Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

Mentre cresce l'orrore della guerra, a Regalbuto muove i primi passi il progetto Famiglie x Famiglie promosso dell'Azione Cattolica Interparrocchiale insieme ai due parroci dell'Unità Pastorale S. Basilio - S. Domenico - S. Maria "La Croce", don Alessandro Magno e don Roberto Franco Coppa. Un primo e importante segno di speranza arriva dalla Banca di Credito Cooperativo La Riscossa che ha sposato il progetto, mettendo a disposizione un'abitazione - donazione testamentaria del socio "Ciccio Tripi"- proprio con il fine di essere utilizzata per opere di carità. Ma come sappiamo il bene è generativo, la banca infatti non si limiterà all'alloggio, ma si è proposta anche per il mantenimento per ben 12 mesi. Il direttore Giuseppe Calabrese e il Presidente Arturo La Vignera hanno già avviato i lavori per l'adeguamento dei locali. Tante famiglie regalbutesi hanno messo a disposizione le loro case, si sono mobilitate, creando sinergia e fermento. Questo il vero senso del progetto che vuole creare rete virtuosa seguendo la logica del dono. Tanti anche i singoli cittadini che hanno offerto il loro tempo per il successivo centro diurno, luogo di vera integrazione e scambio interculturale, consapevoli che nell’ aiutare i bambini a ritrovare la serenità, aiuteremo tutta la famiglia, con lo stile del farsi compagni di strada e della banca del Tempo. Il Fine del progetto è realizzare una rete di Famiglie perché la Chiesa è Famiglia di Famiglie, Regalbuto ha tante potenzialità e un Cuore grande.

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"Il bersaglio della guerra non è soltanto la pretesa di sottomettere un Paese indipendente quale è l'Ucraina. L'attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall'affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la libertà e i diritti inviolabili dell'uomo alle fondamenta della nostra convivenza".

Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente dell'A.N.P.I, Gianfranco Pagliarulo, in occasione del 17° Congresso Nazionale .

"La democrazia europea è stata garante di pace, motore di dialogo, di sviluppo e affermazione di valori di giustizia e coesione sociale. Ha saputo dare all'unità del Continente - pur con i suoi limiti - ordinamenti plurali e condivisi e oggi questa unità si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in libertà. Sono i valori della Resistenza che, ancora una volta, ci interrogano. In Ucraina e in tutta Europa".

"L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - dice ancora Mattarella - celebra il suo 17esimo congresso in un momento drammatico. L'ingiustificabile aggressione al popolo ucraino di cui si è resa responsabile la Federazione russa ha fatto ripiombare il Continente europeo in un tempo di stragi, di distruzioni, di esodi forzati che fermamente intendevamo non avessero più a riprodursi dopo le tragiche vicende della Seconda guerra mondiale".

"L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia celebra il suo 17esimo congresso in un momento drammatico. L'ingiustificabile aggressione al popolo ucraino di cui si è resa responsabile la Federazione russa ha fatto ripiombare il Continente europeo in un tempo di stragi, di distruzioni, di esodi forzati che fermamente intendevamo non avessero più a riprodursi dopo le tragiche vicende della Seconda guerra mondiale. Ancora una volta - scrive il presidente Sergio Mattarella nel messaggio all'Anpi  - sono le sofferenze delle popolazioni civili a scuotere in profondità le coscienze, a provocare ferite che non sarà facile rimarginare. Il bersaglio della guerra non è soltanto la pretesa di sottomettere un Paese indipendente quale è l'Ucraina. L'attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall'affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la libertà e i diritti inviolabili dell'uomo alle fondamenta della nostra convivenza. La democrazia europea è stata garante di pace, motore di dialogo, di sviluppo e affermazione di valori di giustizia e coesione sociale. Ha saputo dare all'unità del Continente - pur con i suoi limiti - ordinamenti plurali e condivisi e oggi questa unità si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in libertà. Sono i valori della Resistenza che, ancora una volta, ci interrogano. In Ucraina e in tutta Europa. Pace e libertà, diritti delle persone e delle comunità, sono caposaldi inscindibili e costituiscono traguardi che i cittadini del Continente oggi intendono riguadagnare per comporre un nuovo quadro di sicurezza, di cooperazione, di convivenza. Il congresso dell'Anpi, associazione che raccoglie l'eredità di coloro che hanno lottato per la libertà, sarà certamente, ancora una volta, un momento importante di testimonianza e di riflessione. Di solidarietà attiva con chi sta resistendo, di ricerca di una pace su cui ricostruire civiltà e diritto. I principi, vivi e attuali, della nostra Carta costituzionale agiscano da guida".

