Articoli filtrati per data: Novembre 2024

La notizia è del quotidiano on line Voci di Città il quale riferisce di una dichiarazione  del deputato alla Camera Eugenio Saitta, del Movimento Cinque Stelle, che  ha fatto il punto sui finanziamenti in arrivo in Sicilia e derivanti dal Pnrr e dalle Zes. Si tratta di un insieme di fondi che contribuiranno allo sviluppo infrastrutturale dell’Isola e – come spiega Saitta – in particolar modo della provincia etnea.

 

“Si tratta di 124 interventi per complessivi 2 miliardi di euro – spiega Saitta – di cui 900 milioni di euro assegnati dai fondi del PNRR su 39 interventi e 1 miliardo e 100 milioni di euro a valere su risorse già disposte che finanzieranno 85 progetti. Tra di essi risulta finanziato un intervento di 25 milioni per la diga Pozzillo: uno stanziamento atteso che consentirà di risolvere le carenze croniche di acqua che soffrono le aziende agricole della Piana di Catania”.
“Per quanto concerne il finanziamento delle Zes esso avverrà ancora una volta tramite fondi del Pnrr: nello specifico si tratta di 630 milioni per interventi di di riammodernamento e riqualificazione dei porti e dei retroporti, con lavori di urbanizzazione primaria ed infrastrutturazione di base, collegamenti intermodali e di infrastrutturazione digitale”.
“In questo senso è fondamentale l’intervento previsto per la Sicilia Orientale che prevede: 11,5 milioni per l’accessibilità del Porto di Riposto, 11,2 milioni per l’accessibilità del Porto di Sant’Agata di Militello, 10,5 milioni per il collegamento dei Porti di Gela e Licata con l’autostrada, 2 milioni per l’accessibilità all’interporto di Catania e ben 26,2 milioni per l’accessibilità del Porto di Augusta”.
“Finalmente la Sicilia – conclude Saitta – ha un governo nazionale attento e in grado di pianificare strategie di sviluppo. Tutti i parlamentari siciliani e i membri del Governo seguiranno con attenzione lo sviluppo di questi progetti”. 
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Con il decreto Fisco arriva una stretta che riguarda l'esenzione Imu per i coniugi con residenza diversa in due Comuni differenti. Con la nuova normativa, quindi, solo una abitazione principale a famiglia non pagherà la nuova tassa sulla casa.  Un emendamento al decreto Fisco, approvato nelle commissioni Finanze e Lavoro al Senato, introduce importanti novità in materia di esenzione Imu per i coniugi con diverse residenze in due Comuni differenti. Fino a oggi, salvo qualche sentenza della Cassazione, nessuno dei due pagava la tassa sulla prima casa, ma da ora in poi solo una abitazione principale famiglia sarà esente dal pagamento.

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Venerdì, 03 Dicembre 2021 13:43

Sicilia. Concorso per i Centri per l'Impiego.

Il 29 dicembre sarà pubblicato il bando per il reclutamento di 1.024 dipendenti da inserire nei Centri per l’impiego, 100 funzionari negli uffici regionali e 46 nel Corpo Forestale,  per potenziare la pianta organica della Regione Siciliana. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Funzione pubblica Marco Zambuto. Prevista entro dicembre anche la pubblicazione del bando per 88 tecnici PNRR e per 300 laureati da assumere per 3 anni alla Regione. Una spinta decisiva non solo al maxi-concorso nei CPI siciliani, per cui sono attese oltre 100.000 candidature, ma anche ai restanti bandi.

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Venerdì, 03 Dicembre 2021 13:38

Economia. La nuova Irpef oggi in Cdm

La nuova Irpef a quattro aliquote che sarà introdotta dall’anno prossimo con la legge di bilancio poggerà su una detrazione di base da 3.100 euro, contro i 1.880 previsti dalle regole attuali. L’aumento della detrazione, che alza oltre gli 8.000 euro (e porta a 5.500 per i pensionati) il livello della no tax area e modifica il decalage previsto per quelli superiori, è la variabile fondamentale che abbasserà l’imposta anche per le fasce di reddito interessate nel nuovo sistema da un’aliquota marginale più alta di quella di oggi. Nei calcoli del Mef, alla parte bassa della piramide dei redditi è destinato il 47% della riduzione Irpef a regime, diviso fra gli 1,1 miliardi per i redditi fino a 15mila euro lordi annui e i 2,2 indirizzati alla fascia 15-28mila euro. Un miliardo è destinato ai 2,34 milioni di italiani che dichiarano più di 50mila euro. Mentre nell’area 28-50mila euro, abitata da circa 7 milioni di contribuenti, si concentra la maggioranza relativa dei fondi, 2,7 miliardi (il 38,6% del totale). Proprio lì, del resto, si addensano i problemi della progressività Irpef, che si fa particolarmente ripida esattamente nelle fasce di reddito più popolate dai dipendenti con lavori stabili (e da una parte importante dei pensionati).

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L'assessorato regionale alle Attività produttive ha accolto la richiesta delle associazioni di categoria di anticipare la data dei saldi invernali al 2 gennaio, come nel resto d'Italia, visto che lo scorso anno erano iniziati il 7 gennaio a causa delle limitazioni e dei divieti per imprese e cittadini imposti dalla pandemia. "Il decreto uscirà a giorni - assicura l'assessore Turano - Ho voluto accogliere le richieste delle associazioni dei commercianti, che conoscono a fondo il mercato in questo particolare momento, e anticipare la data". La conclusione dei saldi invernali è fissata per il 15 marzo. "Giusto anticipare la data al 2 gennaio - dice il presidente di Confimprese Sicilia, Giovanni Felice - per non dare ulteriori vantaggi al commercio online. E' comunque difficile fare previsioni di vendita, perché il Covid sembra avere cambiato le abitudini dei consumatori". (ANSA).

