terremoto "quattro volte più energetico di Amatrice", spiega l'Ingv. Tra gli edifici crollati, anche il locale ospedale e un asilo.
Alle 12,19 la terra ha tremato con una violenza che . Magnitudo 6.4 a una profondità di 10 km. Petrinja si trova nella Croazia centrale, nella storica regione di Banovina vicino a Sisak. Conta 13.801 abitanti, 23.413 se si considera l'area metropolitana. Dista circa 50 chilometri dalla capitale, Zagabria. "C'erano state scosse anche ieri in Croazia - ha ricordato il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni, a Rainews24- quindi presumibilmente molte persone non erano a casa, ma questo tipo di scosse può causare danni ingenti".
La scossa è stata sentita in Austria e in quasi tutta Italia, dal Friuli alla Lombardia, dalla Toscana all'Abruzzo e alla Campania. "La struttura che ha generato questo terremoto è indipendente da quelle presenti in Italia, quindi non c'è nessuna correlazione- spiega ancora Doglioni-. Ma la scossa è stata chiaramente avvertita in buona parte del Paese, specie nel Nord Est e sulla costa adriatica".
L'unica vittima accertata finora è una ragazzina di 12 anni, morta sotto le macerie a Petrinja. Ne danno notizia i media locali. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. "La situazione è come a Hiroshima", ha detto. Trecento militari sono in viaggio verso la cittadina per prestare assistenza alla popolazione. Atteso anche l'arrivo del premier Zndrej Plenkovic.
Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti. Proprio qui, a Sisak, alle 13.34 la più forte delle scosse minori (magnitudo 4.5), che hanno scosso successivamente la Croazia centrale.
Il sindaco di Zagabria, Milan Bandic, ha chiesto ai suoi concittadini di non utilizzare le auto per tenere libere le strade ai servizi di emergenza perché possano "ripulire tutto il prima possibile". A Zagabria, inoltre, riferiscono i media locali, il traffico è in tilt perché manca l'elettricità e i semafori non funzionano. Interrotte le linee telefoniche e non funziona Internet.
Al via le iscrizioni scolastiche 2021/2022 dal 4 al 25 gennaio. E' già possibile la registrazione on line.
Le iscrizioni per l’anno scolastico 2021/2022 potranno essere effettuate dal 4 al 25 gennaio 2021. Le registrazioni online, comunque, sono già possibili dal giorno 19 dicembre. A dover presentare la domanda sul Web saranno i nuclei familiari che richiedono le iscrizioni per la scuola primaria e per le scuole secondarie di primo e secondo grado; per le scuole dell’infanzia l’iscrizione avverrà ancora con modalità cartacea presso l’istituto prescelto. Ieri mattina è stata stata inviata a tutte le scuole la nota con le indicazioni necessarie per inviare le domande. Le iscrizioni per l’anno scolastico 2021/2022 dovranno essere effettuate con le seguenti modalità: online per per le prime classi di scuole elementari, medie e superiori statali e cartacea per le scuole dell’infanzia. L’iscrizione sul Web, invece, è facoltativa per gli istituti scolastici paritari. Per aiutare i genitori nella scelta dei vari istituti è disponibile un’App del sitp ‘Scuola in Chiaro’ che permette di accedere con più facilità alle principali informazioni relative a ciascuna scuola. Per presentare la domanda di iscrizione alle prime classi ci sarà tempo dalle ore 08:00 del 4 gennaio alle ore 20:00 del 25 gennaio 2021. La registrazione sul portale www.istruzione.it/iscrizionionline/ sarà comunque possibile dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. A tale riguardo è bene precisare che chi possiede un’identità digitale (SPID) potrà accedere alla piattaforma usando le credenziali del proprio gestore e senza dover fare nuove registrazioni.