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Torna l'ora legale. Si dorme di meno, ma si guadagna un'ora di luce. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, le lancette dell'orologio andranno spostate in avanti, dalle 2 alle 3. Resterà in vigore fino a domenica 30 ottobre 2022, quando tornerà l'ora solare e le lancette andranno spostate indietro di un'ora.

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Tre milioni di euro dal governo Musumeci per i Comuni siciliani virtuosi in tema di rifiuti solidi urbani. È stato predisposto dalla Regione il decreto inter-assessoriale (Economia e Autonomie locali) - firmato da Gaetano Armao e Marco Zambuto - che assegna un contributo agli enti locali che nel corso del 2020 hanno superato il 65 per cento della raccolta differenziata. A beneficiarne - in attuazione di una norma regionale - sono 167 Comuni di nove province dell’Isola, il cui elenco preparato dai dipartimenti delle Autonomie localui e dell’Acqua e dei rifiuti è stato validato dall’Arpa Sicilia.
 
«Cresce di anno in anno - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - il numero dei Comuni “ricicloni” in Sicilia. Frutto delle azioni messe in campo, fin dall’inizio della legislatura, dal governo della Regione e grazie alla collaborazione di sindaci e cittadini. Nel 2019 erano 134, nel 2018 79 e l'anno precedente appena 31. Un aumento che conferma una sempre maggiore sensibilità ambientale da parte dei siciliani, oltre all'impegno quotidiano delle amministrazioni locali».
 
Questo l’elenco dei Comuni beneficiari del finanziamento, a cui è stata assegnata una somma fissa di 8.982,04 euro e una variabile in base alla popolazione.
 
Provincia di Agrigento (25): Agrigento, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Naro, Racalmuto, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Bèlice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca e Villafranca Sicula. 
Provincia di Caltanissetta (13): Butera, Campofranco, Delia, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Resuttano, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba.
 
Provincia di Catania (23): Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Linguaglossa, Maletto, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Scordia e Vizzini.
 
Provincia di Enna (5): Assoro, Cerami, Leonforte, Sperlinga e Troina.
 
Provincia di Messina (29): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Antillo, Caronia, Castel di Lucio, Furci Siculo, Itala, Limina, Longi, Mandanici, Mazzarrà Sant’Andrea, Mirto, Montalbano Elicona, Naso, Pagliara, Pettineo, Roccafiorita, Roccalumera, Rometta, San Marco d'Alunzio, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Terme Vigliatore, Torrenova, Tusa e Villafranca Tirrena.
 
Provincia di Palermo (39): Alimena, Aliminusa, Altofonte, Balestrate, Baucina, Bisacquino, Caccamo, Campofiorito, Camporeale, Chiusa Sclafani, Ciminna, Cinisi, Collesano, Contessa Entellina, Corleone, Giardinello, Giuliana, Godrano, Gratteri, Isnello, Lascari, Lercara Friddi, Marineo, Misilmeri, Montelepre, Montemaggiore Belsito, Palazzo Adriano, Partinico, Piana degli Albanesi, Pollina, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Terrasini, Torretta, Trappeto, Valledolmo e Ventimiglia di Sicilia.
 
Provincia di Ragusa (8): Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa e Santa Croce Camerina.
 