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Le pensioni nel 2022 per oltre 22 milioni di italiani saranno più ricche grazie alla loro rivalutazione e a nuove aliquote Irpef. Il 31 dicembre 2021 scadrà la disciplina transitoria introdotta dalla legge n.147/2013. Questo significa che dal primo gennaio 2022 i pensionati vedranno rivalutare i propri trattamenti pensionistici. È dal gennaio del 2014, quando è stata inserita la disciplina transitoria sopracitata, che la rivalutazione di questi è sempre stata molto difficile da attuare.   Le pensioni, a partire dal prossimo anno, torneranno ad essere indicizzate all'inflazione secondo la normativa precedente alla Legge Fornero contenuta nella legge 388/2000. La disposizione da ultimo richiamata suddivide la perequazione in tre fasce all'interno del trattamento pensionistico complessivo e l'adeguamento verrà concesso in misura piena. Concretamente ciò significa che verranno adattate al 100% le pensioni fino a quattro volte in trattamento minimo, sono loro che trarranno maggior beneficio. Al 90% per le fasce di importo compreso tra quattro e cinque volte. Al 75% i trattamenti superiori a cinque volte il minimo. Senza dimenticare l'aumento dell'inflazione, quest'anno previsto al 2%, che andrà ad influire notevolmente.      

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A prevederle è la nuova ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e adottata in seguito alla relazione dell’assessorato alla Salute. I provvedimenti saranno validi fino al prossimo 31 dicembre. Le principali novità : Disposto l‘obbligo di tampone in porti e aeroporti siciliani per i passeggeri provenienti da 15 Stati esteri. La nuova ordinanza estende l’obbligo di tampone nei porti e aeroporti siciliani ai passeggeri che arrivano dalla Repubblica del Sudafrica, Botswana, Hong Kong, Stato d’Israele, Repubblica Araba di Egitto e Repubblica di Turchia. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, o nei 14 giorni precedenti alla partenza ha soggiornato o transitato, da Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi.
I passeggeri in arrivo da Paesi per i quali non è previsto il tampone obbligatorio potranno comunque richiedere di essere sottoposti al test direttamente presso lo scalo e a titolo gratuito. Disposto l’obbligo della mascherina anche all’aperto. Per i cittadini con un’età superiore a 12 anni viene introdotto l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico. Le autorità competenti al mantenimento dell’ordine pubblico si occuperanno di far rispettare la norma, anche attraverso l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

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Era prevedibile anche perchè erano attesi fin dai giorni scorsi pulmann provenienti da tutta l'isola per l'inaugurazione e l'apertura del super store Irlandese  Primark . La lunga coda ha però preoccupato e non sono mancate le polemiche sui social ma la gente ha aspettato il proprio turno per accaparrarsi uno dei prodotti in vendita. Gli ingressi al negozio sono stati contingentati e sono stati allestiti dei ticket per mettere ordine, la gente accorsa era veramente tanta. Il nuovo store Primark si estende su oltre 4.280 metri quadrati di superficie commerciale e ha creato 150 nuove opportunità di impiego, fornendo così un forte impulso all'economia locale. La catena di negozi Primark dà spazio un po' a tutto, dagli abiti ai prodotti di bellezza, fino ad arrivare all’arredamento. Nello store catanese sono  in vendita anche accessori travel, articoli da regalo, prodotti tech e cancelleria.

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A Regalbuto dalla prossima settimana sarà possibile vaccinarsi presso la Farmacia Ascoli con Moderna e  Pfizer . La notizia è di questi giorni al completamento di tutto l'iter procedurale con il quale è stata autorizzata la farmacia ad eseguire i vaccini. Un servizio che si aggiunge a quello dei tamponi ( già da tempo autorizzati) e in questo modo sono due le Farmacie  a Regalbuto dove è possibile prenotarsi e eseguire la vaccinazione contro il Covid 19. " Fin da ora - ci dice il dott. Ascoli - è possibile prenotarsi presso la nostra farmacia e già dalla prossima settimana saremo operativi." 

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Martedì, 30 Novembre 2021 13:04

Manovra.E' rottura tra Governo e Sindacati.

I  sindacati bocciano l’intesa tra partiti e governo per il taglio delle tasse da inserire nella legge di bilancio in Parlamento. Dopo l’incontro di lunedì 29 novembre al ministero dell’Economia, Cgil, Cisl e Uil devono ora decidere come dare seguito a questa rottura. Non ci sono nuove convocazioni in vista. Il leader della Cgil Maurizio Landini ha chiarito che «assieme valuteremo tutto ciò che è necessario per far cambiare idea a governo e maggioranza». Il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri ha avvertito: «Aspettiamo una risposta sulle pensioni e ci sono mobilitazioni in corso in questi giorni, valuteremo». «Di fatto - ha spiegato il leader della Cgil Landini - ci è stato presentato l’accordo di maggioranza come il perimetro entro cui muoverci e per noi non va bene, va allargato. Per noi gli 8 miliardi devono andare tutti ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, e in più non è accettabile che dai 15 ai 30mila euro il ritorno sul piano della tutela del salario sia del tutto insufficiente. Non ha senso che chi prende 100mila euro all’anno abbia lo stesso vantaggio di chi ne prende 20 o 25mila, credo che sia il contrario della progressività e un messaggio sbagliato da dare alle lavoratrici e ai lavoratori e pensionati». 

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