Provincia di Siracusa (6): Buccheri, Buscemi, Ferla, Melilli, Solarino e Sortino.
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Tempestività e capacità comunicativa. Sono i due assi che la lista capeggiata dalla dott.ssa Barbara Furia ha calato sul tavolo delle prossime elezioni amministrative comunali. Mentre le altre liste “riflettono” sulle alleanze , l’alleanza che ha dato vita alla lista PubblicaMENTE è già nel pieno della campagna elettorale , sfruttando soprattutto i canali della comunicazione programmati dallo staff che ne cura l’efficacia. La comunicazione politica da tempo è passata dalle piazze ai media .La nascita e l’utilizzo dei media ha modificato la propaganda e le campagne politiche. Con l’avvento dei media e dei social , infatti, non basta avere conoscenza dei meccanismi politici per ottenere un riscontro pubblico, il successo è dato dall’abilità dei partiti, ma soprattutto dei singoli politici, di parlare il linguaggio efficace per raggiungere le masse. Ma la tempestività è anche un fattore importante per raggiungere un più alto numero di elettori. Ed è su queste considerazioni che riteniamo che in questa primissima fase della campagna elettore ad occupare il primo posto nella Comunicazione Politica è la dott.ssa Barbara Furia , candidata a Sindaco della lista PubblicaMENTE. C’è da sottolineare però che se da una parte non vi è alcuna correlazione provata tra i buoni risultati all’interno della cabina elettorale e la presenza – e il successo delle campagne – sul web, dall’altra diventa sempre più evidente che avere popolarità sulle maggiori piattaforme social oggi è certamente una delle chiavi per arrivare dritto alla testa – ma spesso più al cuore – dell’elettore, per ottenere il suo voto e orientare il dibattito pubblico. La possibilità di conquistare il consenso degli indecisi dell’ultimo momento   può essere abbastanza elevata se si riesce a impostare una strategia chiara, veicolando un messaggio forte e costante nelle settimane che precedono il voto. In quest’ottica la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale, aiutando la politica ad avvicinarsi sempre più al cittadino-elettore. Che efficacia avranno comunque i comizi in piazza? Secondo noi è ancora un fattore determinante : la colonna sonora prima e dopo i comizi, l’organizzazione del volantinaggio e soprattutto il tono e l’efficacia degli argomenti degli oratori possono veicolare da una lista all’altra il voto  degli elettori, soprattutto degli indecisi . Da Youtube a Facebook, passando per Instagram e Twitter, oggi i social network sono una vera e propria cassa di risonanza perché non solo strumento in grado di comunicare ma, allo stesso tempo, un importante mezzo per attirare l’attenzione dei media tradizionali. Siamo comunque ancora agli arbori di una campagna elettore che a poco più di due mesi dovrà decidere – dal responso delle urne- chi dovrà governare la città per i prossimi cinque anni. Tre – secondo noi – saranno le liste in campo . Ossia tre candidati a sindaco, 36 candidati al consiglio comunale e 12 candidati a Assessore.  

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Il nostro blog si unisce ai tanti che hanno augurato all'ex Sindaco della nostra città Salvatore Bova e consorte i 70 anni di matrimonio. Poche le parole di Salvatore Bova ma molto significative : " IL 22 Marzo 2022 è stata una bellissima giornata, per me, per mia moglie, per mia figlia, per mia nipote e per tutti quelli che in qualche modo vi hanno preso parte. Ringrazio tutti e ci tengo che attraverso le foto che si vedono ci si possa rendere conto dell'eccezionalità della ricorrenza: 70 anni di matrimonio un traguardo difficile da raggiungere e da dimenticare. Questa manifestazione è stata qualcosa di imprevedibile e di grande gioia.
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La prossima primavera, 119 comuni siciliani saranno chiamati alle urne e nei prossimi mesi potrebbero aggiungersene anche altri, in quanto qualche sindaco potrebbe tentare la candidatura all’Ars e dimettersi entro 180 giorni dall’indizione dei comizi elettorali. I comuni che andranno al voto con il sistema maggioritario con 116 e con il proporzionale 13 (cioè con una popolazione superiore alla soglia dei 15.000 abitanti) sono Palermo, Messina, Erice, Avola, Scicli, Pozzallo, Scordia, Paternò, Palagonia, Aci Catena, Niscemi, Sciacca e Palma di Montechiaro. Inoltre, per la prima volta si terranno le elezioni di Misiliscemi, il nuovo comune trapanese nato nel 2021. Ad Enna, invece, i comuni chiamati alle urne saranno 4: Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa.  

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È stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle domande di partecipazione relative alla sezione A (master di I e II livello e corsi di perfezionamento post lauream) presentate a valere sull’Avviso n. 42/2021 - la nuova edizione del Progetto Giovani 4.0, il bando promosso dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale e finanziato dal Fondo sociale europeo della Regione Siciliana nell’ambito della programmazione 2014-2020. Inoltre, è in corso anche una nuova edizione dell'Avviso “No More Neet”, a valere sui fondi Pon Legalità 2014-2020, che permetterà di avviare progetti formativi a sostegno dell'inclusione sociale, rivolti a giovani siciliani tra i 14 e i 25 anni, con rilevanti ritardi formativi o rischi di devianza. Le istanze potranno essere presentate da Associazioni temporanee di scopo o Accordi di rete entro il prossimo 8 aprile al dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio – Servizio X, inviandole all'indirizzo Pec dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. L'Avviso è pubblicato sul sito del dipartimento regionale Istruzione a questo link.
 
«Questi Avvisi - ha sottolineato Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale - hanno riscontrato un notevole successo, lo dimostra l'elevato numero di istanze di partecipazione ricevute. Con il Progetto Giovani 4.0 è stata data l’opportunità di avviare processi di conoscenza, qualificazione e professionalizzazione e di guardare con un maggiore ottimismo alla prospettiva dell’occupazione e del lavoro. In questo modo provvediamo alla crescita qualitativa del capitale umano, contribuendo ad ampliare il bacino di professionalità a cui le imprese possono attingere per migliorare la loro competitività e capacità innovativa. Con l’Avviso “No more Neet”, invece, il governo Musumeci è intervenuto sulla dispersione scolastica e sull'inclusione sociale, grazie al finanziamento di percorsi di avvicinamento alla legalità e alla cultura per combattere le varie forme di disagio educativo, con il coinvolgimento di organismi del terzo settore, diocesi, parrocchie e, in generale, del mondo dell’associazionismo, in partenariato con scuole superiori, istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica e università».
 
Il Progetto Giovani 4.0, invece, sta contribuendo con le sue risorse, pari a circa 4 milioni di euro, a finanziare l’alta formazione dei giovani siciliani attraverso tre tipologie di voucher: master universitari di I e II livello o master/corsi di perfezionamento post-lauream, certificazione internazionale di lingua estera a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese, e licenze, patenti, brevetti.
 
Sono in tutto 3876 le istanze ricevute per la partecipazione alla nuova edizione del Progetto Giovani, di cui 686 per la sezione A, 2196 per la sezione B e 994 per la sezione C. Ad oggi è stata ultimata la verifica della sezione A per il conseguimento di master di I e II livello universitari e master/corsi di perfezionamento post-lauream destinati a laureati che non abbiano compiuto il 36° anno di età: ne sono state ammesse al finanziamento 401 per un totale di circa 1 milione e 900 mila euro, mentre le istanze irricevibili sono 82. La commissione sta già lavorando alla valutazione e alla ammissibilità delle domande per il conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera (sezione B) per la quale la dotazione finanziaria è di 1,050 milioni di euro e per il conseguimento di licenze-patenti-brevetti (sezione C) per la quale ci sono altrettante risorse, 1,050 milioni di euro.
 
Il Progetto Giovani 4.0 rappresenta un modello innovativo rispetto a quanto tradizionalmente realizzato in Sicilia, proponendo l’offerta di voucher formativi e lasciando ai potenziali destinatari la responsabilità di scelta dei percorsi che ritengono più idonei per il rafforzamento delle loro competenze professionali. I giovani siciliani hanno la possibilità di accedere all’alta formazione e di conseguire titoli e attestati utili ad arricchire il loro curriculum professionale: in questo modo si contribuisce alla crescita qualitativa del capitale umano, contribuendo ad ampliare il bacino di opportunità cui le imprese possono attingere per migliorare la loro competitività e capacità innovativa. È possibile consultare la graduatoria della sezione master al link https://www.sicilia-fse.it/avvisi-e-bandi/avviso-42-2021
 
 
 
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“In un quadro generale di disagio sociale è giunto il momento che ognuno contribuisca, in modo concreto e fattivo, a risollevare le sorti della nostra comunità. Di fronte alle sollecitazioni di tanti Regalbutesi che da mesi mi incoraggiano ad un impegno diretto nella prossima competizione elettorale, non potevo restare indifferente: con determinazione, onore e sincero orgoglio ho accettato l’invito e, insieme a tanti amici, professionisti, studenti, operatori del sociale, donne e uomini di ogni ceto sociale, ci organizzeremo per la candidatura a Sindaco di Regalbuto”.
Lo scrive Barbara Furia per annunciare la propria candidatura a sindaco di Regalbuto per le prossime elezioni comunali che dovrebbero tenersi nel prossimo mese di giugno.
Una riserva sciolta dopo aver ricevuto la proposta dei Movimenti civici “Innoviamoci” e “Pro Regalbuto” a cui, successivamente, si è aggiunto anche il partito di Forza Italia e diversi esponenti provenienti dalla società civile.
"Le emozioni provate sono difficili da raccontare - ha dichiarato Barbara Furia - è stato un mix di gioia, stupore, felicità e commozione. Sono davvero onorata di aver avuto questa chance e sento addosso una grande responsabilità. Sarà un percorso in ogni modo entusiasmante che arricchirà il nostro bagaglio politico ed umano. PubblicaMENTE dovrà essere un progetto concreto che condurrà ad un rinnovamento culturale della classe dirigente”.
“Un nuovo approccio culturale – a detta del coordinamento elettorale guidato da Vittorio Di Franco - rispetto e libertà nei confronti di tutti, creazione di una comunità dove non si lascia indietro nessuno. Il tutto senza prescindere dal mondo giovanile provato dalla pandemia. Avremo modo di approfondire la nostra proposta politico-amministrativa nelle prossime settimane. Intanto rivolgo un appello a tutte le elettrici ed elettori, ai giovani ed alle forze “sane” della nostra comunità che vogliono mettere Regalbuto sopra ogni interesse di parte: insieme possiamo farcela”.
Prosegue in maniera incessante, infine, il confronto del progetto politico “PubblicaMENTE” con altre forze politiche locali e movimenti civici per allargare la coalizione e iniziare a formare il gruppo di lavoro che stilerà il programma elettorale da presentare ai regalbutesi.

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Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Anche quest'anno , nelle giornate del FAI , la nostra città partecipa mettendo in mostra  l'organo del Duomo e il tesoro della cripta di San Rocco che sabato 26 e domenica 27 marzo è possibile ammirare. Iniziativa speciale domenica 27 alle ore 12 il concerto dell'organista Maestro Marco D'Avola ( previa prenotazione sul sito del FAI). 

Orari di Apertura :

Sabato 26 - ore 10  - 12   pomeriggio 16 - 18

Domenica  27 : ore 10 - 11  pomeriggio 15 - 18 

La visita guidata sarà curata dagli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Comprensivo Statale G.F. Ingrassia di Regalbuto.

 

L’ORGANO DEL DUOMO E IL TESORO DELLA CRIPTA DI SAN ROCCO. PER PRENOTARE LE VISITE  LEGGI QUI 

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